Dopo il successo nella Queen Stage, l’olandese si ripete a Castelnovo ne’ Monti ma Felix Frtizsch arriva con lui e mantiene la testa della corsa. Sarà l’ultima frazione ai piedi della Pietra di Bismantova a decidere la classifica finale. Tra le donne nuovo successo di Naima Diesner, sempre più regina di Appenninica
Credits: Francesco Narcisi / The Outdoor Lab
Bart Classens ci ha preso gusto e dopo il successo nella “High Mountain Queen Stage” si ripete a Castelnovo ne’ Monti, venerdi 17 settembre. L’olandese ha fatto sua anche la sesta frazione, con partenza da Cerreto Laghi, accorciata a 45 km e 1200 metri di dislivello complessivo a causa del forte maltempo di giovedì, che aveva compromesso la sicurezza di alcuni tratti di percorso.. Sul traguardo di Piazza Peretti, Classens ha anticipato in volata il leader della generale Felix Fritzsch, fermando il cronometro in 2:05:36.
Bart Classens è partito subito forte nel tentativo di attaccare la leadership di Fritzsch, ma il tedesco è stato abile a gestire la situazione e tornare sulle ruote dell’olandese a metà gra. Da lì, i due hanno scelto di proseguire di comune accordo fino al traguardo, dove nella volata finale Classens ha anticipato nettamente il compagno d’avventura. Tutti i discorsi per la generale sono dunque rinviati a domani, sabato, con Felix Fritzsch che dovrà difendere 6:36 dal rivale. Si conferma terza forza in campo il parmigiano Elia Taverna, terzo al traguardo con un ritardo di 4:01 e saldamente terzo in generale a oltre mezz’ora di distacco.
“Ho provato nelle prime battute ad alzare il ritmo per mettere in difficoltà Felix (Fritzsch) e in un primo momento sono riuscito a staccarlo ma a circa metà percorso mi è rientrato a ruota – spiega Bart Classens -. Domani proverò a giocare le mie carte ma ci vorrà anche un po’ di fortuna, perché Fritzsch ha un vantaggio sufficiente da poter amministrare.”
Che fosse la più forte lo aveva già dimostrato nelle scorse frazioni, ma Naima Diesner ha voluto impreziosire ulteriormente la sua partecipazione ad Appenninica MTB Stage Race centrando il terzo successo di tappa in 2:30:12. Dopo aver ringraziato sui social l’organizzazione per la gestione delle difficoltà nella “High Mountain Queen Stage” prima della partenza, la tedesca ha ulteriormente scavato il solco in classifica generale, che ora conduce con 52:16 su Virginia Cancellieri.
Sul traguardo di Castelnovo ha chiuso in secondo posizione Evelyn Sulzer con un ritardo di 9:37, mentre la ligure dell’Orbea Factory Team ha pagato 12:35, cedendo definitivamente in classifica generale. In avvio le tre migliori di questa edizione avevano pedalato insieme, fino a un tentativo di accelerazione del duo Cancellieri-Sulzer, a cui Diesner ha risposto per poi proseguire e involarsi verso il traguardo.
“Sono partita con l’idea di controllare, il vantaggio in classifica è ampio e non ho bisogno di spingere ulteriormente – spiega Naima Diesner al traguardo -. Virginia (Cancellieri) ed Evelyn (Sulzer) hanno provato ad alzare il ritmo, ma stavo bene quindi me ne sono andata con il mio ritmo. Sono felice, mi sto divertendo qui ad Appenninica e penso che la situazione in classifica ormai sia consolidata ma bisogna comunque fare attenzione”.
Credits: Marius Holler / The Outdoor Lab
SUL PURGATORIO DI DANTE SI DECIDE L’EDIZIONE 2021
Dopo le fatiche di una settimana intensa, sarà la “Purgatory” stage a decidere la classifica finale di Appenninica MTB Stage Race 2021, sabato 18 settembre 2021. A Castelnovo ne’ Monti andrà in scena l’ultimo atteso atto su un percorso di 50 km e 1600 metri di dislivello, che incoronerà il vincitore dell’edizione 2021 tra Fritzsch e Classens.
Nelle celebrazioni per i 700 anni dalla morte del poeta Dante Alighieri, giudice finale sarà la Pietra di Bismantova, che secondo la tradizione ha ispirato il Purgatorio della Divina Commedia. Usciti dall’abitato di Castelnovo, si procederà per 13 km su un tragitto ondulato fino alla ripida ascesa verso il Monte Fasola. Dopo una lunga discesa fino al fiume Secchia che permetterà di rilassare un po’ le gambe, si salirà verso la Pietra, prima di rientrare sul traguardo di Piazza Peretti.
Il repentino cambiamento delle condizioni meteo nel finale ha costretto gli organizzatori a neutralizzare la quinta tappa al km 84. L’olandese Classens si è imposto su Felix Frtizsch nuovo leader dopo il ritiro di Ilias Periklis. Naima Diesner ipoteca la vittoria finale
Credits: Marius Holler // The Outdoor Lab
È stato il maltempo il grande protagonista della “High Mountain Queen Stage”, la frazione più attesa di Appenninica MTB Stage Race 2021, andata in scena giovedì 16 settembre. La pioggia ha fatto da padrona per gran parte dei 98 km e 3750 metri di dislivello complessivo in programma, costringendo infine gli organizzatori a neutralizzare la gara al km 84 sul Passo Pradarena, mentre sull’arrivo di Cerreto Laghi si abbatteva un violento nubifragio. Il meteo, previsto in miglioramento nell’orario d’arrivo, ha invece giocato un brutto scherzo alla carovana di Appenninica.
La decisione degli organizzatori di Appenninica MTB Stage Race, Beppe Salerno e Milena Bettocchi, è stata assunta prendendo atto del peggioramento delle condizioni, per salvaguardare la salute degli atleti. “La nostra priorità è l’incolumità di tutti i bikers impegnati ad Appenninica – spiega il Comitato Organizzatore -. Quando il meteo è ulteriormente peggiorato, peraltro contrariamente alle previsioni, abbiamo assunto la scelta che ritenevamo più responsabile.”
La lotta per la vittoria finale ne à uscita ovviamente sconvolta: dopo 30 km, la gara ha perso a causa del freddo due dei grandi protagonisti della prima metà di Appenninca, Milton Ramos vincitore a Fanano e il leader di classifica Ilias Periklis che aveva già conquistato due successi parziali. Il greco del DMT Racing Team ha preferito mettere il piede a terra per preservare la forma in vista dei Campionati Mondiali Marathon MTB in programma il prossimo 2 ottobre.
A domare la pioggia è stato un eroico Bart Classens, che non solo ha conquistato il successo in 4:49:00 ma ha anche guadagnato 12 minuti sul leader della generale Felix Fritzsch. A sua volta, il tedesco è tornato a vestire la maglia azzurra, ma ora con soli 6:36 sull’olandese. Sale invece sul podio il parmense Elia Taverna, spesso tra i migliori nel corso della settimana e oggi arrivato con un ritardo di 17 minuti; in classifica generale paga ora 33:26 sul leader.
“È stata una tappa pazza, ma con questo clima molto simile alla mia Olanda io mi esalto – ha commentato Bart Classens -. Sulla prima salita ero insieme a Ilias (Periklis) ma non l’ho visto ritirarsi. Alla seconda Feed Zone ho notato che Felix Fritzsch non era con me, allora ho insistito con il mio ritmo: in queste situazioni se rallenti senti solo più freddo. A dire la verità, sul traguardo non pensavo di aver vinto.”
Naima Diesner ha ipotevato invece la vittoria finale nella categoria donne. La tedesca è arrivata al km 84 dopo 6 ore e 28 minuti, anticipando Virginia Cancellieri di 23 minuti. L’atleta ligure non è riuscita a tenere il passo fin dai primi chilometri, e con ogni probabilità dice addio ai sogni di gloria finale, avendo 39:41 da recuperare nella generale. Sempre in terza posizione Evelyn Sulzer, cha dopo i 29 minuti ceduti nella frazione odierna si trova ad oltre un’ora dalla leader di classifica.
Credits: Marius Holler / The Outdoor Lab
SI PUNTA VERSO CASTELNOVO NE’ MONTI
Dopo la “High Mountain Queen Stage” che ha sconvolto la classifica generale, la corsa riprende venerdì 17 settembre verso Castelnovo ne’ Monti. Dopo la partenza dalla località sciistica di Cerreto Laghi, gli atleti affronteranno 65 km e 2050 metri di dislivello complessivo per una tappa completamente disegnata all’interno del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, Riserva MAB Unesco.
La frazione “Park & Roll”, costeggia nella parte iniziale il lago Pranda, salendo poi fino al Passo Pradarena. Dopo la discesa verso la Valle Collagna, si risale nuovamente attraversando i pascoli del Parmigiano Reggiano di montagna. Superato il Passo di Pratizzano, gli atleti raggiungeranno il Lago Calamone, entrando poi nei chilometri finali, fino all’arrivo, nel Cervarezza Bike Park. Purtroppo, le previsioni meteo per domani non lasciano presagire dei miglioramenti e gli organizzatori stanno valutando diversi piani alternativi, tra cui una possibile riduzione del percorso.
L’honduregno firma la sua prima vittoria ad Appenninica MTB Stage Race, distanziando con una discesa magistrale Periklis, Fritzsch e Classens. Riscatto per Virginia Cancellieri, vincitrice a Fanano dopo le difficoltà della terza frazione
Credits: Marius Holler / The Outdoor Lab
Lo “Zorro del Deserto” ha atteso la tappa più veloce e spettacolare per mettere la sua firma. Martedì 15 settembre 2021 è andato in scena lo show di Milton Ramos ad Appenninica MTB Stage Race. Il biker honduregno si è aggiudicato la quarta frazione con partenza e arrivo da Piazza Corsini a Fanano, 48 km e 2150 metridi dislivello tracciati dal celebre trail builder Pierpaolo “Pippo” Marani. Un percorso veloce e tecnico che ha esaltato le doti di Ramos, soprattutto nella lunga discesa verso il centro città, con 15 tratti in single track.
Nell’ascesa verso il Passo di Croce Arcana sono rimasti in testa quattro atleti: oltre a Milton Ramos, i migliori della classifica generale Ilias Periklis, Felix Frtizsch, e l’olandese Bart Classens. In discesa Ramos ha dato il via al suo personale show, staccando tutti e presentandosi sul traguardo dopo 2:51:57 con un vantaggio di 1:18 da Periklis. Poco dietro, a 1:24, ha completato il podio di giornata Felix Fritzsch.
Per Ramos si tratta della prima vittoria alla corsa a tappe sugli Appennini Emiliano-Romagnoli, dopo la partecipazione dello scorso anno e la conclusione in quarta posizione nella generale. “La tappa era molto dura con una salita per niente facile, ma molto veloce nella seconda parte in discesa – spiega Milton Ramos al traguardo -. Ho dato tutto quello che avevo e ho rischiato più volte di cadere, ma ci tenevo a vincere qui ad Appenninica MTB Stage Race. Finalmente ci sono riuscito”.
Resta cristallizzata la situazione in classifica generale dove Periklis mantiene la leadership con un vantaggio ancora poco rassicurante di 31 secondi su Fritzsch. Anche se stabilmente terzo della generale, perde ulteriore terreno Bart Classens, ora con un ritardo di 19:07. “La tappa era molto bella, ho gestito le forze e la situazione in classifica – racconta Periklis al traguardo -. Domani ci attende una frazione molto lunga e difficile dove è anche prevista pioggia, quindi servirà stare bene ed essere ancora più attenti perché il gap con Frtizsch è davvero esile”.
Ha raggiunto a Fanano la carovana di Appenninica MTB Stage Race anche il vincitore del Giro d’Italia 2001 e 2003, Gilberto Simoni, in gara come Special Guest fuori classifica. Lo scalatore trentino si è subito messo alla prova nella tappa odierna, divertendosi molto sul tracciato disegnato da Pierpaolo “Pippo” Marani che ha incontrato alla partenza. Simoni affronterà anche la tappa di domani e quella di venerdì verso Castelnovo ne’ Monti, saggiando la durezza dei percorsi appenninici.
Credits: Alyona Blagikh / The Outdoor Lab
CANCELLIERI VINCE E RIAPRE I GIOCHI
Continua a regnare l’equilibrio nella categoria “donne”, dove Virginia Cancellieri è tornata alla vittoria dopo il successo iniziale di Porretta Terme, riscattandosi immediatamente dalla brutta prestazione della terza tappa. La portacolori dell’Orbea Factoring Team ha dimostrato fin dalle prime battute di essere in giornata e chilometro dopo chilometro ha esteso il suo vantaggio, chiudendo la prova in 3:36:58.
La prestazione della ligure ha riaperto i discorsi in classifica generale, perché Naima Diesner ha pagato 9:15 sull’arrivo di Fanano, vedendo assottigliarsi il suo vantaggio in generale a 16:47 con la “Queen Stage” ancora da affrontare. La tedesca è stata frenata da un problema tecnico, mentre ha perso definitivamente contatto dalla testa l’austriaca Evelyn Sulzer, in ritardo di 22:37 sul traguardo e ora a 39:19 in classifica generale.
“Oggi era una tappa davvero bella, avevo visto che si adattava molto alle mie caratteristiche: lunga ma pedalabile e con discese tecniche – spiega Virginia Cancellieri al traguardo -. Il mio obiettivo era arrivare in cima davanti per poi guadagnare in discesa, le gambe giravano bene. Domani c’è una tappa veramente lunga e credo che lì si possa fare la differenza per la classifica finale”.
Credits: Juan J. Pestaña / The Outdoor Lab
LA QUEEN STAGE PUO’ SCUOTERE LA CLASSIFICA
Con una situazione ancora di equilibrio in classifica generale, sia tra gli uomini che tra le donne, potrebbe rivelarsi decisiva la “High Mountain Queen Stage” in programma giovedì 16 settembre. I 98 km e 3750 metri di dislivello che porteranno la carovana da Fanano a Cerreto Laghi rischiano di essere lo spartiacque tra la gloria della vittoria e il piazzamento finale per chi è ancora in gioco nella generale. Le previsioni meteo, con il rischio pioggia, potrebbero rendere il percorso ancora più difficile e insidioso.
Subito dopo il via, gli atleti affronteranno subito una salita di 17 km verso il Monte Cimone, dove godranno della splendida visuale su Pian Cavallaro. Una lunga picchiata di 10 km verso Pievepelago precederà la risalita a Sant’Anna Pelago, e poi un lungo sali-scendi in alta quota nel comprensorio del Monte Cusna. Una tappa lunga ma molto scorrevole ed estremamente spettacolare, con vedute ampissime tutte da assaporare per gli atleti in gara.
Il portacolori del DMT Racing si è imposto anche nella terza frazione con arrivo a Fanano, conquistando la leadership di Appenninica MTB Stage Race per soli 26” su Felix Fritzsch. Terza vincitrice diversa tra le donne: a Fanano è il momento di Evelyn Sulzer
Credits: Michael Chiaretta / The Outdoor Lab
È testa a testa ad Appenninica MTB Stage Race. Ilias Periklis si è aggiudicato anche la terza frazione di martedì 14 settembre 2021 in 3:03:29 con partenza da Lizzano in Belvedere ed arrivo a Fanano, 57 km e 2350 metri di dislivello complessivo. Grazie a questo successo, il greco del DMT Racing Team ha conquistato anche la leadership in classifica generale, balzando in testa per soli 26” su Felix Fritzsch.
Nella prima parte di gara è stato un trio ad occupare le posizioni di testa: con Periklis e Fritzsch, è rimasto anche l’olandese Juul Van Loon. Dopo la seconda Feed Zone al chilometro 35, è stato il greco a prendere in mano la situazione ed aumentare il ritmo, liberandosi della compagnia dei due avversari, mentre da dietro rientravano sui due l’altro olandese Bart Classens e l’italiano Elia Taverna. Sul traguardo di Piazza Corsini, Periklis ha anticipato Classens di 2:12, mentre Fritzsch si è piazzato terzo di giornata con un distacco di 2:40.
La terza frazione dell’edizione 2021 di Appenninica ha confermato i valori in campo, con Periklis che sembra avere qualcosa in più dei diretti concorrenti, mentre Felix Frtizsch non vuole lasciare nulla per strada ed è pronto a dare battaglia al greco nei prossimi giorni. Il distacco di soli 26” lascia immaginare una sfida all’ultimo colpo di pedale, con l’olandese Bart Classens che dopo la prova opaca di ieri, ha consolidato la sua terza posizione sul podio ma ha un ritardo di 17:44 sul leader della generale.
È stata un’altra ottima giornata per me – ha analizzato Ilias Periklis sul traguardo di Fanano –. Il percorso, con tanti tratti tecnici, mi è piaciuto molto, ma ho corso in sicurezza, evitando rischi. Ho aumentato il ritmo nella seconda parte di gara, dopo il secondo rifornimento, con l’obiettivo di conquistare la maglia di leader e ci sono riuscito. Penso che la battaglia in classifica generale tra me e Fritzsch proseguirà anche nelle prossime tappe, ragioniamo giorno dopo giorno”.
Tra le donne, la tappa di Fanano ha regalato la terza vincitrice diversa su tre frazioni. Stavolta è stato il turno dell’austriaca Evelyn Sulzer, impostasi in 3:57:27 anticipando Naima Diesner di 5:07. Giornata no invece per Virginia Cancellieri (Orbea Factoring Team) che ha registrato un ritardo di 22:13 sul traguardo, accusando la stanchezza dei primi due giorni di gara e dell’intensa stagione agonistica. L’italiana ha conservato la seconda posizione in classifica con soli due secondi di margine sulla vincitrice di tappa, ma il gap dalla leader Naima Diesner si dilata a 25:56.
Una giornata positiva per la tedesca, che nonostante il secondo posto di tappa ha così rafforzato la leadership. “Evelyn (Sulzer) mi ha superata già sulla prima salita, ma sapendo che la gara è ancora lunga non ho voluto forzare, proseguendo con il mio ritmo – spiega la Diesner all’arrivo –. Ho anche bucato nei chilometri successivi ma sono inconvenienti che possono capitare. Sono contenta della mia prestazione, ma per la vittoria finale credo che Sulzer stia bene e possa ancora essere pericolosa”.
Resta possibilista su una rimonta in classifica generale la diretta interessata. “Non mi aspettavo proprio di vincere, perché ci sono due atlete molto più forti di me in discesa – ha commentato EvelynSulzer-. Dobbiamo affrontare ancora tanti chilometri con molte difficoltà, può succedere di tutto, vediamo cosa accadrà in classifica generale. I panorami sono fantastici e il percorso è molto bello, sono proprio felice di essere qui ad Appenninica”.
Credits: Alyona Blagikh / The Outdoor Lab
VELOCITA’ E DIVERTIMENTO: LO SHOW DELLA “PIPPO YEAH”
Ad Appenninica è il momento della velocità e dell’adrenalina nella quarta frazione di mercoledì 15 settembre 2021. I 48 km e 2150 metri di dislivello che attendono gli atleti sono infatti stati tracciati dal famoso trail builder Pierpaolo “Pippo” Marani, a cui si deve anche il disegno della celebre Black Snake in Val di Sole, dove venti giorni fa sono stati assegnati i titoli di Campione del Mondo Downhill.
Con partenza e arrivo in Piazza Corsini a Fanano, il tracciato prevede due ascese: la prima di 14 km fino al Passo Colombino e a seguire la salita fino al Passo di Croce Arcana. A decidere la tappa sarà probabilmente la lunga discesa (18 km) con ben 15 tratti in single track dove i discesisti troveranno terreno fertile per far risaltare le loro qualità.
Il greco del DMT Racing Team si impone nella seconda frazione di Appenninica MTB Stage Race 2021 con un attacco decisivo nella discesa verso Lizzano in Belvedere. Il tedesco Felix Fritzsch si conferma leader della classifica generale, chiudendo a 43” dal vincitore di giornata. Naima Diesner conquista tappa e maglia di leader tra le donne
Credits: Marius Holler / The Outdoor Lab
Sulle piste del Corno alle Scale, Alberto Tomba ha costruito i suoi grandi successi da sciatore. Sulla discesa verso Lizzano in Belvedere, il greco Ilias Periklis ha invece sfruttato le sue abilità per sferrare l’attacco decisivo, andando a conquistare la vittoria della seconda frazione di Appenninica MTB Stage Race, lunedì 13 settembre. Il portacolori del DMT Racing Team si è imposto sui 55 km e 2540 metri di dislivello complessivo in 3:17:36, precedendo di 43 secondi il vincitore della prima tappa, Felix Fritzsch (RSG 52 Stolberg). Dopo aver sorpreso tutti nella frazione inaugurale, il tedesco ha così confermato il suo ottimo stato di forma, mantenendo la maglia di leader in classifica generale.
Come da previsione, è stata la lunga salita di 33 km verso il Corno alle Scale a fare la selezione, con Periklis a dettare il ritmo e mettere in fila tutti gli avversari. Sulla seconda ascesa verso il Monte Cupolino, il leader della classifica generale Felix Fritzsch è riuscito a rientrare sulle ruote del fuggitivo, ma nella picchiata verso il centro abitato il greco, Campione del Mondo Marathon 2012, è tornato a guadagnare i 43 secondi necessari per il successo nella seconda frazione. Sul terzo gradino del podio di giornata, con un ritardo di 11:09 dal vincitore, si è classificato l’italiano Elia Taverna (Asd Bike and Fund Team).
Credits: Marius Holler / The Outdoor Lab
“Era una tappa lunga, più difficile di quella di ieri e intorno a metà gara ho cominciato ad alzare il ritmo per fare selezione – ha raccontato Ilias Periklis al traguardo -. Sull’ultima ascesa però ho perso del tempo e Fritzsch è rientrato da dietro quindi ho dovuto impegnarmi ulteriormente per scrollarlo di dosso e vincere questa frazione. Ci sono altre cinque difficili tappe e il terreno è molto tecnico con diversi tratti in single track molto divertenti, vedremo cosa ci riserva Appenninica già da domani”.
La sfida tra Periklis e Fritzsch si preannuncia infuocata anche nelle prossime giornate visto che il ritardo in classifica del greco è di soli 2:23 e non mancano chilometri e difficoltà per ribaltare la situazione. Concludendo la tappa di Lizzano con oltre 14 minuti di ritardo dalla testa della corsa, ha perso ulteriore terreno l’olandese Bart Classens, che si mantiene comunque terzo nella generale con un ritardo di poco inferiore ai 20 minuti. “Mi ero riportato vicino a Periklis nella salita finale, ma nella discesa non sono riuscito a tenere il suo passo – ha analizzato Fritzsch -. Sono comunque felice di aver mantenuto la leadership in classifica generale”.
Rivoluzione invece tra le donne, perché Virginia Cancellieri (Orbea Factoring Team) ha dovuto a cedere la maglia di leader alla tedesca Naima Diesner. La portacolori del Tuspo Weemde team ha completato la seconda frazione in 4:13:48, precedendo l’italiana di 9:57 minuti. Dopo aver ceduto di poco alla Cancellieri nella crono inaugurale, grazie alla prova nella frazione “Il Corno” la tedesca balza in testa alla classifica con un vantaggio di 8:51 che lascia la situazione ancora aperta in vista delle prossime frazioni. Più distante invece Evelyn Sulzer che al traguardo di Lizzano (terza posizione) ha pagato 19:37 dalla vincitrice e in classifica generale ha già un gap di oltre mezz’ora.
“Oggi era una tappa veramente impegnativa con una salita dura e una discesa molto tecnica, ma mi sono davvero divertita in discesa – ha commentato Naima Diesner dopo l’arrivo -. Virginia (Cancellieri) pedala davvero bene ed è molto forte, credo ci siano tutti gli ingredienti per assistere a una sfida combattuta tra noi due. Sono molto felice di vestire la maglia di leader oggi”.
Credits: Juan J. Pestaña / The Outdoor Lab
DA LIZZANO IN BELVEDERE A FANANO: SI VA A CACCIA DELL’ORO
La carovana di Appenninica MTB Stage Race ripartirà domani, martedì 14 settembre, proprio da Lizzano in Belvedere. Gli atleti affronteranno una insidiosa frazione di 50 km e 2300 metridi dislivello complessivo, che dopo due giorni di corsa cominceranno a far sentire la stanchezza sulle gambe.
Il cuore della terza tappa è la scalata verso il Monte Cimone con 15 km d’ascesa lunga ma pedalabile. Dalla vetta si affronteranno diversi tratti all’interno del Bike Park del Cimone, per un saliscendi che rischia di essere probante e fare selezione. Prima del traguardo finale di Fanano, la corsa attraverserà anche il villaggio di Trignano da dover partì il coraggioso Felice Pedroni, cercatore d’oro in Alaska a cui è dedicata la tappa, denominata “Gold Rush”.
Nella prima frazione di Appenninica MTB Stage Race vince a sorpresa il tedesco Felix Fritzsch, anticipando i più quotati Ilias Periklis e Bart Classens. Tra le donne, Virginia Cancellieri è la prima italiana vincitrice di tappa nella categoria “solo”
Credits: Juan J. Pestaña / The Outdoor Lab
Fioccano subito le sorprese ad Appenninica MTB Stage Race 2021. Nella cronometro individuale di Porretta Terme (40 km e 1600 metri di dislivello) di domenica 12 settembre è stato il tedesco Felix Fritzsch a siglare il miglior tempo, scendendo sotto le 2 ore di gara a 1:58:59. L’atleta del RSG 52 Stolberg team ha sorpreso tutti i più quotati avversari, confermando uno speciale feeling con l’Appennino Emiliano-Romagnolo. Il biker tedesco ha infatti conquistato il Rally di Romagna nel 2018, completando al quarto posto l’edizione dello scorso maggio.
Si sono dovuti accontentare delle posizioni di rincalzo i più quotati Ilias Periklis (DMT Racing Team) e Bart Classens (MTB Club Licht Verzet), rispettivamente secondo a 3:05 e terzo a 3:59 dal vincitore. Dopo la partecipazione dello scorso anno, quando un incidente nella seconda frazione ne ha compromisso l’esperienza, Fritzsch è tornato ad Appenninica con l’obiettivo di riuscire concludere il viaggio sui sentieri dell’Appennino. Il destino ha voluto regalargli subito una grande emozione: la prima maglia di Appenninica 2021 è proprio lui.
“Sono sorpreso, non sapevo di essere andato così forte ma sono entusiasta di aver vinto – ha ammesso al traguardo un sorpreso Felix Fritzsch -. Spero di poter difendere la leadership domani, ma ragionerò tappa per tappa. Il percorso era subito molto esigente, con una salita impegnativa e diversi tratti in singletrack in discesa. Un bell’inizio, vediamo cosa accadrà nei prossimi giorni”.
Tra le donne, la prima tappa di Appenninica 2021 ha regalato una prima volta. Virginia Cancellieri è stata infatti la prima italiana a vincere una frazione nella categoria “solo” ad Appenninica MTB Stage Race. La portacolori dell’Orbea Factoring Team è arrivata sugli Appennini Emiliano-Romagnoli con il desiderio di divertirsi e scoprire gli affascinanti paesaggi di quest’area, ma fin da subito ha dimostrato di essere nella condizione per potersi giocare il risultato finale.
I 40 km della crono inaugurale sono stati coperti da Virginia Cancellieri in 2:31:08, con un vantaggio di 1:05 sulla tedesca Naima Diesner (Tuspo Weemde) e 12:33 su Evelyn Sulzer. Saranno loro tre molto probabilmente a sfidarsi anche nelle prossime frazioni, mentre una delle attese protagoniste, l’ultracyclist Elena Novikova, è stata costretta a dare forfait a causa di problemi fisici.
“Il percorso mi è piaciuto molto, mi ha ricordato i sentieri della mia Liguria ed è un po’ come se mi fossi sentita a casa – commenta l’italiana dopo il traguardo -. Sono arrivata ad Appenninica con la voglia di divertirmi dopo un mese molto impegnativo, per staccare la testa e non avere pressioni. Continuerò a correre così, nonostante il successo di oggi, ma sono molto orgogliosa del risultato e di poter vestire la maglia di leader domani”.
Credits: Juan J. Pestaña / The Outdoor Lab
DA PORRETTA A LIZZANO IN BELVEDERE: SI ENTRA NEL VIVO
Dopo l’assaggio della “Porretta Soul”, domani, lunedì 13 settembre 2021, ad Appenninica si comincia a salire ad alta quota, ammirando gli scenari mozzafiato del crinale appenninico. Partenza alle 9:00 dal centro di Porretta per una frazione di 55 chilometri e 2540 metri di dislivello fino a Lizzano in Belvedere, il paese natale del famoso giornalista e scrittore Enzo Biagi.
Il protagonista della seconda tappa è il Corno alle Scale, da cui prende il nome la frazione (Il Corno). La vetta di 1830 m sarà raggiunta dagli atleti dopo una lunga ascesa di 33 km, che ne fa la salita più lunga e dura della terza edizione di Appenninica. Dal panorama mozzafiato del Crinale Massimo, gli atleti raggiungeranno il Lago Scaffaiolo, per poi scendere in picchiata verso il traguardo finale di Lizzano. Dopo le indicazioni arrivate nella prova contro il tempo inaugurale, si capiranno maggiormente le forze in campo tra gli uomini di classifica: chi sta bene non potrà nascondersi.
Da domenica 12 a sabato 18 settembre, Appenninica MTB Stage Race porterà sull’Appennino Emiliano-Romagnolo il meglio della MTB. Porretta Terme ospiterà la grande partenza, finale sulla Pietra di Bismantova
È tutto pronto per l’inizio della terza edizione di Appenninica MTB Stage Race. Domani, Domenica 12 settembre 2021, comincerà da Porretta Terme la corsa a tappe di mountain bike sui sentieri dell’Appennino Emiliano-Romagnolo. Un percorso di 420 km e 16.000 metri di dislivello complessivo fino al finale di Castelnovo ne’ Monti, sabato 18 settembre, quando la Pietra di Bismantova sarà giudice della sfida tra i migliori biker sulle lunghe distanze. Nel mezzo sette frazioni molto impegnative e tecniche che toccheranno cinque sedi di tappa: oltre alle già citate si arriverà a Lizzano in Belvedere, Fanano e Cerreto Laghi.
Il Comitato Organizzatore guidato da Beppe Salerno e Milena Bettocchi punta anche quest’anno a un prodotto che unisca l’alto livello competitivo allo spirito d’avventura di un’esperienza unica. Grazie anche alla partnership con la Regione Emilia-Romagna, Appenninica ha l’ambizione di diventare una poderosa vetrina per il territorio e il turismo in Appennino, veicolando attraverso lo sport le bellezze di un’area ancora poco conosciuta al grande pubblico, degli sportivi e non soltanto.
Di primo livello è il parterre di partecipanti, con gli atleti del DMT Racing Team tra i principali favoriti dopo la doppietta dello scorso anno. Il greco Ilias Periklis, Campione del Mondo Marathon 2012 proverà a ripetere quanto fatto nel 2020 da Hans Becking e Tiago Ferreira. Tra i 106 partecipanti non bisogna sottovalutare Milton Ramos, che conosce la competizione e l’anno scorso si è fermato appena fuori dal podio. Tra gli outsider l’americano Gordon Wadsworth e l’olandese Bart Classens che guida un contingente di ben 22 atleti olandesi.
Tra le donne parte con i favori del pronostico la svizzera, classe 1993, Evelyn Sulzer, che proverà a ripetere le gesta della connazionale Esther Süss, dominatrice nel 2020. Tra chi potrebbe impensierirla c’è l’americana Emily Hairfield e la tedesca Naima Diesner. Per l’Italia proverà a conquistare il podio Virginia Cancellieri.
IL PERCORSO
Sarà la “Porretta Soul”, prova a cronometro di 40 km e 16.000 metri di dislivello dedicata al Porretta Soul Festival a tenere a battesimo l’edizione 2021. Gli atleti affronteranno subito la salita verso il Monte Cavallo, la montagna simbolo del porrettano, proseguendo sulle fitte aree boschive circostanti e godendo in alta quota degli ampissimi panorami sui monti e la valle del Reno.
Il vero primo assaggio del crinale appenninico ci sarà il giorno seguente, lunedì 13 settembre, nella frazione da Porretta Terme a Lizzano in Belvedere, 55 chilometri e 2540 metri di dislivello. Protagonista assoluto della seconda tappa è il Corno alle Scale, da cui prende il nome la frazione “Il Corno”, con le sue visuali amplissime in grado di regalare forti emozioni.
Martedì 14 settembre la “Gold Rush” da Lizzano in Belvedere a Fanano metterà alla prova i rider di Appenninica 2021 con una tappa estremamente tecnica su un percorso di 57 chilometri e 2350 metri dislivello. Il tracciato vede un continuo e sfiancante saliscendi, attraversando diversi fondi dove sarà necessario mostrarsi poliedrici e pronti ad affrontare qualsiasi situazione.
Mercoledì 15 settembre tornerà invece la spettacolare “Pippo Yeah”, disegnata dal famoso trail builder Pierpaolo “Pippo” Marani. Tra le tappe più apprezzate dell’edizione 2020, il percorso di 48 chilometri con 2150 metri di dislivello oltre a mostrare i meravigliosi paesaggi nei dintorni di Fanano, farà divertire gli atleti nella spettacolare discesa in single track fino al centro abitato.
Dalla cittadina modenese fino a Cerreto Laghi, la “High Mountain Queen Stage” in programma giovedì 16 settembre sarà il vero spartiacque per chi ambisce alla vittoria finale di Appenninica MTB Stage Race. Gli atleti affronteranno 98 km per un totale di 3750 metri di dislivello su un tracciato tutto in alta quota, scorrevole ed estremamente spettacolare.
Per recuperare lo sforzo, venerdì 17 settembre la “Park&Roll” porterà la carovana di Appenninica a Castelnovo ne’ Monti attraverso una frazione di 65 km e 2050 metri di dislivello non eccessivamente impegnativa. Dopo una prima parte in ascesa, dal Lago Calamone si affronteranno in discesa i sentieri del Cervarezza Bike Park, godendo in lontananza della vista della Pietra di Bismantova.
L’epilogo di sabato 18 settembre è con la tappa “Purgatory”, dedicata a Dante Alighieri nei 700 anni dalla sua morte. Il nome della frazione dice tutto: per arrivare in “Paradiso” trionfando ad Appenninica MTB Stage Race 2021, bisognerà domare la Pietra di Bismantova, pedalando all’ombra della montagna che ha ispirato il Purgatorio dantesco, prima di assaporare la gloria sul traguardo di Castelnovo ne’ Monti.
Dopo la partecipazione nella passata edizione, conclusa al quarto posto, il campione honduregno torna in gara ad Appenninica MTB Stage Race (12-18 settembre): “Una grande sfida sportiva in un contesto spettacolare”.
L’anno scorso ha conquistato tutti con la sua travolgente simpatia e il suo entusiasmo. Quest’anno non vuole mancare ad Appenninica MTB Stage Race per nessun motivo al mondo. Ci sarà anche Milton Ramos tra gli atleti in gara dal 12 al 18 settembre per la corsa a tappe in mountain bike sugli Appennini Emiliano-Romagnoli.
Lo “Zorro del deserto”, com’è soprannominato il classe 1979 nato in Honduras e residente in Spagna, è pronto ad affrontare nuovamente la sfida di Appenninica, una gara e soprattutto un’esperienza di cui si è innamorato l’anno scorso. “Appenninica è veramente un grande evento sportivo che si svolge in un contesto paesaggistico spettacolare, il palcoscenico ideale per gli amanti della mountain bike” – afferma Milton Ramos -. Per me l’anno scorso è stata la prima volta in questa zona, e ho colto l’opportunità anche per visitare il Museo Ferrari a Maranello. Quello che mi ha sorpreso di più è il contesto naturale, assolutamente incredibile”.
Oltre ad essersi innamorato dei paesaggi della corsa e del territorio dell’Appennino Emiliano-Romagnolo, e certamente della sua gastronomia, il biker honduregno ha apprezzato molto la caratura tecnica di Appenninica, una corsa che vede in grande ascesa. “Credo che Appenninica possa crescere ancora molto nei prossimi anni, ha tutti gli ingredienti per diventare una gara di riferimento nel panorama delle corse a tappe in mountain bike”, afferma Milton Ramos, un veterano delle corse a tappe MTB in ogni parte del mondo.
Dopo aver testato la durezza e la difficoltà dei sentieri di Appenninica 2020, Ramos ha avuto l’opportunità di prendere parte a qualche tappa di Appenninica Preview, il viaggio sui percorsi dell’edizione 2021 svolto dalla crew di content creator di The Outdoor Lab, accompagnati da ospiti e personalità legati alla corsa a tappe. Dei 420 km e 16.000 metri di dislivello complessivo, l’atleta spagnolo-honduregno ha percorso le prime frazioni: “Ho ripercorso una parte del tracciato dello scorso anno, ma anche un tratto nuovo che mi sembra molto interessante.”
Conclusa ai piedi del podio la prima partecipazione ad Appenninica, Milton Ramos sarà un cliente scomodo anche nel 2021 per chi vorrà conquistare la vittoria. Nel frattempo, in attesa di scoprire il verdetto degli Appennini, il bike honduregno ha già una convinzione: “Appenninica 2021 sarà un’esperienza incredibile”.
La località reggiana, famosa per la Pietra di Bismantova, ospiterà il gran finale di Appenninica MTB Stage Race con l’arrivo delle ultime due decisive frazioni
Una gara epica non poteva non concludersi con un finale dantesco. Sarà Castelnovo ne’ Monti, celebre per la sua Pietra di Bismantova che avrebbe ispirato il Purgatorio di Dante, a ospitare le ultime due frazioni di Appenninica MTB Stage Race (12-18 settembre 2021). Per il Comune in Provincia di Reggio Emilia si tratta della terza partecipazione in tre edizioni di Appenninica, che ormai si sente a casa sui duri sentieri degli appennini reggiani.
Dopo le fatiche dei cinque giorni precedenti gli atleti raggiungeranno Castelnovo ne’ Monti venerdì 17 settembre nel corso della frazione “Park & Roll”, percorsa interamente dentro al Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. 65 km e 2050 metri di dislivello con un ultimo tratto all’interno del Cervarezza Bike Park con vista sulla Pietra di Bismantova.
Il gran finale è in programma sabato 18 settembre con la frazione “Purgatory” di 50 km e 1600 metri di dislivello. Lasciato il centro abitato si sale fino al Monte Fosola per proseguire poi sul crinale fino al Castello Matildico di Carpineti. Per celebrare i 700 anni dalla morte di Dante, la tappa affronterà nel finale anche la salita verso la Pietra di Bismantova per poi vivere degli ultimi chilometri inediti e spettacolari tra le strette vie e scalinate del centro storico di Castelnovo, prima del traguardo in Piazza Peretti, decretando i vincitori di Appenninica 2021.
“Ci fa davvero piacere ospitare nuovamente una tappa di Appenninica MTB Stage Race – afferma il Sindaco di Castelnovo ne’ Monti, Enrico Bini -. Una presenza che quest’anno è particolarmente significativa perché l’ultima frazione passa all’ombra della Pietra di Bismantova, a pochi giorni dai 700 anni della morte del Sommo Poeta, il 14 settembre 1421. La presenza di questo evento rappresenta un nuovo tassello delle attività di Castelnovo ne’ Monti, un “Paese per lo Sport”. La mountain bike rappresenta un trend che sta crescendo in modo esponenziale sul nostro territorio, con tante attività ricettive dotate di servizi per ospitare i molti ciclisti che scoprono i percorsi disponibili nel crinale Appenninico”.
CASTELNOVO NE’ MONTI, TRA STORIA E DANTE
Il simbolo di Castelnovo ne’ Monti è senza dubbio la Pietra di Bismantova che secondo la tradizione ispirò il Purgatorio di Dante durante un passaggio del poeta nel 1306, come riportato anche in un passo del Canto IV del Purgatorio della Divina Commedia.
La città ha origini medievali di cui ancora oggi si può trovare traccia con i resti archeologici di strutture del tempo. Tra questi il Castello di Felina che nell’870 è diventata proprietà di un parente stretto dell’Imperatore Ludovico II e di cui oggi rimane solo il torrione detto “Il salame”. Qui nel 1409 Michele Attendolo Sforza infisse su una picca la testa del nemico parmense Ottobono Terzi.
La corsa a tappe in mountain bike in programma dal 12 al 18 settembre è l’occasione per assaggiare i migliori prodotti gastronomici dell’Appennino Emiliano-Romagnolo
Il legame tra Appenninica MTB Stage Race e il suo territorio non si nota soltanto dagli scenografici paesaggi dell’Appennino Emiliano-Romagnolo,ma si può godere anche quando ci si accomoda a tavola, magari per recuperare dagli sforzi di una tappa: la cucina e le eccellenze gastronomiche rappresentano un valore aggiunto per la corsa a tappe in mountain bike, grazie ai molti prodotti DOP e IGP di un territorio fra i più prolifici d’Italia.
I prodotti della grande gastronomia emiliana saranno anche ad Appenninica, grazie alle importanti partnership siglate dal comitato organizzatore con la collaborazione di Emanuela Zannoni. Fra le importanti novità di questa edizione c’è l’approdo di Barilla, che fornirà alla carovana i suoi migliori prodotti per i pasta party al termine delle tappe. Un legame prestigioso con un marchio con radici nel territorio emiliano, e che esporta in tutto il mondo l’eccellenza e la qualità del prodotto Made in Italy.
Non potrà mancare, come da tradizione, l’apertura della forma di Parmigiano Reggiano. La Latteria Sociale Carnola, il Caseificio del Parco, il Caseificio Sociale Fior di Latte e il Caseificio Sociale di Querciola forniranno la varietà di montagna del pregiato formaggio dell’Appennino, la cui zona di produzione si estende lungo tutto il percorso della gara, con pascoli di alta montagna e una lavorazione sinonimo di qualità e genuinità.
Chi fa sport sa quanto sia importante la reidratazione dopo ore di attività sportiva, per questo al fianco di Appenninica ci sarà anche il Gruppo Sem, tra i principali operatori in Italia attivi nell’imbottigliamento di acque minerali e soft drink, che produce e distribuisce l’acqua minerale naturale Monte Cimone, oligominerale con un ridotto contenuto di sali minerali. Nelle tappe di Fanano, Cerreto Laghi e Castelnovo ne’ Monti, gli atleti potranno dissetarsi con un’acqua che nasce e sgorga all’interno del Parco Naturale dell’Alto Appennino Modenese ad oltre 935 metri s.l.m., imbottigliata seguendo un processo ecosostenibile per ridurre al massimo l’impatto dei contenitori di plastica sull’ambiente.
Per chi invece preferisce prodotti biologici e naturali, Coop Alleanza 3.0 metterà a disposizione i prodotti della gamma Vivi Verde, coltivati con un occhio di riguardo verso la sostenibilità ambientale e il legame con il territorio. L’azienda vinicola Medici Ermete premierà i vincitori di categorie con un magnum di Concerto-Lambrusco Reggiano DOC biologico. Durante le cene sarà invece possibile degustare l’Assolo-Reggiano DOC secco sia il Quercioli Reggiano secco-Lambrusco DOC secco, tra i migliori prodotti vinicoli del territorio appenninico.
Un altro pregiato prodotto tipico della zona sarà protagonista della cena finale, ospitata al termine dell’ultima frazione a Castelnovo ne’ Monti: l’aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia DOP della G&G Acetaia. Lega il suo nome ad Appenninica anche GSI Casa Modena Salumi, che metterà a disposizione dei partecipanti i sapori unici dei suoi prodotti oltre all’esperienza produttiva tramandata di generazione in generazione, unendo tradizione e innovazione.
“Un cibo sano e sicuro è sinonimo di qualità – spiega l’Onorevole Antonella Incerti, membro della Commissione Agricoltura del Parlamento Italiano ed espressione del territorio emiliano. “Iniziative come Appenninica vanno sostenute perché uniscono la pratica sportiva a tutela della salute con il cibo sano in un territorio come il nostro dove sono molti i prodotti col marchio DOP e IGP. Promuovere il territorio significa non solo valorizzare le bellezze paesaggistiche e le opportunità offerte, ma anche la qualità della sua cucina”.
La nota stazione sciistica nel comune di Ventasso ospiterà Appenninica MTB Stage Race per la prima volta, con l’arrivo della tappa più impegnativa, l’High Mountain Queen Stage, e la partenza il giorno seguente
Celebre stazione sciistica all’interno del Parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, Cerreto Laghi è pronta a fare il suo esordio ad Appenninica MTB Stage Race. La frazione del comune di Ventasso, in provincia di Reggio Emilia, è una delle cinque sedi di tappa dell’edizione 2021 (12-18 settembre). Dotata di ottime strutture ricettive sia per gli sport invernali che per immergersi nella natura e negli sport di outdoor come il trekking e la mountain bike, il territorio di Cerreto Laghi è ricco di laghi glaciali, come suggerisce la toponomastica, offrendo panorami mozzafiato e specchi d’acqua dove vivere ore di pace e relax.
Per l’esordio nella corsa a tappe in mountain bike, Cerreto Laghi è pronta ad ospitare, giovedì 16 settembre, l’arrivo della tappa più attesa: la High Mountain Queen Stage. Dopo la partenza da Fanano gli atleti affronteranno 95 km e 3600 metri di dislivello, toccando le due vette più alte dell’Appennino Emiliano-Romagnolo, il Monte Cimone (2.165 m) e il Monte Cusna (2.121 m), godendo lo spettacolo di un territorio selvaggio. Avvicinandosi a Cerreto Laghi, ci sarà spazio anche per diversi divertenti tratti di single track, l’ideale dopo tanti chilometri percorsi.
Venerdì 17 settembre, la carovana di Appenninica MTB Stage Race riprenderà il via da Cerreto Laghi per affrontare la frazione “Park & Roll”, interamente dentro al Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, fino a Castelnovo ne’ Monti: 65 Km e 1900 metri di dislivello con una prima parte impegnativa per le provate gambe dei rider attorno al Monte Cavalbianco.
“Come Comune di Ventasso siamo molto soddisfatti per l’inserimento di Cerreto Laghi nel percorso di Appenninica MTB, in quanto il nostro territorio vede nel turismo una importante risorsa – spiega il Sindaco di Ventasso, Antonio Manari -. Cerreto Laghi è nota ed affermata sul turismo “bianco”, ma ritengo sia fondamentale affiancare un altro tipo di turismo outdoor, come quello in mountain bike, peraltro già presente nel nostro territorio ed in rapida ascesa. Questa importante vetrina ci sarà quindi molto utile per affermare l’immagine del nostro territorio, che vorremmo qualificare sempre più come un ambiente ottimale per gli appassionati del settore”.
CERRETO LAGHI TRA ACQUA E FUNGHI
Immergersi nella natura e nei paesaggi è d’obbligo durante un soggiorno a Cerreto Laghi, ammirando luoghi incantati come le Sorgenti del Secchia, un ampio catino di originale glaciale. Ma sono circa una decina gli spazi d’acqua nel circondario, tutti facilmente raggiungibili a piedi attraverso percorsi escursionistici come quello della Valle del Riarbero, dove l’azione di erosione dell’acqua ha creato un paesaggio incantato.
Ogni anno, Cerreto Laghi ospita il Campionato Mondiale del Fungo, un evento dedicato al tipico prodotto che cresce copioso tra i boschi di questi territori. Giunto nel 2020 alla sua ottava edizione, l’evento è un concorso di ricerca funghi organizzato dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano.
Vincitrice lo scorso anno con Hans Becking, la formazione diretta da Andrea Marconi sarà al via anche dell’edizione 2021 (12-18 settembre) con il Campione del Mondo Marathon 2012 Ilias Periklis e il tedesco Vinzent Dorn
Se vincere è difficile, ripetersi lo è ancor di più. Lo sa per esperienza Andrea Marconi, general manager del DMT Racing Team che si prepara a difendere il titolo conquistato l’anno scorso sui sentieri dell’Appennino Emiliano-Romagnolo da Hans Becking. Dal 12 al 18 settembre ci sarà anche il team italiano con base a San Severino Marche (MC) al via di Appenninica MTB Stage Race con il duo composto dall’esperto greco Ilias Periklis e dal 24enne tedesco Vinzent Dorn.
“Per come è configurato il tracciato, è difficile dire che partiamo per vincere – spiega Andrea Marconi.-. Appenninica sarà un’occasione preziosa per mettersi alla prova in tappe impegnative e prepararsi al Mondiale UCI Marathon dell’Isola d’Elba, in programma qualche settimana dopo (2 ottobre 2021, ndr). Con la nostra presenza vogliamo anche supportare il percorso di una gara in grande crescita: correre in un evento a tappe tutto italiano è per noi un grande piacere.”
Dopo la positiva esperienza dell’anno scorso, quando, oltre alla vittoria di Hans Becking, il DMT Racing Team conquistò il secondo posto in classifica generale con il Campione del Mondo Marathon 2016 Tiago Ferreira, Andrea Marconi lancia un appello in vista dell’edizione 2021: “Appenninica è un evento di grandissime potenzialità, che dà visibilità a luoghi e paesaggi semisconosciuti al grande pubblico. Il mio consiglio a tutti i team italiani è quello di partecipare a questi eventi e sostenerli, perché prendervi parte aiuta a spingere tutto il movimento italiano della mountain bike”.
Al via di Porretta Terme il prossimo 12 settembre a difendere i colori del DMT Racing Team ci saranno il greco Ilias Periklis, Campione del Mondo Marathon 2012 a Ornanas (Francia) e il tedesco Vinzent Dorn, un duo che combina esperienza e voglia di emergere. “Ci presenteremo al via con un atleta titolato come Ilias, che ha esperienza e si sa gestire bene lungo il percorso. Al suo fianco, ci sarà Dorn che è giovane e ha molta voglia di emergere e raggiungere traguardi importanti”, ha spiegato Marconi.
Le loro ambizioni e quelle del DMT Racing Team saranno messe alla prova dai 420 km e 16 mila metri di dislivello complessivo delle sette frazioni dell’edizione 2021. L’Appennino Emiliano-Romagnolo è un giudice intransigente: come sempre, per vincere serviranno gambe e cuore.