Appenninica MTB Stage Race si sposta a giugno con un format su cinque tappe

Il 2025 di Appenninica MTB Stage Race porta una ventata di novità, per un’edizione ancor più intensa ed emozionante. Dopo quattro anni in cui l’evento si è svolto nella prima decade di settembre, il principale evento a tappe MTB italiano si sposterà ad inizio estate, più esattamente a fine giugno: la prossima edizione della gara sugli Appennini dell’Emilia-Romagna si svolgerà infatti dal 23 al 27 giugno 2025.

La seconda grande novità riguarda il format. Appenninica MTB Stage Race si snoderà su cinque frazioni, allineandosi a quanto proposto dagli altri eventi leader del settore in Europa, conservando però inalterato il fascino di una delle competizioni più esigenti e affascinanti del panorama internazionale delle corse a tappe in mountain bike. 330 Km e 12 mila metri di dislivello tutti da vivere negli splendidi scenari dell’Appennino dell’Emilia-Romagna.

Il riposizionamento di Appenninica MTB Stage Race è dettato dall’analisi di un calendario che, rispetto a qualche anno fa, oggi è particolarmente congestionato nel mese di settembre – spiegano Milena Bettocchi Beppe Salerno, co-organizzatori della corsa a tappe, – a cominciare dalla concomitanza con il Mondiale MTB Marathon che nel 2025 sarebbe coinciso proprio con il secondo weekend di Appenninica.”

La scelta del format a cinque giorni è frutto dell’ascolto dei nostri partecipanti, attuali e potenziali, che ci hanno spinto a vagliare una soluzione in linea con molti dei principali eventi del settore. Quello che non cambierà mai è l’atmosfera unica del nostro evento, quella che chiamiamo ‘Appenninica Family’, e ovviamente il desiderio di proporre un evento alla scoperta di luoghi e percorsi fantastici e ancora parzialmente sconosciuti al grande pubblico,” hanno aggiunto gli organizzatori.

Con l’annuncio delle date dell’edizione 2025, sta per aprirsi anche la fase di iscrizione. La prima finestra “Early Bird”, che mette a disposizione un massimo di 50 numeri al prezzo agevolato di 990 €, aprirà domenica 1° dicembre fino al 31 dicembre o ad esaurimento posti. Appenninica MTB Stage Race è una gara full service, e il costo d’iscrizione comprende non solo il numero di gara, ma anche soggiorni, ristori e pasti, assistenza sanitaria, lavaggio bici, trasferimenti fra le tappe e altri servizi (ulteriori dettagli disponibili su appenninica-mtb.com).

Come per gli scorsi anni, il tetto massimo di partecipanti è fissato a 150, al fine di evitare il sovraffollamento dei sentieri e assicurare a tutti i partecipanti elevati standard qualitativi. Appenninica MTB Stage Race è una gara individuale, eppure parte di ciò che la rende unica è proprio lo stare insieme in partenza, nei paesi di tappa, a cena. All’interno di un evento a misura d’uomo, sugli Appennini dell’Emilia-Romagna sono iniziate grandi amicizie che durano da anni, e tanti altri incontri sono destinati a nascere: provare per credere.

Per maggior informazioni: www.appenninica-mtb.com

Il meglio di Appenninica 2024 in un mini-doc in sei puntate

A due mesi dalla fine di Appenninica MTB Stage Race 2024, sono ancora vivide negli occhi dei partecipanti le emozioni e le immagini vissute nella sei giorni andata in scena dal 2 al 7 settembre 2024. Il racconto dell’esperienza di una delle principali corse a tappe in mountain bike d’Europa arriva su YouTube con una serie di sei episodi a partire da giovedì 7 novembre.

Grazie alle riprese e immagini realizzate dal team di The Outdoor Lab, il viaggio di Appenninica MTB Stage Race 2024 diventa un’avventura da rivivere per tutti. A partire dal 7 Novembre, ogni giovedì alle 18:30 sarà pubblicata sul canale YouTube di Appenninica una nuova puntata, una per ciascuna tappa, per ripercorrere l’esperienza dell’edizione vinta da Nina Brenn tra le donne e Hans Becking per gli uomini.

Il racconto si snoda dalla partenza di Bologna sulle rampe del San Luca lo scorso 2 settembre, all’arrivo a Castelnovo ne’ Monti sabato 7 settembre, attraverso gli Appennini dell’Emilia-Romagna e le sedi di tappa di Loiano, Lizzano in Belvedere Fiumalbo. Il viaggio di Appenninica 2024 va oltre la competizione per la vittoria finale: è prima di tutto un’esperienza e una sfida con sé stessi, con il suo carico di storie, difficoltà ed emozioni.

L’intento della serie è quello di raccontare, come già fatto durante l’evento con le interviste del dopo gara, i protagonisti di una corsa a tappe che fin dalla sua nascita, nel 2019, si è contraddistinta proprio per la carica umana che si respira al suo interno, con le mille sottotrame di una sfida esigente per tutti, ma indimenticabile. Inoltre, in linea con la mission dell’evento, le riprese metteranno in risalto la bellezza del territorio dell’Appennino dell’Emilia-Romagna con i suoi paesaggi, i sapori, i borghi caratteristici, il clima di familiarità e accoglienza della sua gente.

Appenninica MTB Stage Race è infatti uno dei grandi eventi della Regione Emilia-Romagna con cui collabora fin dalla sua nascita con l’obiettivo di promuovere un territorio, quello Appenninico, le cui bellezze e potenzialità sono, in ampia parte, ancora da scoprire per il grande pubblico.

Becking e Brenn conquistano Appenninica MTB Stage Race 2024

Una settimana di fatica e sudore. Sei tappe piene di sfide con sé stessi, di fatica da affrontare e ostacoli da superare, e momenti da vivere e ricordare. Giorni intensi, giorni di emozioni, sfide, storie, paure, sorrisi, paesaggi, e di mountain bike, quella vera.

Appenninica MTB Stage Race è stato tutto questo, un coacervo di intense vibrazioni che scorrono veloci, di ora in ora, fino al momento più atteso. Quello di oggi, sabato 7 settembre 2024, quando dopo la linea del traguardo della sesta tappa tutti gli atleti che hanno concluso la sesta edizione hanno indossato l’agognata medaglia di finishers.

Un simbolo e un ricordo da portare a casa, ma anche e soprattutto un elemento distintivo. I 96 atleti che hanno completato la sfida di Appenninica MTB Stage Race 2024 sono ora ufficialmente parte dell’Appenninica Family, una grande famiglia. Un clan che ogni anno, nella prima settimana di settembre, si ritrova sugli Appennini dell’Emilia-Romagna, vivendo insieme un’esperienza che è molto di più di una corsa a tappe in mountain bike.

Lo dimostrano gli abbracci e i sorrisi di oggi. I tanti momenti condivisi da Bologna a Castelnovo ne’ Monti. Le mille storie raccontate in questa settimana emotivamente intensa che verranno portate (e postate) a casa, in tutto il mondo, dai protagonisti di questo viaggio per essere raccontate ad amici, parenti, appassionati di mountain bike e tanti altri.

“Appenninica è una grande famiglia, ogni anno incontri persone da tutto il mondo e vivi insieme un’esperienza unica”, riassume Nate Rex, che è tornato dopo l’esperienza del 2023. Ed è il pensiero di molti. “I paesaggi sono fantastici, i percorsi tecnici, il clima amichevole”, aggiunge Clive Caldwell, nordirlandese che ha terminato Appenninica per la terza volta entrando nella Hall of Family.

Insieme a lui entrano in questo speciale albo Hans Becking, Federico Arcidiacono, Tobias Guggemos, Deer Jan Van Putten, Adam Batuna, Dick Van Loon, Emiliano Amalberti, Matts Asplund, Andreas Derblom, Francesco Gaffuri e Toby Leyland. Atleti che si sono innamorati di questi percorsi e di queste zone, e di questa esperienza unica chiamata Appenninica MTB Stage Race non sanno proprio più fare a meno.

Per il gran finale di Appenninica MTB Stage Race ha raggiunto il race village anche il Campione Olimpico, originario di Villa Minozzo, Giuliano Razzoli

TRIS BECKING NEL GIORNO DI CACCHI

Come era ormai certezza dopo gli esiti delle prime cinque tappe, la vittoria finale è andata ad Hans Becking, che ha così centrato il terzo successo assoluto ad Appenninica MTB Stage Race. L’olandese della Buff-Megamo aggiunge l’edizione 2024 alle vittorie del 2023 e del 2020 e confermandosi uno dei migliori atleti al mondo nelle corse a tappe in mountain bike. “Sono felice di questa vittoria, vengo da un periodo intenso e in questi giorni la stanchezza si è fatta sentire, ma Appenninica MTB Stage Race è una corsa dal sapore speciale,” le parole dell’olandese.

Alle sue spalle, ha chiuso secondo nella generale con un distacco di 12:23 un 23enne di belle speranze: Luca Cacchi. Il cesenate, alla sua prima corsa a tappe in mountain bike, ha dimostrato di avere qualità interessanti per il futuro. Dopo una settimana corsa sempre nelle posizioni di testa, Cacchi si è tolto anche la soddisfazione di vincere l’ultima frazione, un loop intorno a Castelnovo ne’ Monti di 58 Km e 1600 metri di dislivello.

L’italiano (2:32:43) ha anticipato Federico Mandelli di 54 secondi sul traguardo della sesta frazione, con Becking terzo a 1:07. “All’ultimo giorno sono riuscito a togliermi la soddisfazione della vittoria – le parole di Cacchi -. È stata una bella esperienza che mi insegnerà molto anche per il proseguo della carriera. Hans è davvero uno dei migliori nel gestire la corsa, devo imparare da atleti come lui”.

Terzo posto finale per un altro giovanissimo, Peat Weinberg, che all’inizio della frazione odierna ha provato a far saltare il banco, ma negli ultimi chilometri ha pagato lo scotto dello sforzo iniziale. Alla fine, il suo ritardo in generale è di 20:51 da Becking, con Federico Mandelli quarto e il polacco Pawel Garczyk a chiudere la top five.

Successo olandese anche tra i Master con Juul Van Loon, che ha conquistato la categoria per il secondo anno consecutivo. Secondo posto per l’olimpionico Miguel Martinez a 17:56 con tre successi di tappa, e ultimo gradino del podio per Sebastian Jenschaltz a 42:50.

Fra i Grand Master ha centrato finalmente la vittoria ad Appenninica, dopo due secondi posti, Francesco Gaffuri. Alle sue spalle Emiliano Amalberti ha pagato più di un’ora e mezza di ritardo. Completa il podio di categoria Francis Sevenoo.

Nei Great Grand Master secondo successo consecutivo per l’austriaco Maximilian Zdouc che ha battuto il polacco Piotr Sozanski e l’olandese Erik Van Den Boogert.

 

EN-PLEIN BRENN COME SÜSS E DIESNER

Nella storia di Appenninica MTB Stage Race è entrata di diritto, e di prepotenza, anche Nina Brenn. La svizzera ha centrato il sesto successo di tappa su sei, come già successo nel 2022 a Naima Madlen Diesner e nel 2020 a Esther Süss. Brenn ha dominato la corsa tra le donne e si è imposta a Castelnovo in 3:14:34 con un vantaggio di 9:59 su Ada Xinxó Morera e di 14:05 su Lola Bakker.

Le prime tre di tappa hanno occupato anche i primi tre posti della generale, vinta da Brenn con oltre un’ora di vantaggio sulla spagnola e l’olandese. “Sono felice, ero partita con l’obiettivo principale di godermi l’avventura, più che di puntare al successo: il resto è arrivato strada facendo”, le parole di Nina Brenn.

IL BILANCIO DEGLI ORGANIZZATORI

Si chiude dunque con un bilancio positivo la sesta edizione di Appenninica MTB Stage Race, che conclude il secondo triennio di programmazione. Gli organizzatori di ASD Happy Trail MTBMilena Bettocchi e Beppe Salerno, hanno già lo sguardo puntato verso un futuro sempre più ambizioso con nuovi spunti da sviluppare.

Con il via da Bologna in questa edizione abbiamo chiuso un cerchio, proponendo un percorso che era anche un’esperienza di viaggio dalla città alle più alte vette dell’Appennino dell’Emilia-Romagna – le parole di Milena Bettocchi e Beppe Salerno -. Ci piace questa idea, quella di un evento che sia anzitutto esperienza ed avventura per i partecipanti da ogni parte del mondo. Vediamo ogni anno quanti di loro tornino ad Appenninica, e tanti di loro raccontano la loro esperienza ad amici, parenti e compagni di bici, contribuendo a portare e comunicare questo territorio in giro per il mondo. Questa è la direzione e la visione sulle quali vogliamo continuare a lavorare.”

Brenn e Becking mettono il sigillo su Appenninica MTB Stage Race 2024

Queen stage, la tappa più lunga e dura di una corsa a tappe. Quella che tutti attendono con trepidazione perché in grado di regalare emozioni uniche, perché servono testa, gambe e cuore per affrontarla e anche perché, in fondo, può sempre ribaltare i verdetti delle tappe precedenti.

Non è stato il caso di Appenninica MTB Stage Race 2024, perché a vincere la Mountain Queen Stage86 Km e 2850 metri di dislivello da Fiumalbo Castelnovo ne’ Monti, sono stati i due leader di classifica: Hans Becking e Nina Brenn. Non poteva essere altrimenti, troppo prestigiosa la tappa andata in scena venerdì 6 settembre 2024 per non lasciarsi ingolosire.

Successi che mettono sostanzialmente in cassaforte la classifica finale, con l’olandese della Buff-Megamo a quasi 15 minuti di vantaggio su Cacchi, mentre la svizzera veleggia con oltre un’ora sulle dirette avversarie. Nina Brenn, terza lo scorso anno, è la Queen indiscussa di questa edizione, con una striscia di cinque vittorie su cinque.

L’elvetica è tornata quest’anno ad Appenninica dopo l’esperienza dello scorso anno, perché in Emilia-Romagna ha trovato qualcosa che altrove non aveva incontrato. “Ho corso la Swiss Epic e la Cape Epic ma rispetto a queste gare Appenninica ha un clima più familiare, ti senti coccolata – spiega Nina,- e poi i paesaggi qui sono stupendi”.

Se domani riuscisse a vincere anche la sesta tappa, Nina Brenn diventerebbe la terza donna a conquistare tutte le frazioni di un’edizione di Appenninica MTB Stage Race, come già accaduto nel 2020 ad un’altra svizzera, Esther Süss, e nel 2022 alla tedesca Naima Madlen Diesner. “Non ci penso, vincere cinque o sei tappe cambia poco. Fa piacere ma non è fondamentale, l’importante è godermi l’esperienza, sono qui per questo”.

Un’esperienza che le ha portato in dote anche delle amicizie, come quella maturata con Ada Xinxó Morera, seconda oggi al traguardo a 2:16. Con la spagnola che occupa la piazza d’onore anche della generale ha percorso gran parte della Queen Stage, cominciata con un problema meccanico. “Ho avuto problemi alla bici nei primi chilometri poi sono rientrata sulle prime. Sono diventata amica di Ada in questi giorni e mi fa molto piacere aver pedalato insieme a lei oggi”.

Ad Appenninica conta l’esperienza, non la vittoria. Se lo dice la Regina dell’edizione 2024 c’è da crederci.

BECKING CHIUDE I CONTI

Tra gli uomini, anche Hans Becking ha voluto mettere la firma sulla Queen Stage. L’olandese si è sbarazzato del solito Luca Cacchi nella seconda metà di gara, dopo il Km 50, sulle prime rampre di una salita. Ancora una volta il due volte vincitore di Appenninica ha fatto valere la sua capacità di gestirsi, nella singola tappa come durante la settimana.

L’olandese ha completato la tappa più dura in 4:15:01, con un vantaggio di 3:21 sull’italiano Cacchi. Alle loro spalle è arrivato il giovane tedesco Peat Weinberg vincitore ieri a Fiumalbo, con un distacco di 5:23. In classifica generale il gap del portacolori della Buff-Megamo è ora di 13:30 su Cacchi, con il tedesco a 16:16. Per la seconda piazza sarà dunque battaglia fino all’ultimo metro, visto che il distacco tra i due è solo di 2:46. Più lontano Federico Mandelli, quarto di tappa e nella generale con quasi mezz’ora di ritardo.

Bella tappa, bei percorsi come sempre e anche il nuovo singletrack aggiunto quest’anno era spettacolare – racconta Becking al traguardo -. Sono stato con Cacchi fino a metà gara, poi mi sono accorto che non era più sulla mia ruota e sono andato via del mio passo fino al traguardo”.

Nonostante la vittoria della Queen Stage, non riesce a riaprire la lotta per la classifica dei Master Miguel Martinez, che resta secondo ma con un distacco di 14:09 da Juul Van Loon. Ipotecata anche la classifica Grand Master con il comasco Francesco Gaffuri, ospite del Processo alla Tappa mercoledì sera, che ha oltre un’ora di vantaggio da Emiliano Amalberti. Anche tra i Great Gran Master, over 60, la classifica è già delineata con l’austriaco Maximilian Zdouc che con oltre un’ora di vantaggio su Piotr Sozanski va verso il secondo successo consecutivo ad Appenninica MTB Stage Race.

A CASTELNOVO L’EPILOGO FINALE

58 Km e 1600 metri di dislivello sono il menù della sesta edizione di Appenninica MTB Stage Race. Un loop con partenza e arrivo dal centro CONI di Castelnovo ne’ Monti porterà gli atleti a scoprire le terre di Matilde di Canossa, all’ombra della Pietra di Bismantova.

Il percorso non è da sottovalutare perché in pieno stile Appenninica, almeno fino al Lago Calamone dove cominceranno gli ultimi chilometri in discesa verso l’arrivo, per indossare la tanto meritata medaglia di finisher dell’edizione 2024.

Weinberg sorprende Cacchi a Fiumalbo. Becking e Brenn in controllo

Ci sono giorni in cui alzarsi dal letto e partire è molto più difficile. Vale nella vita come nello sport. Vale soprattutto in una corsa a tappe di più giorni, quando la giornata negativa è sempre dietro l’angolo, tanto più se il cielo non promette nulla di buono.

Oggi, giovedì 5 settembre 2024, è stata una di quelle giornate ad Appenninica MTB Stage Race, con le previsioni che da giorni promettevano pioggia su Fiumalbo. Una situazione che ha costretto gli organizzatori di A.S.D Happy Trail ad accorciare la tappa, portando l’anello a 35 Km e 1160 metri di dislivello complessivo.

Una scelta che certamente ha evitato alcuni ritiri, ma non sono mancati gli atleti che dopo la colazione questa mattina, vedendo il cielo scuro e carico, hanno preferito tornarsene a letto. Chi invece ha deciso di cambiarsi e salire in sella è stato premiato da un timido sole che ha fatto capolino alla partenza, con la pioggia alla fine meno intensa di quanto ci si potesse aspettare.

Quei giorni in cui partire è così difficile si possono però rivelare sorprendenti, regalando emozioni inattese. È successo anche a Miguel Martinez che di esperienza in mountain bike ne ha da vendere, eppure alla sua età, con un oro Olimpico conquistato a Sidney nel 2000, riesce ancora a lasciarsi stupire della bellezza di questo sport.

Questa mattina non volevo partire, la giornata era brutta, le previsioni pessime: ho detto ai miei compagni che tornavo a letto – racconta Martinez dopo il traguardo -. Invece poi sono partito, arrivato in cima alla prima salita mi sono accorto di essere troppo vestito, mi sono tolto la mantellina e da lì in poi è stato solo divertimento.”

È proprio vero: non sai mai cosa ti può regalare la mountain bike. Oggi a Miguel Martinez ha regalato il successo di tappa nella categoria Master, dopo quello ottenuto nel primo giorno di gara, consentendogli anche di recuperare un paio di minuti sul leader di categoria Juul Van Loon.

SORPRESA WEINBERG

Le sorprese sono arrivate anche nella gara degli uomini elite, con il successo di tappa dal giovane Peat Weinberg. Assaporava già la vittoria Luca Cacchi, che insieme ad Hans Becking era andato via sul tratto in salita e stava raggiungendo Fiumalbo in apparente controllo. Le gare di ciclismo, però, non finiscono prima della linea.

I due sono stati superati a tutta velocità dal tedesco ai 500 metri dell’arrivo e per il cesenate c’è stata solo la consolazione della piazza d’onore. Weinberg è volato con il tempo di 1:37:10, tornando anche indietro a recuperare gli occhiali persi nel tragitto. Oggi ne aveva più degli altri, e su questo il ciclismo non mente.

Le condizioni di corsa erano quelle ideali per me, sono abituato a pedalare con la pioggia – spiega il tedesco dopo il traguardo -. Nei primi giorni ho patito il caldo, ma oggi mi sentivo bene. Nel finale ho visto in lontananza Cacchi e Becking così ho dato tutto fino al traguardo: sono contento di questa vittoria”.

Mastica amaro invece Cacchi che resta secondo nella generale a 10:09 da Becking“Devo ammettere che oggi pensavo alla vittoria, ho l’amaro in bocca”. Grazie alla vittoria di oggi Weinberg rafforza la terza posizione in classifica, aprendo la lotta anche per la piazza d’onore visto che il suo ritardo dal leader è di 10:53.

BRENN IN CONTROLLO

Nessuna sorpresa, invece, nella gara femminile che è stata controllata da Nina Brenn. La svizzera ha colto a Fiumalbo il quarto successo su quattro tappe di questa Appenninica MTB Stage Race, chiudendo la sua prova in 2:08:32, davanti a Lola Bakker di 1:21.

L’olandese, ospite del “Processo alla Tappa” ieri sera, ha dichiarato di voler puntare ad un successo di tappa: ha ancora due frazioni per cercare di centrare l’obiettivo. Nella generale, la tappa di oggi l’ha avvicinata al secondo posto di Ada Xinxó Morera, che vanta 7:52 di margine sull’olandese. E domani, la Queen Stage può ancora riscrivere tutto.

 

FIUMALBO-CASTELNOVO NE’ MONTI: È L’ORA DELLA QUEEN STAGE

Se oggi l’accorciamento del percorso ha permesso agli atleti di risparmiare qualche energia in più, domani non si scherza. La quinta frazione è la più attesa, la più dura e la più temuta: la Mountain Queen Stage. 86 Km e 2850 metri di dislivello che porteranno la carovana di Appenninica MTB Stage Race da Fiumalbo a Castelnovo ne’ Monti.

I primi 20 Km sono tutti con il naso all’insù, per raggiungere il crinale dell’Appennino dell’Emilia-Romagna, toccando alcuni dei punti più panoramici dell’intera regione. In quota gli atleti potranno godere di un paesaggio incantato con scenari indimenticabili, ma servirà rimanere concentrati perché la successiva discesa a Ligonchio è impegnativa e complessa. Prima di arrivare a Castelnovo ne’ Monti, altri due dentelli metteranno ulteriore fatica nelle gambe dei concorrenti, prima della picchiata verso Castelnovo ne’ Monti.