Sulla Via degli Dei è subito vera Appenninica

Nulla è banale ad Appenninica MTB Stage Race. Neanche il primo giorno; nemmeno in una tappa che all’apparenza aveva un profilo altimetrico relativamente accessibile, su un tracciato inedito che sanciva l’esordio di Loiano come sede di tappa.

Lunedì 2 settembre 2024, si è ufficialmente alzato il sipario sulla sesta edizione della corsa a tappe in Mountain Bike che attraversa l’Appennino dell’Emilia-Romagna. I 130 partecipanti da 24 nazioni sono partiti dalla città, Bologna, dall’Arco del Meloncello a pochi passi dallo stadio Renato Dall’Ara che tra qualche settimana ascolterà per la prima volta l’inno della Champions League.

La maggior parte di loro non sono di certo campioni, sono persone normali che fanno del ciclismo una passione, alla ricerca di nuove sfide. Un po’ come i tanti pellegrini che ogni anno attraversano la Via degli Dei da Bologna a Firenze, per sfidare o per ritrovare sé stessi lungo l’antico cammino tracciato sulle orme della Vecchia Flaminia Militare.

Gran parte del percorso della prima tappa percorreva proprio i primi chilometri della Via degli Dei, a cominciare dal Colle di San Luca che tutti hanno voluto affrontare al massimo della velocità. Sarà per provare ad avvicinarsi al KOM di Tadej Pogačar, fatto registrare lo scorso 30 giugno al Tour de France, o per saggiare subito la gamba degli avversari, ma tutti gli atleti si sono arrampicati con il desiderio di “spaccare” i pedali.

“E’ un anno speciale per lo sport dell’Emilia-Romagna e Bologna: abbiamo avuto il Tour de France, c’è stato il Bologna Calcio in Champions e tra qualche giorno la Coppa Davis – racconta alla partenza di Bologna Davide Cassani, Presidente di APT Servizi Emilia-Romagna -. Appenninica MTB Stage Race ha il merito di raccontare l’Appennino con una corsa a tappe che raccoglie tantissimi amatori e fa vivere loro un’avventura di una settimana, con la quale possono immergersi nella bellezza dei nostri territori”.

BECKING VINCE MA CACCHI È IN SCIA

Tra le bellezze di questo territorio ci sono sicuramente i Portici del San Lucapatrimonio UNESCO, che hanno fatto sentire un brivido lungo la schiena a tanti atleti in gara, percorrendo quelle strade teatro del Tour de France e del Giro dell’Emilia. Per molti degli atleti è stata la prima volta sul San Luca, anche per chi non arriva da così lontano, come Luca Cacchi. Il ventunenne originario di Cesena è infatti al via della sua prima corsa a tappe in carriera, e pur essendo romagnolo racconta di non aver mai pedalato in queste zone.

Sono diventato Elite quest’anno, e per me Appenninica MTB Stage Race è la prima corsa a tappe in carriera – racconta Cacchi -. Non avevo mai affrontato il San Luca, è stato emozionante, così come non avevo mai percorso questa zona dell’Appennino bolognese. È stata una tappa bella e veloce, dura nella parte finale”.

Cacchi è stato la sorpresa di giornata, arrivando a pochi secondi dal vincitore Hans Becking, che ha ripreso da dove aveva lasciato l’anno scorso, cioè vincendo. L’italiano ha chiuso a 6” dall’olandese che ha completato la prima tappa in 1:58:20. Sul terzo gradino del podio un altro giovane da tenere d’occhio per i prossimi giorni: il tedesco Peat Weinberg a 58” dal vincitore di giornata.

Mi ha staccato solo a 200 metri dalla fine”, ammette un comunque soddisfatto Cacchi, mentre il sorriso a 32 denti di Hans Becking ha subito il sapore del ritorno a casa: “Bella tappa, veloce e divertente, dura nel finale con una parte centrale pianeggiante ma tecnica. Mi sono divertito”.

NINA BRENN IMPONE SUBITO IL SUO RITMO

Sui 43Km e 1550 metri di dislivello si è divertita anche Nina Brenn. La svizzera, già vincitrice della Swiss Epic e terza lo scorso anno ad Appenninica, ha vinto tra le donne (2:33:48), staccando Lola Bakker di 9’41”. L’olandese è stata protagonista di una partenza-razzo, spalla contro spalla con Hans Becking, a conferma di quanto fremesse per essere nuovamente in gara su questi sentieri. Terzo posto per Ada Xinxó Moreira a 10:45.

Le salite ripide sono quelle che preferisco, e il passaggio lungo il Reno è stato veramente bello: la prima tappa mi è piaciuta moltissimo – le parole di Nina Brenn -. Sono contenta del risultato, come di quello che ho vissuto in questa tappa.”

LOIANO-LIZZANO IN BELVEDERE: DALLE COLLINE AI PIEDI DEL CORNO ALLE SCALE

Il viaggio di Appenninica MTB Stage Race 2024 proseguirà domani, martedì 3 settembre 2024, con la seconda tappa, Gothic Lineda Loiano a Lizzano in Belvedere. Dopo la partenza da Bologna prosegue l’avvicinamento alle alte vette dell’Appennino dell’Emilia-Romagna, con una tappa che di interlocutorio non ha nulla.

Nei 73 Km e 2550 metri di dislivello si attraverseranno tre vallate toccate dai fiumi Savena, Setta e Reno. I primi impegnativi 25 Km sono anche i più caratteristici, tra i borghi medievali di La Scola e Rocca Pitigliana e il pittoresco castello di Rocca Mattei. Da qui, una salita di 17 km e 900 metri di dislivello porterà gli atleti per la prima volta in quota, seguendo poi fino a Vidiciatico la Linea Gotica della Seconda Guerra Mondiale.

Un’altra tappa ricca di storia e paesaggi mozzafiato. Perché si sa, ad Appenninica MTB Stage Race nessun giorno è banale.

Il cuore di Bologna batte per Appenninica MTB Stage Race

Sala Borsa è uno dei luoghi più frequentati dagli studenti dell’Università di Bologna. Qui ha sede una delle più fornite biblioteche cittadine, con ampi spazi di studio, caffetterie e auditorium per incontri e presentazioni di libri.

Sarà forse anche per questo che oggi, domenica 1° settembre, si respirava un po’ l’aria del primo giorno di scuola dentro una Sala Borsa interamente riservata ad Appenninica MTB Stage Race. Ed in fondo il primo giorno di una corsa a tappe in mountain bike di una settimana è un po’ come l’inizio della scuola, tra atleti per la prima volta al via e vecchie conoscenze felici di tornare ed abbracciare gli amici conosciuti li scorsi anni.

È l’Appenninica Family, una grande clan sparso in tutto il mondo che ogni anno si dà appuntamento sugli Appennini dell’Emilia-Romagna a pedalare lungo 400 Km e 13 mila metri di dislivelloMark Anolik e Clive CaldwellLola Bakker e Zbig Mossoczy sono solo alcuni degli atleti al via per la seconda, terza o quarta edizione.

Per me è la quarta partecipazione ad Appenninica e posso dire che è un’esperienza bellissima, come non ho mai trovate da altri parti – ci racconta Mark Anolik, un passato nel downhill -. Non vedo l’ora di ritrovare vecchi amici e di rivivere tante emozioni”.

Il bello di Appenninica è proprio questo, condividere non solo fatica e sudore, ma emozioni, paure, sorrisi e pianti come in una grande famiglia. È per questo che ogni anno quasi metà dei partecipanti ritorna. È stato così anche oggi, ognuno arrivato in Sala Borsa dopo lunghi viaggi ma con una voglia matta di rivivere quest’esperienza unica e gratificante.

Un’esperienza non facile, perché in fondo i sentieri dell’Appennino dell’Emilia-Romagna hanno bisogno di studio ed applicazione per essere affrontati. Salite impegnative e impervie, discese tecniche e tortuose, percorsi ricchi di fascino e bellezza. Sarà così anche lungo i 400 Km e 13 mila metri di dislivello di quest’anno.

Lungo il percorso non mancheranno vere e proprio cartoline da immortalare, per raccontare non solo l’esperienza ma anche la bellezza di un territorio che ha voglia di emergere, aprirsi al mondo e raccontarsi in tutte le sue sfaccettature. In una regione che ha fatto della sua capacità di accoglienza un marchio di fabbrica, gli Appennini hanno tutto per essere meta turistica di richiamo.

A crederci è anche e soprattutto la politica locale, rappresentata in Sala Borsa dal Consigliere Delegato al Turismo del Comune di Bologna con il coordinamento della Destinazione Turistica Metropolitana Mattia Santori: “Per me è la seconda edizione da delegato e posso dirvi che è una grande fortuna avervi qui con noi. Voi avete investito sul territorio, quindi è giusto per noi investire su Appenninica e ospitarvi in Sala Borsa, uno dei luoghi più storici che abbiamo in città”.

È un anno speciale per Bologna dove Appenninica MTB Stage Race è orgogliosamente inserita in un calendario di eventi unico. “Abbiamo avuto il Tour de France, la settimana prossima ci sarà la nazionale azzurra di tennis per la Coppa Davis con Jannik Sinner”, prosegue Santori.

DA BOLOGNA A LOIANO: SULLA VIA DEGLI DEI

Il viaggio di Appenninica MTB Stage Race 2024 partirà lunedì 2 settembre alle ore 10:30, con il via ufficiale dell’Arco del Meloncello, ai piedi della salita di San Luca. Due mesi dopo lo storico arrivo a Bologna del Tour de France, gli atleti di Appenninica avranno l’opportunità di pedalare sulle stesse strade attraversate dai più grandi ciclisti su strada al mondo, in una salita iconica ed amata da tanti ciclo-amatori.

Se l’inizio di tappa sarà subito impegnativo, non sarà di meno il resto. Non traggano in inganno le altitudini più basse rispetto al solito, nei 43 Km che porteranno la carovana da Bologna a Loiano son già 1550 i metri di dislivello da affrontare.

Dopo il San Luca una lunga parte pianeggiante costeggerà il fiume Reno, lungo il percorso della Via degli Dei, il cammino che collega Bologna a Firenze sulle antiche rovine della Flaminia Militare. Su una rotta che nel 2022 ha registrato 22 mila presenze, si entrerà nello spirito della gara, gustandosi fin da subito le bellezze naturali dell’Emilia-Romagna.

Nel finale si comincerà a salire per raggiungere Loiano, prima affrontando la salita di Monte Mario, e poi con un’impegnativa salita finale con 400 metri di dislivello positivo. È solo l’inizio ma la prima tappa è un veloce avvicinamento ai piedi dell’Appennino, lasciandosi alle spalle la città per abbracciare la natura più incontaminata della montagna.

Il viaggio sta per cominciare: che Appenninica MTB Stage Race 2024 abbia inizio!

Da Bologna all’Appennino: il viaggio di Appenninica MTB Stage Race sta per partire

Città ed Appennini, cultura ed outdoor, pianura e montagna: dal 2 al 7 settembreAppenninica MTB Stage Race si prepara ad unire tutto questo in un mix sorprendente ed emozionante. Già domenica 1° settembre, sotto lo sguardo di Nettuno dalla sua fontana, i protagonisti della grande avventura a tappe in Mountain Bike si ritroveranno a Bologna, arrivati da ogni angolo del mondo nel cuore di una città che la storia e l’università hanno reso cosmopolita per vocazione.

Era il luglio del 2019 quando il sogno di Beppe Salerno Milena Bettocchi, alla guida dell’ASD Happy Trail MTB, diventava finalmente realtà, assumendo le sembianze di Appenninica MTB Stage Race. Una corsa a tappe in mountain bike che partiva dal capoluogo felsineo e portava gli atleti sulle vette all’Appennino dell’Emilia-Romagna, per mostrare al mondo intero le bellezze di questi luoghi ancora troppo poco conosciuti.

Cinque anni e sei edizioni dopo, riparte da Bologna l’avventura di Appenninica 2024, in programma dal 2 al 7 settembre. Lo farà portando le ruote grasse delle mountain bike nel salotto buono della città: Sala Borsa. Una biblioteca, cuore pulsante della vita culturale bolognese, che domenica 1° settembre a partire dalle 14:00 ospiterà le operazioni preliminari di accredito, con interviste ai protagonisti della corsa e uno spettacolo aperto a tutta la città dalle ore 16:00. È Bologna “La Dotta” che si apre all’Appennino, all’outdoor, alla mountain bike, al sudore e alla fatica.

DA BOLOGNA ALL’APPENNINO: 400 KM E 13 MILA METRI DI DISLIVELLO

Una Bologna in movimento costante visto che soltanto due mesi fa ha ospitato la storica prima volta del Tour de France in Italia. E sarà proprio dalla salita di San Luca, luogo caro ai bolognesi, che partirà l’avventura di Appenninica MTB Stage Race 2024. Dall’Arco del Meloncello, su in cima al Santuario della Beata Vergine del San Luca, come Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard due mesi fa, quasi a dire subito ai 150 atleti provenienti da 24 Paesi: “qui ad Appenninica non scherziamo”. Poteva esserci inizio migliore?

E se il buongiorno si vede dal mattino, non ci sarà un solo metro dei 400 Km complessivi che non regalerà qualcosa agli atleti al via. Se la prima parte è inedita, con la prima volta di Loiano e una prima frazione quasi interamente disegnata lungo la Via degli Dei, man mano si ritroveranno i luoghi cari a questa corsa a tappe. Dal Corno alle Scale, la montagna dei bolognesi e di quell’Alberto Tomba che ha costruito i suoi successi lì, passando per il Monte Cimone.

Il borgo storico di Fiumalbo, ultima porta verso la Toscana, è pronto a riabbracciare la corsa a tappe dopo il felice esordio dello scorso anno. E poi via di corsa verso il comprensorio del Monte Cusna, le terre intrise di storia di Matilde di Canossa, il Monte Ventasso. Lì, all’ombra della Pietra di Bismantova, dove Dante si fece ispirare per il suo Purgatorio, si scriverà l’ultimo capitolo dell’avventura di Appenninica MTB Stage Race 2024; chissà che non siano pagine intrise di pathos come quelle della Divina Commedia.

BECKING PER IL TRIS, EQUILIBRIO TRA LE DONNE

La corsa maschile ha un grande favorito al via: Hans Becking. Non fosse altro perché sull’Appennino dell’Emilia-Romagna ha già vinto due volte, l’olandese va a caccia di uno storico tris che lo renderebbe il dominatore assoluto di questa prima parte di storia della corsa a tappe. La condizione un po’ traballante vista alla Swiss Epic potrebbe però aprire scenari nuovi.

Pronto ad approfittarne sarà il connazionale Bart Classens, che ad Appenninica vanta già un quarto posto nel 2023 e un secondo posto nel 2021 con la vittoria dell’epica Queen Stage con arrivo a Cerreto Laghi sotto un diluvio apocalittico. Insieme a lui proverà a infilarsi nella lotta per la vittoria il polacco Pawel Garczyk.

Tra gli outsider è dato in grande spolvero Federico Mandelli, già finisher per tre volte ad Appenninica MTB Stage Race, ma non vanno sottovalutati nemmeno il belga Bram Saeys, il giovane italiano Luca Cacchi e il tedesco Peat Weinberg.

Tra le donne la griglia di partenza è ancora più in equilibrio, perché un vero riferimento per la corsa non c’è. In prima fila ci sono due atlete che hanno macinato chilometri e chilometri di corse a tappe in mountain bike: la portoghese Celina Carpinteiro e la svizzera Nina Brenn, già terza lo scorso anno. Dietro di loro un trittico di outsider potrebbe ribaltare le gerarchie: l’olandese Erika Koster, la spagnola Ada Xinxó Morera e l’olandese Lola Bakker che torna dopo l’esperienza dello scorso anno.

STORIE DA TUTTO IL MONDO

Correrò per quello che è il mio valore, godendomi il fatto di poter vivere questa fantastica avventura ancora una volta”, ha scritto su Instagram negli ultimi giorni Lola Bakker. È con questo spirito che partecipano la maggior parte di 150 atleti al via di Appenninica MTB Stage Race, lo stesso spirito con cui poi molti di loro tornano.

Miguel Martinez ha vinto e corso in qualsiasi evento di mountain bike al mondo, ma dopo l’esperienza dello scorso anno in cui definì Appenninica “al pari della Cape Epic, il francese è voluto tornare. Così come tanti altri: Mark Leeper che due anni fa si fermò una settimana in più a Castelnovo ne’ Monti lavorando da remoto, innamorato dell’Appennino dell’Emilia-Romagna.

Un amore che diventa intenso e viscerale, come dimostrato da tanti atleti già in Italia prima della partenza. Da lunedì sono a Fiumalbo Juul Van Loon, vincitore della categoria Master 2023, e Bart Classens. E da qualche giorno a Castelnovo ne’ Monti è parcheggiato il furgone arancione di 9th Wave Cycling, con l’eccentrico Peter Wouters pronto a partire nuovamente per Appenninica MTB Stage Race.

Potere del fascino e dell’ospitalità di questi luoghi che questa corsa a tappe in mountain bike ha il merito di far scoprire. Lo stesso fascino che si può incontrare nelle vie ricche di cultura e storia di Bologna “La Dotta”. Ecco cosa unisce Bologna ad Appenninica MTB Stage Race. Ecco cosa rende possibile il sogno di unire la città all’Appennino dell’Emilia-Romagna in un unico esaltante viaggio da vivere insieme.

Xinxó e Carpinteiro, dalla penisola iberica all’avventura di Appenninica

Tra Spagna e Portogallo i nomi di Ada Xinxó Morera e Celina Carpinteiro sono molto conosciuti nel mondo della MTB Marathon. Le due atlete, oltre ad aver disputato negli anni diverse marathon in coppia, hanno spesso ottenuto risultati prestigiosi e si affacciano quest’anno, per la prima volta, all’avventura di Appenninica MTB Stage Race (2-7 settembre 2024).

Da anni Milton Ramos mi parla di Appenninica MTB Stage Race – racconta la spagnola Ada Xinxó Morera -. Ha partecipato una prima volta e poi è tornato, significa che ha trovato una buona organizzazione e un bel percorso: era nella mia lista dei desideri ed eccomi qui”.

Anche Celina Carpinteiro, già quattro volte campionessa nazionale portoghese di MTB Marathon, è stata avvicinata al mondo di Appenninica MTB Stage Race da alcuni amici. “Mi hanno parlato dei bellissimi percorsi di questa gara a tappe, della buona organizzazione e della splendida atmosfera che si respira. Per me sono tre ingredienti fondamentali per il successo di un evento di questo tipo”, spiega la portoghese.

Le due atlete sono ben consapevoli anche dell’intensità della sfida che le attende: con i suoi 400 Km e 13 mila metri di dislivello complessivo, quella sugli Appennini dell’Emilia-Romagna è una delle corse a tappe in mountain bike più dure del panorama internazionale.

Mi aspetto una gara dura, ma anche percorsi divertenti e panorami mozzafiato – racconta Celina Carpinteiro -. Spero di poter fare nuove amicizie e avere il tempo di scoprire i borghi sedi di tappa, immergendomi un po’ nella cultura italiana. Non vedo l’ora di entrare a far parte dell’Appenninica Family”.

“Quello che chiedo a questa esperienza è di godermi nuovi percorsi, nuovi luoghi, conoscere persone e reincontrarne di altre con cui abbiamo già gareggiato – aggiunge Ada Xinxó Morera -. So che le tappe sono dure, ma mi godrò appieno questa avventura e spero di poter mangiare un delizioso gelato al termine di ogni tappa”.

Essendo atlete di esperienza, abituate a corse a tappe di più giorni, i loro nomi saranno da tenere d’occhio anche per la classifica generale della categoria donne, dove si preannuncia una sfida molto equilibrata.

Ho visto che sarà al via Celina Carpinteiro, sono molto felice di rivederla dopo che abbiamo corso insieme in passato. Non vedo l’ora di essere lì e conoscere tutti, amo condividere pernottamenti, storie e percorsi di una corsa a tappe”, spiega Ada Xinxó Morera.

Non fa proclami, invece, Celina Carpinteiro: “Mi piace essere competitiva e farò del mio meglio, ma considerando le concorrenti che già conosco la vittoria finale sarà molto difficile”.

Non resta che incontrarle a Bologna, il prossimo 1° settembre, per dare il via a questa esperienza.

Bollettino degli iscritti n.5/2024

Questo è il quinto bollettino. Questi avvisi daranno informazioni utili, aggiornamenti e ti ricorderanno cosa c’è da fare e scadenze. Il via è tra una settimana!.

 

Parliamo della navigazione

Navigherete con le nostre frecce giallo-rosse ed anche tramite della fettuccia gialla appesa ma anche con i file GPX delle tappe caricati sui vostri dispositivi GPS. Abituatevi a guardare la traccia sistematicamente per confermare di essere sul percorso. Leggete il regolamento agli articoli:  Tracciatura del percorso e Navigazione, Indicazioni Speciali, Mancanza di indicazioni o manomissioni di frecce. 

  • I file GPX sono scaricabili: download. Caricateli tutti sul vostro GPS incluse le tracce da usare eventualmente in caso di cattivo tempo (BW nel nome del file). Altre info ai briefing. Assicuratevi che i file siano caricati correttamente. 
  • Familiari ed amici possono seguirvi grazie al tracker SeteTrack (ognuno di voi ne avrà uno) ed andando all’evento – selezionare la tappa – su questa pagina. 
  • Al link che segue potete vedere la mappa Google con inizio e fine tappa, ristori completi e liquidi: Apri la mappa.

 

Accrediti

Gli accrediti saranno nella spendida cornice di Piazza Maggiore – centro storico.

Saremo in Salaborsa-Biblioteca (ingresso proprio davanti alla statua del nettuno) e lo staff Appenninica sarà all’ingresso per darvi indicazioni.

 

Accrediti – solo – domenica 1 settembre tra le 14:00 e le 19:00

 

Ubicazione Accrediti:

Salaborsa (biblioteca).

 

Come arrivare e parcheggi

Non è possibile arrivare in auto. Il parcheggio più vicino è Piazza VIII Agosto (altezza massima 2 mt 60 cm). 

Il parcheggio in Via del Porto 5 è idoneo anche a camper e furgoni. 

Per entrambi Salaborsa è 10 min a piedi. 

 

Parcheggio più grande per camper gratuito e per chi parcheggia tutta la settimana è il Parcheggio Certosa (cimitero). 

 

Aree camper sul sito di Bologna Welcome: qui.

 

Consigliamo di venire agli accrediti in bici e ci sarà un parcheggio presidiato nell’adiacente Palazzo D’Accursio appositamente per i partecipanti ad Appenninica. 

 

Ritrovo e Partenza Tappa 1

Partenza Tappa 1 dai Giardini Bandiera de Coubertin (Arco del Meloncello). Ritrovo dalle 9:00, partenza 10:30. Leggere pag. 1, 5, 8 della Rider Guide.

 

Controllate il canale Telegram per altre info. 

    A presto!

    Appenninica MTB Stage Race, un’alleanza vincente tra sport e territorio

    La crescita di un evento sportivo non si riconosce solo dai numeri di partecipazione o dal tasso tecnico della competizione, ma anche dai suoi compagni di viaggio. Anche quest’anno, Appenninica MTB Stage Race si schiererà a Bologna per la partenza dell’edizione 2024 (2-7 settembre) con una grande squadra di partner, nella quale realtà premium a livello nazionale e internazionale incontrano le eccellenze del territorio dell’Emilia-Romagna: una grande alleanza che certifica e premia il lavoro della ASD Happy Trail MTB capitanata da Milena Bettocchi e Beppe Salerno.

    Di fondamentale importanza resta il legame con la Regione Emilia-Romagna che attraverso Appenninica MTB Stage Race ha la possibilità di promuovere l’Appennino come destinazione turistica di primo piano per il ciclismo, non solo su strada ma anche di mountain bike. Un progetto che si inserisce anche nel più ampio piano di contrasto allo spopolamento di queste aree montane.

    Fra i partner legati al settore bici si segnalano due compagni di viaggio di lungo corso come 9th Wave Cycling, azienda olandese produttrice di ruote ad alte prestazioni che ha sposato fin da subito il progetto, e Barbieri PNK, brand bolognese di accessori e ricambi di bici.

    Tra i prestigiosi sponsor internazionali del mondo delle due ruote hanno risposto presente Enervit, azienda italiana leader nell’integrazione sportiva e nell’alimentazione funzionale, che è Sports Nutrition Partner di Appenninica, così come il marchio francese Look, pedale ufficiale dell’evento o il produttore di lubrificanti per bici Squirt Cycling.

    Appenninica MTB Stage Race è anche la vetrina per brand italiani radicati nel territorio attraversato dalla corsa a tappe, come My Bike, il marchio del gruppo Meliconi che impiega la tecnologia della celebre azienda italiana per realizzare accessori e supporti per le bici.

    Le maglie di leader delle classifiche sono invece firmate da Natali Sports Wear.

    Tra i principali partner di Appenninica MTB Stage Race c’è poi Lavor, che offrirà il servizio di Bike Wash durante la gara. Azienda parte del Comet Group è tra i leader mondiali nella produzione di macchinari per la pulizia e manutenzione.

    Nella settimana di corsa saranno protagonisti anche gli Official Supplier, marchi d’eccellenza che accompagneranno la carovana con l’obiettivo di rendere l’esperienza ancor più indimenticabile. L’acqua ufficiale per reidratarsi a fine sforzo sarà fornita dal Gruppo Sem, tra i principali operatori in Italia nell’imbottigliamento, mentre Iren permetterà ai biker di rifornire le proprie borracce. Grazie a Coop Alleanza 3.0 saranno a disposizione, ai ristori sul percorso a all’arrivo, anche i prodotti biologici della gamma Vivi Verde

    In un territorio famoso nel mondo per le sue eccellenze enogastronomiche non mancheranno i salumi e formaggi forniti da Grandi Salumifici Italiani e le passate di pomodoro Rodolfi con cui sarà condita la pasta di Delverde, due nuovi importanti partner entrambi provenienti dall’Emilia-Romagna. Sempre di matrice emiliana è Cabrioni Biscotti, altro partner che si affianca ad Appenninica MTB Stage Race a partire da quest’anno.

    Come da qualche anno a questa parte, il servizio di assistenza meccanica sarà affidato alla competenza e precisione di Sport Bike Alicante, mentre Hibros fornirà prodotti per i muscoli pre e post gara.

    Immancabile anche l’intrattenimento di Radio Bruno, Official Radio Partner che accompagnerà la gara tutta la settimana con le migliori hits dell’estate. L’Official Live Tracking è invece affidato a SeTeTrack che fornirà uno strumento essenziale per seguire dal vivo la tappa e garantire la sicurezza degli atleti, mentre Endu ha curato la raccolta delle iscrizioni ed Evodata si occuperà di timing e classifiche.

    Infine, torna anche quest’anno il progetto di Appenninica Teen Camp che coinvolgerà un gruppo di giovani e adolescenti nello staff della corsa a tappe. A sponsorizzare il progetto sarà Decathlon, fornendo tende, materassini e l’essenziale per il campeggio.

    Con Bart Classens è sfida Orange al trono di Appenninica

    Si dice che tre sia il numero perfetto e Bart Classens è pronto a tornare per la terza volta ad Appenninica MTB Stage Race e a dare battaglia per la classifica generale. Nel palmarès del 31enne olandese ci sono un quarto posto nel 2023 e un secondo nel 2021: quest’anno si giocherà ancora una volta le sue carte dal 2 al 7 settembresui 400 km e 13.000 mt di dislivello da Bologna a Castelnovo ne’ Monti.

    Reduce da una stagione partita in salita con il ritiro per problemi di salute alla Cape Epic ma in crescendo da maggio in avanti, con anche due partecipazioni alle WHOOP UCI Mountain Bike World Series a Megève e a Nove Mesto, Classens conta di arrivare alla partenza di Bologna nella miglior forma possibile per confrontarsi con i più forti al via, a cominciare da un altro atleta Orange, il due volte vincitore Hans Becking.

    Qui ho già concluso quarto e secondo, e l’obiettivo rimane quello di una buona prestazione in classifica generale, dopodiché si vedrà nelle singole tappe se ci saranno possibilità di vittoria. Sarebbe bello ripetere la vittoria di tappa a Cerreto Laghi nel 2021, in una giornata da lupi sotto la tempesta, che ancora porto nel cuore”.

    La sua terza apparizione ad Appenninica conferma un trend comune tra i rider, ossia quello di ritornare più volte a darsi battaglia e a godere dei paesaggi, sapori e ospitalità dell’Appennino emiliano: “Per me Appenninica è veramente una gran gara, direi la migliore: bei percorsi in una zona affascinante, il tutto circondato da un’ottima atmosfera e da uno staff sempre presente.”

    Un’altra costante di queste sei edizioni di Appenninica, contando anche quella del 2024, è il rapporto con i Paesi Bassi, un legame che si è rafforzato con il passare degli anni, tanto che il contingente Orange sarà ancora una volta quello più rappresentato al via, con ben 20 rider. “In Olanda non abbiamo aree montuose e quindi dobbiamo per forza cercarle all’estero. Da noi sono molto popolari mete come il Lago di Garda o la Toscana, ma credo che anche l’Emilia-Romagna abbia molto da offrire. Ci sono ottimi percorsi montani, con passaggi da località isolate e mozzafiato: un cocktail perfetto per chi ama lo sport e la bici”.

    Lungo i 400 km di gara da Bologna a Castelnovo ne’ Monti ci saranno tante occasioni per testare le ambizioni dei contendenti al titolo di Hans Becking, e Classens ha le idee chiare su come potrebbe svilupparsi la gara: “Credo che il primo bilancio verrà tracciato al termine delle prime due tappe: da lì si capirà chi avrà velleità di classifica e di portare a casa una vittoria di tappa”.

    Velleità che il 31enne, al terzo tentativo, vuole cullare fino in fondo.

    Bollettino degli iscritti n.4/2024

    Questo è il quarto bollettino. Questi avvisi daranno informazioni utili, aggiornamenti e ti ricorderanno cosa c’è da fare e scadenze. Siamo a 14 giorni dal via.

     

    Arrivi e Parcheggio

     

    Transfer dalla località tappa 6 (con prenotazione)

    Il Transfer dalla località della tappa 6 (Castelnovo) è fissato alle 13:45 di domenica 1.  

    Parcheggio ed incontro al parcheggio Piazzale Collodi

    Questo è il parcheggio per chi lascia l’auto per la settimana di gara.

    Per piacere siate pronti con la bici assemblata – non nei borsoni da bici – per salire a bordo all’orario sopra.

     

    Transfer Aeroporto (con prenotazione)

    Il Transfer dall’aeroporto di Bologna (BLQ) è fissato alle 13:15 e 15:30 di domenica.

    Inviateci i dati del volo, se non lo avete ancora fatto, a [email protected]. Non è sufficiente avere prenotato il posto. 

    L’incontro è agli arrivi, piano terra. Uscite dalle porte scorrevoli e mettetevi sulla destra; vedrete uno dello staff con il cartello Appenninica. 

     

    Se arrivate in treno potete raggiungere facilmente l’hotel. 

     

    Hotel Pre-race

    Le nostre camere di hotel per domenica sono esaurite. Inoltre, i transfer sono esclusivamente da e per gli hotel partner. 

     

    Event Hotel in Bologna: The Social Hub

     

    Le Cose Basilari ed Aggiornamenti:

    • Troverete sul sito molte informazioni e ne aggiungiamo di nuove periodicamente. La pagine delle Domande Frequenti è aggiornata con le domande che riceviamo più spesso. 
    • I bollettini agli iscritti sono salvati in una pagina sul sito in modo da non doverli cercare nell’inbox della posta. Sono da leggere tutti.
    • Ciò che è compreso con l’iscrizione è elencato in Cosa Comprende

    Ci risentiamo nella prossima email per accrediti e le tracce GPS delle tappe. 

    Bollettino degli iscritti n.3/2024

    Questo è il terzo bollettino. Questi avvisi daranno informazioni utili, aggiornamenti e ti ricorderanno cosa c’è da fare e scadenze. Siamo a 21 giorni dal via.

    Da oggi potete vedere la Rider Guide 2024! La trovate a questo link sul sito (potete scaricarla in versione pdf mentre una copia vi verrà consegnata agli accrediti). Per piacere leggetela.

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      PS- Trovate i bollettini 1 e 2 qui. 

       

      Castelnovo ne’ Monti giudice finale di Appenninica MTB Stage Race 2024

      Castelnovo ne’ Monti ha ormai il sapore di casa per Appenninica MTB Stage Race. D’altra parte, fin dalla prima edizione la cittadina in Provincia di Reggio Emilia ha ospitato almeno un arrivo o una partenza, e anche per questo la Pietra di Bismantova è diventata simbolo indiscusso della corsa a tappe italiana in MTB.

      La carovana di Appenninica MTB Stage Race giungerà nei territori di Matilde di Canossa al termine di una settimana di fatiche che potrebbero pesare e non poco sulle gambe degli atleti in gara. La Mountain Queen Stage in programma venerdì 6 settembre arriva infatti al penultimo giorno e con i suoi 87 Km e 2850 metri di dislivello complessivo rischia di sovvertire i valori espressi fino a quel momento.

      Dopo la partenza da Fiumalbo, 20 Km tutti in salita condurranno alle alte quote dell’Appennino attraverso strade forestali. Meglio non farsi distrarre dai panorami mozzafiato del crinale dell’Appennino dell’Emilia-Romagna: il percorso alterna continue salite e discese, fino all’ultima insidiosa picchiata verso l’arrivo di Castelnovo ne’ Monti.

      L’ultimo atto, in programma sabato 7 settembre 2024, è invece un anello con arrivo e partenza da Castelnovo ne’ Monti. La “Windy Way Home” si snoda all’ombra della Pietra di Bismantova nell’area del Monte Ventasso per un percorso di 56 Km e 1650 metri di dislivello complessivi all’interno del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano di cui Castelnovo ne’ Monti è uno dei centri nevralgici. Se il primo tratto di tappa è molto panoramico, giunti al Lago Calamone si entrerà in una sezione più tecnica quasi tutta in discesa fino al traguardo finale e all’agognata medaglia di finisher.

      Ospitare Appenninica MTB Stage Race sta diventando una consuetudine importante e piacevole per Castelnovo ne’ Monti – spiega il Sindaco Emanuele Ferrari -. Anche quest’anno, rider da tutto il mondo avranno la possibilità di scoprire il nostro territorio votato allo sport grazie alla sua bellezza e alle strade panoramiche tra la Pietra di Bismantova nel Parco Nazionale dell’Appennino, i Gessi Triassici, Patrimonio UNESCO, e il crinale con il Monte Cusna e il Monte Ventasso. Un luogo ideale per fare ciclismo”.

      CASTELNOVO NE’ MONTI, TRA LE TERRE DI MATILDE DI CANOSSA

      Castelnovo ne’ Monti e i territori circostanti sono intrisi di storia e di magia, a cominciare dalla Pietra di Bismantova, che secondo la tradizione ispirò il Purgatorio di Dante durante un passaggio del poeta nel 1306, come riportato anche in un passo del Canto IV del Purgatorio della Divina Commedia. Ma intorno a Castelnovo sono diverse le rocche e i castelli, appartenenti al regno della potente Matilde di Canossa, sorti a cavallo tra il 1000 e il 1100 d.C.

      Da visitare è anche il centro storico della città, di origine medievale, che è stato ristrutturato in anni recenti e offre degli scorci davvero caratteristici. Tra questi il Palazzo Ducale, immerso nel verde dei giardini di Bagnolo è stato costruito dagli Estensi come simbolo del loro dominio sul territorio ed è oggi sede distaccata del Comune.

      Appenninica 2024, a Fiumalbo è tempo di fare la differenza

      Da grande novità dell’edizione 2023 a gradita conferma della più importante gara a tappe italiana di mountain bike: Fiumalbo sarà un’altra volta protagonista di Appenninica MTB Stage Race (2-7 settembre 2024). La cittadina modenese, una delle più vicine al confine con la Toscana, sarà protagonista delle fasi centrali della corsa, ospitando l’arrivo della terza tappa, partenza e arrivo della quarta, ed il via della quinta frazione. 

      Nella terza tappa, mercoledì 4 settembre, i biker dovranno affrontare un percorso di 59 km e 2600 mt di dislivello da Lizzano in Belvedere a Fiumalbo, attraversando i crinali più iconici di Appenninica. Dal comprensorio del Corno alle Scale a quello del Monte Cimone (con tanto di GPM al Lago Scaffaiolo), questa tappa potrebbe già fornire indizi concreti sull’esito della gara. Se il chilometraggio infatti è relativamente contenuto, il profilo altimetrico è secondo solo a quello della Queen Stage, e rappresenterà quindi il primo vero test per chi punta alla vittoria finale.

      Giovedì 5 settembre Fiumalbo sarà assoluta protagonista di giornata, con partenza e arrivo della “Tuscan Borderline” da 55 km e 1950 mt di dislivello. Come nel 2023 la tappa che attraversa l’Abetone porta la corsa a sconfinare in Toscana, con un percorso che include anche i passaggi da Sant’Anna Pelago e sulla Via Vandelli, storico collegamento del 1700 tra Mantova e Lucca che porta al valico dell’Alpe di San Pellegrino. Qui, a quota 1600 mt slm, un nuovo crinale riempirà cuore e occhi degli atleti. La vista mozzafiato su tutto l’Appennino, sulle Alpi Apuane e sui Monti di Pisa sarà un toccasana prima di buttarsi in discesa e provare a recuperare le gambe in vista della tappa regina e del saluto a Fiumalbo.

      Infine, venerdì 6 settembre, Fiumalbo saluterà Appenninica MTB Stage Race dando il via alla Mountain Queen Stage, la tappa più temuta con i suoi 87 Km e 2850 metri di dislivello complessivo, che porterà la carovana a Castelnovo ne’ Monti per il gran finale.

      E’ un vero piacere per Fiumalbo essere anche quest’anno sede di tappa di Appenninica MTB Stage Race – afferma Alessio Nizzi, Sindaco della cittadina in Provincia di Modena. – Il nostro borgo sarà coinvolto per ben tre tappe (due arrivi e due partenze di tappa), e siamo contenti di far parte di questo progetto in costante crescita a livello internazionale. Sarà per noi e per tutto il nostro territorio una straordinaria vetrina, un’occasione per farsi ricordare non solo per le bellezze ambientali, ma per l’ospitalità e la cordialità dei nostri abitanti”.

      FIUMALBO, NATURA E BELLEZZA

      Inserita nella lista dei borghi più belli d’Italia e da ventitré anni consecutivi bandiera arancione del Touring Club Italia per le sue qualità turistico-ambientali, Fiumalbo rientra nel Parco del Frignano, a cavallo tra il comprensorio del Monte Cimone e quello dell’Abetone. Non a caso, la terza tappa con via da Lizzano in Belvedere, è battezzata “Monte Cimone Challenge XL”, e la quarta, con percorso ad anello intorno a Fiumalbo, è denominata “Tuscan Borderline”.

      Conosciuta anche come il “Borgo dei Celti”, Fiumalbo presenta un territorio molto variegato che spazia dagli 800 mt sul livello del mare del torrente Scoltenna ai 2165 mt in vetta al Monte Cimone. Questa conformazione geografica la rende meta particolarmente ambita anche per altre attività outdoor durante l’anno, come trekking e sci alpinismo. Da non perdere, per gli amanti della buona cucina, i tipici borlenghi con lardo e salumi.

      Appenninica 2024 torna a Vidiciatico lungo la Linea Gotica

      Dal suo esordio nell’edizione 2021, Lizzano in Belvedere è diventata ormai tappa fissa di Appenninica MTB Stage Race. Sarà così anche quest’anno visto che la frazione di Vidiciatico ospiterà l’arrivo della seconda tappa, martedì 3 settembre, e la partenza in programma il giorno successivo.

       

      Se la prima frazione da Bologna a Loiano, lungo la Via degli Dei, rappresenta un gustoso antipasto per gli atleti in gara, la seconda frazione con i suoi 73 Km e 2350 metri di dislivello complessivo fa entrare la sfida nel vivo. La tappa in programma martedì 3 settembre condurrà i concorrenti nel cuore dell’Appennino dell’Emilia-Romagna attraverso le valli del Savena, del Setta e del Reno.

       

      I primi 25 Km sono i più impegnativi, con un percorso poco scorrevole e variegato, prima di attraversare borghi medievali come La Scola e Rocca Pitigliana o incontrare castelli pittoreschi, tra cui la suggestiva Rocchetta Mattei. Raggiunta Rocchetta Mattei, una lunga salita di 17 Km con un dislivello di 900 metri porterà gli atleti in quota, con solo i primi 4 Km su asfalto.

       

      Da questo punto in poi, fino all’arrivo di Vidiciatico, nel comune di Lizzano in Belvedere, la tappa percorrerà la Linea Gotica, teatro di aspri combattimenti durante la resistenza nella Seconda Guerra Mondiale. “Gothic Line” è dunque una tappa esigente ma ricca di storia e paesaggi mozzafiato.

       

      Il giorno seguente, mercoledì 4 settembre 2024, Vidiciatico ospiterà anche la partenza della quarta frazione che comincerà salendo subito verso il Corno alle Scale. Da quest’anno è stato istituito al Lago Scaffaiolo il GPM Corno alle Scale, con un premio assegnato al primo atleta che transiterà.

       

      Siamo onorati di essere nuovamente tra le sedi di tappa di Appenninica MTB Stage Race, un evento molto apprezzato, e del quale siamo grati come Amministrazione – afferma Barbara Franchi, sindaco di Lizzano in Belvedere -. L’Appennino dell’Emilia-Romagna è un territorio meraviglioso con grandi potenzialità e Appenninica MTB Stage Race è una vetrina importante per far conoscere in tutto il mondo le ricchezze della nostra montagna, partendo dal paesaggio per arrivare fino all’accoglienza e ai prodotti culinari”.

      LIZZANO IN BELVEDERE, LA CASA DI ENZO BIAGI

       

      Lizzano in Belvedere è un comune della Provincia di Bologna ai piedi del Corno alle Scale, inserito nell’omonimo Parco Naturale. Dalla vetta del Corno alle Scale, a quota 1945 metri sul livello del mare, è possibile godere di una vista poderosa che abbraccia a Nord le Alpi e ad Est ed Ovest l’Adriatico e il Tirreno. Un luogo di pace e meditazione è il Santuario della Madonna dell’Acero con i suoi alberi monumentali e il silenzio della natura.

       

      Originario di Lizzano in Belvedere era anche il noto giornalista Enzo Biagi, volto di Rai 1 dal 1995 al 2002 con il suo “Il Fatto”. Ma legato alla cittadina bolognese è anche il campione di sci Alberto Tomba che era solito allenarsi nel comprensorio del Corno alle Scale, dove ha costruito i suoi più grandi successi, creando un’alchimia con questo territorio magico.

       

      COME ISCRIVERSI

       

      È ancora possibile iscriversi ad Appenninica MTB Stage Race nella finestra “Late Registration” aperta fino al 31 Luglio 2024. Come per le ultime cinque edizioni, gli organizzatori hanno confermato la formula individuale e il numero chiuso a massimo 150 iscritti: una scelta volta ad evitare il sovraffollamento dei sentieri e ad assicurare a tutti i partecipanti un elevato standard qualitativo nel supporto in corsa.