Lo show di Appenninica ai nastri di partenza

Da domenica 12 a sabato 18 settembre, Appenninica MTB Stage Race porterà sull’Appennino Emiliano-Romagnolo il meglio della MTB. Porretta Terme ospiterà la grande partenza, finale sulla Pietra di Bismantova

È tutto pronto per l’inizio della terza edizione di Appenninica MTB Stage Race. Domani, Domenica 12 settembre 2021, comincerà da Porretta Terme la corsa a tappe di mountain bike sui sentieri dell’Appennino Emiliano-Romagnolo. Un percorso di 420 km e 16.000 metri di dislivello complessivo fino al finale di Castelnovo ne’ Monti, sabato 18 settembre, quando la Pietra di Bismantova sarà giudice della sfida tra i migliori biker sulle lunghe distanze. Nel mezzo sette frazioni molto impegnative e tecniche che toccheranno cinque sedi di tappa: oltre alle già citate si arriverà a Lizzano in Belvedere, Fanano e Cerreto Laghi.

Il Comitato Organizzatore guidato da Beppe Salerno e Milena Bettocchi punta anche quest’anno a un prodotto che unisca l’alto livello competitivo allo spirito d’avventura di un’esperienza unica. Grazie anche alla partnership con la Regione Emilia-Romagna, Appenninica ha l’ambizione di diventare una poderosa vetrina per il territorio e il turismo in Appennino, veicolando attraverso lo sport le bellezze di un’area ancora poco conosciuta al grande pubblico, degli sportivi e non soltanto.

Di primo livello è il parterre di partecipanti, con gli atleti del DMT Racing Team tra i principali favoriti dopo la doppietta dello scorso anno. Il greco Ilias Periklis, Campione del Mondo Marathon 2012 proverà a ripetere quanto fatto nel 2020 da Hans Becking e Tiago Ferreira. Tra i 106 partecipanti non bisogna sottovalutare Milton Ramos, che conosce la competizione e l’anno scorso si è fermato appena fuori dal podio. Tra gli outsider l’americano Gordon Wadsworth e l’olandese Bart Classens che guida un contingente di ben 22 atleti olandesi.

Tra le donne parte con i favori del pronostico la svizzera, classe 1993, Evelyn Sulzer, che proverà a ripetere le gesta della connazionale Esther Süss, dominatrice nel 2020. Tra chi potrebbe impensierirla c’è l’americana Emily Hairfield e la tedesca Naima Diesner. Per l’Italia proverà a conquistare il podio Virginia Cancellieri.

IL PERCORSO

Sarà la “Porretta Soul”, prova a cronometro di 40 km e 16.000 metri di dislivello dedicata al Porretta Soul Festival a tenere a battesimo l’edizione 2021. Gli atleti affronteranno subito la salita verso il Monte Cavallo, la montagna simbolo del porrettano, proseguendo sulle fitte aree boschive circostanti e godendo in alta quota degli ampissimi panorami sui monti e la valle del Reno.

Il vero primo assaggio del crinale appenninico ci sarà il giorno seguente, lunedì 13 settembre, nella frazione da Porretta Terme a Lizzano in Belvedere, 55 chilometri e 2540 metri di dislivello. Protagonista assoluto della seconda tappa è il Corno alle Scale, da cui prende il nome la frazione “Il Corno”, con le sue visuali amplissime in grado di regalare forti emozioni.

Martedì 14 settembre la “Gold Rush” da Lizzano in Belvedere a Fanano metterà alla prova i rider di Appenninica 2021 con una tappa estremamente tecnica su un percorso di 57 chilometri e 2350 metri dislivello. Il tracciato vede un continuo e sfiancante saliscendi, attraversando diversi fondi dove sarà necessario mostrarsi poliedrici e pronti ad affrontare qualsiasi situazione.

Mercoledì 15 settembre tornerà invece la spettacolare “Pippo Yeah”, disegnata dal famoso trail builder Pierpaolo “Pippo” Marani. Tra le tappe più apprezzate dell’edizione 2020, il percorso di 48 chilometri con 2150 metri di dislivello oltre a mostrare i meravigliosi paesaggi nei dintorni di Fanano, farà divertire gli atleti nella spettacolare discesa in single track fino al centro abitato.

Dalla cittadina modenese fino a Cerreto Laghi, la “High Mountain Queen Stage” in programma giovedì 16 settembre sarà il vero spartiacque per chi ambisce alla vittoria finale di Appenninica MTB Stage Race. Gli atleti affronteranno 98 km per un totale di 3750 metri di dislivello su un tracciato tutto in alta quota, scorrevole ed estremamente spettacolare.

Per recuperare lo sforzo, venerdì 17 settembre la “Park&Roll” porterà la carovana di Appenninica a Castelnovo ne’ Monti attraverso una frazione di 65 km e 2050 metri di dislivello non eccessivamente impegnativa. Dopo una prima parte in ascesa, dal Lago Calamone si affronteranno in discesa i sentieri del Cervarezza Bike Park, godendo in lontananza della vista della Pietra di Bismantova.

L’epilogo di sabato 18 settembre è con la tappa “Purgatory”, dedicata a Dante Alighieri nei 700 anni dalla sua morte. Il nome della frazione dice tutto: per arrivare in “Paradiso” trionfando ad Appenninica MTB Stage Race 2021, bisognerà domare la Pietra di Bismantova, pedalando all’ombra della montagna che ha ispirato il Purgatorio dantesco, prima di assaporare la gloria sul traguardo di Castelnovo ne’ Monti.

Milton Ramos pronto a tornare ad Appenninica: “Sarà un’esperienza incredibile”

Dopo la partecipazione nella passata edizione, conclusa al quarto posto, il campione honduregno torna in gara ad Appenninica MTB Stage Race (12-18 settembre): “Una grande sfida sportiva in un contesto spettacolare”.

L’anno scorso ha conquistato tutti con la sua travolgente simpatia e il suo entusiasmo. Quest’anno non vuole mancare ad Appenninica MTB Stage Race per nessun motivo al mondo. Ci sarà anche Milton Ramos tra gli atleti in gara dal 12 al 18 settembre per la corsa a tappe in mountain bike sugli Appennini Emiliano-Romagnoli.

Lo “Zorro del deserto”, com’è soprannominato il classe 1979 nato in Honduras e residente in Spagna, è pronto ad affrontare nuovamente la sfida di Appenninica, una gara e soprattutto un’esperienza di cui si è innamorato l’anno scorso. “Appenninica è veramente un grande evento sportivo che si svolge in un contesto paesaggistico spettacolare, il palcoscenico ideale per gli amanti della mountain bike” – afferma Milton Ramos -. Per me l’anno scorso è stata la prima volta in questa zona, e ho colto l’opportunità anche per visitare il Museo Ferrari a Maranello. Quello che mi ha sorpreso di più è il contesto naturale, assolutamente incredibile”.

Oltre ad essersi innamorato dei paesaggi della corsa e del territorio dell’Appennino Emiliano-Romagnolo, e certamente della sua gastronomia, il biker honduregno ha apprezzato molto la caratura tecnica di Appenninica, una corsa che vede in grande ascesa. “Credo che Appenninica possa crescere ancora molto nei prossimi anni, ha tutti gli ingredienti per diventare una gara di riferimento nel panorama delle corse a tappe in mountain bike”, afferma Milton Ramos, un veterano delle corse a tappe MTB in ogni parte del mondo.

Dopo aver testato la durezza e la difficoltà dei sentieri di Appenninica 2020, Ramos ha avuto l’opportunità di prendere parte a qualche tappa di Appenninica Preview, il viaggio sui percorsi dell’edizione 2021 svolto dalla crew di content creator di The Outdoor Lab, accompagnati da ospiti e personalità legati alla corsa a tappe. Dei 420 km e 16.000 metri di dislivello complessivo, l’atleta spagnolo-honduregno ha percorso le prime frazioni: “Ho ripercorso una parte del tracciato dello scorso anno, ma anche un tratto nuovo che mi sembra molto interessante.”

Conclusa ai piedi del podio la prima partecipazione ad Appenninica, Milton Ramos sarà un cliente scomodo anche nel 2021 per chi vorrà conquistare la vittoria. Nel frattempo, in attesa di scoprire il verdetto degli Appennini, il bike honduregno ha già una convinzione: “Appenninica 2021 sarà un’esperienza incredibile”.

 

A Castelnovo ne’ Monti un finale dantesco per Appenninica

La località reggiana, famosa per la Pietra di Bismantova, ospiterà il gran finale di Appenninica MTB Stage Race con l’arrivo delle ultime due decisive frazioni

Una gara epica non poteva non concludersi con un finale dantesco. Sarà Castelnovo ne’ Monti, celebre per la sua Pietra di Bismantova che avrebbe ispirato il Purgatorio di Dante, a ospitare le ultime due frazioni di Appenninica MTB Stage Race (12-18 settembre 2021). Per il Comune in Provincia di Reggio Emilia si tratta della terza partecipazione in tre edizioni di Appenninica, che ormai si sente a casa sui duri sentieri degli appennini reggiani.

Dopo le fatiche dei cinque giorni precedenti gli atleti raggiungeranno Castelnovo ne’ Monti venerdì 17 settembre nel corso della frazione “Park & Roll”, percorsa interamente dentro al Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano65 km e 2050 metri di dislivello con un ultimo tratto all’interno del Cervarezza Bike Park con vista sulla Pietra di Bismantova.

Il gran finale è in programma sabato 18 settembre con la frazione “Purgatory” di 50 km e 1600 metri di dislivello. Lasciato il centro abitato si sale fino al Monte Fosola per proseguire poi sul crinale fino al Castello Matildico di Carpineti. Per celebrare i 700 anni dalla morte di Dante, la tappa affronterà nel finale anche la salita verso la Pietra di Bismantova per poi vivere degli ultimi chilometri inediti e spettacolari tra le strette vie e scalinate del centro storico di Castelnovo, prima del traguardo in Piazza Peretti, decretando i vincitori di Appenninica 2021.

“Ci fa davvero piacere ospitare nuovamente una tappa di Appenninica MTB Stage Race – afferma il Sindaco di Castelnovo ne’ Monti, Enrico Bini -. Una presenza che quest’anno è particolarmente significativa perché l’ultima frazione passa all’ombra della Pietra di Bismantova, a pochi giorni dai 700 anni della morte del Sommo Poeta, il 14 settembre 1421. La presenza di questo evento rappresenta un nuovo tassello delle attività di Castelnovo ne’ Monti, un “Paese per lo Sport”. La mountain bike rappresenta un trend che sta crescendo in modo esponenziale sul nostro territorio, con tante attività ricettive dotate di servizi per ospitare i molti ciclisti che scoprono i percorsi disponibili nel crinale Appenninico”.

CASTELNOVO NE’ MONTI, TRA STORIA E DANTE

Il simbolo di Castelnovo ne’ Monti è senza dubbio la Pietra di Bismantova che secondo la tradizione ispirò il Purgatorio di Dante durante un passaggio del poeta nel 1306, come riportato anche in un passo del Canto IV del Purgatorio della Divina Commedia.

La città ha origini medievali di cui ancora oggi si può trovare traccia con i resti archeologici di strutture del tempo. Tra questi il Castello di Felina che nell’870 è diventata proprietà di un parente stretto dell’Imperatore Ludovico II e di cui oggi rimane solo il torrione detto “Il salame”. Qui nel 1409 Michele Attendolo Sforza infisse su una picca la testa del nemico parmense Ottobono Terzi.

 

Non solo mountain bike: Appenninica è un’esplosione di sapori

La corsa a tappe in mountain bike in programma dal 12 al 18 settembre è l’occasione per assaggiare i migliori prodotti gastronomici dell’Appennino Emiliano-Romagnolo

Il legame tra Appenninica MTB Stage Race e il suo territorio non si nota soltanto dagli scenografici paesaggi dell’Appennino Emiliano-Romagnolo, ma si può godere anche quando ci si accomoda a tavola, magari per recuperare dagli sforzi di una tappa: la cucina e le eccellenze gastronomiche rappresentano un valore aggiunto per la corsa a tappe in mountain bike, grazie ai molti prodotti DOP e IGP di un territorio fra i più prolifici d’Italia.

I prodotti della grande gastronomia emiliana saranno anche ad Appenninica, grazie alle importanti partnership siglate dal comitato organizzatore con la collaborazione di Emanuela Zannoni.  Fra le importanti novità di questa edizione c’è l’approdo di Barilla, che fornirà alla carovana i suoi migliori prodotti per i pasta party al termine delle tappe. Un legame prestigioso con un marchio con radici nel territorio emiliano, e che esporta in tutto il mondo l’eccellenza e la qualità del prodotto Made in Italy.

Non potrà mancare, come da tradizione, l’apertura della forma di Parmigiano Reggiano. La Latteria Sociale Carnola, il Caseificio del Parco, il Caseificio Sociale Fior di Latte e il Caseificio Sociale di Querciola forniranno la varietà di montagna del pregiato formaggio dell’Appennino, la cui zona di produzione si estende lungo tutto il percorso della gara, con pascoli di alta montagna e una lavorazione sinonimo di qualità e genuinità.

Chi fa sport sa quanto sia importante la reidratazione dopo ore di attività sportiva, per questo al fianco di Appenninica ci sarà anche il Gruppo Sem, tra i principali operatori in Italia attivi nell’imbottigliamento di acque minerali e soft drink, che produce e distribuisce l’acqua minerale naturale Monte Cimone, oligominerale con un ridotto contenuto di sali minerali. Nelle tappe di Fanano, Cerreto Laghi e Castelnovo ne’ Monti, gli atleti potranno dissetarsi con un’acqua che nasce e sgorga all’interno del Parco Naturale dell’Alto Appennino Modenese ad oltre 935 metri s.l.m., imbottigliata seguendo un processo ecosostenibile per ridurre al massimo l’impatto dei contenitori di plastica sull’ambiente.

Per chi invece preferisce prodotti biologici e naturali, Coop Alleanza 3.0 metterà a disposizione i prodotti della gamma Vivi Verde, coltivati con un occhio di riguardo verso la sostenibilità ambientale e il legame con il territorio. L’azienda vinicola Medici Ermete premierà i vincitori di categorie con un magnum di Concerto-Lambrusco Reggiano DOC biologico. Durante le cene sarà invece possibile degustare l’Assolo-Reggiano DOC secco sia il Quercioli Reggiano secco-Lambrusco DOC secco, tra i migliori prodotti vinicoli del territorio appenninico.

Un altro pregiato prodotto tipico della zona sarà protagonista della cena finale, ospitata al termine dell’ultima frazione a Castelnovo ne’ Montil’aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia DOP della G&G Acetaia.  Lega il suo nome ad Appenninica anche GSI Casa Modena Salumi, che metterà a disposizione dei partecipanti i sapori unici dei suoi prodotti oltre all’esperienza produttiva tramandata di generazione in generazione, unendo tradizione e innovazione.

 “Un cibo sano e sicuro è sinonimo di qualità – spiega l’Onorevole Antonella Incerti, membro della Commissione Agricoltura del Parlamento Italiano ed espressione del territorio emiliano. “Iniziative come Appenninica vanno sostenute perché uniscono la pratica sportiva a tutela della salute con il cibo sano in un territorio come il nostro dove sono molti i prodotti col marchio DOP e IGP. Promuovere il territorio significa non solo valorizzare le bellezze paesaggistiche e le opportunità offerte, ma anche la qualità della sua cucina”.

Dallo sci alla MTB: Cerreto Laghi dà il benvenuto ad Appenninica

La nota stazione sciistica nel comune di Ventasso ospiterà Appenninica MTB Stage Race per la prima volta, con l’arrivo della tappa più impegnativa, l’High Mountain Queen Stage, e la partenza il giorno seguente

Celebre stazione sciistica all’interno del Parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, Cerreto Laghi è pronta a fare il suo esordio ad Appenninica MTB Stage Race. La frazione del comune di Ventasso, in provincia di Reggio Emilia, è una delle cinque sedi di tappa dell’edizione 2021 (12-18 settembre). Dotata di ottime strutture ricettive sia per gli sport invernali che per immergersi nella natura e negli sport di outdoor come il trekking e la mountain bike, il territorio di Cerreto Laghi è ricco di laghi glaciali, come suggerisce la toponomastica, offrendo panorami mozzafiato e specchi d’acqua dove vivere ore di pace e relax.

Per l’esordio nella corsa a tappe in mountain bike, Cerreto Laghi è pronta ad ospitare, giovedì 16 settembre, l’arrivo della tappa più attesa: la High Mountain Queen Stage. Dopo la partenza da Fanano gli atleti affronteranno 95 km e 3600 metri di dislivello, toccando le due vette più alte dell’Appennino Emiliano-Romagnolo, il Monte Cimone (2.165 m) e il Monte Cusna (2.121 m), godendo lo spettacolo di un territorio selvaggio. Avvicinandosi a Cerreto Laghi, ci sarà spazio anche per diversi divertenti tratti di single track, l’ideale dopo tanti chilometri percorsi.

Venerdì 17 settembre, la carovana di Appenninica MTB Stage Race riprenderà il via da Cerreto Laghi per affrontare la frazione “Park & Roll”, interamente dentro al Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, fino a Castelnovo ne’ Monti65 Km e 1900 metri di dislivello con una prima parte impegnativa per le provate gambe dei rider attorno al Monte Cavalbianco.

Come Comune di Ventasso siamo molto soddisfatti per l’inserimento di Cerreto Laghi nel percorso di Appenninica MTB, in quanto il nostro territorio vede nel turismo una importante risorsa – spiega il Sindaco di Ventasso, Antonio Manari -. Cerreto Laghi è nota ed affermata sul turismo “bianco”, ma ritengo sia fondamentale affiancare un altro tipo di turismo outdoor, come quello in mountain bike, peraltro già presente nel nostro territorio ed in rapida ascesa. Questa importante vetrina ci sarà quindi molto utile per affermare l’immagine del nostro territorio, che vorremmo qualificare sempre più come un ambiente ottimale per gli appassionati del settore”.

CERRETO LAGHI TRA ACQUA E FUNGHI

Immergersi nella natura e nei paesaggi è d’obbligo durante un soggiorno a Cerreto Laghi, ammirando luoghi incantati come le Sorgenti del Secchia, un ampio catino di originale glaciale. Ma sono circa una decina gli spazi d’acqua nel circondario, tutti facilmente raggiungibili a piedi attraverso percorsi escursionistici come quello della Valle del Riarbero, dove l’azione di erosione dell’acqua ha creato un paesaggio incantato.

Ogni anno, Cerreto Laghi ospita il Campionato Mondiale del Fungo, un evento dedicato al tipico prodotto che cresce copioso tra i boschi di questi territori. Giunto nel 2020 alla sua ottava edizione, l’evento è un concorso di ricerca funghi organizzato dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano.