Ad Appenninica le energie si recuperano con DeQou Action Beer

La performance beer ideata da Simone Bertin per gli sportivi è sponsor dell’edizione 2021 di Appenninica, un prodotto equilibrato che rilascia energie senza provocare un picco glicemico

Cosa c’è di meglio di una bella birra fresca dopo lo sforzo di una tappa di Appenninica? Per l’edizione 2021 in programma dal 12 al 18 settembre, il comitato organizzatore di Appenninica MTB Stage Race ha pensato di soddisfare i desideri dei biker con un prodotto attento all’equilibrio alimentare, prioritario per un atleta impegnato in una prova tanto esigente. Grazie alla partnership con La Orange, al termine di ogni tappa gli atleti potranno celebrare e gratificare il loro sforzo con un brindisi.

DeQou Action Beer è la prima performance beer artigianale con una gradazione di soli 3,5% Vol., ricca di magnesio e potassio e con il doppio delle maltodestrine: una buona birra che rilascia energia senza provocare un picco glicemico grazie a un metodo di produzione innovativo, frutto di ricerca e sviluppo in ambito universitario.

La birra, grazie alla ricchezza di oligoelementi, viene usata da millenni per integrare e reintegrare sali minerali ed energie in maniera piacevole – spiega il CEO di La Orange, Simone Bertin -. DeQou Action Beer è la prima Performance Beer ideata, sviluppata e prodotta in Italia proprio per abbinare gusto, emozione, sapore e attenzione alimentare. La bassa gradazione alcolica abbinata all’elevato contenuto di maltodestrine, infatti, la rende una birra perfetta per recuperare le energie anche dopo lunghe sessioni di allenamento sportivo. Siamo certi che anche gli instancabili partecipanti di Appenninica MTB, a fine gara, possano aver voglia di un po’ d’energia e di… beerness“.

DeQou Action Beer sarà presente in tutte le tappe di Appenninica con delle lattine speciali, personalizzate per la corsa a tappe in mountain bike. Per La Orange si tratta di un ritorno nella famiglia di Appenninica, dopo essere stata partner dell’evento nella sua stagione d’esordio.

Fanano ha trovato il suo tesoro in Appenninica

La cittadina modenese che vive all’insegna dello sport e legata al nome di Felice Pedroni, ospita per la terza edizione consecutiva arrivo e partenza di Appenninica MTB Stage Race

Il forte legame tra Fanano e Appenninica MTB Stage Race si conferma anche per l’edizione 2021 (12-18 settembre), con la cittadina in provincia di Modena che ospiterà ben tre frazioni della corsa a tappe in mountain bike. Fanano è un piccolo comune di montagna ai piedi del Monte Cimone, inserito nel contesto e nello scenario paesaggistico del Parco dell’Appennino Modenese. Bandiera arancione del Touring Club Italiano dal 2001, il comune modenese è legato al nome di Felice Pedroni, cercatore d’oro italiano che fece fortuna negli Stati Uniti all’inizio del secolo scorso durante la corsa all’oro. 

Appenninica MTB Stage Race raggiungerà Fanano martedì 14 settembre, nel corso della terza frazione, “Gold Rush”, di 57 km e 2500 metri di dislivello con partenza da Lizzano in Belvedere. Prima di raggiungere il traguardo gli atleti affronteranno l’ascesa del Monte Cimone, passando per la frazione di Trignano dove si trova la casa natale di Felice Pedroni. Una tappa caratterizzata da un saliscendi sfiancante, nella quale gli atleti dovranno essere pronti ad affrontare qualsiasi tipo di situazione.

Il giorno seguente, mercoledì 15 settembre, torna ad Appenninica dopo il successo dell’anno scorso la “Pippo Yeah”, la frazione interamente disegnata dal trail builder Pippo Marani50 km e 2300 metri di dislivello di puro divertimento con due ascese verso il Passo Colombino e il Passo della Croce Arcana anche se decisivi risulteranno i 15 km in discesa in single track.

Fanano saluterà il gruppo di Appenninica giovedì 16 settembre, ospitando la partenza della “High Mountain Queen Stage”, 95 km e 3600 metri di dislivello per la frazione regina con arrivo a Cerreto Laghi. Pronti via e gli atleti dovranno affrontare subito l’impegnativa ascesa verso la vetta del Monte Cimone (17 km di salita per più di 1000 metri di dislivello).

Abbiamo creduto fin da subito al progetto di Appenninica perché parla al mondo e permette di far conoscere il nostro territorio anche oltreoceano – spiega il Sindaco di Fanano, Stefano Muzzarelli -. Nel nostro territorio ci sono circa 300 km di sentieri di varie difficoltà che con sforzo e dedizione teniamo puliti ma è grazie ad Appenninica che riusciamo a dare una spinta turistica a questo impegno. Questo è il momento dell’Appennino, un territorio dove si può vivere immersi nella natura respirando aria fresca”.

FANANO TRA SPORT E CACCIA ALL’ORO

Fanano è un comune dalla forte vocazione sportiva, legato soprattutto alla stazione sciistica invernale del Monte Cimone, dove si può praticare sci di discesa, sci alpinismo, oltre a pattinaggio artistico e hockey grazie alla presenza del palaghiaccio. In estate, trekking e mountain bike la fanno da padrone, sfruttando la vasta rete sentieristica del circondario.

Centro dell’abitato e cuore pulsante della città è Piazza Corsini, su cui convergono tutte le vie d’accesso alla città. Nella frazione di Trignano è inoltre possibile visitare la casa natale di Felice Pedroni, il personaggio più illustre di Fanano che fondò la città di Fairbanks in Alaska dopo aver scoperto il più grande giacimento d’oro della regione.

Lizzano in Belvedere pregusta la prima volta ad Appenninica

Il comune bolognese che ha dato i natali al giornalista Enzo Biagi farà il suo esordio come sede di tappa di Appenninica MTB Stage Race lunedì 13 e martedì 14 settembre

Credits: The Outdoor Lab

Incastonata nel Parco Regionale di Corno alle ScaleLizzano in Belvedere è pronta a fare il suo esordio come sede di tappa di Appenninica MTB Stage Race (12-18 settembre 2021). Celebre per gli splendidi paesaggi naturalistici di rara bellezza che lo circondano, il comune in provincia di Bologna è anche Paese natale del noto giornalista e scrittore italiano Enzo Biagi, oltre ad essere stato teatro dei feroci combattimenti lungo la Linea Difensiva Gotica durante la Seconda Guerra Mondiale.

La carovana di Appenninica MTB Stage Race giungerà a Lizzano in Belvedere lunedì 13 settembre per l’arrivo della seconda frazione, “Il Corno”, di 55 km e 2540 metri di dislivello, con partenza da Porretta Terme. Assoluta protagonista della tappa sarà la montagna del Corno alle Scale, da dove si gode di un panorama che lascia senza fiato, aprendosi verso il Mar Tirreno ad ovest e il Mar Adriatico ad est. Prima di giungere sulla linea del traguardo i partecipanti potranno inoltre gustarsi lo scenario del Crinale Massimo fino al Lago Scaffaiolo, già toccato nelle passate edizioni della corsa a tappe.

Martedì 14 settembre, invece, Lizzano in Belvedere ospiterà lo start della terza frazione che porterà Appenninica a Fanano, attraverso un percorso di 57 km e 2500 metri di dislivello nella tappa denominata “Gold Rush”.

Abbiamo aderito al progetto di Appenninica MTB Stage Race con grande entusiasmo e siamo convinti che questo evento permetterà di far scoprire le bellezze del comprensorio del Corno alle Scale – spiega il sindaco di Lizzano in BelvedereSergio Polmonari -. Da qualche anno siamo al lavoro per creare un’ampia rete sentieristica usufruibile in mountain bike all’interno del Parco Regionale di Corno alle Scale, con percorsi sia vicino ai Paesi che in alta quota. Appenninica sarà l’occasione per far scoprire questa rete sentieristica ed è un ulteriore tappa in questo progetto di sviluppo e promozione”.

LIZZANO IN BELVEDERE TRA NATURA E STORIA

I paesaggi intorno a Lizzano in Belvedere rendono questo comune una perfetta meta turistica per respirare aria pulita e immergersi nella natura. Un luogo dell’anima, contornato da alberi monumentali e silenzi adatti alla meditazione è il Santuario di Madonna dell’Acero: la leggenda racconta che sugli aceri che sorgono ai lati del santuario si sarebbe posata la Madonna.

Durante la Seconda Guerra Mondiale queste zone furono teatro di scontro tra le forze partigiane e i tedeschi, che nel 1944 costruirono qui la Linea Gotica. Oggi, un percorso suggestivo attraverso quei sentieri ripercorre la storia di quei terribili anni. Nella frazione di Pianaccio è invece allestito il museo dedicato a Enzo Biagi, che da queste colline intraprese con tenacia il percorso di giornalista prima di affermarsi come collaboratore de Il Corriere della Sera e La Repubblica e come volto di Rai Uno con il suo “Il Fatto”.

Credits: The Outdoor Lab

 

La sinfonia di Appenninica comincia da Porretta Terme

La località turistica nel comune di Alto Reno Terme, nota per la sua stazione termale e per il Porretta Soul Festival, ospiterà la grande partenza di Appenninica MTB Stage Race domenica 12 e lunedì 13 settembre.

Credits: The Outdoor Lab

Come già avvenuto per la fortunata rassegna 2020, anche l’edizione 2021 di Appenninica MTB Stage Race prenderà il via da Porretta Terme, nel comune di Alto Reno Terme in provincia di Bologna. Rinomata per la qualità della vita e la sua collocazione geografica favorevole, Porretta Terme è un polo d’attrazione per il turismo termale e per diverse attività salutistiche, potenziate nel corso degli anni da una cultura dell’accoglienza sempre più diffusa.

Domenica 12 Settembre, 2021, prenderà il via da Piazza della Libertà l’edizione 2021 di Appenninica con una cronometro individuale di 40 km e 1600m di dislivello che permetterà ai concorrenti di entrare subito nel clima della competizione. Con i suoi percorsi tra borghi, rifugi e strade di montagna, la “Porretta Soul” renderà omaggio al Porretta Soul Festival, rassegna che da oltre 30 anni richiama i più grandi nomi dell’omonimo genere musicale. 

Il percorso della prima frazione si snoda sulle montagne intorno a Porretta Terme, attraverso i tanti trails che circondano la cittadina dell’Appennino Emiliano-Romagnolo, come l’anello del Monte Cavallo, 43 chilometri e 1500 metri di dislivello tra i boschi di faggio e le più belle strade forestali dell’Alto Reno.

Credits: IAT Alto Reno Terme

Il primo assaggio del crinale appenninico ci sarà il giorno seguente, lunedì 13 settembre, nella frazione da Porretta Terme a Lizzano in Belvedere57 chilometri e 2340 metri di dislivello. Protagonista assoluto della seconda tappa è il Corno alle Scale, da cui prende il nome la frazione “Il Corno”, con le sue visuali amplissime in grado di regalare forti emozioni.

“Le motivazioni che hanno portato Alto Reno Terme ad investire su questa manifestazione sportiva sono diverse – ha commentato il Sindaco Giuseppe Nanni -. Innanzitutto, la determinazione a fare squadra con tutti i comuni Emiliano-Romagnoli per promuovere l’Alto Appennino e l’Alta Via dei Parchi, unita alla possibilità di diversificare l’offerta turistica con proposte sportive e legate al turismo verde ed ecosostenibile.

In questa direzione va la condivisione dell’attività MTB in Appennino che ha consentito di mappare e promuovere sei percorsi attrezzati nel nostro territorio – prosegue il primo cittadino -. L’evento Appenninica MTB è di respiro internazionale e contribuisce a creare una nuova immagine di Alto Reno Terme legata ad acque e trattamenti termali di eccellenza, benessere, natura, sport e tempo libero, abbinata ad una offerta enogastronomica di elevata qualità. Un evento che quest’anno affiancato da un’importante manifestazione di auto storiche, per celebrare l’ultima corsa di Enzo Ferrari pilota, avvenuta proprio su questo territorio”.

Credits: IAT Alto Reno Terme

PORRETTA TERME TRA MUSICA, FILM E RELAX

Le terme di Porretta, rinomate per la ricchezza delle sostanze minerali disciolte, hanno una tradizione millenaria e sono state fonte di ricchezza e turismo per la cittadina. Non a caso, una delle principali attrazioni turistiche sono le sorgenti sotterranee dove è possibile scoprire i segreti del sottosuolo e il percorso dell’acqua termale.

Al nome di Porretta Terme si legano anche due prestigiosi festival di livello internazionale. Oltre al Porretta Soul Festival che nel 2021 festeggia i 30 anni di vita e ha permesso alla cittadina di ospitare vere e proprie leggende della musica internazionale, ai primi di dicembre si svolge anche il Festival del cinema che negli anni ha ospitato importanti registi come Giuseppe Tornatore, Ferzan Ozpetek e Ken Loach.

Natali veste i leader di Appenninica

Per la terza edizione consecutiva, l’azienda pistoiese è lo sponsor tecnico che firma le maglie di leader di Appenninica MTB Stage Race.

Continua a gonfie vele la partnership tra Appenninica MTB Stage Race e Natali Sports Wear, azienda di Pistoia nata nel 1968 che negli ultimi anni sta vivendo un momento di crescita e rilancio al fianco di prestigiosi eventi. In qualità di sponsor tecnico, Natali vestirà dal 12 al 18 settembre tutti i leader di Appenninica 2021.

Natali ha sposato il progetto di Appenninica fin dal debutto del 2019, cogliendone le potenzialità di crescita nel panorama nazionale e internazionale, nella convinzione che il format delle gare a tappe in mountain bike sia sempre più apprezzato e ricercato.

“Crediamo nel progetto e nelle persone che lo curano e siamo convinti che quest’evento sia destinato a diventare uno dei più importanti nel panorama italiano e non solo per il fuoristrada – afferma Marino Palandri, direttore di Natali Sports Wear -. Appenninica è senza dubbio una manifestazione che lascia un segno positivo in chi vi partecipa e noi vogliamo fare altrettanto, proponendo i nostri modelli top di gamma”.

I leader delle varie categorie in gara ad Appenninica vestiranno il modello Top21Rudi, la maglia più richiesta nel 2020 e 2021 e apprezzata per la sua versatilità e per i materiali innovativi. Con fronte e retro elasticizzati micro-traforati che garantiscono un’elevata traspirazione, il capo è 100% Made in Italy, prodotto interamente all’interno dello stabilimento Natali a Pistoia.

Il Leader della classifica generale maschile indosserà la maglia blu, mentre la maglia rossa spetterà alla leader della classifica donne. La novità di quest’anno, invece, riguarda l’introduzione delle maglie di leader per le categorie grand master (arancione) e e master (maglia verde), che per la prima volta saranno vestite in gara dai numeri uno delle rispettive classifiche.

 

Il viaggio di Gordon ed Emily dagli Stati Uniti ad Appenninica

Gordon Wadsworth e la moglie Emily Hairfield saranno al via di Appenninica MTB Stage Race il prossimo 12 settembre, combinando la sfida sportiva a una vacanza in Italia alla scoperta dell’Appennino

Il legame tra Appenninica MTB Stage Race e il suo territorio è sempre stato molto forte, insito nel nome dell’evento che dal 12 al 18 settembre 2021 porterà sull’Appennino Emiliano-Romagnolo i migliori bikers al mondo. Tra loro ci sarà chi arriverà dagli Stati Uniti come Gordon Wadsworth ed Emily Hairfield che hanno deciso di unire l’esperienza avventurosa di Appenninica a una vacanza in Italia.

Amiamo gli eventi che sono in grado di unire lo spirito locale con un’organizzazione e un’ospitalità internazionale – afferma Gordon Wadsworth -. Ci sembra che Appenninica abbia entrambe queste caratteristiche. Un evento come questo mette in risalto il cuore e lo spirito di un territorio, mostrando la cultura e la storia. Quando hai la possibilità di vedere e vivere un popolo impari a conoscerne la sua vita e le sue abitudini. Forse non torneremo negli Stati Uniti come italiani ma sono sicuro che il nostro amore per questa terra crescerà”.

Credits: The Outdoor Lab

Originario di Roanoke in Virginia, Gordon Wadsworth si è avvicinato alla mountain bike negli anni dell’adolescenza, trasferendo la sua passione alla moglie Emily. Già tre volte vincitore del USA National Championships, Gordon ha conquistato anche cinque National Ultra Endurance Series Championships, oltre ad aver partecipato a diverse competizioni in ambito internazionale. Negli ultimi anni, insieme alla moglie Emily, ha partecipato a diverse corse a tappe, unendo l’epicità della sfida con un periodo di vacanza, una formula definita da loro stessi “race-cations” (gara-vacanza).

Ci piace partire da eventi epici come Appenninica per creare ‘race-cations’, dove abbiamo la possibilità di vivere il luogo da vicino – spiega Gordon Wadsworth -. La bici è un mezzo formidabile per vivere un’esperienza di viaggio perché possiamo sentire, annusare, assaporare le cose in modo diverso. Dopo aver completato Appenninica speriamo di sentirci più vicini alla gente e alla cultura dell’Emilia-Romagna e delle zone che attraverseremo”.

La coppia statunitense ha ovviamente già iniziato il percorso di avvicinamento a una gara a tappe dura e impegnativa come Appenninica, con un piano di allenamento che prevede uscite lunghe ripetute per molti giorni di fila. Gordon Wadsworth ha inoltre partecipato in primavera alla Trans-Sylvania Epic e alla Unbound XL, concludendo entrambe le corse in top ten e confermando che ad Appenninica potrà essere lì davanti con i migliori. 

“Io ed Emily amiamo molto il formato di gara a tappe perché ogni giorno dev’essere “il tuo miglior giorno” – chiarisce Wadsworth -. Ovviamente sono prove difficili ma questo aumenta il fascino, permettendo di scavare dentro te stesso e imparare a conoscerti. Ci mettiamo alla prova e ne usciamo diversi e migliori. Inoltre, in competizioni come Appenninica si costruiscono comunità con cui condividere esperienze e amicizie che crescono oltre il tempo e i confini”.

Appenninica MTB Stage Race pedala con Look

La corsa a tappe in programma dal 12 al 18 settembre ha siglato una partnership con il celebre marchio francese, che sull’Appennino punta sul nuovo pedale X-Track dedicato al mondo della mountain bike.

Credits: The Outdoor Lab

Sui sentieri dell’Appennino dell’Emilia-Romagna si pedala con Look. Gli organizzatori di Appenninica MTB Stage Race (12-18 Settembre 2021) hanno infatti siglato una prestigiosa partnership con il marchio di biciclette e accessori francese, il primo al mondo ad aver introdotto i pedali a sgancio rapido (clipless).

Da sempre protagonista nel ciclismo ai massimi livelli, su strada e fuoristrada, negli anni recenti la divisione italiana di Look è stata presente nei campi gara della Mountain Bike a fianco di formazioni come il Team Santa Cruz-FSA e il Team KMT Alchemist powered by Brenta Brakes, già protagonista nell’ultima edizione di Appenninica con Lorenzo Samparisi e Gaia Ravaioli, oltre ai numerosi atleti sponsorizzati tra cui Chiara Teocchi e la stella francese Loana Lecomte. Per Look, l’intesa con Appenninica si inserisce all’interno di un ampio programma aziendale che mira ad aumentare ulteriormente la presenza di Look nel mondo delle ruote grasse.

Siamo soddisfatti di aver siglato una partnership con un’azienda con una lunga storia di innovazione del mondo del ciclismo – affermano Beppe Salerno e Milena Bettocchi, co-organizzatori di Appenninica MTB Stage Race -. Il fatto che Look abbia guardato ad Appenninica come parte della sua strategia dimostra come il nostro evento stia continuando a crescere nella giusta direzione. Insieme studieremo un percorso di comunicazione, e al tempo stesso Look avrà l’opportunità dii vivere l’evento a fianco degli atleti e del pubblico.”

Alla partenza ufficiale di Porretta Terme e nella frazione conclusiva di Castelnovo ne’ Monti, Look sarà presente con il proprio stand ufficiale, offrendo l’opportunità di scoprire tutte le ultime novità del brand, a cominciare dall’innovativo pedale X-Track, il prodotto top di gamma per la Mountain Bike. X-Track offre una superficie d’appoggio più ampia ai bikers, consentendo di spingere più efficacemente, e garantisce un’ottima affidabilità anche nelle condizioni di gara più estreme, proprio come quelle affrontate ad Appenninica MTB Stage Race.

Questa partnership per noi rappresenta un ulteriore passo nel mondo della mountain bike” – afferma Alberto Fumagalliresponsabile marketing e comunicazione Look Italia –. “L’obiettivo è trasmettere la nostra passione e l’impegno nel segmento off-road, facendo conoscere i nostri prodotti ai bikers più esigenti. Qualsiasi sia la disciplina, Look è in grado di offrire i migliori pedali per affrontare al meglio ogni situazione di gara”.

Team o SOLO

  

Le gare a tappa in MTB erano eventi per pochi, si svolgevano in aree selvagge e spesso remote e spesso le organizzazioni confidavano sullo “spirito di avventura” dei partecipanti e sulla buona sorte. Se vogliamo, le gare mountain bike di lunga distanza su più giorni si sono man mano evolute con l’eccezione di pochi eventi per duri e puri.

Le decane si contano sulle dita di una mano o quasi: Transalp, TransRockies, Iron Bike e la più recente ma adesso regina incontrastata Cape Epic. Negli ultimi 10 anni sono nate una serie di gare nuove, a volte più corte e veloci. Distanze e numero di tappe a parte, nessuno e riuscito ancora a dipanare uno dei dilemmi più grandi per gli organizzatori: team da due o SOLO.

Il fatto che le prime gare siano nate con la formula del team risiede in ragioni di sicurezza. In caso di problemi o di infortunio uno dei ‘team mate’ sarebbe in grado di prestare primo soccorso o di richiedere il team soccorsi di intervenire. Visto coi nostri occhi, ci sono gare dove si va veramente in zone impervie e poco frequentate, dal fascino incredibile ma non il massimo in caso di problemi. Per questo il team garantiva la maggiore garanzia di sicurezza. Ma non ci limiteremmo a questo perché con il compagno o la compagna giusta può essere un’esperienza magnifica. Al polo opposto, un team non affiatato trasforma la gara in un incubo dal quale non si vede l’ora di uscire.

Un iscritto:

Mi piace che Appenninica si corra da soli invece che in team da due. In questo modo sono il solo responsabile del mio livello di forma ed abilità di guida piuttosto che aspettare o essere aspettato dall’altro. 

La tecnologia GPS ci ha portato i tracker che danno la possibilità non solo all’organizzazione ed ai tifosi di seguire un atleta ma anche di richiedere soccorso premendo il pulsante SOS.

In calendario ci sono gare con formula team e con formula SOLO. Meglio una o l’altra?

A  noi la formula team piace molto ma si porta dietro dei problemi oggettivi sia per i concorrenti che devono trovare “l’anima gemella” con la stessa capacita atletica, stessa disponibilità di tempo per allenarsi e per la settimana di gara, stesso budget. E’ un’incastro difficile e stressante da perseguire. Chi ha un team fisso ed affiatato è fortunato.

Con la formula SOLO c’è molto meno attrito.  Come dice Gordon Wadsworth “Il formal Solo è estramamente puro”. 

Decidi, ti iscrivi, contano solo le tue forze e tu decidi la tattica. Il tracker GPS, per le gare che lo prevedono – Appenninica è una di queste – la questione sicurezza è sotto controllo. E nulla vieta che due amici si mettano d’accordo per procedere insieme.

E i Team Elite?

I team Elite non decidono sulla base del format ma fanno considerazioni diverse come i punti UCI, montepremi, ecc. Per loro conta vincere e contano i podi e per questo credo che si organizzeranno in chiave più “moderna” con capitani e atleti di seconda fascia ad aiutare in caso di problemi.  

Tiago Ferreira and Hans Becking del DMT Marconi (secondo e primo nel 2020). 

Nasce “Appennino Reggiano Bike”: gli Appennini a misura di biker

Appenninica MTB Stage Race è al fianco del nuovo progetto dell’Unione Montana dell’Appennino Reggiano per promuovere la fruizione del territorio attraverso la bicicletta

37 percorsi di cui 15 di alta montagna per un totale di 785km su strade forestali e sentieri. Si presenta con questi numeri Appennino Reggiano Bike, il progetto dell’Unione Montana dell’Appennino Reggiano per promuovere la fruizione del territorio attraverso la bicicletta. Presentato ufficialmente nel Giugno 2021, l’iniziativa beneficia del contributo e della consulenza di A.S.D. Happy Trail, società organizzatrice di Appenninica MTB Stage Race (12-18 settembre 2021).

L’obiettivo è quello di creare un’offerta turistica organica e strutturata, di cui Appenninica MTB Stage Race, con la sua visibilità e comunicazione a livello internazionale, rappresenta una delle principali vetrine.  Grazie al lavoro di professionisti del settore, associazioni locali, tecnici, referenti IAT Appennino Reggiano e appassionati si è dato vita a un progetto che ha nell’off-road il suo cuore pulsante ma non esclude, nel prossimo futuro, di allargare i propri orizzonti.

Negli ultimi mesi sono stati tracciati ben 37 percorsi nei comuni di Carpineti, Casina, Castelnovo ne’ Monti, Ventasso, Vetto, Villa Minozzo e Toano, località già conosciute dai rider di Appenninica, e che verranno toccate anche a settembre nell’edizione 2021. I 785 km di strade forestali e sentieri sono stati divisi in sei comprensori di interesse turistico: Monte Cusna e Alto Crinale, Vette Laghi e Sorgenti, Guadi e Mulini tra Enza e Tassobbio, Bismantova e i Gessi Triassici, le Terre di Matilde di Canossa e il Monte Duro.

Collegati a questi percorsi, sul sito www.appenninoreggianobike.it si possono trovare tutte le indicazioni sui servizi a disposizione del turista: noleggi bici, strutture ricettive, guide e accompagnatori, colonnine e punti ricarica e-bike. Un’offerta già ampia che mira ad allargarsi ulteriormente nei prossimi mesi con l’obiettivo di rendere l’esperienza turistica ancora più unica per immergersi e innamorarsi negli splendidi paesaggi dell’Appennino Emiliano

La nuova sfida di Elena Novikova: Appenninica MTB Stage Race

Il prossimo 12 settembre prenderà il via alla terza edizione di Appenninica MTB Stage Race anche la ultracyclist ucraina che ha stabilito nel 2017 il record mondiale indoor di distanza percorsa in 24 ore: “Voglio innamorarmi di questa gara”

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Elena Novikova ha conquistato tanti record nella sua carriera, ma la sua sete di sfide non accenna ad esaurirsi. Dal 12 al 18 settembreAppenninica MTB Stage Race le offrirà un nuovo terreno su cui cimentarsi, lungo i 420 km e i 16.000 chilometri di dislivello complessivo da Porretta Terme a Castelnovo ne’ Monti. Dopo aver recentemente conquistato la Race Across Italy 2021, la ultracyclist di origini ucraine cerca ad Appenninica un’esperienza in cui godersi serenamente l’ambiente di gara, lasciandosi incantare dagli splendidi paesaggi degli Appennini Emiliano-Romagnoli.

Ho sempre preso parte a competizioni su strada e in mountain bike su lunghe distanze e molto impegnative da affrontare – racconta Elena Novikova -. Degli amici mi hanno parlato di Appenninica MTB Stage Race, e da allora ho messo questo appuntamento nel mirino. Sono sempre alla ricerca di competizioni dove possa innamorarmi dei percorsi, dell’ambiente di gara e trovare nuovi amici. So che l’Appennino Emiliano-Romagnolo ha dei paesaggi magnifici, non vedo l’ora di prendere parte a questa avventura”

Già nel 2016 la ciclista ucraina aveva dimostrato di avere nelle sue corde questo tipo di competizioni, conquistando la vittoria finale alla Iron Bike. La sua impresa più importante resta però il record mondiale indoor di distanza percorsa in 24 ore registrato nel 2017: 781,64 km.

Penso che Appenninica MTB Stage Race possa essere più dura della Iron Bike, soprattutto per quelle che sono le mie caratteristiche. Io sono forte nei tratti di portage, ma ad Appenninica bisogna soprattutto pedalare – ha analizzato l’atleta trentasettenne. “Sicuramente potrebbe avvantaggiarmi la mia esperienza nell’ultra-cycling perché so gestire bene le energie e usare diverse posizioni in bici, un espediente utile quando senti qualche fastidio muscolare”.

Appenninica MTB Stage Race sarà per Elena Novikova anche l’ultimo appuntamento prima di due grandi obiettivi della sua stagione: il Mondiale di ciclismo 24 ore a Borrego Springs, California, e l’Australia Worlds Solo MTB 24 ore. “Per me ogni gara è importante e punto sempre a fare del mio meglio – spiega Elena Novikova -, ma Appenninica è una corsa nuova e voglio lasciarmi sorprendere dall’esperienza, senza particolari ansie di classifica o di risultato. Non mi spaventano le altimetrie e neanche la fatica, ho scoperto di avere pochi limiti e di saperli affrontare. Vedremo fino a dove saprò spingermi ad Appenninica”.

Da Fanano a Cerreto Laghi, “Queen Stage” per cuori (e gambe) forti

Con 95 km di lunghezza e 3600 metri di dislivello la High Mountain Queen Stage dell’edizione 2021 di Appenninica MTB Stage Race (12-18 settembre) promette di regalare grandi emozioni.

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Dal 12 al 18 settembre, lungo 420 chilometri e 16000 metri di dislivello complessivoAppenninica MTB Stage Race offrirà uno spettacolo epico, dove conterà saper dosare le proprie energie per arrivare al termine. Come per le passate edizioni sarà però una tappa a fare da spartiacque, sia per la classifica finale sia per vincere la sfida contro sé stessi: la Queen Stage.

In programma giovedì 16 settembre, la High Mountain Queen Stage porterà i concorrenti da Fanano (MO) a Cerreto Laghi (RE), attraverso un percorso di 95 chilometri e 3600 metri di dislivello. Pur con un chilometraggio leggermente inferiore rispetto all’edizione 2020, la frazione presenta un profilo altimetrico molto esigente con salite non troppo ripide e terreno scorrevole tra strade forestali con faggete e strade sterrate dove la vegetazione è più rada.   

Nella prima parte si ripercorrerà il tracciato della passata edizione con la salita di 17 km e 1000 metri di dislivello da Fanano alla vetta del Monte Cimone, con i suoi ampi panorami e i cavalli selvaggi che abitano Pian Cavallaro. Dopo una picchiata di 10 km fino a Pievepelago attraverso un lungo single track, si affronterà la seconda ascesa, una salita più costante su asfalto e strada sterrata fino a Bassa del Saltello (quota 1599 mt). Da lì in poi, i bikers affronteranno 40 km di saliscendi, rimanendo sempre a una quota d’altitudine compresa tra i 1400 e i 1750 mt, passando per il Passo Lama Lite e per il Monte Cusna.

Una serie di single track divertenti e non eccessivamente tecnici porteranno gli atleti fino all’arrivo di tappa di Cerreto Laghi, rinomata località sciistica nel comune di Ventasso, sede di tappa più alta mai toccata da Appenninica MTB Stage Race in tre edizioni con i suoi 1344 mt. Prima di raggiungere il traguardo, la corsa sconfinerà un paio di volte in Toscana nel suggestivo scenario del Passo del Cerreto all’interno del Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano, insignito dall’Unesco come Riserva MAB per la sua straordinaria biodiversità.

Rispetto alla passata edizione abbiamo ridotto leggermente il chilometraggio – spiegano gli organizzatori di Appenninica MTB Stage Race, Beppe Salerno e Milena Betocchi – ma anche quest’anno Appenninica propone una queen stage in piena regola, una vera sfida per tutti gli atleti. Il percorso è scorrevole e si immerge nell’Appennino più selvaggio, godendo di panorami mozzafiato tra le due vette più alte dell’Appennino Emiliano-Romagnolo, il Monte Cimone e il Monte Cusna. I rider si immergeranno nelle viste più ampie dell’intera settimana, in luoghi dove nelle giornate più limpide si possono scorgere sia il Mar Tirreno che il Mar Adriatico”.

Il nuovo logo di Appenninica mette al centro l’Appennino

Le inconfondibili forme delle montagne emiliane sono il cuore pulsante del nuovo logo di Appenninica MTB Stage Race: un messaggio che rafforza il già intenso legame dell’evento con i territori attraversati

Che l’Appennino emiliano-romagnolo fosse il cuore pulsante di Appenninica MTB Stage Race lo si era capito già dal nome, ma a ribadire questo legame profondo da oggi c’è anche un nuovo logo. Il comitato organizzatore di Appenninica ha infatti dato corso ad un’importante operazione di rebranding, che ha portato proprio i pendii appenninici al centro della nuova immagine coordinata.

Nell’ambito di una strategia di promozione territoriale studiata insieme alla Regione Emilia-Romagna, il re-branding di Appenninica ribadisce il ruolo della corsa a tappe MTB, in programma dal 12 al 18 settembre 2021, come vero e proprio biglietto da visita per mettere in mostra le bellezze delle zone Appenniniche e dare impulso al turismo estivo, esaltando la rete sentieristica e la genuinità dell’accoglienza.

Nel nuovo logo, le linee degli Appennini spiccano all’interno di una cornice, rappresentazione ideale di una medaglia, con il lettering Appenninica (anch’esso rinnovato), appoggiato sul verde dei boschi e dei pascoli delle montagne emiliane.

Realizzata dall’agenzia Kipo Studio di Reggio Emilia, la nuova immagine coordinata di Appenninica è rimasta legata ai colori originali e ormai distintivi dell’evento organizzato da Asd Happy Trail MTB, ma aggiungendo un tocco di epicità che ben si sposa con gli oltre 420 km di lunghezza e 16000 metri di dislivello dell’edizione 2021.

Il nuovo logo esalta il Dna di Appenninica e il suo legame con i territori attraversati e orgogliosamente rappresentati nel mondo – spiegano Beppe Salerno e Milena Bettocchi, organizzatori di Appenninica MTB Stage Race -. Questa nuova immagine rafforza anche l’unità d’intenti con la Regione Emilia-Romagna: siamo convinti di poter dare un contributo importante nel promuovere le ricchezze e peculiarità degli Appennini in ogni parte del mondo.”