Tutto pronto all’ombra della Pietra di Bismantova: parte la sfida di Appenninica

Vigilia di festa a Castelnovo ne’ Monti con “Appenninica lovers” che ha portato gli appassionati sul percorso della prima tappa di Appenninica MTB Stage Race in programma domani, 4 settembre 2022. Il Vice-Campione del Mondo Marathon Diego Arias parte con i favori del pronostico, tra le donne tutte contro Naima Diesner

Non poteva esserci accoglienza più calorosa all’ombra della Pietra di BismantovaCastelnovo ne’ Monti si è colorata a festa nella giornata di vigilia di Appenninica MTB Stage Race 2022 in attesa di far parlare i sentieri dell’Appennino dell’Emilia-Romagna che da domani, 4 settembre 2022, fino al 10 settembre, saranno il teatro della sfida tra i 135 partecipanti alla corsa a tappe.

Non poteva non essere all’insegna della bici anche la vigilia di Appenninica con il Castelnovo Bike Fest organizzato in collaborazione con le associazioni di Appennino Reggiano Bike che ha portato appassionati sul percorso della prima frazione. Grande festa per tutto il giorno in Piazza Gramsci, sede di partenza e arrivo della prima frazione “La Matildica” di 52 Km e 1800 metri di dislivello in programma domenica 4 settembre, dove stand di street food reggiano e musica hanno accompagnato gli atleti nell’espletamento delle procedure di accredito.

Da domani si comincia a fare sul serio e gli occhi sono subito puntati su Diego Arias. Il vicecampione del Mondo Mtb Marathon parte con i favori del pronostico ma dovrà fare i conti con un Felix Fritzsch che non intende lasciare il trono conquistato lo scorso anno. Partono per vincere anche gli atleti del DMT Racing Team con Miguel Munoz Moreno a guidare la formazione di Andrea Marconi, mentre un ruolo di outsider potrebbero recitarlo gli olandesi Gosse van der Meer ed Evert Koning oltre all’italiano Filippo Bertone.

Tra le donne Naima Diesner si ripresenta al via con tutta l’intenzione di confermarsi regina ma dovrà fare i conti con un parterre di rivali molto agguerrite, a cominciare dall’ucraina Elena Novikova, esperta in sfide sulle lunghe distanze, senza dimenticare le ex atlete su strada Maaike Polspoel e Rozanne Slik. Per l’Italia le speranze di classifica sono sulle spalle di Camilla Marinelli, mentre parte come outsider la lituana Ieva Venckute.

IL PERCORSO

Dopo la prima frazione ad anello intorno a Castelnovo ne’ Monti attraverso i territori di Matilda di Canossa, la seconda frazione “The Rock”, lunedì 5 settembre, comincerà ad alzare il livello della sfida lungo i 62 Km e 2350 metri di dislivello con una prima parte molto veloce a cui seguirà una seconda parte piena di saliscendi.

 

Sarà solo l’antipasto della “High Mountain Queen Stage” in programma martedì 6 settembre da Castelnovo ne’ Monti a Fanano105 Km e 3600 metri di dislivello che segneranno la classifica generale attraverso il comprensorio del Monte Cusna prima della salita verso Pian Cavallaro, ultima ascesa verso il traguardo di Piazza Corsini.

Mercoledì 7 settembre spazio invece al divertimento con la “Pippo Yeah 2.0”, disegnata dal trail builder Pierpaolo “Pippo” Marani55 Km e 2200 metri di dislivello con partenza e arrivo a Fanano affrontando le ascese del Passo del Colombino e del Passo di Croce Arcana, intervallate da discese tecniche con numerosi tratti in single track.

Da Fanano a Porretta Termegiovedì 8 settembre la carovana di Appenninica affronterà 67 Km e 2200 metri di dislivello lungo la Linea Gotica, da cui prende il nome la frazione. Due discese tecniche prima del traguardo potrebbero fare la differenza nella vittoria finale di tappa.

Frazione piena d’insidie la penultima, in programma venerdì 9 settembre, da Porretta Terme a Lizzano in Belvedere dove i primi 30 Km attraverseranno percorsi forestali senza la presenza di insediamenti umani. Nella seconda parte dei 63 Km e 2700 metri di dislivello de “Il Corno”, la salita del Passo dello Strofinatoio impegnerà gli atleti.

Il gran finale è in programma sabato 10 settembre con la frazione “Monte Pizzo” di 37 Km e 1550 metri di dislivello immersi sui sentieri del bike park del Monte Pizzo. Molto della classifica generale sarò probabilmente già scritto ma la frazione con partenza e arrivo dal borgo di Vidiciatico nel comune di Lizzano in Belvedere nasconde diverse insidie, in pieno stile Appenninica.

Ventotto nazioni, cinque continenti: Appenninica è sempre più internazionale

L’edizione in programma dal 4 al 10 settembre sugli Appennini dell’Emilia-Romagna conferma il suo carattere globale. Oltre alla sfida per la classifica finale, tante storie e curiosità tra i quasi 150 concorrenti al via

Sui percorsi di Appenninica MTB Stage Race non c’è soltanto la sfida per la vittoria finale da seguire, ma tante piccole o grandi storie da raccontare tra i quasi 150 concorrenti al via. Dal 4 al 10 settembre sugli Appennini dell’Emilia-Romagna arriveranno atleti di tutto il mondo, pronti a sfide personali con sé stessi o giunti per affiancare amici e parenti, o semplicemente in ricordo di qualcuno. Il bello di Appenninica MTB Stage Race è anche e soprattutto questo, la sua capacità di portare alla luce a storie di vita e sport.

Saranno ben 28 le Nazioni al via di Castelnovo ne’ Monti, con tutti i cinque continenti rappresentati. Oltre ai Paesi storicamente più fedeli ad Appenninica come i Paesi Bassi, la Spagna, la Germania e il Regno Unito, si conferma importante anche la pattuglia di statunitensi al via. Per l’edizione 2022, però, la proverbiale ospitalità emiliano-romagnola si prepara ad accogliere anche atleti provenienti da Australia, Israele, Brasile, Messico, Costa Rica e Sud Africa.

Ogni anno si allargano i confini dei partecipanti di Appenninica MTB Stage Race, e non possiamo che essere felici di questa costante internazionalizzazione – affermano Beppe Salerno e Milena Bettocchi, co-organizzatori dell’evento -. Di anno in anno gli atleti che partecipano alla gara diffondono un’immagine positiva del nostro territorio, del clima che si respira e della competizione, questo motiva e incoraggia l’arrivo di nuovi atleti da ogni angolo del mondo”.

Tra loro non manca chi raggiungerà Castelnovo ne’ Monti con una sfida personale da affrontare o con l’obiettivo di raccontare un’avventura unica. È il caso del giovane ciclocrossista olandese Gosse Van der Meer, che pedalerà con una GoPro per raccontare l’esperienza sugli Appennini, o di  Spencer Powlison, statunitense molto conosciuto nelle community dei biker. Dagli Stati Uniti tornerà ad Appenninica per il secondo anno consecutivo anche Mark Anolik, ex Downhiller di livello internazionale, pronto a riabbracciare l’amico Pierpaolo “Pippo” Marani a Fanano, come già successo lo scorso anno.

Chi parte con obiettivi importanti sono sicuramente i cinque atleti che ambiscono ad entrare nella Appenninica Hall of Family conquistando la terza medaglia di finisher: Anton Tieleman, Stefan Kiene, Thomas Jauner, Peter Wouters e Zbig Mossoczy. Quest’ultimo guiderà anche un gruppo di atleti polacchi a cui lui stesso ha consigliato di vivere l’esperienza di Appenninica.

Tra i concorrenti al via ci saranno anche James Hunt e Nathan Hunt, padre e figlio proveniente dal Regno Unito per vivere un’esperienza insieme. Dopo aver dovuto rinunciare alla partecipazione lo scorso anno, sarà finalmente al via anche il dottore israeliano Michael Gdalevich  in prima fila nella lotta alla pandemia negli ultimi due anni -, che sarà accompagnato dalla moglie in questa avventura, così come i sudafricani Tim e Louise Ferreira.

Infine, parteciperà ad Appenninica il francese Jeremy Mahot, già finisher alla Transalp 2021, in gara con il nobile fine di creare consapevolezza sulla depressione e raccogliere fondi per programmi di supporto. Ex fantino residente nel Regno Unito, Mahot ha perso un amico durante il lockdown a seguito di una commozione cerebrale che gli aveva provocato una forte depressione, e racconterà l’avventura di Appenninica anche con il fine di sensibilizzare la società su questo problema.

Partner e sponsor, cresce la squadra di Appenninica MTB Stage Race

La quarta edizione in programma dal 4 al 10 settembre conferma la crescita dell’evento sugli Appennini dell’Emilia-Romagna anche dal punto di vista dei partner, tra aziende di settore ed eccellenze gastronomiche del “Made in Italy”

Dalla prima edizione del 2019, la crescita di Appenninica MTB Stage Race è stata evidente non solo per l’innalzamento del livello tecnico dei nomi in gara ma anche per i legami sempre più forti con aziende importanti del settore bici e della realtà produttiva emiliano-romagnola. Un percorso virtuoso a certificare il lavoro della ASD Happy Trail MTB capitanata da Milena Bettocchi e Beppe Salerno.

Anche per l’edizione 2022 in programma dal 4 al 10 settembre tante aziende hanno confermato la loro fiducia e si sono schierate al fianco degli organizzatori. In primis, non va scordato l’appoggio strategico della Regione Emilia-Romagna che crede fortemente nel progetto di Appenninica come opportunità di promozione del territorio dell’Appennino.

Tra le aziende del mondo del ciclismo spiccano realtà come Look, celebre marchio francese, che è pedale ufficiale dell’evento dal 2021 e Komoot, l’app di navigazione e pianificazione per l’attività outdoor che è official race routing app. Da poco entrata a far parte della famiglia di Appenninica è invece Enervit in qualità di official nutrition partner della manifestazione.

A vestire i leader di classifica sarà ancora Natali Sportwear, partner tecnico dal 2020, mentre confermano la propria lealtà ad Appenninica anche Barbieri PNK, brand di accessori e ricambi di bici con sede nel bolognese con il suo marchio di camere d’aria NXT Tube, e 9th Wave Cycling, produttore di ruote olandese che sarà presente nella settimana di gara con il suo van e la postazione caffè per tutti i concorrenti. Il servizio di assistenza meccanica è affidato quest’anno a Sport Bike Alicante, mentre conferma la sua presenza il produttore di lubrificanti per bici Squirt Cycling e Hibros Sport, produttore di creme, oli e gel riscaldanti e defaticanti.

Una gara come Appenninica MTB Stage Race che attraversa un territorio ricco di eccellenze gastronomiche non può però non regalare un ristoro con i fiocchi per recuperare gli sforzi di sette dure tappe sugli Appennini dell’Emilia-Romagna. Ecco perché gli organizzatori si sono legati a importanti brand del food, fra i quali spicca Barilla, che fornirà alla carovana i suoi migliori prodotto per i pasta party al termine delle gare.

Come da tradizione, non potrà mancare l’apertura della forma di Parmigiano Reggiano, mentre l’acqua ufficiale per reidratarsi dopo lo sforzo sarà fornita dal Gruppo Sem, tra i principali operatori in Italia nell’imbottigliamento. Grazie alla partnership siglata quest’anno con Iren, a Castelnovo ne’ Monti sarà invece installata una gigantesca caraffa che permetterà ai bikers di caricare le proprie borracce, mentre un più piccolo parallelepipedo offrirà l’acqua per il bike wash.

Per coloro che invece preferiscono un’idratazione diversa, torna ad Appenninica con il suo stand colorato DeQuo Action Beer, la birra studiata per gli sportivi per un rapido recupero delle energie. Grazie alla partnership con Coop Alleanza 3.0 saranno a disposizione anche prodotti biologici della gamma Vivi Verde. Lega il suo nome ad Appenninica anche GSI Casa Modena Salumi, che metterà a disposizione dei partecipanti i sapori unici dei suoi prodotti oltre all’esperienza produttiva tramandata di generazione in generazione, unendo tradizione e innovazione.

Comunicazioni iscritti n.7/2022

Bollettino degli iscritti n.7 📒 31 agosto, 2022

 

Hey, ci siamo quasi! Ci vediamo sabato!

 

TRANSFERS SCHEDULE:

 

Se avete prenotato il transfer, ecco gli orari:

 

Venerdì 2 alle 20:00

Airport Bologna BLQ – Castelnovo ne’ Monti

Incontro appena fuori dagli arrivi attraverso la porta scorrevole (ci incontriamo a destra uscendo).

 

Sabato 3 alle 13:00

Airport Bologna BLQ – Castelnovo ne’ Monti

Incontro appena fuori dagli arrivi attraverso la porta scorrevole (ci incontriamo a destra uscendo).

 

Sabato 3 alle 11:00 (SPOSTATO DALLE 10:00)

Vidiciatico (Lizzano in Belvedere), località T7 – Castelnovo ne’ Monti

Incontro alla Piscina Conca del Sole. Indicazione parcheggio.

 

ORARI ACCREDITI:

  • Sabato dalle 14:00 alle 17:00
    Piazza Gramsci, Castelnovo ne’ Monti
  • Domenica dalle 9:00 alle 10:00 solo per coloro che non sono già a Castelnovo.

Da portare:

– Documento d’identità

– Tessera FCI-UCI o altro Ente o dichiarazione del dottore e 70 Euro in contanti per acquistare la tessera evento.

 

Da adesso le comunicazioni si spostano sul Canale Telegram di Appenninica.

 

9th Wave Cycling sempre Top Sponsor con le Ruote Ufficiali di Appenninica

Peter & C saranno a disposizione per aiutare e dare assistenza per ruote, coperture e camere ed ovviamente la loro postazione hospitality è sempre aperta.

Ma c’è di più – 9th Wave non fa mai promozioni sui suoi set di ruote di altissima qualità ma eccezionalmente ad  Appenninica potete godere di uno sconto del 20%. Se avete bisogno di ruote durante la gara o volete fare subito un upgrade, questa è la vostra opportunità! 

9th-Wave-Shield

Da Londra 2012 ad Appenninica 2022: Maaike Polspoel pronta alla sfida

L’ex ciclista su strada belga, oggi nutrizionista per la Jumbo-Visma di Van Aert, è pronta a cimentarsi ad Appenninica MTB Stage Race (4-10 settembre) a dieci anni dall’avventura olimpica di Londra. “Cerco una sfida per superare i miei limiti”

La regina in carica, Naima Diesner, l’ha citata come una rivale da tenere d’occhio ma lei, Maaike Polspoel, giura che alla classifica di Appenninica MTB Stage Race non vuole proprio pensare. Se la belga stia bluffando o meno si scoprirà a partire dal 4 settembre 2022, quando dalla partenza di Castelnovo ne’ Monti saranno i sentieri degli Appennini dell’Emilia-Romagna a parlare.

Classe 1989, dieci anni fa la belga completava al 29° posto la prova in linea donne elite su strada alle Olimpiadi di Londra 2012. Oggi si appresta a vivere l’esperienza di Appenninica (4-10 settembre 2022) dopo essere tornata al suo primo amore, la mountain bike.

Fin da bambina ho praticato la mountain bike, amavo passare del tempo immersa nella natura e sono stata junior e Under 23 a livello internazionale – racconta Maaike Polspoel -. Solo dopo aver subito un infortunio in Coppa del Mondo di Cross Country sono passata al ciclismo su strada ma l’amore per la mountain bike non si è mai sopito, e conclusa la carriera ho ripreso a praticarla”.

Ecco perché la scelta di venire in Emilia-Romagna per una corsa a tappe in mountain bike la elettrizza: “Appenninica MTB Stage Race è una corsa unica nel suo genere. Sarà molto impegnativa e sarà necessario superare i propri limiti ed è questo che cerco dalla sfida: superare i miei limiti! Tutto questo avverrà in un ambiente e in un contesto naturale incredibilmente bello. Sono gli ingredienti perfetti per un’esperienza indimenticabile”.

Nel frattempo, conclusa la carriera da atleta professionista su strada che le ha regalato tra le altre cosa un successo di tappa al Profile Ladies Tour del 2011 e la vittoria del Erondegemse Pijl nel 2013, Maaike Polspoel è rimasta nel mondo del ciclismo ma in altra veste. Dopo aver perfezionato gli studi come nutrizionista, da qualche mese collabora con la Jumbo-Visma del vincitore dell’ultimo Tour de France, Jonas Vingegaard e del talento Wout Van Aert.

Per affrontare una corsa a tappe impegnativa come Appenninica MTB Stage Race serve una strategia di alimentazione e nutrizione ben bilanciata – spiega Maaike Polspoel -. La ripetizione degli sforzi a ogni tappa richiede molto al nostro corpo, bisogna quindi dargli energia per poter recuperare e prepararsi ai giorni successivi. I carboidrati svolgono un ruolo importante, quindi la pasta italiana sarà la benvenuta dopo ogni tappa”.

Nonostante la campionessa in carica, Naima Diesner, l’abbia indicata come una delle possibili favorite alla vittoria finale, Maaike Polspoel preferisce sfilarsi dalla corsa al successo finale, ma non senza indicare un nome da tenere d’occhio.

Non credo riuscirò a vincere questa edizione – afferma candidamente la belga -. È la prima volta che partecipo ad Appenninica MTB Stage Race ed è passato un po’ di tempo dall’ultima volta che ho preso parte a una gara; quindi, affronterò la corsa giorno per giorno godendomi ogni tappa. Personalmente credo che Naima Diesner abbia le migliori chance di vittoria, sfruttando l’esperienza dello scorso anno. Mi aspetto molto anche da Rozanne Slik, che conosco da quando era ciclista professionista e mi aspetto di vederla al via in ottime condizioni. In ogni caso non vedo l’ora”.

Che si tratti di pretattica o meno, di sicuro la gara femminile di Appenninica si annuncia ricca di spunti.