Tra i protagonisti di Appenninica MTB Stage Race ci sono tante storie di sport e vita. Tim e Louise Ferreira hanno partecipato a diverse corse a tappe Mtb, ma Appenninica è entrata nei loro cuori, insieme all’Appennino dell’Emilia-Romagna
La fatica e il successo sono più belli se condivisi. Chi è abituato a gareggiare in corsa a tappe in mountain bike lo sa bene, perché molte competizioni prevedono la partecipazione a coppie. Appenninica MTB Stage Race, dopo la sua prima edizione, ha invece deciso di abbracciare la formula della classifica individuale.
Tuttavia, nessuno vieta agli iscritti di affrontare la corsa insieme, condividendo fatiche, errori, problemi e successi. È il caso di Tim e Louise Ferreira che nel 2022 hanno finalmente preso parte alla corsa a tappe sugli Appennini dell’Emilia-Romagna dopo che la loro partecipazione è stata rinviata per due anni a causa della pandemia.
“Da diversi anni facciamo tour in bicicletta in Europa, tanto che nel 2009 e 2011 abbiamo seguito parti del Tour de France – raccontano Tim e Louise -. In Italia abbiamo pedalato dalla Sicilia a Roma e da Genova a Venezia e volevamo girarla in mountain bike, così ci siamo imbattuti in Appenninica MTB Stage Race. A quel punto ci siamo messi in contatto con Beppe e abbiamo cominciato a pianificare il viaggio ma l’arrivo del Covid ci ha costretto a rinviare la partecipazione per due volte, prima di poter viaggiare di nuovo nel 2022”.
La coppia sudafricana ha completato l’ultima edizione di Appenninica MTB Stage Race conquistando la medaglia di finisher, non l’unica che possono vantare nel loro palmares. In passato, infatti, hanno partecipato diverse volte alla Cape Epic (Louise addirittura cinque volte consecutivamente) ma anche alla Joberg2c, Sanic2c, Berg&Bush e Wines2Whales.
“Abbiamo corso entrambi la Cape Epic e abbiamo partecipato a diversi eventi in Sudafrica, corse a tappe di 3-4 giorni ma anche 9 giornate – racconta la coppia -. Appenninica è molto diversa da tutte queste perché presenta salite molto più lunghe e ripide di quelle a cui siamo abituati ma anche i paesaggi e i paesi sono molto differenti da quello che si può trovare nelle altre corse a tappe nel mondo”.
L’unicità di Appenninica MTB Stage Race ha conquistato la coppia sudafricana che nel 2023 si è già iscritta per riprovare l’esperienza.
“La nostra prima volta ad Appenninica è stata incredibile – raccontano -. L’atmosfera era fantastica sia con lo staff che con gli altri ciclisti in gara, tutti positivi e disponibili. Siamo stati fortunati con il meteo e non abbiamo avuto problemi meccanici, che in eventi come questi significa tanto. Non eravamo mai stati in Emilia-Romagna prima d’ora ma dobbiamo dirlo: i luoghi che abbiamo visitato sono bellissimi e l’esperienza ci ha conquistato: per questo torneremo nel 2023”.
Ovviamente anche quest’anno Tim e Louise pedaleranno insieme, affrontando come coppia le sfide che l’Appennino dell’Emilia-Romagna porrà sul loro cammino.
“Abbiamo pedalato insieme per molti anni, ma abbiamo gareggiato anche individualmente. Correre insieme questo evento è stato utile perché ci ha permesso di aiutarci a vicenda dove necessario. Conosciamo i rispettivi punti di forza, e ormai ci capiamo al volo,” affermano.
In fin dei conti, dividere la fatica, il sudore e il successo rende tutto più speciale.