Tra i protagonisti di Appenninica MTB Stage Race ci sono tante storie di vita e sport. Dopo aver partecipato alle prime due edizioni come dottoressa al race village, nel 2021 Debora Lana ha deciso di affrontare la sfida di Appenninica in sella alla sua bici
Ci sono vari modi per vivere l’esperienza di Appenninica MTB Stage Race. Lo spirito che contraddistingue la corsa a tappe sugli Appennini dell’Emilia-Romagna, in programma quest’anno dal 4 al 10 settembre, è quello di creare un clima amichevole e familiare, dove tutti possano sentirsi a casa.
Chi è sicuramente entrata a far parte della grande famiglia di Appenninica è Debora Lana, di professione dottoressa ma nel tempo libero appassionata biker. Dopo aver partecipato alle prime due edizioni come medico al seguito della corsa al race village, lo scorso anno Debora ha deciso di svestire il camice e indossare pantaloni e casacca da ciclista per saggiare dal vivo i sentieri dell’Appennino.
“Dopo le prime due edizioni da dottoressa al seguito, mi incuriosiva molto provare l’esperienza da concorrente, anche perché non avevo mai fatto gare a tappe in mountain bike – ci racconta Debora Lana -. Così, con degli allenamenti specifici, ho deciso di provare l’avventura e sono rimasta piacevolmente sorpresa, sia per essere riuscita a completarla sia per i buoni tempi registrati”.
Chi ha vissuto Appenninica sa bene quanto questo evento sappia lasciare un segno indelebile, creando ricordi, relazioni e rapporti destinati a durare nel tempo. Per chi l’ha vissuta addirittura in due vesti, questo non può che essere ancora più vero.
“Forse proprio perché ho vissuto l’esperienza di Appenninica da entrambe le parti, mi sento profondamente parte di questa Appenninica Family – spiega -. Lo staff trasmette calore e ti permette di conoscere persone da tutto il mondo con cui fare amicizia, è davvero un’esperienza di vita. Quando la vivi all’interno dello staff il tuo impegno è al massimo per soddisfare le esigenze degli atleti, cerchi di essere utile a loro. Quando invece la vivi da atleta dai il massimo del tuo impegno sul piano agonistico, per finire la tappa nel miglior modo possibile”.
L’esperienza dello scorso anno è piaciuta a Debora Lana a tal punto che quest’anno ha l’obiettivo di riprovarci, anche se un infortunio la mette ancora in dubbio per la partenza di Castelnovo ne’ Monti del 4 settembre.
“Mi intriga molto fare il percorso all’inverso – afferma -. L’anno scorso ero una neofita e ho sicuramente fatto degli errori, ma penso che sia importante gestire la nutrizione e l’integrazione e abituare il tuo corpo allo sforzo, con un riposo adeguato e ritmi ben precisi. Lo scorso anno il giorno dopo Appenninica ho partecipato a una gara Mtb Marathon e ho vinto la classifica del circuito alla quale mi ero iscritta: è stata la mia ottava tappa di Appenninica!”