Periklis vince in discesa a casa di Tomba. Diesner nuova leader donne

Il greco del DMT Racing Team si impone nella seconda frazione di Appenninica MTB Stage Race 2021 con un attacco decisivo nella discesa verso Lizzano in Belvedere. Il tedesco Felix Fritzsch si conferma leader della classifica generale, chiudendo a 43” dal vincitore di giornata. Naima Diesner conquista tappa e maglia di leader tra le donne

Credits: Marius Holler / The Outdoor Lab

Sulle piste del Corno alle Scale, Alberto Tomba ha costruito i suoi grandi successi da sciatore. Sulla discesa verso Lizzano in Belvedere, il greco Ilias Periklis ha invece sfruttato le sue abilità per sferrare l’attacco decisivo, andando a conquistare la vittoria della seconda frazione di Appenninica MTB Stage Racelunedì 13 settembre. Il portacolori del DMT Racing Team si è imposto sui 55 km e 2540 metri di dislivello complessivo in 3:17:36precedendo di 43 secondi il vincitore della prima tappa, Felix Fritzsch (RSG 52 Stolberg). Dopo aver sorpreso tutti nella frazione inaugurale, il tedesco ha così confermato il suo ottimo stato di forma, mantenendo la maglia di leader in classifica generale.

Come da previsione, è stata la lunga salita di 33 km verso il Corno alle Scale a fare la selezione, con Periklis a dettare il ritmo e mettere in fila tutti gli avversari. Sulla seconda ascesa verso il Monte Cupolino, il leader della classifica generale Felix Fritzsch è riuscito a rientrare sulle ruote del fuggitivo, ma nella picchiata verso il centro abitato il greco, Campione del Mondo Marathon 2012, è tornato a guadagnare i 43 secondi necessari per il successo nella seconda frazione. Sul terzo gradino del podio di giornata, con un ritardo di 11:09 dal vincitore, si è classificato l’italiano Elia Taverna (Asd Bike and Fund Team).

Credits: Marius Holler / The Outdoor Lab

“Era una tappa lunga, più difficile di quella di ieri e intorno a metà gara ho cominciato ad alzare il ritmo per fare selezione – ha raccontato Ilias Periklis al traguardo -. Sull’ultima ascesa però ho perso del tempo e Fritzsch è rientrato da dietro quindi ho dovuto impegnarmi ulteriormente per scrollarlo di dosso e vincere questa frazione. Ci sono altre cinque difficili tappe e il terreno è molto tecnico con diversi tratti in single track molto divertenti, vedremo cosa ci riserva Appenninica già da domani”.

La sfida tra Periklis e Fritzsch si preannuncia infuocata anche nelle prossime giornate visto che il ritardo in classifica del greco è di soli 2:23 e non mancano chilometri e difficoltà per ribaltare la situazione. Concludendo la tappa di Lizzano con oltre 14 minuti di ritardo dalla testa della corsa, ha perso ulteriore terreno l’olandese Bart Classens, che si mantiene comunque terzo nella generale con un ritardo di poco inferiore ai 20 minuti. “Mi ero riportato vicino a Periklis nella salita finale, ma nella discesa non sono riuscito a tenere il suo passo – ha analizzato Fritzsch -. Sono comunque felice di aver mantenuto la leadership in classifica generale”.

CLASSIFICA TAPPA 2CLASSIFICA GENERALE AL TERMINE DELLA SECONDA TAPPA

Credits: Alyona Blagikh / The Outdoor Lab

NAIMA DIESNER CONQUISTA TAPPA E MAGLIA

Rivoluzione invece tra le donne, perché Virginia Cancellieri (Orbea Factoring Team) ha dovuto a cedere la maglia di leader alla tedesca Naima Diesner. La portacolori del Tuspo Weemde team ha completato la seconda frazione in 4:13:48, precedendo l’italiana di 9:57 minuti. Dopo aver ceduto di poco alla Cancellieri nella crono inaugurale, grazie alla prova nella frazione “Il Corno” la tedesca balza in testa alla classifica con un vantaggio di 8:51 che lascia la situazione ancora aperta in vista delle prossime frazioni. Più distante invece Evelyn Sulzer che al traguardo di Lizzano (terza posizione) ha pagato 19:37 dalla vincitrice e in classifica generale ha già un gap di oltre mezz’ora.

“Oggi era una tappa veramente impegnativa con una salita dura e una discesa molto tecnica, ma mi sono davvero divertita in discesa – ha commentato Naima Diesner dopo l’arrivo -. Virginia (Cancellieri) pedala davvero bene ed è molto forte, credo ci siano tutti gli ingredienti per assistere a una sfida combattuta tra noi due. Sono molto felice di vestire la maglia di leader oggi”.

Credits: Juan J. Pestaña / The Outdoor Lab

DA LIZZANO IN BELVEDERE A FANANO: SI VA A CACCIA DELL’ORO

La carovana di Appenninica MTB Stage Race ripartirà domani, martedì 14 settembre, proprio da Lizzano in Belvedere. Gli atleti affronteranno una insidiosa frazione di 50 km e 2300 metri di dislivello complessivo, che dopo due giorni di corsa cominceranno a far sentire la stanchezza sulle gambe.

Il cuore della terza tappa è la scalata verso il Monte Cimone con 15 km d’ascesa lunga ma pedalabile. Dalla vetta si affronteranno diversi tratti all’interno del Bike Park del Cimone, per un saliscendi che rischia di essere probante e fare selezione. Prima del traguardo finale di Fanano, la corsa attraverserà anche il villaggio di Trignano da dover partì il coraggioso Felice Pedroni, cercatore d’oro in Alaska a cui è dedicata la tappa, denominata “Gold Rush”.

 

Fritzsch e Cancellieri impongono la loro sinfonia a Porretta

Nella prima frazione di Appenninica MTB Stage Race vince a sorpresa il tedesco Felix Fritzsch, anticipando i più quotati Ilias Periklis e Bart Classens. Tra le donne, Virginia Cancellieri è la prima italiana vincitrice di tappa nella categoria “solo”

Credits: Juan J. Pestaña / The Outdoor Lab

Fioccano subito le sorprese ad Appenninica MTB Stage Race 2021. Nella cronometro individuale di Porretta Terme (40 km e 1600 metri di dislivello) di domenica 12 settembre è stato il tedesco Felix Fritzsch a siglare il miglior tempo, scendendo sotto le 2 ore di gara a 1:58:59. L’atleta del RSG 52 Stolberg team ha sorpreso tutti i più quotati avversari, confermando uno speciale feeling con l’Appennino Emiliano-Romagnolo. Il biker tedesco ha infatti conquistato il Rally di Romagna nel 2018, completando al quarto posto l’edizione dello scorso maggio.

Si sono dovuti accontentare delle posizioni di rincalzo i più quotati Ilias Periklis (DMT Racing Team) e Bart Classens (MTB Club Licht Verzet), rispettivamente secondo a 3:05 e terzo a 3:59 dal vincitore. Dopo la partecipazione dello scorso anno, quando un incidente nella seconda frazione ne ha compromisso l’esperienza, Fritzsch è tornato ad Appenninica con l’obiettivo di riuscire concludere il viaggio sui sentieri dell’Appennino. Il destino ha voluto regalargli subito una grande emozione: la prima maglia di Appenninica 2021 è proprio lui.

Sono sorpreso, non sapevo di essere andato così forte ma sono entusiasta di aver vinto – ha ammesso al traguardo un sorpreso Felix Fritzsch -. Spero di poter difendere la leadership domani, ma ragionerò tappa per tappa. Il percorso era subito molto esigente, con una salita impegnativa e diversi tratti in singletrack in discesaUn bell’inizio, vediamo cosa accadrà nei prossimi giorni”.

CLASSIFICA GENERALE PRIMA TAPPA

CANCELLIERI, UNA PRIMA VOLTA

Tra le donne, la prima tappa di Appenninica 2021 ha regalato una prima volta. Virginia Cancellieri è stata infatti la prima italiana a vincere una frazione nella categoria “solo” ad Appenninica MTB Stage Race. La portacolori dell’Orbea Factoring Team è arrivata sugli Appennini Emiliano-Romagnoli con il desiderio di divertirsi e scoprire gli affascinanti paesaggi di quest’area, ma fin da subito ha dimostrato di essere nella condizione per potersi giocare il risultato finale.

I 40 km della crono inaugurale sono stati coperti da Virginia Cancellieri in 2:31:08, con un vantaggio di 1:05 sulla tedesca Naima Diesner (Tuspo Weemde) e 12:33 su Evelyn Sulzer. Saranno loro tre molto probabilmente a sfidarsi anche nelle prossime frazioni, mentre una delle attese protagoniste, l’ultracyclist Elena Novikova, è stata costretta a dare forfait a causa di problemi fisici.

Il percorso mi è piaciuto molto, mi ha ricordato i sentieri della mia Liguria ed è un po’ come se mi fossi sentita a casa – commenta l’italiana dopo il traguardo -. Sono arrivata ad Appenninica con la voglia di divertirmi dopo un mese molto impegnativo, per staccare la testa e non avere pressioni. Continuerò a correre così, nonostante il successo di oggi, ma sono molto orgogliosa del risultato e di poter vestire la maglia di leader domani”.

Credits: Juan J. Pestaña / The Outdoor Lab

DA PORRETTA A LIZZANO IN BELVEDERE: SI ENTRA NEL VIVO

Dopo l’assaggio della “Porretta Soul”, domani, lunedì 13 settembre 2021, ad Appenninica si comincia a salire ad alta quota, ammirando gli scenari mozzafiato del crinale appenninico. Partenza alle 9:00 dal centro di Porretta per una frazione di 55 chilometri e 2540 metri di dislivello fino a Lizzano in Belvedere, il paese natale del famoso giornalista e scrittore Enzo Biagi.

Il protagonista della seconda tappa è il Corno alle Scale, da cui prende il nome la frazione (Il Corno). La vetta di 1830 m sarà raggiunta dagli atleti dopo una lunga ascesa di 33 km, che ne fa la salita più lunga e dura della terza edizione di Appenninica. Dal panorama mozzafiato del Crinale Massimo, gli atleti raggiungeranno il Lago Scaffaiolo, per poi scendere in picchiata verso il traguardo finale di Lizzano. Dopo le indicazioni arrivate nella prova contro il tempo inaugurale, si capiranno maggiormente le forze in campo tra gli uomini di classifica: chi sta bene non potrà nascondersi.

Credits: Alyona Blagikh / The Outdoor Lab

 

Lo show di Appenninica ai nastri di partenza

Da domenica 12 a sabato 18 settembre, Appenninica MTB Stage Race porterà sull’Appennino Emiliano-Romagnolo il meglio della MTB. Porretta Terme ospiterà la grande partenza, finale sulla Pietra di Bismantova

È tutto pronto per l’inizio della terza edizione di Appenninica MTB Stage Race. Domani, Domenica 12 settembre 2021, comincerà da Porretta Terme la corsa a tappe di mountain bike sui sentieri dell’Appennino Emiliano-Romagnolo. Un percorso di 420 km e 16.000 metri di dislivello complessivo fino al finale di Castelnovo ne’ Monti, sabato 18 settembre, quando la Pietra di Bismantova sarà giudice della sfida tra i migliori biker sulle lunghe distanze. Nel mezzo sette frazioni molto impegnative e tecniche che toccheranno cinque sedi di tappa: oltre alle già citate si arriverà a Lizzano in Belvedere, Fanano e Cerreto Laghi.

Il Comitato Organizzatore guidato da Beppe Salerno e Milena Bettocchi punta anche quest’anno a un prodotto che unisca l’alto livello competitivo allo spirito d’avventura di un’esperienza unica. Grazie anche alla partnership con la Regione Emilia-Romagna, Appenninica ha l’ambizione di diventare una poderosa vetrina per il territorio e il turismo in Appennino, veicolando attraverso lo sport le bellezze di un’area ancora poco conosciuta al grande pubblico, degli sportivi e non soltanto.

Di primo livello è il parterre di partecipanti, con gli atleti del DMT Racing Team tra i principali favoriti dopo la doppietta dello scorso anno. Il greco Ilias Periklis, Campione del Mondo Marathon 2012 proverà a ripetere quanto fatto nel 2020 da Hans Becking e Tiago Ferreira. Tra i 106 partecipanti non bisogna sottovalutare Milton Ramos, che conosce la competizione e l’anno scorso si è fermato appena fuori dal podio. Tra gli outsider l’americano Gordon Wadsworth e l’olandese Bart Classens che guida un contingente di ben 22 atleti olandesi.

Tra le donne parte con i favori del pronostico la svizzera, classe 1993, Evelyn Sulzer, che proverà a ripetere le gesta della connazionale Esther Süss, dominatrice nel 2020. Tra chi potrebbe impensierirla c’è l’americana Emily Hairfield e la tedesca Naima Diesner. Per l’Italia proverà a conquistare il podio Virginia Cancellieri.

IL PERCORSO

Sarà la “Porretta Soul”, prova a cronometro di 40 km e 16.000 metri di dislivello dedicata al Porretta Soul Festival a tenere a battesimo l’edizione 2021. Gli atleti affronteranno subito la salita verso il Monte Cavallo, la montagna simbolo del porrettano, proseguendo sulle fitte aree boschive circostanti e godendo in alta quota degli ampissimi panorami sui monti e la valle del Reno.

Il vero primo assaggio del crinale appenninico ci sarà il giorno seguente, lunedì 13 settembre, nella frazione da Porretta Terme a Lizzano in Belvedere, 55 chilometri e 2540 metri di dislivello. Protagonista assoluto della seconda tappa è il Corno alle Scale, da cui prende il nome la frazione “Il Corno”, con le sue visuali amplissime in grado di regalare forti emozioni.

Martedì 14 settembre la “Gold Rush” da Lizzano in Belvedere a Fanano metterà alla prova i rider di Appenninica 2021 con una tappa estremamente tecnica su un percorso di 57 chilometri e 2350 metri dislivello. Il tracciato vede un continuo e sfiancante saliscendi, attraversando diversi fondi dove sarà necessario mostrarsi poliedrici e pronti ad affrontare qualsiasi situazione.

Mercoledì 15 settembre tornerà invece la spettacolare “Pippo Yeah”, disegnata dal famoso trail builder Pierpaolo “Pippo” Marani. Tra le tappe più apprezzate dell’edizione 2020, il percorso di 48 chilometri con 2150 metri di dislivello oltre a mostrare i meravigliosi paesaggi nei dintorni di Fanano, farà divertire gli atleti nella spettacolare discesa in single track fino al centro abitato.

Dalla cittadina modenese fino a Cerreto Laghi, la “High Mountain Queen Stage” in programma giovedì 16 settembre sarà il vero spartiacque per chi ambisce alla vittoria finale di Appenninica MTB Stage Race. Gli atleti affronteranno 98 km per un totale di 3750 metri di dislivello su un tracciato tutto in alta quota, scorrevole ed estremamente spettacolare.

Per recuperare lo sforzo, venerdì 17 settembre la “Park&Roll” porterà la carovana di Appenninica a Castelnovo ne’ Monti attraverso una frazione di 65 km e 2050 metri di dislivello non eccessivamente impegnativa. Dopo una prima parte in ascesa, dal Lago Calamone si affronteranno in discesa i sentieri del Cervarezza Bike Park, godendo in lontananza della vista della Pietra di Bismantova.

L’epilogo di sabato 18 settembre è con la tappa “Purgatory”, dedicata a Dante Alighieri nei 700 anni dalla sua morte. Il nome della frazione dice tutto: per arrivare in “Paradiso” trionfando ad Appenninica MTB Stage Race 2021, bisognerà domare la Pietra di Bismantova, pedalando all’ombra della montagna che ha ispirato il Purgatorio dantesco, prima di assaporare la gloria sul traguardo di Castelnovo ne’ Monti.

Milton Ramos pronto a tornare ad Appenninica: “Sarà un’esperienza incredibile”

Dopo la partecipazione nella passata edizione, conclusa al quarto posto, il campione honduregno torna in gara ad Appenninica MTB Stage Race (12-18 settembre): “Una grande sfida sportiva in un contesto spettacolare”.

L’anno scorso ha conquistato tutti con la sua travolgente simpatia e il suo entusiasmo. Quest’anno non vuole mancare ad Appenninica MTB Stage Race per nessun motivo al mondo. Ci sarà anche Milton Ramos tra gli atleti in gara dal 12 al 18 settembre per la corsa a tappe in mountain bike sugli Appennini Emiliano-Romagnoli.

Lo “Zorro del deserto”, com’è soprannominato il classe 1979 nato in Honduras e residente in Spagna, è pronto ad affrontare nuovamente la sfida di Appenninica, una gara e soprattutto un’esperienza di cui si è innamorato l’anno scorso. “Appenninica è veramente un grande evento sportivo che si svolge in un contesto paesaggistico spettacolare, il palcoscenico ideale per gli amanti della mountain bike” – afferma Milton Ramos -. Per me l’anno scorso è stata la prima volta in questa zona, e ho colto l’opportunità anche per visitare il Museo Ferrari a Maranello. Quello che mi ha sorpreso di più è il contesto naturale, assolutamente incredibile”.

Oltre ad essersi innamorato dei paesaggi della corsa e del territorio dell’Appennino Emiliano-Romagnolo, e certamente della sua gastronomia, il biker honduregno ha apprezzato molto la caratura tecnica di Appenninica, una corsa che vede in grande ascesa. “Credo che Appenninica possa crescere ancora molto nei prossimi anni, ha tutti gli ingredienti per diventare una gara di riferimento nel panorama delle corse a tappe in mountain bike”, afferma Milton Ramos, un veterano delle corse a tappe MTB in ogni parte del mondo.

Dopo aver testato la durezza e la difficoltà dei sentieri di Appenninica 2020, Ramos ha avuto l’opportunità di prendere parte a qualche tappa di Appenninica Preview, il viaggio sui percorsi dell’edizione 2021 svolto dalla crew di content creator di The Outdoor Lab, accompagnati da ospiti e personalità legati alla corsa a tappe. Dei 420 km e 16.000 metri di dislivello complessivo, l’atleta spagnolo-honduregno ha percorso le prime frazioni: “Ho ripercorso una parte del tracciato dello scorso anno, ma anche un tratto nuovo che mi sembra molto interessante.”

Conclusa ai piedi del podio la prima partecipazione ad Appenninica, Milton Ramos sarà un cliente scomodo anche nel 2021 per chi vorrà conquistare la vittoria. Nel frattempo, in attesa di scoprire il verdetto degli Appennini, il bike honduregno ha già una convinzione: “Appenninica 2021 sarà un’esperienza incredibile”.

 

A Castelnovo ne’ Monti un finale dantesco per Appenninica

La località reggiana, famosa per la Pietra di Bismantova, ospiterà il gran finale di Appenninica MTB Stage Race con l’arrivo delle ultime due decisive frazioni

Una gara epica non poteva non concludersi con un finale dantesco. Sarà Castelnovo ne’ Monti, celebre per la sua Pietra di Bismantova che avrebbe ispirato il Purgatorio di Dante, a ospitare le ultime due frazioni di Appenninica MTB Stage Race (12-18 settembre 2021). Per il Comune in Provincia di Reggio Emilia si tratta della terza partecipazione in tre edizioni di Appenninica, che ormai si sente a casa sui duri sentieri degli appennini reggiani.

Dopo le fatiche dei cinque giorni precedenti gli atleti raggiungeranno Castelnovo ne’ Monti venerdì 17 settembre nel corso della frazione “Park & Roll”, percorsa interamente dentro al Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano65 km e 2050 metri di dislivello con un ultimo tratto all’interno del Cervarezza Bike Park con vista sulla Pietra di Bismantova.

Il gran finale è in programma sabato 18 settembre con la frazione “Purgatory” di 50 km e 1600 metri di dislivello. Lasciato il centro abitato si sale fino al Monte Fosola per proseguire poi sul crinale fino al Castello Matildico di Carpineti. Per celebrare i 700 anni dalla morte di Dante, la tappa affronterà nel finale anche la salita verso la Pietra di Bismantova per poi vivere degli ultimi chilometri inediti e spettacolari tra le strette vie e scalinate del centro storico di Castelnovo, prima del traguardo in Piazza Peretti, decretando i vincitori di Appenninica 2021.

“Ci fa davvero piacere ospitare nuovamente una tappa di Appenninica MTB Stage Race – afferma il Sindaco di Castelnovo ne’ Monti, Enrico Bini -. Una presenza che quest’anno è particolarmente significativa perché l’ultima frazione passa all’ombra della Pietra di Bismantova, a pochi giorni dai 700 anni della morte del Sommo Poeta, il 14 settembre 1421. La presenza di questo evento rappresenta un nuovo tassello delle attività di Castelnovo ne’ Monti, un “Paese per lo Sport”. La mountain bike rappresenta un trend che sta crescendo in modo esponenziale sul nostro territorio, con tante attività ricettive dotate di servizi per ospitare i molti ciclisti che scoprono i percorsi disponibili nel crinale Appenninico”.

CASTELNOVO NE’ MONTI, TRA STORIA E DANTE

Il simbolo di Castelnovo ne’ Monti è senza dubbio la Pietra di Bismantova che secondo la tradizione ispirò il Purgatorio di Dante durante un passaggio del poeta nel 1306, come riportato anche in un passo del Canto IV del Purgatorio della Divina Commedia.

La città ha origini medievali di cui ancora oggi si può trovare traccia con i resti archeologici di strutture del tempo. Tra questi il Castello di Felina che nell’870 è diventata proprietà di un parente stretto dell’Imperatore Ludovico II e di cui oggi rimane solo il torrione detto “Il salame”. Qui nel 1409 Michele Attendolo Sforza infisse su una picca la testa del nemico parmense Ottobono Terzi.