Andrea Tiberi ad Appenninica MTB Stage Race

L’esperto atleta piemontese sarà ambassador del title sponsor Parmigiano Reggiano nella seconda edizione della gara MTB a tappe. “Quattro anni fa le Olimpiadi dopo aver sconfitto il cancro, ora vivo la bicicletta in una maniera diversa. Appenninica è un’esperienza entusiasmante”

Andrea Tiberi (Foto Enrico Andrini)

Ciò che spinge un atleta verso la grandezza è il costante desiderio di mettersi alla prova. C’è chi però, come Andrea Tiberi, ha spinto questo concetto più in là: atleta di punta del movimento italiano del Cross Country MTB, Campione Italiano nel 2015, il 34enne piemontese ha da poco annunciato che il 2020 sarà la sua ultima annata da professionista. Ma per uno come lui, che in carriera ha saputo affrontare e superare avversari durissimi, in gara e non solo, significa un’altra, imperdibile opportunità per abbracciare nuove sfide, sempre a tutta.

È per questo che “IronTibi” ha scelto di essere al via della seconda edizione di Appenninica MTB Parmigiano Reggiano Stage Race, la gara MTB a tappe che per il secondo anno consecutivo (19-25 Luglio 2020) porterà le ruote grasse nelle zone più “wild” ed inesplorate dell’Appennino Emiliano. E di farlo per vincere.

Quattro anni fa,” ricorda Tiberi, portacolori del Team SantaCruz-FSA, “mi preparavo a puntare alla mia prima Olimpiade, a Rio de Janeiro, quando mi fu diagnosticato un carcinoma alla tiroide. Fui operato, e da lì iniziò la mia corsa contro il tempo per essere presente in Brasile: il 21 Agosto mi schierai al via, e conclusi 19°. Ma la vera conquista fu il cambiamento che questa esperienza portò nel Tiberi atleta e nell’Andrea uomo.

Un quadriennio più tardi, l’obiettivo di Tiberi si è spostato su nuovi traguardi – e non solo quelli segnalati da uno striscione. Lo scorso settembre, la voglia di partire per un viaggio in Mountain Bike, effettuare il Tour del Monte Bianco e ritorno, si è trasformato nella “Dreamlines”. Cinquecento chilometri e ventimila metri di dislivello per il puro gusto di esplorare, scoprire e pedalare.

La stessa spinta che lo porta ora ad abbracciare la sfida di Appenninica MTB Parmigiano Reggiano Stage Race, che con i suoi 450 km e oltre 16.000 metri di dislivello distribuiti su sette tappe si colloca fra le gare a tappe più esigenti dell’intero scenario europeo. Andrea non sarà certo da solo nella sfida: al suo fianco ci sarà Parmigiano Reggiano, main sponsor dell’evento, che in Andrea ha individuato l’ambassador perfetto per raccontare l’esperienza alla scoperta dell’Appennino Emiliano, dove nasce appunto il formaggio italiano più famoso al mondo.

Non puoi non innamorarti di una sfida come quella di “Appenninica”, in cui rivedo tanto dello spirito della mia Dreamlines,” prosegue Tiberi. “L’Appennino è un’oasi di natura, di bellezza e di opportunità (non solo ciclistiche) ancora inesplorata, e credo che la forza di questo evento stia proprio nel voler conservare questa natura “wild”, e tutta l’autenticità di questi luoghi, nel costruire un appuntamento agonistico di grande livello.

In questo nuovo anno olimpico, la sfida di Tiberi non sarà la gara a cinque cerchi, ma quella di mettersi alla prova in modi in cui non lo aveva mai fatto prima d’ora. “Voglio vivere la Mountain Bike in pienezza, come ho sempre fatto, ma con in più il gusto per la scoperta del territorio, dell’avventura, e forse con maggiori opportunità di condividere. Ad Appenninica incontrerò atleti da tutto il mondo, e spero di poter dare anche qualche consiglio utile, in corsa e fuori corsa, magari anche sul piano dell’alimentazione. In questo senso, avere Parmigiano Reggiano a mio fianco è una garanzia.

APPENNINICA MTB PARMIGIANO REGGIANO STAGE RACE

Appenninica MTB Parmigiano Reggiano Stage Race è una gara MTB a tappe che si svolge lungo il crinale Appenninico tra Emilia-Romagna e Toscana. La seconda edizione è in programma dal 19 al 25 Luglio 2020. All’evento si può partecipare nella formula a coppie (uomini, donne e miste) ed individuale(uomini e donne).

Con oltre 450 km di lunghezza e 16.000 metri di dislivello, Appenninica si posiziona al vertice fra gli appuntamenti più esigenti a livello mondiale nel settore delle gare MTB a tappe, unica competizione in Italia a potersi confrontare, sul piano tecnico, con eventi del livello di Bike Transalp (Alpi Orientali), TransRockies (Canada) e Cape Epic (Sudafrica).

La gara si svolge su sette tappe, che includono un “opening” ed una queen stage di oltre 100 km, tutte immerse nella dimensione naturale dell’Appennino Emiliano, un territorio ricco di opportunità per la MTB e le attività outdoor, ancora per gran parte inesplorate. Proprio per questo, “Appenninica” rappresenta non solo una gara, ma un vero e proprio viaggio in una realtà ancora selvaggia e tutta da scoprire: una nuova frontiera per la MTB internazionale.

A rendere unica l’atmosfera di “Appeninica” è poi il calore dell’accoglienza, uno dei vanti dell’Emilia-Romagna a livello internazionale: dalle salite, ai sorrisi fino alla cucina, Appenninica MTB Parmigiano Reggiano è un’esperienza che lascia il segno.

I DOTTORI IN MOTO DI RACING MEDICAL TEAM

Un’altra edizione della leggendaria Paris-Dakar è nel pieno dell’azione ma anche noi ad Appenninica abbiamo i nostri super-centauri.

Racing Medical Team

Il team medico ad Appenninica MTB Parmigiano Reggiano stage race avrà di nuovo i dottori di RMT – Racing Medical Team – a prendersi cura e ad assistere i concorrenti qualsiasi sia il terreno. Simone e Michele sono stati molto apprezzati per la loro professionalità ed atteggiamento rilassato, il “surfer look”, ed il manico in moto. Quello che ci ha detto un rider:

“Dobbiamo essere grati – specialmente nella calda estate Italiana – del fatto che ci fossero ad assisterci i due dottori su moto da enduro che chiedevano continuamente se i concorrenti erano a posto e se volevano acqua. Teniamo presente che questo tipo di servizio non lo trovi spesso ad altre gare.”

Il Team Medico completo sarà:

  • 2 ambulanze con attrezzatura avanzata dislocate strategicamente e che si sposteranno tatticamente lungo il percorso di gara
  • 2 medici rianimatori in moto che seguiranno la gara lungo il percorso
  • 3 moto di assistenza al percorso
  • 1 medico fisso nella MEDICAL TENT al campo di ogni Race Village
  • 2 squadre di assistenza del SOCCORSO ALPINO nei punti più rischiosi

LORENZO DE SANCTIS – 2020, UN OBIETTIVO SOLO

E’ con estremo piacere che apprendiamo che Lorenzo De Sanctis (Italia, team D’Orsogna) tornerà ad Appenninica il prossimo luglio. Un amatore da alta classifica con un obiettivo molto chiaro dopo il podio nella generale nel 2019.

Lorenzo De Sanctis è una di quelle storie che fanno grandi gli sport minori. Tiene il passo del talento Austriaco Lukas Kaufmann (uno dei migliori elite Europei sulle lunghe distanze) e dell’ex pro Americano Coulton Hartrich. Si piazza terzo ma senza sembrare mai in difficoltà, non lo abbiamo mai visto veramente distrutto al traguardo ma anzi sempre sorridente. Nella tappa più lunga gli sfugge la vittoria nell’ultima discesa. Peccato!

Lorenzo De Sanctis Appenninica

Lorenzo non solo è un amatore ma quasi un novizio. Si, i suoi anni di carriera in MTB si contano sulle dita di una mano.

Gioca a calcio ma si infortuna a fine 2015. Sei mesi di stampelle, i kg che si accumulano, ed il consiglio di pedalare per iniziare la riabilitazione.

E così inizia il capitolo MTB della vita sportiva di Lorenzo De Sanctis da Guardiagrele (Chieti) in sella ad una 26 con la tripla (dai che ve la ricordate!) nell’Aprile del 2016.

Qualche gara XC nel 2017 ma verso fine stagione capisce che solo le marathon ed i grandi dislivelli che gli si addicono di più. La prima sfida epica è la Hero del 2018 portata a termine in 6 hr 20 min e l’anno dopo, in preparazione di Appenninica, lima mezz’ora.

Gli abbiamo chiesto quali sono i suoi obiettivi 2020.

Appenninica MTB è l’evento su cui punta e ci dice testualmente che vuole fare la gara della vita. Ci dice “voglio migliorarmi, non risparmiarmi in nessuna tappa”. Se come è vero che ha fatto terzo l’anno prima è evidente che Lorenzo sta pensando in grande. Ovvio che gli altri non staranno a guardare ma comunque dovranno fare i conti con lui.

La tappa regina Fanano – Castelnovo Monti (105 km x 4200 mt) non sembra spaventarlo anzi è proprio quella che lo galvanizza: “spero d’arrivare d’avanti, molto avanti”.

Vincere la tappa regina per un’amatore che si allena come riesce e con tanti sacrifici sarebbe da brivido. Ben inteso che lui gareggia per divertirsi ma arrivare d’avanti sarebbe bello.

Poi gli abbiamo chiesto dove deve migliorarsi per far meglio. In salita teneva, eccome.

“Soffro le tappe corte e veloci e l’anno scorso ho perso nelle cronometro. Su quelle lunghe penso di poter stare coi migliori.”

E sull’edizione 2019 cosa ci dici? Qual è il tuo ricordo più bello?

“L’ambiente che avete creato, l’atmosfera rilassata anche se l’agonismo c’era eccome. Ho incontrato tutte persone stupende con cui sono rimasto in contatto.”

“L’atro ricordo bello è la lunga cavalcata in salita – infinita – fatta con Lukas per riprendere Coulton per poi giocarmi la vittoria.”

In bocca al lupo, Lorenzo!

SARAH REINERS – GERMANIA – GIÀ INNAMORATA DI APPENNINICA

Classe 1993, Sarah Reiners è una specialista delle lunghe distanze con già ottimi successi nonostante la giovane età. E’ una delle atlete europee più forti nel circuito delle gare a tappe.

Ha gareggiato BEMC (Belgium), Bike Transalp, 4Islands (Croatia), Trans Schwarzwald (Germany), Bike Adventure (Poland), Trans Zollernalb (Germany), Zillertal Bike Challenge (Austria), Rally di Romagna (Italy).

Sarah Reiners – left – e Cemile Trommer © Miha Matavz

Nel 2016 ha vinto la BIKE Transalp nella categoria donne ed ha vinto l’anno seguente la 4Islands in Croazia nella categoria mista. Ha rappresentato la Germania agli ultimi Mondiali UCI XCM in Svizzera e corre per il team EDELSTED MTB ladies.

Sentiamo cosa dice del perché Appenninica nel 2020:

“Nel 2020 volevo rifare una gara a tappe lunga (da 7 o 8 tappe) in un team da due perché’ volevo fare una gara a tappe in mountain bike col mio ragazzo che si allena con me da parecchi anni ma non eravamo mai riusciti a gareggiare insieme.

Entrambi amiamo l’Italia ed abbiamo sentito che il cibo è eccellente ad Appenninica ed Appenninica non sarà solo la nostra prima gara insieme ma anche una bella vacanza. Speriamo di trovare una gradevole atmosfera familiare nel race village mentre sappiamo che ci aspettiamo tappe dure e provanti.

Ci sarà molta salita, fantastici single track e bellissimi (e nuovi per noi) panorami.”

Il 2020 è un anno speciale per Sarah perché segna il suo decimo anno di competizioni in MTB e quindi vuole celebrare con una gara speciale. Ci ha ancora confessato quando l’abbiamo sentita: “Sogno Appenninica perché sembra una prova dura, lunga 7 tappe, che ha luogo in uno dei miei paesi preferiti e posso partecipare con la formula del team da due”.

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Mirko Pirazzoli annuncia partecipazione ad Appenninica

Appenninica MTB Parmigiano Reggiano Stage Race 2020, che si svolgerà tra il 19 e il 25 luglio, tra i suoi obiettivi ha quello di regalare ai suoi partecipanti un’immersione totale nella “vera mountain bike”, sia per quanto riguarda i tracciati sia per quanto riguarda lo spirito che si crea prima, durante e dopo le singole tappe. Uno spirito che è sì intriso di agonismo e performance, ma anche divertimento e passione per l’off-road il tutto con lo scopo di creare non solo una gara a tappe, ma anche un evento appassionante e di scoperta del territorio per i bikers provenienti da ogni parte del mondo.

Ed è proprio questa filosofia di MTB vissuta a 360º che ha convinto una delle leggende del ciclismo off road italiano a prendere parte all’edizione 2020, stiamo parlando di Mirko Pirazzoli aka Il Piraz.

Pirazzoli, dopo aver fatto la gavetta nel mondo del BMX, ha iniziato a correre in MTB agli albori della disciplina, nei primi anni ‘90, e da allora è stato uno dei protagonisti del movimento off-road tanto da arrivare a vincere una Coppa Europa XC nel 2001, conquistare 7 podi su 9 edizione agli Italiani assoluti XC fra il 1999 ed il 2008, chiudere numerose gare di World Cup XC in Top 20, e indossare per 10 anni la maglia azzurra sia XC sia MX.

Ha poi deciso di mettere le sue conoscenze al servizio degli altri attraverso Piraz Coaching e il suo lavoro di direttore tecnico e supporter per atleti di primissimo piano tra cui Andrea Tiberi, Miguel Martinez e Leonardo Paez… tra i tanti.

Emiliano ruggente si è sempre distinto per il suo stile di guida fuori dagli schemi e per un’attitudine a “mettere la bici di traverso” ben prima che Nino Schurter cambiasse le regole del gioco nel mondo “squadrato” del cross country.

Mirko ha trovato in Appenninica MTB Parmigiano Reggiano Stage Race un evento perfetto per lanciare il suo progetto 2020 Piraz Coaching, un progetto in cui il “nonno” Pirazzoli prende giovani promesse talentuose della MTB italiana e grazie alla sua esperienza e ad uno staff qualificato ed esperto si prende l’impegno di portarli a primeggiare all’interno del mondo Marathon e Stage Race italiano ed internazionale.

Il tutto sfruttando il territorio e i sentieri dove lui stesso ha imparato a guidare la MTB, quelli dell’Appennino d’Emilia Romagna, ovvero quelli dove passa Appenninica MTB Stage Race.

“Ho imparato qui a fare Mtb”, dice Pirazzoli. “ Castel San Pietro, Imola, Corno alle scale, Fanano sono le mie montagne. Addirittura nel 2000 ho organizzato una gara su questi sentieri, per questo mi è venuto spontaneo supportare il progetto Appenninica. Avrei voluto partecipare già alla prima edizione, ma impegni di lavoro me lo hanno impedito, quest’anno invece sfrutterò i 7 giorni di Appenninica per far fare un’esperienza di gara unica ai ragazzi di Piraz Coaching. Non sarò solo un partecipante, ma anche un vero e proprio ambassador per Appenninica MTB, infatti da atleta sono andato fuori dall’Italia per cercare di affermarmi e di trovare i migliori trail su cui pedalare, mentre ora voglio sfruttare le mie conoscenze internazionali per portare gli altri a scoprire le bellezze, l’accoglienza e soprattutto i sentieri altamente tecnici e spettacolari dei miei Appennini”.

È proprio il territorio ciò a cui Mirko Pirazzoli tiene maggiormente: “L’Appennino è forse una delle migliori zone in assoluto dove praticare la MTB, ha un terreno che è praticamente impossibile da trovare altrove, si è immersi nel bosco con un terreno che noi chiamiamo “pongo” e che offre più tenuta dell’asfalto, il tutto cosparso da passaggi tecnici su radici, rocce e tutto quello che un  bikers sogna. È più vario e nervoso delle infinite autostrade dolomitiche e meno brullo e roccioso delle zone del Sud Italia. Ti permette di giocare con la tua Mtb, ma un giocare che ti permette di migliorare sia tecnicamente sia fisicamente. Inoltre i sentieri sono spesso dentro Parchi Naturali quindi perfettamente curati e immersi in scenari mozzafiato”.

Altro punto di forza è il clima che “a Luglio in Appennino è davvero perfetto per lo sport. Caldo, ma non torrido, fresco dentro al bosco e soprattutto si passa in pochissimo tempo dai 2000 metri delle cime, fino ai fondovalle dove spesso ci attende un fiume in cui immergersi per riposare le gambe dopo una impegnativa pedalata”. 

Come abbiamo detto in precedenza Mirko Pirazzoli ad Appenninica MTB Parmigiano Reggiano Stage Race 2020 gareggerà insieme ai suoi ragazzi del Piraz Coaching Formando diverse coppie agguerrite… Di questo gruppo 2 coppie che in realtà saranno più un quartetto d’archi ben assortito e presto sveleremo i nomi…

“Le gare in coppia sono le più belle, l’ho scoperto sulla mia pelle alla Cape Epic del 2017. Un’avventura estenuante, ma meravigliosa, solo in coppia si crea un rapporto col partner indelebile e assolutamente sinergico, qualcosa che normalmente in Mtb non accade. Il compagno di squadra diventa una parte di te.  Proprio per questo voglio che i miei ragazzi sperimentino questa sensazione, proprio per arricchire il loro bagaglio esperienziale con qualcosa di unico. Anche dal punto di vista fisiologico una gara a tappe è meglio che gareggiare ogni weekend, anzi in 7 giorni impari a conoscerti e impari a guidare come in una stagione intera in sella, inoltre hai la community con cui ti confronti ogni sera a cena che ti arricchisce mentalmente. Più vera mtb mastichi e più cresci in fretta, più stai in gruppo più cresci. Tutto va condiviso e gli avversari non sono nemici, ma compagni d’avventura, solo il tracciato e te stesso sono i veri avversari”.

Il Piraz e Appenninica si sono intesi fin da subito proprio perché entrambi inseguono le stesse cose: trasmettere passione per la MTB e soprattutto creare qualcosa di positivo.

“Se ti diverti non senti la fatica. Lo spirito con cui affronteremo Appenninica MTB è proprio questo, vedere la gara come un gioco, ma allo stesso tempo dare il 100% senza rinunciare ai tortelli di patate o ai tortellini a fine tappa, perché troppo spesso chi gareggia ha una mentalità sbagliata che invece di avvantaggiare, limita. La testa è fondamentale in una gara di 7 giorni e la mente umana rende al 100% quando è scarica e libera. I chilometri in sella, le ore in bici, i sacrifici e gli allenamenti sono fondamentali, ma ci deve essere equilibrio con il divertimento e la leggerezza. È per questo ho scelto Appenninica MTB Parmigiano Reggiano Stage Race 2020, perché é quello che ho visto negli occhi e nelle azioni di chi organizza”.

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2020 Video Trailer

Selezione Foto Percorso (nuova selezione per 2020)

File grafici del Percorso

LA COPPIA VINCITRICE DI APPENNINICA 2019 TORNA A DIFENDERE IL TITOLO

Difficile dopo una vittoria rinunciare a difendere il titolo, qualsiasi sia lo sport o la situazione. Non ha quindi stupito gli organizzatori di Appenninica MTB Parmigiano Reggiano Stage Race di ricevere tra le prime iscrizioni all’edizione 2020, che si terrà dal 19 al 25 luglio 2020 in Emilia Romagna, quella di Maurits Buist e Henk Bos ovvero la coppia vincitrice dell’edizione 2019.

I due forti atleti olandesi hanno deciso ancora una volta di lasciare per 7 giorni le pianure dei Paesi Bassi ed affrontare gli impegnativi sentieri tutti salite e discese dell’appennino.

Gli abbiamo parlato alla fine di diverse tappe che hanno sempre finito con dei grossi sorrisi ma anche ricordandoci che è una “gara dura.” Tra i sorrisi, si capiva forse che non se l’aspettavano così dura.

Hanno battagliato serratamente con la coppia Svizzera Meyer-Seifried. Le cose hanno preso una svolta decisiva quando dopo la tappa 5 Seifried si è dovuto ritirare per una mano infortunata e da quel momento Buist-Bos non hanno più tolto la maglia Natali verde da leader team. Qualunque sia la concorrenza che affronteranno nel 2020 adesso possono contare sulla conoscenza del tipo di terreno e di come il terreno possa esaltare i loro punti di forza.

Buist – Bos #31

Curiosi di conoscere perché hanno voluto tornare a gareggiare ad Appenninica MTB Parmigiano Reggiano Stage Race siamo andati ad indagare:

Appenninica vi ha lasciato un ricordo così bello che vi ha fatto venire voglia di competere di nuovo quest’anno?

Non dimenticheremo la terza tappa per il resto della nostra vita. Un sentiero molto stretto su un’alta collina. Abbiamo dovuto concentrarci ogni secondo per evitare cadute. Difficile per degli olandesi provenienti da un paese pianeggiante.

Quale parte o quale momento dell’edizione 2019 vorreste rivivere nel 2020?

Preferiamo le tappe sulla lunga distanza. Quindi vorremmo ripercorre tutta la seconda tappa, quella più lunga.

Cosa ha portato una squadra olandese a competere sull’Appennino?

Ci è stato detto che questa è una delle regioni più belle d’Italia…

È una regione d’Italia che già conoscevate?

No, quest’anno è stata la nostra prima volta in Emilia Romagna.

Cosa vi aspettate di trovare nell’edizione 2020?

Una conferma dell’ottima organizzazione e soprattutto l’ottimo cibo locale.

A chi consigliereste Appenninica MTB come gara a tappe?

Questa gara non è solo per biker molto esperti, ma anche per chi va in bici ogni tanto, perché è una vera e propria avventura.

I vostri piani per il 2020? altre gare oltre all’Appenninica?

Gareggeremo in gare olandesi (crits, classici della strada e tappe di più giorni) per preparare la gamba per Appenninica MTB Parmigiano Reggiano Stage Race.

Già diversi i team e solo olandesi iscritti e la nostra impressione è che ci sarà molto arancione sui podi di Appenninica MTB 2020.

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DEFINITO IL PERCORSO DI APPENNINICA MTB 2020

Appenninica MTB Parmigiano Reggiano Stage Race 2020 si svolgerà dal 19 al 25 luglio 2020 con partenza da Porretta Terme (BO) ed arrivo nella splendida location di BERTINELLI CASEIFICIO DELLA MUSICA – Noceto (PR) per un’indimenticabile giornata finale.

Percorso Appenninica MTB 2020

Abbiamo già effettuato i sopralluoghi delle 7 tappe nelle settimane passate ed il percorso risulterà di circa 460 km ed un dislivello di 16.000 metri lungo la linea dell’Alta Via dei Parchi a cavallo dello spartiacque con la Toscana.

Il terreno sarà molto vario su sentieri completamente naturali, ad eccetto dei tratti lavorati all’interno del Cimone Bike Park e Calestano. I partecipanti passati l’hanno chiamata “la vera mountain bike” e per scoprire cosa volessero intendere dovrai viverla in prima persona.

Cosa è cambiato dalle scorso anno?

Rispetto alla prima edizione, nel 2020 verranno aumentati i tratti su trails e singletracks, con una diminuzione delle strade asfaltate e forestali. Radici, sassi, terreno irregolare vi faranno divertire, sudare e concentrare durante le singole tappe. Una gara impegnativa, sicuramente, ma anche molto divertente!

Rispetto al 2019 la gara risulta più energica. La filosofia di Appenninica Parmigiano Reggiano MTB Stage Race è un ritorno alla MTB un po’ old style, più intraprendente ed avventurosa, su terreno naturale ed imprevedibile con percorsi di lunghezza epica.

Ci sarà una QUEEN STAGE e un’altra tappa lunga, quindi saranno 2 le frazioni con chilometraggio oltre il muro dei 100 km. Altra novità la tappa di Fanano Monte Cimone, una frazione completamente inedita per questa Appenninica 2020, che regalerà panorami ineguagliabili perché si pedalerà lungo il crinale con vista da un lato e dall’altro degli Appennini.

SOLO 4 VILLAGGI GARA

Siccome Appenninica Parmigiano Reggiano MTB Stage Race si preannuncia dura abbiamo pensato di inserire 4 tappe a loop dopo le frazioni più lunghe, in modo da consentire un maggior recupero agli atleti ed anche dare loro la possibilità di recuperare e assaporare più tranquillamente il clima di accoglienza delle località ospitanti. Tappe più corte, ma che non saranno da sottovalutare perché avranno difficoltà tecniche non trascurabili. Sarà un percorso degno delle gare a tappe di ultra-endurance più famose al mondo come la Cape Epic e la Transalp.

I villaggi di gara (race village), presenti in ogni tappa, saranno allestiti in piccoli e medi centri urbani disseminati nell’Appennino lungo il percorso o con deviazioni adeguate alle esigenze logistiche della gara. La cosa più importante è che aspettano il nostro arrivo a braccia aperte. Appenninica è anche tutto questo, ovvero la calda accoglienza del territorio e delle comunità dell’Appennino dell’Emilia-Romagna, una tra le più interessanti destinazioni emergenti italiane per le vacanze sportive ed outdoor.

PUNTI TAPPA APPENNINICA 2020

  • PORRETTA TERME – BO
  • FANANO – MO
  • CASTELNUOVO NE’ MONTI – RE
  • BERTINELLI CASEIFICIO DELLA MUSICA / NOCETO – PR

I presupposti per un’edizione 2020 di Appenninica ancora più emozionante di quella dello scorso anno ci sono tutti.

Ricordiamo che i pettorali disponibili sono solo 150 quindi meglio iscriversi velocemente e potete farlo qui.

Rimanete sintonizzati perché nel corso delle prossime settimane vi racconteremo tappa per tappa l’edizione di Appenninica Parmigiano Reggiano MTB Stage Race.

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