Appenninica MTB Stage Race alla scoperta di Riolunato
Da quando è nata nel 2019, Appenninica MTB Stage Race ha condotto partecipanti e appassionati alla scoperta di tante località e borghi dell’Appennino dell’Emilia-Romagna, piccole località che nascondono vere e proprie ricchezze architettoniche e paesaggistiche.
È anche per questo che è nata la gara organizzata da A.S.D. Happy Trail MTB, cartolina e opportunità per la Regione Emilia-Romagna di raccontare questi luoghi anche oltre i confini nazionali. Comuni di montagna che affrontano quotidianamente le sfide dello spopolamento, ma forti di un’identità fatta di storie, tradizioni e cultura.
Dal 23 al 27 giugno, l’edizione 2025 di Appenninica MTB Stage Race condurrà alla scoperta di un nuovo gioiello dell’Appennino dell’Emilia-Romagna: Riolunato. La cittadina in provincia di Modena sarà sede d’arrivo della terza frazione, e partenza della quarta. Due tappe che rappresenteranno uno snodo decisivo per la classifica finale, essendo le più lunghe e con maggior dislivello dei cinque giorni di corsa.
Mercoledì 25 giugno da Lizzano in Belvedere prenderà il via la “Emilia Romagna Peaks” di 64 km e 2750 metri di dislivello complessivo. La tappa percorrerà due comprensori iconici della Regione: il Corno alle Scale e il Monte Cimone, tutto in quota.
Il percorso rispecchia in parte quello della tappa che nell’edizione 2024 si concludeva a Fiumalbo, con due lunghe salite a farla da protagonista. Si comincia subito facendo sul serio perché dei primi 23 km di tappa, 16 sono in salita. Da Lizzano in Belvedere si sale subito, 7 km all’8,1% medio con tratti intorno al 20% che potrebbero già tagliare le gambe a chi non si è scaldato bene.
Dopo un tratto in leggera discesa dove si può tirare il fiato, c’è una nuova salita di 8,5 km al 9,1% medio con un ultimo chilometro prima di raggiungere la vetta costantemente sopra il 12%. Siamo nel comprensorio del Corno alle Scale, teatro l’anno scorso dell’assegnazione di uno speciale KOM vinto da Juul Van Loon in volata su Miguel Martinez.

Dalla vetta comincia una lunga discesa verso Fanano, già sede di tappa in passato, con tratti impegnativi sia dal punto di vista tecnico che per la pendenza proposta. Da Fanano la strada riprende a salite, con un’ascesa di 14,2 km che porta alla vetta di un’altra montagna iconica di Appenninica: il Monte Cimone.
La salita ha sùbito pendenze impegnative, anche se è su strada, ma via via si addolcisce nei chilometri finali. Dalla vetta si scende in picchiata fino ai 5 km dall’arrivo, con tratti in single track che possono fare la differenza, prima di raggiungere il borgo medievale di Riolunato.
Riolunato ospiterà anche la partenza della quarta frazione, l’attesissima High Mountain Queen Stage di 89 km e 3100 metri di dislivello. Un’altra frazione lunga e impegnativa, che dopo le fatiche del giorno prima può segnare distacchi pesanti e importanti.
“È un vero piacere per il nostro piccolo paese essere quest’anno sede di tappa di Appenninica MTB Stage Race 2025, competizione che anno dopo anno sta assumendo sempre maggiore importanza nel panorama internazionale, riscontrando un successo oltre ogni aspettativa – afferma il sindaco di Riolunato, Lorenzo Checchi -. Una straordinaria vetrina per tutto il nostro territorio, che, sono sicuro, saprà farsi ricordare non solo per le bellezze ambientali, paesaggistiche, culturali e naturali, ma anche per l’ospitalità e la cordialità dei suoi abitanti”.
Nel borgo medievale di Riolunato, dove storia e natura si incontrano, ha vissuto per anni lo scrittore francese Alberto Gallois, uno dei promotori dell’esperanto. A distanza di secoli, il borgo si riempirà di lingue provenienti da tutto il mondo, viste le numerose nazioni ogni anno rappresentate ad Appenninica MTB Stage Race. Chissà che a qualcuno non venga voglia di usare l’esperanto, la lingua universale, per parlare delle fatiche della terza frazione.
