Arias e Diesner provano la fuga, ma dietro l’angolo c’è la High Mountain Queen Stage

Il colombiano rafforza la sua leadership ma Francisco Filipe e Felix Fritzsch non sembrano voler arrendersi. Perde terreno invece terreno Miguel Munoz Moreno a causa di una caduta. Tra le donne è assolo Diesner, con Camilla Marinelli ed Elena Novikova prime rivali della tedesca.

La Pietra di Bismantova ha confermato il verdetto della prima tappa: Diego Arias e Naima Diesner sembrano essere i più forti di Appenninica MTB Stage Race 2022. I due leader di classifica provano la fuga nella generale, imponendosi anche nella seconda tappa con partenza e arrivo da Castelnovo ne’ Monti di lunedì 5 settembre.

La seconda frazione ha confermato i valori in campo tra gli uomini. Sui 62 Km e 2350 metri di dislivello della “The Rock” è stato ancora Diego Arias a imporsi in 3:21:25 con un vantaggio sul traguardo di Castelnovo ne’ Monti di 4:20 sul duo composto da Francisco Filipe (DMT Racing Team) e Felix Fritzsch (R2 MTN CREW), apparso più pimpante rispetto alla tappa inaugurale.

Pronti via e sono stati loro tre, con l’aggiunta di Miguel Munoz Moreno (DMT Racing Team), a fare l’andatura. Come nella giornata di domenica, il colombiano del team Hubbers-Polimedical ha cominciato a costruire il suo vantaggio intorno alla metà gara e al passaggio da Ventasso faceva registrare già più di un minuto di vantaggio. Alle sue spalle sono rimasti all’inseguimento soltanto Fritzsch e Filipe che di comune accordo hanno provato a limitare i danni, mentre Munoz Moreno perdeva terreno dopo una caduta.

Nemmeno uno scivolone su un tratto viscido ha placato l’azione di Arias, che ha così consolidato la leadership nella generale. Ora il portacolori della Hubbers-Polimedical guida con un vantaggio di 8:21 su Francisco Filipe e 13:33 sul vincitore della scorsa edizione Felix Fritzsch. La parte più dura di Appenninica MTB Stage Race 2022 però deve ancora arrivare, e tanto può ancora accadere.

Oggi sono partito con l’idea di difendermi più che attaccare ma ad un certo punto ho sentito di avere buone gambe e ho insistito con il mio ritmo – analizza Diego Arias al traguardo -. Ho cercato di non rischiare più del dovuto ed è andata bene. Sono felice delle sensazioni e di come sto gestendo la gara. Sono scivolato in un tratto bagnato su un ponticello di legno ma fortunatamente è tutto ok. Il percorso di oggi era splendido, con paesaggi stupendi”.

NAIMA DIESNER LASCIA ANCORA IL SEGNO

È ancora più imponente il distacco imposto da Naima Diesner (Buff-Megamo Team) tra le donne. Fin dai primi chilometri, nessuna rivale è riuscita a tenere il ritmo della tedesca che ha chiuso la sua prova sul traguardo di Castelnovo ne’ Monti in 4:44:18. Dietro di lei ha provato a tenere il ritmo Camilla Marinelli (ASD Bike and Fun Team) che però al traguardo ha pagato altri 26 minuti di ritardo.

Dopo l’ottima prestazione nella prima frazione ha invece aumentato il distacco dalla testa della corsa Debora Lana, costretta a lasciare il posto sul podio di giornata e di classifica generale ad Elena Novikova. L’ucraina ha chiuso la sua prova con un gap di 30:01 sulla vincitrice di tappa e ora è terza in generale a quasi un’ora da Naima Diesner. Camilla Marinelli è invece seconda a 45 minuti 54 secondi dalla tedesca.

È stata una tappa abbastanza veloce che ho corso davanti, con tante salite soprattutto nella prima parte – spiega Naima Diesner – C’erano tanti scorci paesaggistici stupendi e negli ultimi chilometri me li sono proprio goduti. Sono felice di aver vinto di nuovo ma ora è importante recuperare bene perché domani c’è la High Mountain Queen Stage e sappiamo quanto sia dura”.

ARRIVA LA TAPPA DELLA VERITÀ: È L’ORA DELLA HIGH MOUNTAIN QUEEN STAGE

Se le prime due frazioni servivano a scaldare le gambe, la terza tappa da Castelnovo ne’ Monti a Fanano non lascerà scampo. 105 Km e 3650 metri di dislivello sono il menù della High Mountain Queen Stage, la tappa più dura e temuta dal gruppo di Appenninica MTB Stage Race.

Gran parte del tracciato si snoda sopra i 1500 metri di altitudine, sui sentieri dell’Alta Via dei Parchi. Dopo un inizio abbastanza semplice, la prima ascesa di giornata verso il Passo della Cisa comincerà a fare selezione, mentre i successivi passaggi sul Monte Giovarello e sul Passo Radici porteranno in quota gli atleti. Da lì si proseguirà in altitudine fino a Pian Cavallaro per poi lanciarsi in picchiata verso il traguardo di Piazza Corsini a Fanano.

Arias e Diesner dettano subito legge ad Appenninica

Il colombiano della Hubbers-Polimedical e la tedesca del Buff-Megamo Team si impongono sui 52 km e 1800 metri di dislivello della prima tappa, con partenza e arrivo da Castelnovo ne’ Monti, distanziando il duo del DMT Racing Team tra gli uomini e Debora Lana tra le donne

Partivano con i favori del pronostico e non hanno tradito. Diego Arias e Naima Diesner sono i vincitori della tappa inaugurale di Appenninica MTB Stage Race 2022 andata in scena domenica 4 settembre con partenza e arriva da Piazza Gramsci a Castelnovo ne’ Monti. Il colombiano del team Hubbers-Polimedical e la tedesca del Buff-Megamo Team hanno preso le redini della gara sin dai primi chilometri, imponendo il loro ritmo a tutti gli avversari.

52 Km e 1800 metri di dislivello de “La Matildica” hanno subito permesso agli atleti di saggiare le difficoltà di Appenninica MTB Stage Race. Dopo una prima fase di studio, superato il decimo chilometro Diego Arias ha preso in mano la corsa e metro dopo metro è andato a incrementare il suo vantaggio. Dietro di lui ha provato a organizzare una resistenza il duo del DMT Racing Team composto da Miguel Munoz Moreno e Francisco Filipe.

Al Castello di Carpineti, dopo metà percorso, il vantaggio del colombiano della Hubbers-Polimedical si attestava sui quattro minuti ma il forcing di Arias ha dilatato progressivamente il gap a oltre sette minuti e mezzo al km 39. Al traguardo di Piazza Gramsci il colombiano ha completato il suo sforzo in 2:26:16, con un vantaggio di 4:01 su Francisco Filipe e Miguel Munoz Moreno. Il duo della DMT ha infatti sfruttato un errore di Arias negli ultimi dieci chilometri per ridurre il gap all’arrivo.

Quarto posto per il vincitore uscente Felix Fritzsch che ha pagato un ritardo di 9:13 sul re di tappa, mentre ha chiuso quinto a 11:29 Gosse van der Meer (Euro Cycling).

È stata una giornata bella ma dura – ha affermato al traguardo Diego Arias. “Il percorso era insidioso per i continui saliscendi e non era facile trovare il ritmo di gara: strappi duri e discese bellissime ma rese viscide dalla pioggia di ieri. Mi sentivo bene e ho provato a fare la differenza fin dai primi chilometri, insistendo con il mio ritmo. Nonostante l’errore nel finale sono riuscito a vincere la frazione con un buon vantaggio. Dovrò fare attenzione al duo del DMT Racing Team, ma farò del mio meglio e vincere questa splendida gara”.

NAIMA DIESNER RICOMINCIA DA DOVE AVEVA TERMINATO

Cambia l’anno ma non il risultato per Naima Diesner, che dopo il successo in Piazza Peretti lo scorso anno si è ripetuta anche in Piazza Gramsci. La tedesca del Buff-Megamo Team ha imposto la sua legge fin dai primi chilometri per andarsi ad imporre in 3:29:12.

A metà gara era già oltre i cinque minuti il vantaggio di Naima Diesner su Debora Lana, e intorno agli otto su Camilla Marinelli. Questo ha permesso alla tedesca di amministrare nella seconda parte di tappa chiudendo con 4:21 proprio su Debora Lana (Bici Scoot). A completare il podio l’altra italiana, Camilla Marinelli (ASD Bike and Fun Team), che ha pagato 19:53 sul traguardo di Piazza Gramsci. Poco più indietro l’ucraina Elena Novikova a 22:00, mentre soltanto quinta ha concluso l’attesa Rozanne Slik (Wv Nordholand), che ha pagato oltre mezzora.

Sono contentissima di essere di nuovo qui – il commento a caldo di una raggiante Naima Diesner -. È soltanto la prima tappa ma era una frazione già molto insidiosa a causa del fango dopo le piogge di ieri e delle salite molto ripide. Mi ha subito ricordato quanto sia bella Appenninica. Ho già un buon vantaggio e spero di gestirlo nelle prossime tappe, che saranno sicuramente più difficili”.

TOCCA ANCORA A CASTELNOVO NE’ MONTI

Dopo la frazione inaugurale, sarà ancora un anello intorno a Castelnovo ne’ Monti a testare gli atleti nella seconda tappa. Con i suoi 62 Km e 2.350 metri di dislivello, “The Rock” propone una prima parte molto veloce su sentieri e strade forestali sempre in salita fino al km 25. Dopo il passaggio sul Lago Calamone, un’ascesa porterà gli atleti sulla cresta del Monte Pastorale che anticiperà una picchiata di 5 Km e 700 metri di dislivello negativo. Il finale è un susseguirsi di saliscendi all’ombra della Pietra di Bismantova.

 

Tutto pronto all’ombra della Pietra di Bismantova: parte la sfida di Appenninica

Vigilia di festa a Castelnovo ne’ Monti con “Appenninica lovers” che ha portato gli appassionati sul percorso della prima tappa di Appenninica MTB Stage Race in programma domani, 4 settembre 2022. Il Vice-Campione del Mondo Marathon Diego Arias parte con i favori del pronostico, tra le donne tutte contro Naima Diesner

Non poteva esserci accoglienza più calorosa all’ombra della Pietra di BismantovaCastelnovo ne’ Monti si è colorata a festa nella giornata di vigilia di Appenninica MTB Stage Race 2022 in attesa di far parlare i sentieri dell’Appennino dell’Emilia-Romagna che da domani, 4 settembre 2022, fino al 10 settembre, saranno il teatro della sfida tra i 135 partecipanti alla corsa a tappe.

Non poteva non essere all’insegna della bici anche la vigilia di Appenninica con il Castelnovo Bike Fest organizzato in collaborazione con le associazioni di Appennino Reggiano Bike che ha portato appassionati sul percorso della prima frazione. Grande festa per tutto il giorno in Piazza Gramsci, sede di partenza e arrivo della prima frazione “La Matildica” di 52 Km e 1800 metri di dislivello in programma domenica 4 settembre, dove stand di street food reggiano e musica hanno accompagnato gli atleti nell’espletamento delle procedure di accredito.

Da domani si comincia a fare sul serio e gli occhi sono subito puntati su Diego Arias. Il vicecampione del Mondo Mtb Marathon parte con i favori del pronostico ma dovrà fare i conti con un Felix Fritzsch che non intende lasciare il trono conquistato lo scorso anno. Partono per vincere anche gli atleti del DMT Racing Team con Miguel Munoz Moreno a guidare la formazione di Andrea Marconi, mentre un ruolo di outsider potrebbero recitarlo gli olandesi Gosse van der Meer ed Evert Koning oltre all’italiano Filippo Bertone.

Tra le donne Naima Diesner si ripresenta al via con tutta l’intenzione di confermarsi regina ma dovrà fare i conti con un parterre di rivali molto agguerrite, a cominciare dall’ucraina Elena Novikova, esperta in sfide sulle lunghe distanze, senza dimenticare le ex atlete su strada Maaike Polspoel e Rozanne Slik. Per l’Italia le speranze di classifica sono sulle spalle di Camilla Marinelli, mentre parte come outsider la lituana Ieva Venckute.

IL PERCORSO

Dopo la prima frazione ad anello intorno a Castelnovo ne’ Monti attraverso i territori di Matilda di Canossa, la seconda frazione “The Rock”, lunedì 5 settembre, comincerà ad alzare il livello della sfida lungo i 62 Km e 2350 metri di dislivello con una prima parte molto veloce a cui seguirà una seconda parte piena di saliscendi.

 

Sarà solo l’antipasto della “High Mountain Queen Stage” in programma martedì 6 settembre da Castelnovo ne’ Monti a Fanano105 Km e 3600 metri di dislivello che segneranno la classifica generale attraverso il comprensorio del Monte Cusna prima della salita verso Pian Cavallaro, ultima ascesa verso il traguardo di Piazza Corsini.

Mercoledì 7 settembre spazio invece al divertimento con la “Pippo Yeah 2.0”, disegnata dal trail builder Pierpaolo “Pippo” Marani55 Km e 2200 metri di dislivello con partenza e arrivo a Fanano affrontando le ascese del Passo del Colombino e del Passo di Croce Arcana, intervallate da discese tecniche con numerosi tratti in single track.

Da Fanano a Porretta Termegiovedì 8 settembre la carovana di Appenninica affronterà 67 Km e 2200 metri di dislivello lungo la Linea Gotica, da cui prende il nome la frazione. Due discese tecniche prima del traguardo potrebbero fare la differenza nella vittoria finale di tappa.

Frazione piena d’insidie la penultima, in programma venerdì 9 settembre, da Porretta Terme a Lizzano in Belvedere dove i primi 30 Km attraverseranno percorsi forestali senza la presenza di insediamenti umani. Nella seconda parte dei 63 Km e 2700 metri di dislivello de “Il Corno”, la salita del Passo dello Strofinatoio impegnerà gli atleti.

Il gran finale è in programma sabato 10 settembre con la frazione “Monte Pizzo” di 37 Km e 1550 metri di dislivello immersi sui sentieri del bike park del Monte Pizzo. Molto della classifica generale sarò probabilmente già scritto ma la frazione con partenza e arrivo dal borgo di Vidiciatico nel comune di Lizzano in Belvedere nasconde diverse insidie, in pieno stile Appenninica.

Ventotto nazioni, cinque continenti: Appenninica è sempre più internazionale

L’edizione in programma dal 4 al 10 settembre sugli Appennini dell’Emilia-Romagna conferma il suo carattere globale. Oltre alla sfida per la classifica finale, tante storie e curiosità tra i quasi 150 concorrenti al via

Sui percorsi di Appenninica MTB Stage Race non c’è soltanto la sfida per la vittoria finale da seguire, ma tante piccole o grandi storie da raccontare tra i quasi 150 concorrenti al via. Dal 4 al 10 settembre sugli Appennini dell’Emilia-Romagna arriveranno atleti di tutto il mondo, pronti a sfide personali con sé stessi o giunti per affiancare amici e parenti, o semplicemente in ricordo di qualcuno. Il bello di Appenninica MTB Stage Race è anche e soprattutto questo, la sua capacità di portare alla luce a storie di vita e sport.

Saranno ben 28 le Nazioni al via di Castelnovo ne’ Monti, con tutti i cinque continenti rappresentati. Oltre ai Paesi storicamente più fedeli ad Appenninica come i Paesi Bassi, la Spagna, la Germania e il Regno Unito, si conferma importante anche la pattuglia di statunitensi al via. Per l’edizione 2022, però, la proverbiale ospitalità emiliano-romagnola si prepara ad accogliere anche atleti provenienti da Australia, Israele, Brasile, Messico, Costa Rica e Sud Africa.

Ogni anno si allargano i confini dei partecipanti di Appenninica MTB Stage Race, e non possiamo che essere felici di questa costante internazionalizzazione – affermano Beppe Salerno e Milena Bettocchi, co-organizzatori dell’evento -. Di anno in anno gli atleti che partecipano alla gara diffondono un’immagine positiva del nostro territorio, del clima che si respira e della competizione, questo motiva e incoraggia l’arrivo di nuovi atleti da ogni angolo del mondo”.

Tra loro non manca chi raggiungerà Castelnovo ne’ Monti con una sfida personale da affrontare o con l’obiettivo di raccontare un’avventura unica. È il caso del giovane ciclocrossista olandese Gosse Van der Meer, che pedalerà con una GoPro per raccontare l’esperienza sugli Appennini, o di  Spencer Powlison, statunitense molto conosciuto nelle community dei biker. Dagli Stati Uniti tornerà ad Appenninica per il secondo anno consecutivo anche Mark Anolik, ex Downhiller di livello internazionale, pronto a riabbracciare l’amico Pierpaolo “Pippo” Marani a Fanano, come già successo lo scorso anno.

Chi parte con obiettivi importanti sono sicuramente i cinque atleti che ambiscono ad entrare nella Appenninica Hall of Family conquistando la terza medaglia di finisher: Anton Tieleman, Stefan Kiene, Thomas Jauner, Peter Wouters e Zbig Mossoczy. Quest’ultimo guiderà anche un gruppo di atleti polacchi a cui lui stesso ha consigliato di vivere l’esperienza di Appenninica.

Tra i concorrenti al via ci saranno anche James Hunt e Nathan Hunt, padre e figlio proveniente dal Regno Unito per vivere un’esperienza insieme. Dopo aver dovuto rinunciare alla partecipazione lo scorso anno, sarà finalmente al via anche il dottore israeliano Michael Gdalevich  in prima fila nella lotta alla pandemia negli ultimi due anni -, che sarà accompagnato dalla moglie in questa avventura, così come i sudafricani Tim e Louise Ferreira.

Infine, parteciperà ad Appenninica il francese Jeremy Mahot, già finisher alla Transalp 2021, in gara con il nobile fine di creare consapevolezza sulla depressione e raccogliere fondi per programmi di supporto. Ex fantino residente nel Regno Unito, Mahot ha perso un amico durante il lockdown a seguito di una commozione cerebrale che gli aveva provocato una forte depressione, e racconterà l’avventura di Appenninica anche con il fine di sensibilizzare la società su questo problema.

Partner e sponsor, cresce la squadra di Appenninica MTB Stage Race

La quarta edizione in programma dal 4 al 10 settembre conferma la crescita dell’evento sugli Appennini dell’Emilia-Romagna anche dal punto di vista dei partner, tra aziende di settore ed eccellenze gastronomiche del “Made in Italy”

Dalla prima edizione del 2019, la crescita di Appenninica MTB Stage Race è stata evidente non solo per l’innalzamento del livello tecnico dei nomi in gara ma anche per i legami sempre più forti con aziende importanti del settore bici e della realtà produttiva emiliano-romagnola. Un percorso virtuoso a certificare il lavoro della ASD Happy Trail MTB capitanata da Milena Bettocchi e Beppe Salerno.

Anche per l’edizione 2022 in programma dal 4 al 10 settembre tante aziende hanno confermato la loro fiducia e si sono schierate al fianco degli organizzatori. In primis, non va scordato l’appoggio strategico della Regione Emilia-Romagna che crede fortemente nel progetto di Appenninica come opportunità di promozione del territorio dell’Appennino.

Tra le aziende del mondo del ciclismo spiccano realtà come Look, celebre marchio francese, che è pedale ufficiale dell’evento dal 2021 e Komoot, l’app di navigazione e pianificazione per l’attività outdoor che è official race routing app. Da poco entrata a far parte della famiglia di Appenninica è invece Enervit in qualità di official nutrition partner della manifestazione.

A vestire i leader di classifica sarà ancora Natali Sportwear, partner tecnico dal 2020, mentre confermano la propria lealtà ad Appenninica anche Barbieri PNK, brand di accessori e ricambi di bici con sede nel bolognese con il suo marchio di camere d’aria NXT Tube, e 9th Wave Cycling, produttore di ruote olandese che sarà presente nella settimana di gara con il suo van e la postazione caffè per tutti i concorrenti. Il servizio di assistenza meccanica è affidato quest’anno a Sport Bike Alicante, mentre conferma la sua presenza il produttore di lubrificanti per bici Squirt Cycling e Hibros Sport, produttore di creme, oli e gel riscaldanti e defaticanti.

Una gara come Appenninica MTB Stage Race che attraversa un territorio ricco di eccellenze gastronomiche non può però non regalare un ristoro con i fiocchi per recuperare gli sforzi di sette dure tappe sugli Appennini dell’Emilia-Romagna. Ecco perché gli organizzatori si sono legati a importanti brand del food, fra i quali spicca Barilla, che fornirà alla carovana i suoi migliori prodotto per i pasta party al termine delle gare.

Come da tradizione, non potrà mancare l’apertura della forma di Parmigiano Reggiano, mentre l’acqua ufficiale per reidratarsi dopo lo sforzo sarà fornita dal Gruppo Sem, tra i principali operatori in Italia nell’imbottigliamento. Grazie alla partnership siglata quest’anno con Iren, a Castelnovo ne’ Monti sarà invece installata una gigantesca caraffa che permetterà ai bikers di caricare le proprie borracce, mentre un più piccolo parallelepipedo offrirà l’acqua per il bike wash.

Per coloro che invece preferiscono un’idratazione diversa, torna ad Appenninica con il suo stand colorato DeQuo Action Beer, la birra studiata per gli sportivi per un rapido recupero delle energie. Grazie alla partnership con Coop Alleanza 3.0 saranno a disposizione anche prodotti biologici della gamma Vivi Verde. Lega il suo nome ad Appenninica anche GSI Casa Modena Salumi, che metterà a disposizione dei partecipanti i sapori unici dei suoi prodotti oltre all’esperienza produttiva tramandata di generazione in generazione, unendo tradizione e innovazione.