Fanano ha trovato il suo tesoro in Appenninica

La cittadina modenese che vive all’insegna dello sport e legata al nome di Felice Pedroni, ospita per la terza edizione consecutiva arrivo e partenza di Appenninica MTB Stage Race

Il forte legame tra Fanano e Appenninica MTB Stage Race si conferma anche per l’edizione 2021 (12-18 settembre), con la cittadina in provincia di Modena che ospiterà ben tre frazioni della corsa a tappe in mountain bike. Fanano è un piccolo comune di montagna ai piedi del Monte Cimone, inserito nel contesto e nello scenario paesaggistico del Parco dell’Appennino Modenese. Bandiera arancione del Touring Club Italiano dal 2001, il comune modenese è legato al nome di Felice Pedroni, cercatore d’oro italiano che fece fortuna negli Stati Uniti all’inizio del secolo scorso durante la corsa all’oro. 

Appenninica MTB Stage Race raggiungerà Fanano martedì 14 settembre, nel corso della terza frazione, “Gold Rush”, di 57 km e 2500 metri di dislivello con partenza da Lizzano in Belvedere. Prima di raggiungere il traguardo gli atleti affronteranno l’ascesa del Monte Cimone, passando per la frazione di Trignano dove si trova la casa natale di Felice Pedroni. Una tappa caratterizzata da un saliscendi sfiancante, nella quale gli atleti dovranno essere pronti ad affrontare qualsiasi tipo di situazione.

Il giorno seguente, mercoledì 15 settembre, torna ad Appenninica dopo il successo dell’anno scorso la “Pippo Yeah”, la frazione interamente disegnata dal trail builder Pippo Marani50 km e 2300 metri di dislivello di puro divertimento con due ascese verso il Passo Colombino e il Passo della Croce Arcana anche se decisivi risulteranno i 15 km in discesa in single track.

Fanano saluterà il gruppo di Appenninica giovedì 16 settembre, ospitando la partenza della “High Mountain Queen Stage”, 95 km e 3600 metri di dislivello per la frazione regina con arrivo a Cerreto Laghi. Pronti via e gli atleti dovranno affrontare subito l’impegnativa ascesa verso la vetta del Monte Cimone (17 km di salita per più di 1000 metri di dislivello).

Abbiamo creduto fin da subito al progetto di Appenninica perché parla al mondo e permette di far conoscere il nostro territorio anche oltreoceano – spiega il Sindaco di Fanano, Stefano Muzzarelli -. Nel nostro territorio ci sono circa 300 km di sentieri di varie difficoltà che con sforzo e dedizione teniamo puliti ma è grazie ad Appenninica che riusciamo a dare una spinta turistica a questo impegno. Questo è il momento dell’Appennino, un territorio dove si può vivere immersi nella natura respirando aria fresca”.

FANANO TRA SPORT E CACCIA ALL’ORO

Fanano è un comune dalla forte vocazione sportiva, legato soprattutto alla stazione sciistica invernale del Monte Cimone, dove si può praticare sci di discesa, sci alpinismo, oltre a pattinaggio artistico e hockey grazie alla presenza del palaghiaccio. In estate, trekking e mountain bike la fanno da padrone, sfruttando la vasta rete sentieristica del circondario.

Centro dell’abitato e cuore pulsante della città è Piazza Corsini, su cui convergono tutte le vie d’accesso alla città. Nella frazione di Trignano è inoltre possibile visitare la casa natale di Felice Pedroni, il personaggio più illustre di Fanano che fondò la città di Fairbanks in Alaska dopo aver scoperto il più grande giacimento d’oro della regione.

Lizzano in Belvedere pregusta la prima volta ad Appenninica

Il comune bolognese che ha dato i natali al giornalista Enzo Biagi farà il suo esordio come sede di tappa di Appenninica MTB Stage Race lunedì 13 e martedì 14 settembre

Credits: The Outdoor Lab

Incastonata nel Parco Regionale di Corno alle ScaleLizzano in Belvedere è pronta a fare il suo esordio come sede di tappa di Appenninica MTB Stage Race (12-18 settembre 2021). Celebre per gli splendidi paesaggi naturalistici di rara bellezza che lo circondano, il comune in provincia di Bologna è anche Paese natale del noto giornalista e scrittore italiano Enzo Biagi, oltre ad essere stato teatro dei feroci combattimenti lungo la Linea Difensiva Gotica durante la Seconda Guerra Mondiale.

La carovana di Appenninica MTB Stage Race giungerà a Lizzano in Belvedere lunedì 13 settembre per l’arrivo della seconda frazione, “Il Corno”, di 55 km e 2540 metri di dislivello, con partenza da Porretta Terme. Assoluta protagonista della tappa sarà la montagna del Corno alle Scale, da dove si gode di un panorama che lascia senza fiato, aprendosi verso il Mar Tirreno ad ovest e il Mar Adriatico ad est. Prima di giungere sulla linea del traguardo i partecipanti potranno inoltre gustarsi lo scenario del Crinale Massimo fino al Lago Scaffaiolo, già toccato nelle passate edizioni della corsa a tappe.

Martedì 14 settembre, invece, Lizzano in Belvedere ospiterà lo start della terza frazione che porterà Appenninica a Fanano, attraverso un percorso di 57 km e 2500 metri di dislivello nella tappa denominata “Gold Rush”.

Abbiamo aderito al progetto di Appenninica MTB Stage Race con grande entusiasmo e siamo convinti che questo evento permetterà di far scoprire le bellezze del comprensorio del Corno alle Scale – spiega il sindaco di Lizzano in BelvedereSergio Polmonari -. Da qualche anno siamo al lavoro per creare un’ampia rete sentieristica usufruibile in mountain bike all’interno del Parco Regionale di Corno alle Scale, con percorsi sia vicino ai Paesi che in alta quota. Appenninica sarà l’occasione per far scoprire questa rete sentieristica ed è un ulteriore tappa in questo progetto di sviluppo e promozione”.

LIZZANO IN BELVEDERE TRA NATURA E STORIA

I paesaggi intorno a Lizzano in Belvedere rendono questo comune una perfetta meta turistica per respirare aria pulita e immergersi nella natura. Un luogo dell’anima, contornato da alberi monumentali e silenzi adatti alla meditazione è il Santuario di Madonna dell’Acero: la leggenda racconta che sugli aceri che sorgono ai lati del santuario si sarebbe posata la Madonna.

Durante la Seconda Guerra Mondiale queste zone furono teatro di scontro tra le forze partigiane e i tedeschi, che nel 1944 costruirono qui la Linea Gotica. Oggi, un percorso suggestivo attraverso quei sentieri ripercorre la storia di quei terribili anni. Nella frazione di Pianaccio è invece allestito il museo dedicato a Enzo Biagi, che da queste colline intraprese con tenacia il percorso di giornalista prima di affermarsi come collaboratore de Il Corriere della Sera e La Repubblica e come volto di Rai Uno con il suo “Il Fatto”.

Credits: The Outdoor Lab

 

La sinfonia di Appenninica comincia da Porretta Terme

La località turistica nel comune di Alto Reno Terme, nota per la sua stazione termale e per il Porretta Soul Festival, ospiterà la grande partenza di Appenninica MTB Stage Race domenica 12 e lunedì 13 settembre.

Credits: The Outdoor Lab

Come già avvenuto per la fortunata rassegna 2020, anche l’edizione 2021 di Appenninica MTB Stage Race prenderà il via da Porretta Terme, nel comune di Alto Reno Terme in provincia di Bologna. Rinomata per la qualità della vita e la sua collocazione geografica favorevole, Porretta Terme è un polo d’attrazione per il turismo termale e per diverse attività salutistiche, potenziate nel corso degli anni da una cultura dell’accoglienza sempre più diffusa.

Domenica 12 Settembre, 2021, prenderà il via da Piazza della Libertà l’edizione 2021 di Appenninica con una cronometro individuale di 40 km e 1600m di dislivello che permetterà ai concorrenti di entrare subito nel clima della competizione. Con i suoi percorsi tra borghi, rifugi e strade di montagna, la “Porretta Soul” renderà omaggio al Porretta Soul Festival, rassegna che da oltre 30 anni richiama i più grandi nomi dell’omonimo genere musicale. 

Il percorso della prima frazione si snoda sulle montagne intorno a Porretta Terme, attraverso i tanti trails che circondano la cittadina dell’Appennino Emiliano-Romagnolo, come l’anello del Monte Cavallo, 43 chilometri e 1500 metri di dislivello tra i boschi di faggio e le più belle strade forestali dell’Alto Reno.

Credits: IAT Alto Reno Terme

Il primo assaggio del crinale appenninico ci sarà il giorno seguente, lunedì 13 settembre, nella frazione da Porretta Terme a Lizzano in Belvedere57 chilometri e 2340 metri di dislivello. Protagonista assoluto della seconda tappa è il Corno alle Scale, da cui prende il nome la frazione “Il Corno”, con le sue visuali amplissime in grado di regalare forti emozioni.

“Le motivazioni che hanno portato Alto Reno Terme ad investire su questa manifestazione sportiva sono diverse – ha commentato il Sindaco Giuseppe Nanni -. Innanzitutto, la determinazione a fare squadra con tutti i comuni Emiliano-Romagnoli per promuovere l’Alto Appennino e l’Alta Via dei Parchi, unita alla possibilità di diversificare l’offerta turistica con proposte sportive e legate al turismo verde ed ecosostenibile.

In questa direzione va la condivisione dell’attività MTB in Appennino che ha consentito di mappare e promuovere sei percorsi attrezzati nel nostro territorio – prosegue il primo cittadino -. L’evento Appenninica MTB è di respiro internazionale e contribuisce a creare una nuova immagine di Alto Reno Terme legata ad acque e trattamenti termali di eccellenza, benessere, natura, sport e tempo libero, abbinata ad una offerta enogastronomica di elevata qualità. Un evento che quest’anno affiancato da un’importante manifestazione di auto storiche, per celebrare l’ultima corsa di Enzo Ferrari pilota, avvenuta proprio su questo territorio”.

Credits: IAT Alto Reno Terme

PORRETTA TERME TRA MUSICA, FILM E RELAX

Le terme di Porretta, rinomate per la ricchezza delle sostanze minerali disciolte, hanno una tradizione millenaria e sono state fonte di ricchezza e turismo per la cittadina. Non a caso, una delle principali attrazioni turistiche sono le sorgenti sotterranee dove è possibile scoprire i segreti del sottosuolo e il percorso dell’acqua termale.

Al nome di Porretta Terme si legano anche due prestigiosi festival di livello internazionale. Oltre al Porretta Soul Festival che nel 2021 festeggia i 30 anni di vita e ha permesso alla cittadina di ospitare vere e proprie leggende della musica internazionale, ai primi di dicembre si svolge anche il Festival del cinema che negli anni ha ospitato importanti registi come Giuseppe Tornatore, Ferzan Ozpetek e Ken Loach.

Natali veste i leader di Appenninica

Per la terza edizione consecutiva, l’azienda pistoiese è lo sponsor tecnico che firma le maglie di leader di Appenninica MTB Stage Race.

Continua a gonfie vele la partnership tra Appenninica MTB Stage Race e Natali Sports Wear, azienda di Pistoia nata nel 1968 che negli ultimi anni sta vivendo un momento di crescita e rilancio al fianco di prestigiosi eventi. In qualità di sponsor tecnico, Natali vestirà dal 12 al 18 settembre tutti i leader di Appenninica 2021.

Natali ha sposato il progetto di Appenninica fin dal debutto del 2019, cogliendone le potenzialità di crescita nel panorama nazionale e internazionale, nella convinzione che il format delle gare a tappe in mountain bike sia sempre più apprezzato e ricercato.

“Crediamo nel progetto e nelle persone che lo curano e siamo convinti che quest’evento sia destinato a diventare uno dei più importanti nel panorama italiano e non solo per il fuoristrada – afferma Marino Palandri, direttore di Natali Sports Wear -. Appenninica è senza dubbio una manifestazione che lascia un segno positivo in chi vi partecipa e noi vogliamo fare altrettanto, proponendo i nostri modelli top di gamma”.

I leader delle varie categorie in gara ad Appenninica vestiranno il modello Top21Rudi, la maglia più richiesta nel 2020 e 2021 e apprezzata per la sua versatilità e per i materiali innovativi. Con fronte e retro elasticizzati micro-traforati che garantiscono un’elevata traspirazione, il capo è 100% Made in Italy, prodotto interamente all’interno dello stabilimento Natali a Pistoia.

Il Leader della classifica generale maschile indosserà la maglia blu, mentre la maglia rossa spetterà alla leader della classifica donne. La novità di quest’anno, invece, riguarda l’introduzione delle maglie di leader per le categorie grand master (arancione) e e master (maglia verde), che per la prima volta saranno vestite in gara dai numeri uno delle rispettive classifiche.

 

Il viaggio di Gordon ed Emily dagli Stati Uniti ad Appenninica

Gordon Wadsworth e la moglie Emily Hairfield saranno al via di Appenninica MTB Stage Race il prossimo 12 settembre, combinando la sfida sportiva a una vacanza in Italia alla scoperta dell’Appennino

Il legame tra Appenninica MTB Stage Race e il suo territorio è sempre stato molto forte, insito nel nome dell’evento che dal 12 al 18 settembre 2021 porterà sull’Appennino Emiliano-Romagnolo i migliori bikers al mondo. Tra loro ci sarà chi arriverà dagli Stati Uniti come Gordon Wadsworth ed Emily Hairfield che hanno deciso di unire l’esperienza avventurosa di Appenninica a una vacanza in Italia.

Amiamo gli eventi che sono in grado di unire lo spirito locale con un’organizzazione e un’ospitalità internazionale – afferma Gordon Wadsworth -. Ci sembra che Appenninica abbia entrambe queste caratteristiche. Un evento come questo mette in risalto il cuore e lo spirito di un territorio, mostrando la cultura e la storia. Quando hai la possibilità di vedere e vivere un popolo impari a conoscerne la sua vita e le sue abitudini. Forse non torneremo negli Stati Uniti come italiani ma sono sicuro che il nostro amore per questa terra crescerà”.

Credits: The Outdoor Lab

Originario di Roanoke in Virginia, Gordon Wadsworth si è avvicinato alla mountain bike negli anni dell’adolescenza, trasferendo la sua passione alla moglie Emily. Già tre volte vincitore del USA National Championships, Gordon ha conquistato anche cinque National Ultra Endurance Series Championships, oltre ad aver partecipato a diverse competizioni in ambito internazionale. Negli ultimi anni, insieme alla moglie Emily, ha partecipato a diverse corse a tappe, unendo l’epicità della sfida con un periodo di vacanza, una formula definita da loro stessi “race-cations” (gara-vacanza).

Ci piace partire da eventi epici come Appenninica per creare ‘race-cations’, dove abbiamo la possibilità di vivere il luogo da vicino – spiega Gordon Wadsworth -. La bici è un mezzo formidabile per vivere un’esperienza di viaggio perché possiamo sentire, annusare, assaporare le cose in modo diverso. Dopo aver completato Appenninica speriamo di sentirci più vicini alla gente e alla cultura dell’Emilia-Romagna e delle zone che attraverseremo”.

La coppia statunitense ha ovviamente già iniziato il percorso di avvicinamento a una gara a tappe dura e impegnativa come Appenninica, con un piano di allenamento che prevede uscite lunghe ripetute per molti giorni di fila. Gordon Wadsworth ha inoltre partecipato in primavera alla Trans-Sylvania Epic e alla Unbound XL, concludendo entrambe le corse in top ten e confermando che ad Appenninica potrà essere lì davanti con i migliori. 

“Io ed Emily amiamo molto il formato di gara a tappe perché ogni giorno dev’essere “il tuo miglior giorno” – chiarisce Wadsworth -. Ovviamente sono prove difficili ma questo aumenta il fascino, permettendo di scavare dentro te stesso e imparare a conoscerti. Ci mettiamo alla prova e ne usciamo diversi e migliori. Inoltre, in competizioni come Appenninica si costruiscono comunità con cui condividere esperienze e amicizie che crescono oltre il tempo e i confini”.