da Appenninica MTB | Mar 26, 2021 | Comunicati Stampa (2021)
La corsa a tappe in mountain bike ha siglato una partnership con la piattaforma di pianificazione e navigazione per il mondo outdoor, con l’obiettivo di comunicare e rendere fruibili a tutti i migliori percorsi MTB dell’Appennino, a cominciare da quelli inclusi nell’edizione 2021.

The Outdoor Lab
Ispirare i bikers di tutto il mondo a immergersi nei meravigliosi percorsi dell’Appennino emiliano-romagnolo, nell’ottica di una promozione della rete sentieristica del territorio: è questa una delle missioni chiave di Appenninica MTB Stage Race, che oggi si potenzia grazie alla collaborazione con Komoot, la popolare piattaforma di navigazione e pianificazione di percorsi outdoor.
Con una community di 17 milioni di utenti sparsi in tutto il mondo, Komoot è oggi una delle principali piattaforme ed app dedicate al mondo dell’outdoor a livello globale. Più che sulla prestazione in sé, Komoot punta sul valore dell’esperienza, dando agli utenti l’opportunità di trovare ispirazione e condividere le proprie avventure.
Da questa edizione, fra le avventure disponibili su Komoot ci saranno anche le sfide di Appenninica MTB Stage Race. La partnership con Komoot offre infatti un’importante opportunità per Appenninica di rafforzare il suo ruolo di promozione del turismo attivo nell’Appennino emiliano-romagnolo, anche in virtù della partnership strategica con la Regione Emilia-Romagna, trovando un rilevante bacino di utenti perfettamente in target a cui rivolgersi.
All’interno di Komoot è già presente il profilo ufficiale di Appenninica (https://www.komoot.it/user/appenninicamtb), dove è possibile visionare e scaricare i percorsi delle edizioni passate, e seguire le ricognizioni sul percorso dello staff di Appenninica in preparazione dell’edizione in programma dal 12 al 18 settembre 2021. Le varie edizioni sono raccolte in altrettante collection, completate con la descrizione delle tappe, una breve presentazione e le tracce dei percorsi scaricabili. Inoltre, i punti di interesse lungo i tracciati vengono segnalati attraverso appositi highlights, oltre a video e immagini dell’evento. Grazie a Komoot, chi vuole provare in autonomia o in gruppo l’avventura di Appenninica avrà la possibilità di farlo con uno strumento semplice e intuitivo.
Ai partecipanti di Appenninica 2021 verrà messo a disposizione un link personalizzato per iscriversi alla piattaforma e sbloccare gratuitamente le mappe legate al percorso dell’evento. I tracciati di Komoot sono sincronizzabili via Bluetooth con i dispositivi Garmin, ma dalla piattaforma sarà possibile esportare tutti i tracciati, utilizzabili quindi su ogni dispositivo in modalità offline.
“La partnership con Komoot ha una forte valenza territoriale – spiegano Beppe Salerno e Milena Betocchi, guide organizzative di Appenninica MTB Stage Race -, perché consente di far emergere e valorizzare la rete sentieristica dell’Appennino emiliano-romagnolo. Attraverso questa piattaforma internazionale vogliamo rendere l’esperienza di Appenninica più fruibile agli utenti, offrendo ispirazione con i nostri percorsi a tutti i biker.”
“Siamo contenti di supportare il progetto di Appenninica MTB Stage Race e di essere stati scelti come piattaforma per lo sviluppo territoriale – afferma il Community Manager Italia di Komoot, Andrea Girlanda -. Vogliamo sostenere la crescita di questo evento e grazie a Komoot e alla conoscenza territoriale degli organizzatori dare la possibilità ai rider di tutto il mondo di navigare in sicurezza, garantendo un’esperienza esplorativa divertente e di facile accesso a qualsiasi livello”.

da Appenninica MTB | Mar 24, 2021 | In Evidenza
Protagonista dell’ultima frazione “Purgatory” di Appenninica MTB Stage Race 2021, la Pietra di Bismantova ha ispirato il Purgatorio di Dante, di cui il 25 marzo si celebra la Giornata Nazionale

The Outdoor Lab
Il prossimo 18 settembre, nel corso dell’ultima tappa di Appenninica MTB Stage Race 2021, gli atleti in gara dovranno affrontare la Pietra di Bismantova prima di conquistare il “Paradiso” della gloria sportiva, indossando l’ambita e sudata medaglia di finisher.
Luogo incantato e iconico, ormai simbolo di Appenninica, la Pietra di Bismantova è diventata un emblema anche grazie alla Divina Commedia di Dante Alighieri, poeta fiorentino di cui nel 2021 ricorrono i 700 anni dalla morte. Giovedì 25 marzo, su iniziativa del Ministero della Cultura, si celebra in tutta Italia il DanteDì, Giornata Nazionale dedicata a Dante, riconosciuto come il padre della lingua italiana. Nel suo pellegrinaggio dopo l’esilio da Firenze, il Sommo Poeta attraversò più volte i sentieri e i percorsi dell’Appennino emiliano-romagnolo, alla ricerca di ispirazione e di una pace interiore. Secondo la tradizione fu proprio la Pietra di Bismantova, con la sua imponente presenza, a ispirarlo nell’immaginare il suo Purgatorio.
A confermare quella che è più di una leggenda, sono i dati storici secondo cui Dante visitò i luoghi intorno all’abitato di Castelnovo ne’ Monti nel 1306, durante il viaggio che lo portò dalla Lunigiana a Padova. Oltre a questo elemento storico, fu Dante stesso a citare la Pietra di Bismantova nel Canto IV del Purgatorio:
«Vassi in Sanleo e discendesi in Noli,
montasi su Bismantova e ‘n Cacume
con esso i piè; ma qui convien ch’om voli;
dico con l’ale snelle e con le piume
del gran disio, di retro a quel condotto
che speranza mi dava e facea lume»
(Dante, Purgatorio, canto IV, vv. 25-30)

Ma le tracce della presenza dantesca in Emilia-Romagna non finiscono qui. Il Sommo Poeta è infatti sepolto a Ravenna, dove si rifugiò negli ultimi anni di vita e la città emiliana è collegata a Firenze tramite il Cammino di Dante. Questa fitta rete sentieristica di 370-380 km è percorribile anche in mountain bike per immergersi nelle bellezze dell’Appennino in un viaggio culturale, storico e paesaggistico denso di emozioni. Esattamente come il tracciato di Appenninica, perfetta sintesi del viaggio dantesco tra le selve oscure dei boschi appenninici, le impegnative scalate delle sue vette e i paradisi incontaminati dei paesaggi d’alta quota.
da Appenninica MTB | Mar 15, 2021 | Comunicati Stampa (2021)
Svelato il dettaglio delle sette frazioni della terza edizione della gara a tappe MTB (12 al 18 settembre), attesa per la nuova “High Mountain Queen Stage” da 95 km e 3.600 metri di dislivello.

A meno di sei mesi dalla terza edizione di Appenninica MTB Stage Race il countdown è cominciato e la macchina organizzativa è stata messa in moto. Dal 12 al 18 settembre 2021 l’Appennino emiliano-romagnolo sarà il teatro di un’epica sfida tra i migliori rider al mondo sulle lunghe distanze.
Anche per l’edizione 2021 gli organizzatori hanno disegnato un percorso impegnativo che esalta le bellezze del crinale appenninico e la natura incontaminata dell’Alta Via dei Parchi, vero e proprio fiore all’occhiello nella promozione turistica della Regione Emilia-Romagna. Una sfida estrema, lunga sette tappe per un totale di quasi 16000 metri di dislivello e oltre 420 chilometri complessivi, attraverso cinque località: alle confermate Porretta Terme (BO), Fanano (MO) e Castelnovo ne’ Monti (RE) si aggiungono per l’edizione 2021 Lizzano in Belvedere (BO) e Cerreto Laghi (RE).
Sulla scia del collaudato format delle prime due edizioni, il percorso di Appenninica MTB Stage Race 2021 alternerà tappe lunghe e impegnative, con frazioni veloci, tecniche e divertenti. Un mix perfetto in grado di assicurare divertimento, mantenendo allo stesso tempo il tasso tecnico della sfida ai massimi livelli.

SETTE TAPPE E GRAN FINALE SULLA PIETRA DI BISMANTOVA
Domenica 12 settembre il via di Appenninica MTB Stage Race sarà dato da Porretta Terme con la “Porretta Soul”, prova a cronometro di 45 km e 1645 metri di dislivello dedicata al Porretta Soul Festival. Gli atleti affronteranno subito la salita verso il Monte Cavallo, la montagna simbolo del porrettano, proseguendo sulle fitte aree boschive circostanti e godendo in alta quota degli ampissimi panorami sui monti e la valle del Reno.
Il vero primo assaggio del crinale appenninico ci sarà il giorno seguente, lunedì 13 settembre, nella frazione da Porretta Terme a Lizzano in Belvedere, 57 chilometri e 2340 metri di dislivello. Protagonista assoluto della seconda tappa è il Corno alle Scale, da cui prende il nome la frazione “Il Corno”, con le sue visuali amplissime in grado di regalare forti emozioni.
Martedì 14 settembre la “Gold Rush” da Lizzano in Belvedere a Fanano metterà alla prova i rider di Appenninica 2021 con una tappa estremamente tecnica su un percorso di 50 chilometri e 2500 metri dislivello. Il tracciato vede un continuo e sfiancante saliscendi, attraversando diversi fondi dove sarà necessario mostrarsi poliedrici e pronti ad affrontare qualsiasi situazione.
Mercoledì 15 settembre tornerà invece la spettacolare “Pippo Yeah”, disegnata dal famoso trail builder Pierpaolo “Pippo” Marani. Tra le tappe più apprezzate dell’edizione 2020, il percorso di 50 chilometri con 2300 metri di dislivello oltre a mostrare i meravigliosi paesaggi nei dintorni di Fanano, farà divertire gli atleti nella spettacolare discesa in single track fino al centro abitato.
Dalla cittadina modenese fino a Cerreto Laghi, la “High Mountain Queen Stage” in programma giovedì 16 settembre sarà il vero spartiacque per chi ambisce alla vittoria finale di Appenninica MTB Stage Race. Gli atleti affronteranno 95 km per un totale di 3600 metri di dislivello su un tracciato tutto in alta quota, scorrevole ed estremamente spettacolare.
Per recuperare lo sforzo, venerdì 17 settembre la “Park&Roll” porterà la carovana di Appenninica a Castelnovo ne’ Monti attraverso una frazione di 65 km e 1900 metri di dislivello non eccessivamente impegnativa. Dopo una prima parte in ascesa, dal Lago Calamone si affronteranno in discesa i sentieri del Cervarezza Bike Park, godendo in lontananza della vista della Pietra di Bismantova.
L’epilogo di sabato 18 settembre è con la tappa “Purgatory”, dedicata a Dante Alighieri nei 700 anni dalla sua morte. Il nome della frazione dice tutto: per arrivare in “Paradiso” trionfando ad Appenninica MTB Stage Race 2021, bisognerà domare la Pietra di Bismantova, pedalando all’ombra della montagna che ha ispirato il Purgatorio dantesco, prima di assaporare la gloria sul traguardo di Castelnovo ne’ Monti.

COME ISCRIVERSI
Fino al 30 giugno 2021 sarà possibile iscriversi ad Appenninica 2021 nella fase “Regular Registration”. Come nella passata edizione, il comitato organizzatore ha deciso di prevedere soltanto la partecipazione individuale e non la formula a coppie, per offrire un format più moderno e maggiormente attrattivo a livello internazionale. A partire da quest’anno, l’organizzazione offre inoltre la possibilità di rateizzare la quota di iscrizione. Per ulteriori informazioni: www.appenninica-mtb.com/iscrizioni.
Per evitare il sovraffollamento di trail che attraversano parchi regionali e nazionali, e per garantire agli atleti il più alto livello qualitativo in corsa e fuori corsa, gli organizzatori hanno inoltre scelto di confermare il numero chiuso a 150 atleti iscritti.
IL PERCORSO
Tappa 1 – Porretta Soul – 45 km e 1645m di dislivello
Domenica 12 Settembre: Porretta Terme – Porretta Terme
Tappa 2 – Il Corno – 57 km e 2340m di dislivello
Lunedì 13 Settembre: Porretta Terme – Lizzano in Belvedere
Tappa 3 – Gold Rush – 57 km e 2500m di dislivello
Martedì 14 Settembre: Lizzano in Belvedere – Fanano
Tappa 4 – Pippo Yeah – 50 km e 2300m di dislivello
Mercoledì 15 Settembre: Fanano – Fanano
Tappa 5 – High Mountain Queen – 95 km e 3600m di dislivello
Giovedì 16 Settembre: Fanano – Cerreto Laghi
Tappa 6 – Park & Roll – 65 km e 1600m di dislivello
Venerdì 17 Settembre: Cerreto Laghi – Castelnovo ne’ Monti
Tappa 7 – The Purgatory – 50 km e 1400m di dislivello
Sabato 18 Settembre: Castelnovo ne’ Monti – Castelnovo ne’ Monti
da Appenninica MTB | Mar 1, 2021 | In Evidenza
Il Monte Cimone sarà protagonista della quarta tappa del Giro d’Italia 2021, su un tratto di percorso toccato da Appenninica nel 2020 e in programma anche nel 2021

I vecchi amori non si scordano mai. Chi segue Appenninica MTB Stage Race fin dalle sue origini ricorderà come l’esordio della corsa a tappe mtb, nel 2019, fu lungo la salita di San Luca a Bologna, nell’anno in cui quella stessa scalata fu affrontata dai professionisti del Giro d’Italia nella cronometro di apertura. Fin da subito, è stato forte il legame tra Appenninica e la Corsa Rosa che si arricchisce oggi di una nuova puntata.
Una delle sedi di tappa di Appenninica, Fanano, e l’area appenninica circostante, saranno infatti protagoniste della quarta frazione del Giro d’Italia 2021, 186 chilometri con partenza da Piacenza e arrivo a Sestola. Il prossimo 11 maggio, i grandi nomi del ciclismo mondiale affronteranno un tratto della salita di Ca’ dei Frati raggiungendo il Colle Passerino prima dell’arrivo a Sestola: un percorso ben noto ai rider di Appenninica, perché affrontato in discesa nella frazione Pippo Yeah nel 2020, che sarà riproposta anche nel programma dell’edizione 2021 il prossimo 15 Settembre. Dopo la salita del San Luca a Bologna nel 2019, Appenninica e Giro d’Italia torneranno a incrociare le proprie strade, facendo scoprire al grande pubblico le bellezze dell’Appennino.
Il passaggio del Giro offrirà un’opportunità in più per raccontare l’Appennino Tosco-Emiliano e la sua rete di percorsi, sia su strada che gli oltre 300 km di sentieri offroad, nell’ottica di una promozione del turismo bike e outdoor in queste aree. Esattamente lo stesso obiettivo che si è prefissato il Comitato Organizzatore di Appenninica MTB Stage Race, rafforzato dalla partnership territoriale da poco siglata con la Regione Emilia-Romagna.
Il legame tra Appenninica e Giro d’Italia è rafforzato anche dal sempre più forte rapporto tra MTB e ciclismo su strada. Sono sempre di più gli atleti multi-disciplina che praticano sia la mountain bike sia il ciclismo su strada ad alti livelli, conquistando ottimi risultati in entrambi i campi. Il caso recente più eclatante è quello di Mathieu Van der Poel ma al via del Giro d’Italia sono attesi – fra gli altri – due nomi importanti che hanno cominciato la loro carriera nell’off-road per poi consacrarsi nel ciclismo su strada: il vincitore del Tour de France 2019 Egan Bernal e il pluri-Campione del Mondo Peter Sagan. Oltretutto, per la sua natura di gara a tappe, qualcuno ha definito Appenninica come un “Giro d’Italia in MTB”: un paragone enorme, ma certamente stimolante per il giovane evento Appenninico che nel 2021 celebra solo la sua terza edizione.
Che sia maggio e settembre, l’Appennino dell’Emilia-Romagna ti attende con il suo carico di grande ciclismo: perché non sfruttare l’occasione?
da Appenninica MTB | Feb 11, 2021 | In Evidenza
Bruciati tutti i 55 dorsali disponibili nella prima fase di iscrizione, il team di Appenninica MTB Stage Race guarda con ulteriore fiducia ai prossimi mesi: obiettivo Sold-Out!

Si è conclusa con il mese di gennaio la fase promozionale Early Bird per iscriversi ad Appenninica MTB Stage Race 2021 in programma dal 12 al 18 settembre. La prima fase d’iscrizione ha riscosso un ampio successo, bruciando tutti i 55 dorsali a disposizione in questo periodo: un riscontro più che incoraggiante per organizzatori che guardano con fiducia ai prossimi mesi con l’obiettivo di raggiungere il sold-out. Non ci si può ancora ritenere svincolati dall’emergenza Covid ma il richiamo di Appenninica è sufficientemente forte.
Infatti, sommando le nuove iscrizioni ai rider 2020 che avevano rinnovato la loro fiducia ad Appenninica, e a coloro che per ragioni legate al COVID non avevano potuto partecipare nell’edizione 2020, la startlist dell’edizione 2021 supera già il 50% del numero chiuso, previsto a 150 atleti.
Al di là della rilevante crescita sul piano numerico, la fase Early Bird della terza edizione ha registrato un ulteriore allargamento geografico sulla provenienza degli iscritti: un dato importante anche in virtù del progetto intrapreso con la Regione Emilia-Romagna per fare di Appenninica il “biglietto da visita” dell’outdoor sugli Appennini dell’Emilia-Romagna. Oltre a nazioni storicamente amiche della corsa a tappe in mountain bike come UK, Belgio e l’Olanda, in testa alla classifica per Nazioni con il maggior numero di iscritti, si sono aggiunti atleti provenienti da Israele, Emirati Arabi Uniti e Venezuela. Si stanno organizzando anche gli spagnoli e sono agguerriti. Curiosa l’iscrizione di un folto gruppo proveniente dall’Isola di Jersey, un’isola di appena 120 kmq sul canale della Manica: un piccolo territorio dove il ciclismo è un fenomeno di costume, e che a settembre impareremo a conoscere meglio sui percorsi di Appenninica.
Con l’inizio di febbraio si è dunque aperta la fase di “regular registration” attiva fino al 30 giugno al costo di 1290 euro, a cui seguirà l’ultima fase di “late registration” a 1490 € – fino al raggiungimento del numero massimo di 150 partecipanti.
Appenninica garantisce ai propri iscritti un pacchetto full service comprendente non solo il dorsale e tutte le emozioni della gara ma anche vitto e alloggio, oltre all’offerta di vari servizi collaterali come massaggi, servizi meccanici, pacchetti hotel o pass per gli accompagnatori. Inoltre, a partire dall’edizione 2021 gli organizzatori hanno reso disponibile un piano d’iscrizione rateizzato in tre soluzioni senza costi aggiuntivi, che ha già trovato grandi consensi nella fase di Early Bird.
I prossimi obiettivi? Avvicinarsi sempre di più al sold-out, e aumentare la componente in rosa: ad oggi, infatti, la categoria donne rappresenta il 5% degli iscritti mentre l’anno scorso erano quasi il 15%, una percentuale che si vorrebbe portare al 20% nell’edizione 2021.
Infine, i club ed i team possono giovare di una convenzione dedicata (occorre contattare gli organizzatori per aderire).
da Appenninica MTB | Gen 22, 2021 | Comunicati Stampa (2021)
La partnership fra la gara a tappe MTB e #InEmiliaRomagna apre ad un futuro sempre più importante ed ambizioso: Appenninica sarà vetrina dell’outdoor e del turismo attivo sull’Appennino dell’Emilia-Romagna

Photo: The Outdoor Lab
Fin dalla sua origine, l’avventura di Appenninica MTB Stage Race è stata caratterizzata da una mission ben precisa: accendere i riflettori su un territorio straordinario e ricco di risorse come l’Appennino emiliano-romagnolo, troppo spesso ai margini dei principali circuiti turistici, e contribuire a plasmarne l’identità come luogo eletto per il mondo della mountain bike. Appenninica lo ha fatto proponendo un evento di livello sul piano tecnico ed organizzativo, ma al tempo stesso valorizzando nel suo storytelling e nella sua comunicazione l’essenza più autentica dell’Appennino: le sue bellezze e la natura incontaminata, il calore della gente, la genuinità dei suoi sapori.
In vista della sua terza edizione, in programma dal 12 al 18 settembre 2021, l’impegno di Appenninica cresce di livello grazie alla partnership con la Regione Emilia-Romagna ed #InEmiliaRomagna, il brand di APT Emilia-Romagna. Un incontro che riconosce l’importanza e i risultati dell’impegno di Appenninica, e che rivela una visione ancora più ambiziosa, del tutto coerente con la strategia della Regione di puntare nella promozione sui grandi eventi sportivi. Solo negli ultimi mesi, infatti, Imola ha ospitato sia il Mondiale di ciclismo su strada a settembre che il Gran Premio di Formula 1 a novembre, a Misano Adriatico si sono tenuti due Gran Premi del Motomondiale a settembre, mentre il 20 Gennaio Reggio Emilia ha appena assegnato la Supercoppa italiana di calcio fra Juventus e Napoli.
In Appenninica, l’Emilia-Romagna ha trovato un biglietto da visita ideale per promuovere le bellezze della sua montagna, e dar voce al risveglio di questi territori, al quale forte impulso sta dando proprio l’apertura al turismo estivo. Non a caso nell’edizione 2021 di Appenninica verranno toccati tre importanti comprensori sciistici dell’area – Corno alle Scale, Monte Cimone e Cerreto Laghi -, che stanno dimostrando di credere ed investire in un prodotto turistico legato all’outdoor e alla mountain bike.
È questo, infatti, il percorso già intrapreso da Appenninica, che con il supporto e il contributo della Regione Emilia-Romagna si prepara ad un importante salto di qualità.
“L’Emilia-Romagna si conferma ancora una volta terra di sport – afferma il capo segreteria politica della Presidenza della Regione, Giammaria Manghi – capace, grazie alle sue strutture e alla macchina organizzativa e dell’accoglienza, di ospitare eventi in tutte le discipline. Appenninica è una manifestazione che sta crescendo e si sta affermando sempre più tra gli appassionati della mountain bike. Un appuntamento che vogliamo sostenere anche perché ben si colloca tra le azioni strutturali messe in campo dalla Regione a sostegno della montagna, per un vero rilancio delle zone appenniniche come luoghi da vivere e riscoprire in ogni dimensione. Dal turismo naturale ed emozionale allo sport, dai percorsi enogastronomici a quelli culturali e paesaggistici, la nostra montagna può infatti offrire un ventaglio di possibilità ampio e adatto a soddisfare e catturare le esigenze di un pubblico sempre più vasto”.

Photo: The Outdoor Lab
Da anni l’Appennino Emiliano-Romagnolo sta promuovendo il turismo di prossimità, incentivando le persone a scoprire luoghi inesplorati senza doversi spingere a grandi distanze. Anche complice la congiuntura internazionale, nel 2020 molte persone hanno scelto l’Appennino per le loro vacanze o escursioni nel fine settimana, apprezzandone le bellezze e la genuinità dell’accoglienza. Lo stesso sentimento condiviso anche dai migliori biker del mondo, che ad Appenninica MTB Stage Race hanno potuto vivere questi luoghi e contribuire a farli conoscere anche al di fuori dai confini nazionali. Questa è la forza di Appenninica: coniugare una manifestazione sportiva d’alto profilo con le storie e le tradizioni del territorio, raccontando il vero cuore pulsante dell’Appennino.
Grazie a una struttura organizzativa rodata e compatta e al lavoro di squadra con i comuni ospitanti le tappe, Appenninica promuove questi luoghi, impegnati da anni in una sfida resiliente per trovare nuove forme di turismo e valorizzare le strutture e l’offerta: un volano economico per l’Appennino e la Regione Emilia-Romagna che grazie a questa nuova partnership troverà nuova linfa e sostegno. Attraverso il rafforzamento del progetto di Appenninica e una maggiore comunione d’intenti con gli enti locali, sarà possibile aumentare la visibilità e la riconoscibilità di questi territori in tutto il mondo, in una transizione verso la creazione di un vero e proprio brand territoriale.
“La partnership territoriale con la Regione Emilia-Romagna – spiegano gli organizzatori di Appenninica MTB Stage Race Beppe Salerno e Milena Bettocchi -, è funzionale non solo a rafforzare la competizione sportiva e l’evento in sé, ma a sostenere il progetto di sviluppo dell’Appennino Emiliano-Romagnolo. I riscontri che abbiamo avuto dagli atleti nelle scorse edizioni testimoniano come questi territori siano apprezzati e abbiano tutte le caratteristiche per essere poli turistici attrattivi e conosciuti in tutto il mondo. Il nostro auspicio è quello di poter contribuire in maniera significativa a questo obiettivo”.
da Beppe Salerno | Gen 12, 2021 | Blog Fondatori
Abbiamo raccontato la storia molte volte, ma è ora di spiegare la genesi di Appenninica MTB Stage Race anche qui.
Negli ultimi 15 anni abbiamo corso in 4 continenti e anno dopo anno, gara dopo gara, ci siamo innamorati delle corse a tappe in mountain bike. Non la competizione in sé, ma l’esperienza e la sfida. La sensazione di ottenere il titolo di “Finisher” cambia il modo in cui affronti i problemi e le battute d’arresto nella vita e se ci siete passati, sapete cosa intendiamo.
Prendere parte a quelle gare dal Sud Africa, al Canada, alla Mongolia e, naturalmente, all’Europa, sono state ottime scuse per viaggiare con la famiglia e gli amici forzandoci a rimanere in condizioni fisiche ottimali per affrontare le dure prove.

Briefing di una tappa alla prima edizione di Appenninica
Poi è scattato qualcosa: “Il nostro Appennino potrebbe essere – pensavamo – un ottimo posto per una gara del genere e pochi biker conoscono i suoi sentieri”. Ci sono diverse gare sulle Alpi e sui Pirenei ma l’Appennino – una catena montuosa importante anch’essa – non ospitava una vera gara a tappe di MTB. Sapevamo che c’era l’incredibile rete di sentieri e che “l’Italian divide” offriva alcuni percorsi in cresta unici come non avremmo trovato da nessuna parte al mondo.
Abbiamo messo le nostre capacità al lavoro (conosciamo gli eventi ma quello era un progetto ciclopico), abbiamo radunato la squadra – Happy Trail MTB, la nostra associazione, ha fornito il team principale ma abbiamo ricevuto un grande aiuto esterno – e abbiamo iniziato a lanciare l’idea qua e là. Posso dire che eravamo motivati ed ottimisti ma abbiamo dovuto superare, e lo facciamo ancora, sfide dopo sfide che ci si presentavano da ogni angolazione: meteo, permessi, soldi per citarne alcuni. Stiamo ancora scrivendo la storia di Appenninica, ma lasciatemi dire che c’è stato un equo mix di incoraggiamento e scetticismo.
Diciamo questo: tutto il lavoro, le notti insonni e le preoccupazioni ne valgono la pena.
Se vuoi, è la classica storia di avere un sogno e realizzarlo con determinazione e tanta pazienza.
Riassumendo, Appenninica e’ partita per condividere questa parte d’Italia con la – fantastica – comunità dei corridori di gare a tappe e forse per dimostrare che l’Appennino dell’Emilia Romagna avrebbe potuto ospitare una gara a tappe di alto livello.
Il nome? Appenninica: una sorta di “made in Appennino”.
da Appenninica MTB | Gen 7, 2021 | Comunicati Stampa (2021)
Svelate le sette tappe di Appenninica MTB Stage Race (12-18 settembre 2021). Partenza da Porretta Terme e gran finale (con omaggio a Dante) dopo 450 chilometri e 16 mila metri di dislivello a Castelnovo ne’ Monti. Confermato il passaggio a Fanano. Due le novità: Lizzano in Belvedere e Cerreto Laghi.

Se in questi giorni gli scenari dell’Appennino Emiliano appaiono imbiancati e ricoperti di neve, dovremo attendere solo qualche mese per vedere gli stessi paesaggi animati da biker provenienti da ogni angolo del mondo. Archiviata con successo l’edizione 2020 di Appenninica MTB Stage Race, gli organizzatori guardano con fiducia ed entusiasmo all’edizione 2021 in programma a fine estate, dal 12 al 18 settembre 2021.
La natura selvaggia e incontaminata attraversata dall’Alta via dei Parchi farà da cornice a una sfida estrema con 450 chilometri di lunghezza e oltre 16000 metri di dislivello da affrontare lungo sette tappe. Il crinale appenninico con il suo paesaggio unico garantirà ai partecipanti una vera full immersion nell’atmosfera e nella cultura italiana con l’ottima ospitalità dell’Emilia-Romagna.
Rispetto all’edizione 2020, le sedi di tappa saranno cinque, dislocate in tre diverse province emiliane: Bologna, Modena e Reggio Emilia. Alle confermate Porretta Terme (BO), Fanano (MO) e Castelnovo ne’ Monti (RE), si aggiungono le new entry di Lizzano in Belvedere (BO) e Cerreto Laghi (RE). Sulla falsariga delle passate edizioni, il percorso 2021 di Appenninica MTB Stage Race alternerà tratti tecnici ad altri altamente panoramici e più scorrevoli, toccando peraltro tre comprensori sciistici di grande tradizione che si stanno aprendo con sempre maggior convinzione al turismo outdoor legato alla mountain bike: Corno alle Scale, Monte Cimone e Cerreto Laghi.

Photo by The Outdoor Lab
Porretta Terme si conferma la sede della grande partenza domenica 12 settembre, ospitando la prima tappa a cronometro che renderà omaggio al Porretta Soul Festival. La seconda frazione, con partenza sempre da Porretta, regalerà il primo assaggio del vero Appennino con i passaggi al Lago Scaffaiolo e Corno alle Scale. Dopo uno sconfinamento in Toscana, l’arrivo è previsto a Lizzano in Belvedere, la città che appena più di un secolo fa diede i natali al giornalista Enzo Biagi.
Martedì 14 Settembre, Lizzano sarà sede di partenza anche di una terza tappa completamente inedita, con arrivo a Fanano. Il percorso si snoderà nella prima parte lungo la Linea Gotica, teatro durante la Seconda Guerra Mondiale delle battaglie di liberazione partigiana, mentre l’ultimo tratto si snoda all’interno del Bike Park del Cimone, su sentieri veloci e divertenti.
Dopo il successo dell’ultima edizione, la quarta tappa è la riconfermata “Pippo Yeah!” firmata da Pippo Marani, in programma mercoledì 15 settembre con partenza e arrivo a Fanano. Sempre dalla località dell’Appennino modenese prenderà il via anche la Queen Stage di giovedì 16 settembre. Il primo tratto ricalcherà il percorso del “tappone” del 2020, salendo fino al punto più alto della corsa posto sul Monte Cimone a quota 1855 metri d’altitudine, per proseguire fino a Cerreto Laghi in una frazione da percorrere tutta in alta quota.
Da Cerreto Laghi i biker muoveranno verso Castelnovo ne’ Monti venerdì 17 Settembre, con una frazione varia e divertente, completamente disegnata all’interno del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, insignito del riconoscimento MaB Unesco per la sua straordinaria biodiversità. Arbitro finale della sfida di Appenninica MTB Stage Race sarà l’iconica Pietra di Bismantova, ormai simbolo di Appenninica. Secondo la leggenda, proprio la Pietra fu l’ispirazione per il purgatorio di Dante: a 700 anni dalla morte, gli organizzatori renderanno omaggio al Sommo Poeta con la tappa “Purgatory”, disegnata su un percorso ad anello tra Fonti di Poiano, Gessi Triassici e i territori legati all’emblematica figura della Grancontessa Matilde di Canossa.

Photo by The Outdoor Lab
“Per l’edizione 2021 abbiamo deciso di proseguire nel solco tracciato lo scorso anno – spiegano gli organizzatori Beppe Salerno e Milena Bettocchi –, cercando un equilibrio ancora migliore fra tappe più brevi e tecniche ad altre più lunghe e veloci. Abbiamo conservato i suggestivi attraversamenti sul crinale Appenninico, toccando peraltro tre tradizionali comprensori sciistici che stanno dimostrando di voler puntare sulla Mountain Bike: un aspetto ancora più significativo in questo momento storico. Siamo molto contenti di accogliere nella nostra famiglia le nuove sedi di tappa di Lizzano in Belvedere e Cerreto Laghi, destinate ad offrire nuove bellezze e scenari a questa grande avventura.”
IL PERCORSO
Tappa 1 – Porretta Soul – Domenica 12 Settembre: Porretta Terme – Porretta Terme
Tappa 2 – Il Corno – Lunedì 13 Settembre: Porretta Terme – Lizzano in Belvedere
Tappa 3 – Gold Rush – Martedì 14 Settembre: Lizzano in Belvedere – Fanano
Tappa 4 – Pippo Yeah – Mercoledì 15 Settembre: Fanano – Fanano
Tappa 5 – High Mountain Queen – Giovedì 16 Settembre: Fanano – Cerreto Laghi
Tappa 6 – Park & Roll – Venerdì 17 Settembre: Cerreto Laghi – Castelnovo ne’ Monti
Tappa 7 – The Purgatory – Sabato 18 Settembre: Castelnovo ne’ Monti – Castelnovo ne’ Monti
COME ISCRIVERSI
Fino al 31 gennaio sarà possibile iscriversi ad Appenninica 2021 nella fase “Early Bird”, a quota agevolata, riservata ad un massimo di 55 atleti. Come nel 2020, il comitato organizzatore ha deciso di prevedere soltanto la partecipazione individuale e non la formula a coppie, per offrire un format più moderno e maggiormente attrattivo a livello internazionale. A partire da questa stagione, l’organizzazione offre inoltre la possibilità di rateizzare la quota di iscrizione. Per ulteriori informazioni: www.appenninica-mtb.com/iscrizioni.
Per evitare il sovraffollamento di trail che attraversano parchi regionali e nazionali, e per garantire agli atleti il più alto livello qualitativo in corsa e fuori corsa, gli organizzatori hanno inoltre scelto di confermare il numero chiuso a 150 atleti iscritti.
da Appenninica MTB | Ott 30, 2020 | Comunicati Stampa (2021)
Dopo gli ottimi riscontri di quest’anno, gli organizzatori hanno confermato il posizionamento nel mese di Settembre. Iscrizioni a partire dal 15 Novembre

Photo by Marius Holler / The Outdoor Lab
Archiviata da nemmeno un mese una splendida edizione 2020, gli organizzatori di Appenninica MTB Stage Race sono già al lavoro in vista del 2021, e c’è già la prima novità – almeno in parte.
Infatti, dopo aver dovuto spostare l’edizione 2020 dalla stagione estiva a quella autunnale a causa dell’emergenza epidemiologica, gli ottimi riscontri ricevuti da atleti e addetti ai lavori hanno convinto gli organizzatori a confermare la collocazione settembrina per l’impegnativa gara a tappe nell’Appennino Emiliano.
La terza edizione di Appenninica si svolgerà da Domenica 12 a Sabato 18 Settembre 2021, sempre su sette giorni di gara: un posizionamento che dovrebbe garantire agli atleti le condizioni climatiche ideali, lontano dai picchi di caldo estivo quanto dai primi freddi autunnali.
La metà di Settembre è inoltre il periodo perfetto per ammirare i panorami appenninici e divertirsi sui suggestivi crinali: “Dopo il successo dell’edizione di quest’anno, nonostante il contesto complicato, – spiega Beppe Salerno, co-organizzatore della gara insieme a Milena Bettocchi, – abbiamo deciso di confermare il nostro posizionamento nel mese di Settembre. Anticiperemo di un paio di settimane rispetto a quest’anno per trovare quel paio di gradi in più e un’accoglienza ancora più calda, con le nostre località ancora in chiusura della stagione estiva. Inoltre, il calendario internazionale ci offre uno spazio interessante, nel quale puntiamo ad attrarre rider di primo piano sugli Appennini anche nella prossima edizione”.
COME ISCRIVERSI
Il comitato organizzatore ha scelto, come nel 2020, di prevedere solo la partecipazione individuale e non la formula a coppie: un format più moderno, e sempre più richiesto a livello internazionale.
Sarà possibile iscriversi ad Appenninica 2021 a partire dal 15 Novembre, quando si aprirà la fase “Early Bird”: fino al 31 Gennaio, un massimo di 55 atleti potrà iscriversi ad un prezzo agevolato.
Per evitare il sovraffollamento di trail che attraversano parchi regionali e nazionali, e per garantire agli atleti il più alto livello qualitativo in corsa e fuori corsa, gli organizzatori hanno inoltre scelto di confermare il numero chiuso a 150 atleti iscritti.
da Appenninica MTB | Ott 3, 2020 | Comunicati Stampa (2020)
Un percorso ad anello con base alla Corte di Giarola ha messo fine alla seconda edizione di Appenninica MTB Parmigiano Reggiano Stage: Hans Becking è il dominatore, il compagno Tiago Ferreira è secondo e Lorenzo Samparisi terzo. L’ultima tappa è andata all’olandese Rob Van der Werf, che ha anticipato in volata Joseph De Poortere, mentre Esther Süss ha completato la sua settimana di dominio in campo femminile

Ha domato i trails più insidiosi dell’Appennino emiliano, ha dettato legge sui crinali più alti e ha solcato il fango con grande caparbietà. Sabato 3 Ottobre, Hans Becking ha conquistato la seconda edizione di Appenninica MTB Parmigiano Reggiano Stage Race, al termine di una settimana in cui ha dimostrato giorno dopo giorno di essere il più forte tra tutti i partecipanti, provenienti da ogni angolo d’Europa. L’olandese del DMT Racing Team ha anticipato in classifica generale il compagno di squadra, nonché campione europeo Marathon, Tiago Ferreira, e Lorenzo Samparisi (KTM Alchemist Dama).
Becking ha tagliato il traguardo per primo per ben tre volte in questa edizione di Appenninica, a Porretta Terme, a Castelnovo ne’ Monti nella Queen Stage e a Collecchio, relegando a più di 20 minuti tutti i suoi avversari. “Sono contento di aggiungere questa gara al mio palmares – spiega Becking, raggiante -. Mi sono divertito tantissimo, ho trovato sentieri da veri bikers, belli ed estremamente tecnici. E che dire dei panorami? Semplicemente fantastici. È stata la mia prima volta sull’Appennino, non sarà l’ultima.”
Il 34enne olandese ha apprezzato anche il clima familiare di Appenninica: “Devo fare i miei complimenti allo staff della gara, perché spesso non ci si rende conto di quanto lavoro ci sia dietro un evento come questo. In questi giorni me ne sono reso conto e non posso fare altro che ringraziarli”.
Gli fa eco il suo compagno Ferreira, che dopo aver preso parte alle gare a tappe più importanti al mondo, ha scoperto nell’Appennino una nuova area particolarmente adatta alla MTB: “Qui ad Appenninica, ogni giorno è stata vera MTB. Non ci si è mai annoiati. Un’esperienza sicuramente positiva, sia per il risultato finale che per il clima che ci ha accolto, tipicamente italiano”. Ora le attenzioni del portoghese saranno puntate sul Campionato del Mondo in Turchia di fine ottobre.
Samparisi sale sul gradino più basso del podio, dopo aver dato battaglia al duo del DMT Racing Team per tutta la settimana: “Sono molto soddisfatto di questa settimana di gare, ho vinto una tappa e sono stato protagonista in tutte le altre. Essere sul podio con due grandi campioni come Becking e Ferreira mi rende molto orgoglioso”.
L’ultima tappa, invece, un veloce percorso di 32 km interamente all’interno dei Boschi di Carrega a Collecchio, ha sorriso all’olandese Rob Van der Werf (Twe Het Snelle Viat), che ha battuto in volata il francese Joseph De Poortere (Rockrider Decathlon), con Ferreira e Becking, terzo e quarto rispettivamente.
“Non c’era modo migliore per chiudere questa esperienza – ammette Van der Werf -. Non mi aspettavo di vincere, ma un percorso breve e veloce come questo era perfetto per le mie caratteristiche. Torno a casa con la consapevolezza di aver scoperto un luogo ideale per andare in bicicletta. Ci tornerò sicuramente”.

ESTHER SÜSS – EN PLEIN: MISSIONE COMPIUTA
Esther Süss torna a casa con la pancia piena: sette vittorie su sette tappe. Anche su un percorso breve e veloce come quello dei Boschi di Carrega, l’ex campionessa del mondo, più adatta a percorsi lunghi e con tanto dislivello, è riuscita ad anticipare tutte le sue avversarie.
“Sono contenta di aver vinto anche questa tappa, che tra tutte era quella meno adatta alle mie caratteristiche – ammette la svizzera -. Ho battuto tante atlete più giovani di me, il che vuol dire che fisicamente sto molto bene. Cosa mi è piaciuto della gara? Sinceramente tutto! I trails, i paesaggi, ma anche il trattamento che ci ha riservato l’organizzazione. Spero di tornarci presto”.
Chiude al secondo posto Gaia Ravaioli (KTM Alchemist Dama), che sulla sua strada ha trovato un’atleta semplicemente più forte: “Era la prima volta che prendevo parte ad una gara a tappe ed è stata un’esperienza molto formativa. Spero che la gara possa attirare sempre più partecipanti, anche come ricompensa agli organizzatori che in un anno così complicato ci hanno dato la possibilità di correre”.
APPENNINICA NEL CUORE DI TUTTI
La seconda esperienza di Appenninica si è conclusa nella festa della Corte di Giarola, con le premiazioni finali e la cena conclusiva a base delle delizie dell’Emilia-Romagna famose in tutto il mondo, a cominciare dal Parmigiano Reggiano.
Ad incoronare i campioni di Appenninica 2020 sono stati l’Assessore alla montagna, aree interne e programmazione territoriale della regione Emilia-Romagna Barbara Lori, il Presidente Parco dei Ducati Agostino Maggiali, i sindaci di tre comuni ospitanti, Maristella Galli per Collecchio, Enrico Bini per Castelnovo ne’ Monti e Stefano Muzzarelli per Fanano, e il Presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano Nicola Bertinelli.
Sei mesi fa sembrava quasi impossibile poter organizzare un evento sportivo come Appenninica, ma il Comitato Organizzatore rappresentato da Milena Bettocchi e Beppe Salerno non si è dato per vinto, scegliendo di spostare la gara dalla stagione estiva a quella autunnale: una scelta coraggiosa, ma che oggi può essere salutata come un grande successo.
“In un anno come questo, organizzare la gara è stata già una prima impresa – spiegano gli organizzatori -. Abbiamo ricevuto diversi tanti positivi e questo ci fa enormemente piacere. La missione di Appenninica è quella trasmettere la nostra passione per la MTB e allo stesso tempo promuovere un territorio, come quello dell’Appennino emiliano, ancora inesplorato dai biker. Crediamo che quest’anno le nostre montagne abbiano conquistato il cuore di tutti i biker, dandoci fiducia per quello che verrà in futuro e la consapevolezza di poter crescere ancora molto. Un grazie particolare va a tutto lo staff di Appenninica, che in tutti questi mesi ha fatto uno sforzo molto importante poter festeggiare, oggi, questo importante traguardo”.

da Appenninica MTB | Ott 2, 2020 | Comunicati Stampa (2020)
In una tappa caratterizzata da pioggia e terreno pesante, il leader della classifica generale di Appenninica è arrivato a braccia alzate sul traguardo posto all’interno della Corte di Giarola (Collecchio), ed è ormai ad un passo dalla vittoria finale della corsa. Secondo posto per Joseph De Poortere e terzo per Lorenzo Samparisi

Facce stravolte e ricoperte di fango nel patio della Corte di Giarola. La sesta tappa di Appenninica MTB Parmigiano Reggiano Stage Race, disputata Venerdì 2 Ottobre, ha offerto immagini di fatica ed emozione lungo i 93 km di gara, da Castelnovo ne’ Monti alla Corte di Giarola a Collecchio. Un nubifragio abbattutosi sulla gara, soprattutto nella seconda parte, ha reso il percorso insidiosissimo, costringendo gli atleti a fare i conti con terreno fangoso, profondo e viscoso.
Cambiate le condizioni in gara, non lo spartito: a vincere è stato il leader della classifica generale Hans Becking, che si è confermato il più forte di questa settimana di gara sull’Appennino Emiliano. Al secondo posto, a 5’55” dal corridore del DMT Racing Team, si è piazzato il francese Joseph De Poortere (Velo Club Reanois), con Lorenzo Samparisi (KTM Alchemist Dama) terzo a 6’21”. Ad aver sofferto il fango, invece, è stato il campione europeo Tiago Ferreira (DMT Racing Team), che ha chiuso ottavo a 19’20”.
Dopo i primi chilometri il copione sembra essere quello dei giorni passati, con Becking e Ferreira a condurre le danze e tutti gli avversari ad inseguire. Con il peggioramento del terreno, però, anche la loro azione ha perso di efficacia, con Samparisi, De Poortere, Rob Van der Werf (Twe Het Snelle Viat) e Federico Mandelli (Piraz Coaching) capaci di ritrovarne le ruote.
Appena prima di entrare nella vallata del Fiume Taro, però, un tratto di circa 1500 metri con fango particolarmente denso ha messo i rider in difficoltà: Becking ha sfoderato doti da ciclocrossista per domarlo e fare la differenza sugli avversari, lanciandosi verso il terzo successo di tappa, mentre dietro Ferreira si piantava e perdeva contatto. Dopo il capoclassifica, la Corte di Giarola ha accolto le maschere di fango De Poortere, Samparisi, Van der Werf e Mandelli, con Ferreira scivolato addirittura più indietro fino all’ottava posizione.
“Non avevo mai corso con queste condizioni – spiega Becking -. In alcuni tratti di fango non si riusciva proprio ad andare avanti, era troppo profondo e le ruote erano bloccate. Però alla fine mi sono divertito. Tiago invece è rimasto incastrato e ha perso molto tempo, peccato”.
Qualche rimpianto invece per Samparisi, che di inverno il fango lo solca con le biciclette da ciclocross: “Se avessi montato pneumatici di taglia inferiore avrei potuto guadagnare tantissimo tempo e riaprire il discorso per la classifica generale, invece sono rimasto impiantato anch’io e non sono riuscito a seguire Becking. Ho fatto anche qualche chilometro con la bici in spalla, e a questo punto, se le condizioni resteranno queste, domani non sarà proprio una passerella”.
Becking ha ulteriormente consolidato il proprio primato quando manca solo l’ultimo sforzo per sugellare il successo finale: Ferreira è ora a 23’58” dal compagno di squadra e Samparisi a 31’10”.

ESTHER SÜSS, SEI IMBATTIBILE
Meno uno! Esther Süss è ad una sola vittoria dal bottino pieno di tappe in questa edizione di Appenninica. L’ex campionessa del mondo ha vinto anche la sesta tappa, domando, seppur con qualche fatica, il tanto fango presente. Esausta, la svizzera ha anticipato la solita Gaia Ravaioli e l’ex olimpionica Regina Marunde.
“Il fango ha reso questa tappa durissima, non ne avevo mai trovato così tanto in una gara di MTB – ammette Esther – Mi sono dovuta fermare più di una volta per cercare di sbloccare le ruote con qualche ramo. Sicuramente non era il mio ambiente ideale, ma almeno posso dire che in questa Appenninica ho visto veramente di tutto e vinto su vari terreni”.

SABATO 3 OTTOBRE, IL GRAN FINALE CON I BOSCHI DI CARREGA E LA CORTE DI GIAROLA
La tappa conclusiva di Appenninica, Sabato 3 Ottobre, è un breve e divertente percorso ad anello con Collecchio e la Corte di Giarola che, stavolta, ospiteranno partenza e arrivo. In tutto i chilometri saranno 35; I primi dieci sono pianeggianti e veloci su sterrato e poi asfalto, costeggiando il fiume Taro prima di entrare nel parco dei Boschi di Carrega. Qui ci saranno 20 km in cui i biker potranno divertirsi, con un percorso tutto su trail in terra battuta, veloce e tecnico, con un susseguirsi di rapidi cambi di pendenze e direzione. Il tutto sempre con il bellissimo bosco del parco a fare da palcoscenico, con passaggi all’interno delle corti delle antiche ville in cui soggiornava Maria Luigia (duchessa di Parma e moglie di Napoleone).
Usciti dal parco, i restanti chilometri saranno una lunga volata su asfalto e piste ciclabili sino al meritato traguardo finale, che chiuderà la seconda edizione di Appenninica. A seguire ci saranno le premiazioni, alle quali prenderanno parte l’Assessore alla montagna, aree interne e programmazione territoriale della regione Emilia-Romagna Barbara Lori, il Presidente Parco dei Ducati Agostino Maggiali, e i sindaci di tre comuni ospitanti, Maristella Galli per Collecchio, Enrico Bini per Castelnovo ne’ Monti e Stefano Muzzarelli per Fanano. Infine, spazio alla grande cena finale, quando gli atleti potranno finalmente concedersi alle delizie di un territorio che proprio per la gastronomia è da sempre famoso in tutto il mondo. E che, adesso, comincia ad esserlo anche per la Mountain Bike.


https://youtu.be/NGjwZyngs08
da Appenninica MTB | Ott 1, 2020 | Comunicati Stampa (2020)
Il portoghese della DMT Racing Team ha fatto il vuoto nella discesa finale, prendendosi la seconda vittoria parziale in questa edizione di Appenninica nella quinta tappa con arrivo a Castelnovo ne’ Monti. Secondo posto per Lorenzo Samparisi e terzo per Hans Becking, saldo al comando della generale. Tra le donne Esther Süss fa cinque su cinque

Il DMT Racing Team continua a dettare legge ad Appenninica MTB Parmigiano Reggiano Stage Race. Giovedì 1° Ottobre a Castelnovo ne’ Monti, con la suggestiva Pietra di Bismantova a fare da sfondo, gli atleti del team manager Andrea Marconi hanno conquistato la quarta vittoria di tappa in cinque giorni ad Appenninica MTB Parmigiano Reggiano Stage Race. Stavolta, però, niente arrivo in parata, perché Tiago Ferreira è riuscito a fare la differenza nella discesa finale che ha portato i corridori alla base della Pietra, staccando tutti, compreso il compagno di squadra e leader della generale Hans Becking. Secondo posto per Lorenzo Samparisi (KTM Alchemist Dama) a 2’57”, marcato stretto proprio dall’olandese, terzo a 3’06”.
Dopo le fatiche della Queen Stage, i rider hanno optato per un approccio più tranquillo alla frazione, lunga 50 km con 1800 metri di dislivello, tenendo un’andatura regolare per la prima parte, su strade forestali veloci e qualche trail in salita verso il paesino di Montemiscoso e poi il Lago Calamone. Solo poco prima di approcciare il tratto che girava attorno alla Pietra di Bismantova, Ferreira ha deciso di rompere gli indugi e provare un all-in per la vittoria di tappa. I tentativi di Samparisi di tenergli testa sono risultati vani, così il portoghese si è presentato in Piazza Peretti a Castelnovo ne’ Monti a braccia alzate, bissando il successo ottenuto a Fanano tre giorni fa.
“La prima parte della tappa è stata molto tranquilla, visto che non avevamo motivi per fare corsa dura – spiega Ferreira. – Nella seconda, invece, c’erano molti su e giù veloci, così poi ho provato a forzare per cercare il successo di tappa. Obiettivo raggiunto!”. Per Becking, invece, una giornata di totale controllo: “Quando ha attaccato Tiago ho lasciato che Samparisi provasse a inseguirlo. Non ho voluto forzare troppo. Anche oggi eravamo circondati da paesaggi bellissimi, ma dopo cinque giorni di gara sugli Appennini emiliani, ormai questa è diventata la regola”.
Si è dovuto accontentare della piazza d’onore il lombardo Samparisi, ancora una volta il più tenace avversario dei due corridori del DMT Racing Team: “Purtroppo non sono riuscito a seguire Tiago, ma conto di riprovarci nelle prossime due tappe che, sulla carta, sembrano adattarsi alle mie caratteristiche. Non nascondo che, dopo la vittoria di Fanano, mi piacerebbe ripetermi”. Tra gli italiani bene anche Federico Mandelli (Piraz Coaching), che ha chiuso 5° a 10’50” dal vincitore.
In classifica generale Ferreira si avvicina al compagno Becking ed è ora lontano 4’38”, mentre Samparisi è sempre più vicino al terzo posto finale, avendo guadagnato ulteriormente su Milton Ramos (Rockrider Decathlon).

ESTHER SÜSS BATTE IL CINQUE!
Tra le donne Esther Süss centra la quinta vittoria in altrettante tappe, non lasciando nemmeno un briciolo di speranza alle avversarie. Per l’ex campionessa del mondo, a questo punto, l’en-plein di successi in questa edizione di Appenninica non è più un’utopia. Secondo posto, a 17’29”, per Gaia Ravaioli (KTM Alchemist Data), a sua volta per cinque volte sul secondo gradino del podio.
“È stata una tappa divertente, con molti ‘up and down’, e tanti bei paesaggi – ha commentato la svizzera -. A me piace di più andare in salita che in discesa, ma una giornata come oggi, dopo le fatiche di ieri, ci voleva. Vincere tutte le tappe? L’ho già fatto alla Transalp, alla 4 Islands e all’Andalucia Race, quindi perché no?“.

