Sei tappe sono sufficienti?

Secondo noi, una gara a tappe in mountain bike non dovrebbe avere meno di 5 e più di 8 giornate di gara. Idealmente, dovrebbe svolgersi lungo una catena montuosa perché questa è la natura di questo sport, a partire dal nome: mountain bike. La montagna è la sfida, l’avventura per eccellenza: sei tu contro la montagna, tu contro i tuoi limiti.

La gara che piace a noi è quella in cui corri contro te stesso, più che contro gli altri.
Abbiamo sognato, pensato e progettato Appenninica perché rispecchiasse questa filosofia. Non è soltanto una questione di cronometro, è soprattutto mettersi alla prova in modo profondo, sia fisicamente che mentalmente.

Una partita di calcio dura sempre 90 minuti, una maratona è lunga 42,195 Km. Il nostro sport è diverso: in eventi UCI Marathon, gli atleti affrontano percorsi tra i 60 e i 160 chilometri. L’UCI stabilisce anche che una corsa a tappe è quella che dura “quattro o più giorni, inclusa una tappa che presenti la distanza minima di un evento XC Marathon, ossia 60 km.”

Detto che, per quanto arbitrari, gli standard UCI sono generalmente accettati, secondo noi le gare a tappe in mountain bike dovrebbero essere modellate sulla visione degli organizzatori, che meglio conoscono il territorio e i sentieri.

Nel 2023 abbiamo deciso di ridurre il format da 7 a 6 tappe. Ci sono varie ragioni per cui lo abbiamo fatto, ma onestamente non esiste una risposta perfetta e inattaccabile alla domanda: “quante tappe dovrebbe avere Appenninica?”. Su questo cambiamento abbiamo ricevuto feedback positivi e meno positivi. Non abbiamo deciso alla leggera, ma seguendo la nostra visione.

Appenninica è dura, e se il meteo ti rema contro può diventare durissima. Nel 2019, per via del caldo asfissiante, e nel 2021, quando la Queen Stage fu funestata dalla pioggia, i concorrenti sono stati messi a dura prova. Non mancheranno certo le lunghe salite e i tratti tecnici che hanno reso celebre questa gara. Abbiamo tante alternative da proporre agli atleti, tanti percorsi per offrire un tracciato sempre diverso e sempre completo: duro, divertente, tecnico, veloce e naturalmente panoramico. Tutto questo lo troverete anche su un format di sei tappe.

Alla fine di ogni prova vi guardiamo in faccia, parliamo con voi e raccogliamo i vostri feedback, quello che ci dite e anche quello che non ci dite. Sappiamo che volete una gara dura, e la manterremo tale. Quando l’anno scorso abbiamo deciso di accorciare una tappa nella seconda metà di gara, le vostre membra ci hanno ringraziato.

Un altro aspetto che ha inciso nella scelta è la logistica. Non è un segreto, sei giorni sono meglio di sette per i molti atleti che arrivano in Italia da altri Paesi, e soprattutto da altri continenti. Per questo ha senso cercare di contenere in una settimana lavorativa il tempo necessario per la gara, per i voli e il necessario recupero. Se poi avete dei giorni in più a disposizione, avrete più tempo per scoprire l’Italia e l’Appennino.

Ecco perché pensiamo che sei tappe siano più che sufficienti.

Appenninica 2023 va a ruba: iscrizioni Early Bird sold-out in una settimana!

La prima fase delle iscrizioni all’evento in programma dal 4 al 9 settembre 2023 è già un successo: 50 posti bruciati in una settimana. Gli organizzatori rilanciano con altri 20 posti al prezzo Early Bird fino al 18 dicembre.

La voglia di Appenninica MTB Stage Race è alle stelle. Mancano ancora dieci mesi all’evento in programma dal 4 al 9 settembre 2023, ma è bastata solo una settimana a bruciare i 50 posti messi a disposizione dall’organizzazione per la fase Early Bird Registration. La prima fase di registrazioni aperta lo scorso 1° dicembre ha infatti visto volatilizzarsi i numeri messi a disposizione ad un prezzo agevolato.

Come da tradizione, infatti, l’A.S.D. Happy Trail MTB apre le iscrizioni con una fase ad un prezzo agevolato, per permettere a chi ha già pianificato la propria stagione 2023 di assicurarsi un posto per la sfida sugli Appennini dell’Emilia-Romagna. Un’opportunità che è stata colta al volo da oltre cinquanta appassionati provenienti da tutto il mondo (su tutti Paesi Bassi e Stati Uniti) a conferma dell’appeal internazionale raggiunto da Appenninica MTB Stage Race.

Siamo felicissimi di aver raggiunto il sold-out della prima fase di registrazione in così poco tempo – affermano gli organizzatori di Appenninica MTB Stage Race, Milena Bettocchi e Beppe Salerno -. Questo risultato è frutto della crescita costante degli ultimi anni, che ha portato l’evento ad essere conosciuto ormai in quasi tutto il mondo. Dopo anni condizionati da circostanze esterne, quest’anno la reazione dei nostri appassionati è stata immediata: per questo, per chi si fosse lasciato sorprendere, abbiamo deciso di offrire ulteriori dorsali al prezzo Early Bird per un periodo limitato.”

L’Early Bird Registration sarà prolungata fino a domenica 18 dicembre con ulteriori 20 posti ad un prezzo agevolato. Un’opportunità irripetibile per i tanti appassionati di mountain bike che vogliono cimentarsi con una sfida epica, di sei tappe, lungo l’Appennino dell’Emilia-Romagna. Appenninica MTB Stage Race è una gara full service, pertanto il costo d’iscrizione è comprensivo non solo del numero di gara, ma anche di alloggi, pasti, trasferimenti fra le tappe e altri servizi.

Esauriti i 20 dorsali Early Bird aggiuntivi, al prezzo di 1.090 €, inizierà la fase di Regular Registration al costo di iscrizione di 1.290.

Cambia il format, non il periodo: Appenninica dà appuntamento al 2023

La grande sfida a tappe in MTB sugli Appennini dell’Emilia-Romagna porta a sei le sue giornate di gara: l’edizione 2023 si svolgerà dal 4 al 9 settembre, iscrizioni aperte dal 1° dicembre

Rimanere fermi con le mani in mano non piace proprio agli organizzatori di Appenninica MTB Stage Race. Archiviata un’edizione 2022 dall’ottimo riscontro internazionale, la gara a tappe sugli Appennini dell’Emilia-Romagna ha già fissato le date da cerchiare in rosso per campioni e appassionati: la quinta edizione della più importante gara a tappe italiana in MTB avrà luogo dal 4 al 9 settembre 2023.

Proprio nelle date si scorge la prima grande novità dell’edizione 2023. Pur conservando l’ormai consueta posizione nella prima metà del mese di Settembre, gli organizzatori dell’A.S.D. Happy Trail MTB hanno infatti deciso di optare per un nuovo format su sei giorni di gara, anziché i precedenti sette. Una scelta pensata sia per favorire gli atleti sul piano logistico, sia per un più agevole svolgimento della competizione. Cambia il format ma resta intatto il fascino di una gara riconosciuta tra le più sfidanti a livello internazionale, sia fra gli atleti che fra gli addetti ai lavori.

“L’edizione 2022 ha consolidato il nostro percorso di crescita – affermano Milena Bettocchi e Beppe Salerno, co-organizzatori della corsa a tappe -. Per questo motivo abbiamo voluto introdurre una novità che non cambia la natura di Appenninica MTB Stage Race, ma ci permette di migliorare alcuni aspetti sul piano logistico, andando incontro anche alle esigenze degli atleti e permettendogli di migliorare la loro esperienza con questa competizione. Nel 2023 ci saranno sei tappe anziché sette, ma lo spettacolo sugli Appennini dell’Emilia-Romagna rimarrà intatto, così come la difficoltà e l’epicità della sfida proposta da Appenninica. Con sei frazioni crediamo ci possa essere ancora più spettacolo”.

Con l’annuncio delle date 2023, inizia anche il countdown verso l’apertura delle iscrizioni. La fase “Early Bird” si aprirà ufficialmente giovedì 1° dicembre, per concludersi il 31 dicembre. Solo cinquanta posti ad un prezzo agevolato saranno disponibili esclusivamente in questo lasso di tempo: Appenninica è una gara full service, pertanto il costo d’iscrizione è comprensivo non solo del numero di gara, ma anche di alloggi, pasti, trasferimenti fra le tappe e altri servizi. Il fee d’iscrizione aumenterà poi nelle fasi successive a partire dal 1° gennaio.

Come per le ultime quattro edizioni, gli organizzatori hanno confermato la formula individuale e il numero chiuso a massimo 150 iscritti: una scelta volta ad evitare il sovraffollamento dei sentieri e ad assicurare a tutti i partecipanti un elevato standard qualitativo nel supporto in corsa.

Arias e Diesner mettono il sigillo finale su Appenninica MTB Stage Race 2022

I due trionfatori della generale si prendono anche l’ultima tappa, dalla frazione di Vidiciatico a Lizzano in Belvedere. Novantasei i finisher di un’edizione emozionante, vissuta intensamente da atleti di 28 nazioni alla scoperta degli Appennini dell’Emilia-Romagna

Sono stati i più forti per tutta la settimana e hanno voluto ribadirlo anche nell’ultima tappa, 37 Km e 1550 metri di dislivello con arrivo e partenza da Vidiciatico nel comune di Lizzano in Belvedere. Si è conclusa sabato 10 settembre la quarta edizione di Appenninica MTB Stage Race 2022, vinta da Diego Arias e Naima Diesner.

Il colombiano della Hubbers-Polimedical partiva con i favori del pronostico e ha confermato, giorno dopo giorno, di essere il più forte. Anche nella settima tappa, conclusa in 1:56:13, il leader della generale ha voluto lasciare il segno, imprimendo un ritmo elevato fin dai primi chilometri sui sentieri del Monte Pizzo. Alle sue spalle hanno concluso Miguel Munoz Moreno (DMT Racing Team) a 3:57 e Felix Fritzsch con un distacco di 5:50.

La prima volta di Arias ad Appenninica è stata quindi coronata da cinque vittorie di tappa e lo scettro della classifica generale. Il colombiano ha terminato le sette tappe per un totale di quasi 450 Km e 16 mila metri di dislivello complessivo in 22:05:11. Dietro di lui sono saliti sul podio i due portacolori del DMT Racing Team, con il portoghese Francisco Filipe secondo a 34:42 e lo spagnolo Miguel Munoz Moreno terzo a 1:08:05. Hanno completato la top five di Appenninica 2022 l’olandese Gosse van der Meer (Euro Cycling), quarto, e Federico Mandelli (Piraz Coaching MTB Academy) quinto e primo italiano della generale.

Esco da Appenninica MTB Stage Race 2022 con buone gambe, ho gestito bene la corsa durante tutte e sette le tappe. È stata una settimana molto bella, in una zona fantastica con un percorso misto ricco di salite. Sono felice di aver fatto questa esperienza e l’anno prossimo spero mi sarà possibile tornare per difendere il titolo. Adesso testa al Mondiale MTB Marathon: credo che non potesse esistere preparazione migliore per la sfida iridata”, il commento finale di Diego Arias dopo la vittoria.

NAIMA DIESNER SI CONFERMA

Aveva già sbaragliato la concorrenza lo scorso anno, si è ripetuta in modo ancor più netto in questa edizione 2022. Naima Diesner vince la classifica generale tra le donne per il secondo anno consecutivo, questa volta senza lasciare nulla alle avversarie. Sette vittorie di tappa su sette come Esther Süss nel 2020, terminando il suo sforzo con un tempo finale di 30:48:27.

Diesner si è imposta anche nell’ultima tappa in 2:45:42, con un vantaggio sul traguardo di Lizzano in Belvedere di 12:31 su Debora Lana e 20:51 su Camilla Marinelli. Le due italiane hanno ottenuto rispettivamente la seconda e terza piazza anche nella generale con più di un’ora di ritardo dalla tedesca del team BUFF-Megamo. Hanno completato la top five femminile Elena Novikova, al quarto posto, e Rozanne Slik, quinta.

“È stata un’avventura bellissima anche quest’anno, sono felicissima di essermi confermata. Per me Appenninica MTB Stage Race è come una famiglia, adoro il clima di amicizia che c’è dopo le fatiche di tappa, mi fa sentire a casa. Non vedo l’ora di tornare anche l’anno prossimo”, la chiosa di Naima Diesner dopo una settimana da assoluta protagonista.

MASTER, GRAND MASTER, GREAT GRAND MASTER: TUTTE LE CLASSIFICHE

Non solo la sfida per le classifiche assolute uomini e donne, ad Appenninica MTB Stage Race è stata una settimana di battaglia anche per altre tre categorie in gara: Master (oltre i 40 anni), Grand Master (oltre i 50 anni) e Great Grand Master (oltre i 60 anni).

Tra i master a conquistare la generale è stato il russo Andrey Dianov davanti a Francesco Gaffuri e Thomas Jauner. A vincere la categoria Grand Master è invece lo sloveno Peter Vesel, mentre gli italiani Paolo Viglione e Federico Celeghini hanno completato il podio in seconda e terza posizione. Altro successo sloveno anche nella categoria Great Grand Master dove si è imposto Aleš Boben davanti a Evžen Reitschläger e Raffaele Verzella.

96 FINISHER E UNA PROMOZIONE MONDIALE PER L’APPENNINO DELL’EMILIA-ROMAGNA

Con 28 nazioni rappresentate alla partenza di Castelnovo ne’ Monti, Appenninica si è confermata il perfetto evento di promozione dell’Appennino dell’Emilia-Romagna. Una cartolina che ha lasciato negli occhi dei partecipanti le bellezze paesaggistiche e le bontà culinarie del territorio, confermando una formula vincente in grado di crescere di anno in anno.

Anche quest’anno abbiamo riscontrato la grande soddisfazione da parte dei partecipanti, a conferma del buon lavoro svolto in questi anni. Appenninica MTB Stage Race è sempre più conosciuta e apprezzata a livello internazionale, e questo anche grazie all’esperienza raccontata da chi ha già partecipato. L’obiettivo è proseguire su questo percorso, offrendo una corsa che sia sempre più un mix fra gara e avventura, una sfida dura e impegnativa da vivere immersi nelle bellezze dell’Appennino dell’Emilia-Romagna”, l’analisi finale dei co-organizzatori di A.s.d. Happy Trail MTB Beppe Salerno e Milena Bettocchi.

A Lizzano è bis per Munoz Moreno. Arias e Diesner ancora leader

Sul traguardo di Lizzano in Belvedere, lo spagnolo del DMT Racing Team centra in volata il secondo successo di tappa ad Appenninica MTB Stage Race 2022. Completano il podio della tappa “Il Corno” Arias e Filipe. Tra le donne sesto successo su sei frazioni per Naima Diesner

Miguel Munoz Moreno cala il bis a Lizzano in Belvedere. Dopo il successo di Fanano, lo spagnolo del DMT Racing Team ha centrato la seconda vittoria di tappa dell’edizione 2022 di Appenninica MTB Stage Racevenerdì 9 settembre. Tra le donne, Naima Diesner ha invece conquistato il sesto successo di questa edizione nella tappa Il Corno59 Km e 2600 metri di dislivello partita da Porretta Terme.

Vittoria in volata per Munoz Moreno che ha regolato Diego Arias e il compagno di squadra Francisco Filipe, concludendo la sua prova in 3:14:56. I tre hanno fatto il ritmo fin dai primi chilometri di gara, andando di comune accordo. Nella discesa dal Lago Scaffaiolo verso il traguardo, lo spagnolo ha preso il comando del terzetto, decisione vincente perché gli ha permesso di mettere la ruota davanti ai compagni di fuga tra le strette vie di Lizzano in Belvedere.

Resta così inalterata la situazione in classifica generale con Diego Arias che si conferma leader. Il vantaggio del colombiano su Filipe, secondo della generale, è di 27:15, mentre il vincitore odierno è saldamente al terzo posto della generale con un gap di 1:04:09.

Tappa dura con tanta salita tosta – ha affermato Munoz Moreno dopo il successo –. Volevo la vittoria e ho spinto fin da subito facendo il mio ritmo e siamo rimasti in tre. A 3 Km dall’arrivo ho attaccato una prima volta, ma è stato con il secondo tentativo che sono riuscito a prendere la testa del gruppo, vincendo poi la volata. Peccato per la caduta del secondo giorno perché penso che avrei potuto giocarmi la vittoria finale”.

“Bella tappa che abbiamo corso con grande ritmo. Munoz Moreno è stato scaltro ad infilarmi nelle ultime curve, complimenti a lui,” ha commentato il leader della generale Diego Arias.

FILOTTO DIESNER, ALLE SUE SPALLE È LOTTA PER IL POSTO D’ONORE

Nuova tappa, nuovo successo per Naima Diesner. La tedesca del team BUFF-Megamo ha centrato la sesta vittoria su sei tappe ad Appenninica, imponendosi anche sul traguardo di Lizzano in Belvedere con il tempo di 4:19:07. Dietro di lei si è confermata Debora Lana a 11:03, mentre nuovamente terza al traguardo è transitata Elena Novikova, a 14:12 dalla tedesca.

L’obiettivo di Diesner è ora completare l’edizione di Appenninica 2022 vincendo tutte le tappe, come successo ad Esther Süss nel 2020. La classifica generale è infatti blindata per lei, mentre alle sue spalle è lotta per il piazzamento d’onore tra Debora Lana e Camilla Marinelli. Grazie al risultato di oggi, Lana è ora seconda con un vantaggio di soli 8:50 su Marinelli: sarà l’ultima tappa a decidere chi delle due conquisterà la piazza d’onore nella generale.

Un’altra bella tappa che mi ricordavo dall’anno scorso. Ho impostato la gara con il mio passo, e anche oggi ho concluso con il sorriso”, ha analizzato Naima Diesner dopo il traguardo.

GRAN FINALE A LIZZANO IN BELVEDERE

L’ultima fatica di Appenninica MTB Stage Race 2022 è un circuito di 37 Km e 1550 metri di dislivello con partenza e arrivo dalla frazione di Vidiciatico, nel comune di Lizzano in Belvedere. La Monte Pizzo non è soltanto una passerella finale, ma una frazione piena di trabocchetti per conquistarsi la medaglia di finisher. Gli atleti affronteranno due volte il trail Cuplina e una volta la discesa del trail Albaré. Festa finale poi alla Piscina Conca del Sole di Vidiciatico.

Arias torna a vincere, Diesner è da record

Nella quinta tappa, da Fanano a Porretta Terme, il leader della generale centra il quarto successo ad Appenninica 2022. Dietro di lui si conferma il duo del DMT Racing Team, con Munoz Moreno secondo e Filipe terzo. Con l’ottava vittoria consecutiva, Naima Diesner è sempre più nella storia della corsa

L’hanno voluto ribadire nuovamente: i padroni di Appenninica MTB Stage Race 2022 sono loro, Diego Arias e Naima Diesner. La loro marcia trionfale continua, centrando il successo anche nella quinta frazione, 60 Km e 1.700 metri di dislivello, da Fanano a Porretta Terme, di giovedì 8 settembre.

Dopo la vittoria di Miguel Munoz Moreno a Fanano, il colombiano della Hubbers-Polimedical è tornato ad imporsi a Porretta Terme. Arias ha completato la sua fatica in 2:39:17, con un vantaggio di 3:09 sullo spagnolo del DMT Racing Team e di 7:04 da Francisco Filipe. Il leader della generale ha fatto il ritmo fin dalla prima parte di gara, conducendo una corsa in solitaria verso il traguardo finale.

Dietro di lui, oltre al duo del DMT Racing Team anche Felix Frtizsch che però, a causa di un problema meccanico, ha dovuto poi abbandonare la compagnia pagando dazio: 1:19:35 il suo ritardo sul traguardo. Il risultato negativo del tedesco ha riaperto completamente i giochi per la classifica generale. Filipe ha infatti consolidato la seconda posizione alle spalle di Arias con un ritardo di 27:14, mentre al terzo posto è ora salito il compagno di squadra a 1:04:11 dal colombiano.

Oggi ho di nuovo avuto ottime sensazioni, ieri ho preferito risparmiare le energie. Ho preso vantaggio in una salita molto scivolosa e ho provato ad andare da solo, con il mio passo. Mi sono goduto anche il paesaggio, sono contento di questa quarta vittoria e di aver incrementato il vantaggio nella generale”, analizza Diego Arias dopo l’arrivo.

NAIMA DIESNER STRACCIA IL RECORD DI ESTHER SÜSS

 

Era nell’aria e così è stato: Naima Diesner centra anche la quinta vittoria, l’ottava consecutiva ad Appenninica battendo il record di successi consecutivi (7) detenuto da Esther Süss dopo l’edizione 2020. La tedesca del team BUFF-Megamo si è imposta in 3:40:39, con un vantaggio sul traguardo di Porretta Terme di 10:59 su Elena Novikova e 12:58 su Rozanne Slik.

Il prossimo obiettivo di Diesner sarà ora centrare il filotto di 7 vittorie su 7 nella stessa edizione, detenuto sempre dalla Süss. La classifica generale è ormai blindata con la tedesca che ha oltre un’ora di vantaggio da Camilla Marinelli e Debora Lana.

Oggi è una giornata speciale e sono felice di questo record. Era una tappa molto bella, piena di saliscendi con paesaggi stupendi”, afferma Naima Diesner.

DA PORRETTA A LIZZANO NEL COMPRENSORIO DEL CORNO ALLE SCALE

Penultima fatica per gli atleti di Appenninica che da Porretta Terme raggiungeranno Lizzano in Belvedere lungo 63 Km e 2700 metri di dislivello. Nei primi 30 chilometri saranno immersi su percorsi forestali senza la presenza di insediamenti umani ma è dopo il km 37 che il percorso si farà difficile. L’ascesa più impegnativa di giornata è quella verso il Passo dello Strofinatoio (6 km e 600 metri di dislivello), con gli ultimi 500 metri di portage. Il finale è invece in discesa verso l’arrivo di Lizzano in Belvedere.

Scatto d’orgoglio di Munoz Moreno a Fanano. Diesner cala il poker

Lo spagnolo del DMT Racing Team si impone nella Pippo Yeah 2.0 davanti al leader Arias che consolida la leadership sui diretti rivali. Terzo posto di giornata per Francisco Filipe. Tra le donne Naima Diesner si conferma regina incontrastata

Dopo le fatiche della High Mountain Queen Stage è scattata l’ora del divertimento allo stato puro ad Appenninica MTB Stage Race 2022Mercoledì 7 settembre è andata in scena la “Pippo Yeah 2.0”, disegnata dal famoso trail builder Pierpaolo “Pippo” Marani. Sul traguardo di Fanano ad imporsi sono stati Miguel Munoz Moreno tra gli uomini e Naima Diesner tra le donne.

Superata la caduta nella seconda frazione, lo spagnolo del DMT Racing Team è stato protagonista di uno scatto d’orgoglio, imponendosi sul traguardo di Piazza Corsini a Fanano in 3:02:27. Dietro di lui ha controllato la situazione il leader della generale Diego Arias, giunto all’arrivo con un ritardo di 1:48. Il portacolori della Hubbers-Polimedical ha però guadagnato in classifica, visto che l’altro atleta del DMT Racing Team Francisco Filipe è giunto al traguardo a 8.21 dal compagno di squadra.

Subito dopo il via, Diego Arias si è messo al servizio del compagno di squadra Filippo Bertone, che ha provato ad attaccare da lontano. Non era però la giornata giusta per l’italiano, perché Miguel Munoz Moreno aveva già pianificato la sua rivincita e sulla salita verso il Passo Colombino ha salutato la compagnia. Dietro di lui, il compagno Francisco Filipe e Diego Arias hanno proseguito di comune accordo, finché nella seconda ascesa verso il Passo della Croce Arcana il portoghese non è più riuscito a tenere le ruote del leader.

Nella generale Arias ha ora un vantaggio di 20:11 su Filipe, mentre alle loro spalle promette battaglia per il podio Munoz Moreno. Lo spagnolo ha infatti un ritardo di 1:01:01 dal leader, e promette di andare all’attacco del terzo della generale, Felix Fritzsch, che paga un gap di 26:50 dal colombiano.

Bella giornata e bella tappa, mi sono divertito – ha affermato Miguel Munoz Moreno dopo la vittoria -. Stamattina mi sentivo bene, avevo buone gambe e ho deciso di provarci da lontano, attaccando nella prima salita. Era una tappa molto fisica e molto tecnica, si adattava alle mie caratteristiche. Mi sento ancora bene e cercherò di attaccare nei prossimi giorni per salire sul podio”.

Soddisfatto all’arrivo anche Arias che ha consolidato ulteriormente la situazione in classifica: “Ho provato ad aiutare il mio compagno Bertone ad andare via nella prima parte, poi ho controllato fino al traguardo. Bella tappa”.

NAIMA DIESNER PRONTA A SUPERARE IL RECORD DI ESTHER SÜSS

Quarto successo di tappa in questa edizione per Naima Diesner, che ha così conquistato la settima vittoria consecutiva ad Appenninica considerando i tre successi nelle ultime tre frazioni della scorsa edizione. Se la tedesca del team Buff-Megamo vincesse anche domani a Porretta Terme batterebbe il record di vittorie consecutive detenuto da Esther Süss, dominatrice incontrastata nel 2019 con 7 vittorie su 7.

Diesner ha completato la “Pippo Yeah 2.0” in 4:24:44, con un vantaggio di 9:14 su Camilla Marinelli (Bike and Fun Team) e 12:59 su Debora Lana, che mantengono inalterate le loro posizioni nella generale a oltre un’ora dalla leader.

Un’altra tappa bellissima, sono andata con il mio ritmo, non volevo esagerare dopo le fatiche di ieri. Stamattina mio papà mi ha mandato un messaggio e mi ha suggerito di godermi al massimo questa esperienza. Non sapevo di questo record, ora avrò un po’ di pressione in più per la tappa di domani”, ha affermato una sempre sorridente Naima Diesner dopo il traguardo.

DA FANANO A PORRETTA TERME LUNGO LA LINEA GOTICA

Con i suoi 67 Km e 2.200 metri di dislivello la “Gothic Line” è la seconda tappa più lunga di Appenninica MTB Stage Race 2022. Da Fanano la carovana si sposterà in Provincia di Bologna, a Porretta Terme, seguendo il percorso della Linea Gotica, teatro della Seconda Guerra Mondiale.

Dopo la partenza si salirà di nuovo verso Fellicarolo per poi tornare nella valle del torrente Ospitale. Da lì una serie di saliscendi porterà gli atleti verso l’ultima salita per raggiungere il pittoresco paese di Monteacuto delle Alpi. Nel finale due discese tecniche daranno del filo da torcere prima dell’arrivo di Porretta Terme.

Arias e Diesner sempre più dominatori: è loro anche la High Mountain Queen Stage

Il colombiano della Hubbers-Polimedical gestisce i 105 Km della High Mountain Queen Stage e stacca Felix Fritzsch nella salita finale. Francisco Filipe consolida la terza posizione. Naima Diesner sempre più regina tra le donne

Era la tappa più attesa, come da tradizione di Appenninica MTB Stage Race, e non ha deluso le aspettative. La High Mountain Queen Stage, andata in scena martedì 6 settembre, ha i suoi vincitori: Diego Arias e Naima Diesner. I due leader della classifica generale hanno confermato la loro supremazia lungo i 105 Km e 3650 metri di dislivello da Castelnovo ne’ Monti a Fanano.

A differenza delle prime due frazioni, Diego Arias ha deciso di gestire il lungo chilometraggio aspettando il finale di gara per sferrare l’attacco vincente. È infatti soltanto sull’ultima salita verso Pian Cavallaro che il colombiano della Hubbers-Polimedical si è liberato della compagnia prima di Francisco Filipe (DMT Racing Team) e poi di Felix Fritzsch (R2 MTN CREW), giungendo sul traguardo di Fanano in 5:22:46, appena 59” prima del tedesco e con 5:14 di vantaggio sul portoghese.

I tre hanno affrontato tutta la gara in testa, scandendo il ritmo fin dalla prima salita di giornata verso il Passo della Cisa. L’equilibrio si è però spezzato sull’ultima asperità di giornata, quando Diego Arias ha aumentato il passo, scrollandosi di dosso Francisco Filipe già a metà salita. Felix Fritzsch ha invece continuato a mordergli le ruote, arrendendosi poco prima dello scollinamento. Nella successiva tecnica discesa il colombiano ha quindi gestito la situazione, evitando inutil rischii.

Il portacolori della Hubbers-Polimedical ha così ulteriormente consolidato la sua leadership, con un vantaggio su Francisco Filipe che ora si attesta sui 13:35, mentre il tedesco vincitore della scorsa edizione è a soli 57” dalla seconda piazza.

“Abbiamo tenuto un passo regolare perché era una tappa lunga, non finiva più. Sull’ultima salita sono andato del mio passo e ho fatto la differenza, controllando poi nella discesa finale che era molto tecnica. Mi sto divertendo molto ad Appenninica MTB Stage Race, penso sia una gara molto allenante in vista del Mondiale MTB Marathon”, afferma Diego Arias.

NAIMA DIESNER ANCORA A SEGNO

Il sorriso di Naima Diesner continua a illuminare la gara femminile. La tedesca è ormai lanciata verso il bis dopo il successo del 2021 e ha fatto sua anche la High Mountain Queen Stage, chiudendo sul traguardo di Fanano in 7:34:45. Fin dalle prime battute l’atleta del team Buff-Megamo ha fatto il vuoto dietro di sé, vincendo con 17:25 su Camilla Marinelli.

Torna invece sul podio di giornata Debora Lana (Bike and Fun Team) che dopo una seconda tappa deludente ha chiuso a poco più di mezz’ora dalla vincitrice. Dietro alla regina Diesner, nella generale l’italiana ha dovuto però lasciare la seconda piazza alla connazionale Camilla Marinelli, mentre Elena Novikova in quarta posizione ha perso ulteriore terreno per la lotta al podio.

È stata una tappa meravigliosa e a differenza dell’anno scorso non è stata piovosa, abbiamo potuto ammirare degli splendidi paesaggi. Mi sono proprio divertita”, ha commentato Naima Diesner sul traguardo di Fanano.

A FANANO È PURO DIVERTIMENTO CON LA PIPPO YEAH 2.0

Dopo le fatiche della High Mountain Queen Stage, a Fanano spazio al divertimento con la frazione disegnata da Pier Paolo “Pippo” Marani55 Km e 2200 metri di dislivello.

La “Pippo Yeah 2.0” comincia subito con l’ascesa di 14 Km verso il Passo del Colombino prima di una discesa in single track verso Ospitale. Da lì si sale ancora verso il Passo della Croce Arcana per affrontare un tratto sul crinale più famoso di Appenninica prima della picchiata finale di 18 km con 15 tratti in single track fino al traguardo di Fanano.

Arias e Diesner provano la fuga, ma dietro l’angolo c’è la High Mountain Queen Stage

Il colombiano rafforza la sua leadership ma Francisco Filipe e Felix Fritzsch non sembrano voler arrendersi. Perde terreno invece terreno Miguel Munoz Moreno a causa di una caduta. Tra le donne è assolo Diesner, con Camilla Marinelli ed Elena Novikova prime rivali della tedesca.

La Pietra di Bismantova ha confermato il verdetto della prima tappa: Diego Arias e Naima Diesner sembrano essere i più forti di Appenninica MTB Stage Race 2022. I due leader di classifica provano la fuga nella generale, imponendosi anche nella seconda tappa con partenza e arrivo da Castelnovo ne’ Monti di lunedì 5 settembre.

La seconda frazione ha confermato i valori in campo tra gli uomini. Sui 62 Km e 2350 metri di dislivello della “The Rock” è stato ancora Diego Arias a imporsi in 3:21:25 con un vantaggio sul traguardo di Castelnovo ne’ Monti di 4:20 sul duo composto da Francisco Filipe (DMT Racing Team) e Felix Fritzsch (R2 MTN CREW), apparso più pimpante rispetto alla tappa inaugurale.

Pronti via e sono stati loro tre, con l’aggiunta di Miguel Munoz Moreno (DMT Racing Team), a fare l’andatura. Come nella giornata di domenica, il colombiano del team Hubbers-Polimedical ha cominciato a costruire il suo vantaggio intorno alla metà gara e al passaggio da Ventasso faceva registrare già più di un minuto di vantaggio. Alle sue spalle sono rimasti all’inseguimento soltanto Fritzsch e Filipe che di comune accordo hanno provato a limitare i danni, mentre Munoz Moreno perdeva terreno dopo una caduta.

Nemmeno uno scivolone su un tratto viscido ha placato l’azione di Arias, che ha così consolidato la leadership nella generale. Ora il portacolori della Hubbers-Polimedical guida con un vantaggio di 8:21 su Francisco Filipe e 13:33 sul vincitore della scorsa edizione Felix Fritzsch. La parte più dura di Appenninica MTB Stage Race 2022 però deve ancora arrivare, e tanto può ancora accadere.

Oggi sono partito con l’idea di difendermi più che attaccare ma ad un certo punto ho sentito di avere buone gambe e ho insistito con il mio ritmo – analizza Diego Arias al traguardo -. Ho cercato di non rischiare più del dovuto ed è andata bene. Sono felice delle sensazioni e di come sto gestendo la gara. Sono scivolato in un tratto bagnato su un ponticello di legno ma fortunatamente è tutto ok. Il percorso di oggi era splendido, con paesaggi stupendi”.

NAIMA DIESNER LASCIA ANCORA IL SEGNO

È ancora più imponente il distacco imposto da Naima Diesner (Buff-Megamo Team) tra le donne. Fin dai primi chilometri, nessuna rivale è riuscita a tenere il ritmo della tedesca che ha chiuso la sua prova sul traguardo di Castelnovo ne’ Monti in 4:44:18. Dietro di lei ha provato a tenere il ritmo Camilla Marinelli (ASD Bike and Fun Team) che però al traguardo ha pagato altri 26 minuti di ritardo.

Dopo l’ottima prestazione nella prima frazione ha invece aumentato il distacco dalla testa della corsa Debora Lana, costretta a lasciare il posto sul podio di giornata e di classifica generale ad Elena Novikova. L’ucraina ha chiuso la sua prova con un gap di 30:01 sulla vincitrice di tappa e ora è terza in generale a quasi un’ora da Naima Diesner. Camilla Marinelli è invece seconda a 45 minuti 54 secondi dalla tedesca.

È stata una tappa abbastanza veloce che ho corso davanti, con tante salite soprattutto nella prima parte – spiega Naima Diesner – C’erano tanti scorci paesaggistici stupendi e negli ultimi chilometri me li sono proprio goduti. Sono felice di aver vinto di nuovo ma ora è importante recuperare bene perché domani c’è la High Mountain Queen Stage e sappiamo quanto sia dura”.

ARRIVA LA TAPPA DELLA VERITÀ: È L’ORA DELLA HIGH MOUNTAIN QUEEN STAGE

Se le prime due frazioni servivano a scaldare le gambe, la terza tappa da Castelnovo ne’ Monti a Fanano non lascerà scampo. 105 Km e 3650 metri di dislivello sono il menù della High Mountain Queen Stage, la tappa più dura e temuta dal gruppo di Appenninica MTB Stage Race.

Gran parte del tracciato si snoda sopra i 1500 metri di altitudine, sui sentieri dell’Alta Via dei Parchi. Dopo un inizio abbastanza semplice, la prima ascesa di giornata verso il Passo della Cisa comincerà a fare selezione, mentre i successivi passaggi sul Monte Giovarello e sul Passo Radici porteranno in quota gli atleti. Da lì si proseguirà in altitudine fino a Pian Cavallaro per poi lanciarsi in picchiata verso il traguardo di Piazza Corsini a Fanano.

Arias e Diesner dettano subito legge ad Appenninica

Il colombiano della Hubbers-Polimedical e la tedesca del Buff-Megamo Team si impongono sui 52 km e 1800 metri di dislivello della prima tappa, con partenza e arrivo da Castelnovo ne’ Monti, distanziando il duo del DMT Racing Team tra gli uomini e Debora Lana tra le donne

Partivano con i favori del pronostico e non hanno tradito. Diego Arias e Naima Diesner sono i vincitori della tappa inaugurale di Appenninica MTB Stage Race 2022 andata in scena domenica 4 settembre con partenza e arriva da Piazza Gramsci a Castelnovo ne’ Monti. Il colombiano del team Hubbers-Polimedical e la tedesca del Buff-Megamo Team hanno preso le redini della gara sin dai primi chilometri, imponendo il loro ritmo a tutti gli avversari.

52 Km e 1800 metri di dislivello de “La Matildica” hanno subito permesso agli atleti di saggiare le difficoltà di Appenninica MTB Stage Race. Dopo una prima fase di studio, superato il decimo chilometro Diego Arias ha preso in mano la corsa e metro dopo metro è andato a incrementare il suo vantaggio. Dietro di lui ha provato a organizzare una resistenza il duo del DMT Racing Team composto da Miguel Munoz Moreno e Francisco Filipe.

Al Castello di Carpineti, dopo metà percorso, il vantaggio del colombiano della Hubbers-Polimedical si attestava sui quattro minuti ma il forcing di Arias ha dilatato progressivamente il gap a oltre sette minuti e mezzo al km 39. Al traguardo di Piazza Gramsci il colombiano ha completato il suo sforzo in 2:26:16, con un vantaggio di 4:01 su Francisco Filipe e Miguel Munoz Moreno. Il duo della DMT ha infatti sfruttato un errore di Arias negli ultimi dieci chilometri per ridurre il gap all’arrivo.

Quarto posto per il vincitore uscente Felix Fritzsch che ha pagato un ritardo di 9:13 sul re di tappa, mentre ha chiuso quinto a 11:29 Gosse van der Meer (Euro Cycling).

È stata una giornata bella ma dura – ha affermato al traguardo Diego Arias. “Il percorso era insidioso per i continui saliscendi e non era facile trovare il ritmo di gara: strappi duri e discese bellissime ma rese viscide dalla pioggia di ieri. Mi sentivo bene e ho provato a fare la differenza fin dai primi chilometri, insistendo con il mio ritmo. Nonostante l’errore nel finale sono riuscito a vincere la frazione con un buon vantaggio. Dovrò fare attenzione al duo del DMT Racing Team, ma farò del mio meglio e vincere questa splendida gara”.

NAIMA DIESNER RICOMINCIA DA DOVE AVEVA TERMINATO

Cambia l’anno ma non il risultato per Naima Diesner, che dopo il successo in Piazza Peretti lo scorso anno si è ripetuta anche in Piazza Gramsci. La tedesca del Buff-Megamo Team ha imposto la sua legge fin dai primi chilometri per andarsi ad imporre in 3:29:12.

A metà gara era già oltre i cinque minuti il vantaggio di Naima Diesner su Debora Lana, e intorno agli otto su Camilla Marinelli. Questo ha permesso alla tedesca di amministrare nella seconda parte di tappa chiudendo con 4:21 proprio su Debora Lana (Bici Scoot). A completare il podio l’altra italiana, Camilla Marinelli (ASD Bike and Fun Team), che ha pagato 19:53 sul traguardo di Piazza Gramsci. Poco più indietro l’ucraina Elena Novikova a 22:00, mentre soltanto quinta ha concluso l’attesa Rozanne Slik (Wv Nordholand), che ha pagato oltre mezzora.

Sono contentissima di essere di nuovo qui – il commento a caldo di una raggiante Naima Diesner -. È soltanto la prima tappa ma era una frazione già molto insidiosa a causa del fango dopo le piogge di ieri e delle salite molto ripide. Mi ha subito ricordato quanto sia bella Appenninica. Ho già un buon vantaggio e spero di gestirlo nelle prossime tappe, che saranno sicuramente più difficili”.

TOCCA ANCORA A CASTELNOVO NE’ MONTI

Dopo la frazione inaugurale, sarà ancora un anello intorno a Castelnovo ne’ Monti a testare gli atleti nella seconda tappa. Con i suoi 62 Km e 2.350 metri di dislivello, “The Rock” propone una prima parte molto veloce su sentieri e strade forestali sempre in salita fino al km 25. Dopo il passaggio sul Lago Calamone, un’ascesa porterà gli atleti sulla cresta del Monte Pastorale che anticiperà una picchiata di 5 Km e 700 metri di dislivello negativo. Il finale è un susseguirsi di saliscendi all’ombra della Pietra di Bismantova.

 

Tutto pronto all’ombra della Pietra di Bismantova: parte la sfida di Appenninica

Vigilia di festa a Castelnovo ne’ Monti con “Appenninica lovers” che ha portato gli appassionati sul percorso della prima tappa di Appenninica MTB Stage Race in programma domani, 4 settembre 2022. Il Vice-Campione del Mondo Marathon Diego Arias parte con i favori del pronostico, tra le donne tutte contro Naima Diesner

Non poteva esserci accoglienza più calorosa all’ombra della Pietra di BismantovaCastelnovo ne’ Monti si è colorata a festa nella giornata di vigilia di Appenninica MTB Stage Race 2022 in attesa di far parlare i sentieri dell’Appennino dell’Emilia-Romagna che da domani, 4 settembre 2022, fino al 10 settembre, saranno il teatro della sfida tra i 135 partecipanti alla corsa a tappe.

Non poteva non essere all’insegna della bici anche la vigilia di Appenninica con il Castelnovo Bike Fest organizzato in collaborazione con le associazioni di Appennino Reggiano Bike che ha portato appassionati sul percorso della prima frazione. Grande festa per tutto il giorno in Piazza Gramsci, sede di partenza e arrivo della prima frazione “La Matildica” di 52 Km e 1800 metri di dislivello in programma domenica 4 settembre, dove stand di street food reggiano e musica hanno accompagnato gli atleti nell’espletamento delle procedure di accredito.

Da domani si comincia a fare sul serio e gli occhi sono subito puntati su Diego Arias. Il vicecampione del Mondo Mtb Marathon parte con i favori del pronostico ma dovrà fare i conti con un Felix Fritzsch che non intende lasciare il trono conquistato lo scorso anno. Partono per vincere anche gli atleti del DMT Racing Team con Miguel Munoz Moreno a guidare la formazione di Andrea Marconi, mentre un ruolo di outsider potrebbero recitarlo gli olandesi Gosse van der Meer ed Evert Koning oltre all’italiano Filippo Bertone.

Tra le donne Naima Diesner si ripresenta al via con tutta l’intenzione di confermarsi regina ma dovrà fare i conti con un parterre di rivali molto agguerrite, a cominciare dall’ucraina Elena Novikova, esperta in sfide sulle lunghe distanze, senza dimenticare le ex atlete su strada Maaike Polspoel e Rozanne Slik. Per l’Italia le speranze di classifica sono sulle spalle di Camilla Marinelli, mentre parte come outsider la lituana Ieva Venckute.

IL PERCORSO

Dopo la prima frazione ad anello intorno a Castelnovo ne’ Monti attraverso i territori di Matilda di Canossa, la seconda frazione “The Rock”, lunedì 5 settembre, comincerà ad alzare il livello della sfida lungo i 62 Km e 2350 metri di dislivello con una prima parte molto veloce a cui seguirà una seconda parte piena di saliscendi.

 

Sarà solo l’antipasto della “High Mountain Queen Stage” in programma martedì 6 settembre da Castelnovo ne’ Monti a Fanano105 Km e 3600 metri di dislivello che segneranno la classifica generale attraverso il comprensorio del Monte Cusna prima della salita verso Pian Cavallaro, ultima ascesa verso il traguardo di Piazza Corsini.

Mercoledì 7 settembre spazio invece al divertimento con la “Pippo Yeah 2.0”, disegnata dal trail builder Pierpaolo “Pippo” Marani55 Km e 2200 metri di dislivello con partenza e arrivo a Fanano affrontando le ascese del Passo del Colombino e del Passo di Croce Arcana, intervallate da discese tecniche con numerosi tratti in single track.

Da Fanano a Porretta Termegiovedì 8 settembre la carovana di Appenninica affronterà 67 Km e 2200 metri di dislivello lungo la Linea Gotica, da cui prende il nome la frazione. Due discese tecniche prima del traguardo potrebbero fare la differenza nella vittoria finale di tappa.

Frazione piena d’insidie la penultima, in programma venerdì 9 settembre, da Porretta Terme a Lizzano in Belvedere dove i primi 30 Km attraverseranno percorsi forestali senza la presenza di insediamenti umani. Nella seconda parte dei 63 Km e 2700 metri di dislivello de “Il Corno”, la salita del Passo dello Strofinatoio impegnerà gli atleti.

Il gran finale è in programma sabato 10 settembre con la frazione “Monte Pizzo” di 37 Km e 1550 metri di dislivello immersi sui sentieri del bike park del Monte Pizzo. Molto della classifica generale sarò probabilmente già scritto ma la frazione con partenza e arrivo dal borgo di Vidiciatico nel comune di Lizzano in Belvedere nasconde diverse insidie, in pieno stile Appenninica.

Ventotto nazioni, cinque continenti: Appenninica è sempre più internazionale

L’edizione in programma dal 4 al 10 settembre sugli Appennini dell’Emilia-Romagna conferma il suo carattere globale. Oltre alla sfida per la classifica finale, tante storie e curiosità tra i quasi 150 concorrenti al via

Sui percorsi di Appenninica MTB Stage Race non c’è soltanto la sfida per la vittoria finale da seguire, ma tante piccole o grandi storie da raccontare tra i quasi 150 concorrenti al via. Dal 4 al 10 settembre sugli Appennini dell’Emilia-Romagna arriveranno atleti di tutto il mondo, pronti a sfide personali con sé stessi o giunti per affiancare amici e parenti, o semplicemente in ricordo di qualcuno. Il bello di Appenninica MTB Stage Race è anche e soprattutto questo, la sua capacità di portare alla luce a storie di vita e sport.

Saranno ben 28 le Nazioni al via di Castelnovo ne’ Monti, con tutti i cinque continenti rappresentati. Oltre ai Paesi storicamente più fedeli ad Appenninica come i Paesi Bassi, la Spagna, la Germania e il Regno Unito, si conferma importante anche la pattuglia di statunitensi al via. Per l’edizione 2022, però, la proverbiale ospitalità emiliano-romagnola si prepara ad accogliere anche atleti provenienti da Australia, Israele, Brasile, Messico, Costa Rica e Sud Africa.

Ogni anno si allargano i confini dei partecipanti di Appenninica MTB Stage Race, e non possiamo che essere felici di questa costante internazionalizzazione – affermano Beppe Salerno e Milena Bettocchi, co-organizzatori dell’evento -. Di anno in anno gli atleti che partecipano alla gara diffondono un’immagine positiva del nostro territorio, del clima che si respira e della competizione, questo motiva e incoraggia l’arrivo di nuovi atleti da ogni angolo del mondo”.

Tra loro non manca chi raggiungerà Castelnovo ne’ Monti con una sfida personale da affrontare o con l’obiettivo di raccontare un’avventura unica. È il caso del giovane ciclocrossista olandese Gosse Van der Meer, che pedalerà con una GoPro per raccontare l’esperienza sugli Appennini, o di  Spencer Powlison, statunitense molto conosciuto nelle community dei biker. Dagli Stati Uniti tornerà ad Appenninica per il secondo anno consecutivo anche Mark Anolik, ex Downhiller di livello internazionale, pronto a riabbracciare l’amico Pierpaolo “Pippo” Marani a Fanano, come già successo lo scorso anno.

Chi parte con obiettivi importanti sono sicuramente i cinque atleti che ambiscono ad entrare nella Appenninica Hall of Family conquistando la terza medaglia di finisher: Anton Tieleman, Stefan Kiene, Thomas Jauner, Peter Wouters e Zbig Mossoczy. Quest’ultimo guiderà anche un gruppo di atleti polacchi a cui lui stesso ha consigliato di vivere l’esperienza di Appenninica.

Tra i concorrenti al via ci saranno anche James Hunt e Nathan Hunt, padre e figlio proveniente dal Regno Unito per vivere un’esperienza insieme. Dopo aver dovuto rinunciare alla partecipazione lo scorso anno, sarà finalmente al via anche il dottore israeliano Michael Gdalevich  in prima fila nella lotta alla pandemia negli ultimi due anni -, che sarà accompagnato dalla moglie in questa avventura, così come i sudafricani Tim e Louise Ferreira.

Infine, parteciperà ad Appenninica il francese Jeremy Mahot, già finisher alla Transalp 2021, in gara con il nobile fine di creare consapevolezza sulla depressione e raccogliere fondi per programmi di supporto. Ex fantino residente nel Regno Unito, Mahot ha perso un amico durante il lockdown a seguito di una commozione cerebrale che gli aveva provocato una forte depressione, e racconterà l’avventura di Appenninica anche con il fine di sensibilizzare la società su questo problema.