Il Monte Cimone sarà protagonista della quarta tappa del Giro d’Italia 2021, su un tratto di percorso toccato da Appenninica nel 2020 e in programma anche nel 2021
I vecchi amori non si scordano mai. Chi segue Appenninica MTB Stage Race fin dalle sue origini ricorderà come l’esordio della corsa a tappe mtb, nel 2019, fu lungo la salita di San Luca a Bologna, nell’anno in cui quella stessa scalata fu affrontata dai professionisti del Giro d’Italia nella cronometro di apertura. Fin da subito, è stato forte il legame tra Appenninica e la Corsa Rosa che si arricchisce oggi di una nuova puntata.
Una delle sedi di tappa di Appenninica, Fanano, e l’area appenninica circostante, saranno infatti protagoniste della quarta frazione del Giro d’Italia 2021, 186 chilometri con partenza da Piacenza e arrivo a Sestola. Il prossimo 11 maggio, i grandi nomi del ciclismo mondiale affronteranno un tratto della salita di Ca’ dei Frati raggiungendo il Colle Passerino prima dell’arrivo a Sestola: un percorso ben noto ai rider di Appenninica, perché affrontato in discesa nella frazione Pippo Yeah nel 2020, che sarà riproposta anche nel programma dell’edizione 2021 il prossimo 15 Settembre. Dopo la salita del San Luca a Bologna nel 2019, Appenninica e Giro d’Italia torneranno a incrociare le proprie strade, facendo scoprire al grande pubblico le bellezze dell’Appennino.
Il passaggio del Giro offrirà un’opportunità in più per raccontare l’Appennino Tosco-Emiliano e la sua rete di percorsi, sia su strada che gli oltre 300 km di sentieri offroad, nell’ottica di una promozione del turismo bike e outdoor in queste aree. Esattamente lo stesso obiettivo che si è prefissato il Comitato Organizzatore di Appenninica MTB Stage Race, rafforzato dalla partnership territoriale da poco siglata con la Regione Emilia-Romagna.
Il legame tra Appenninica e Giro d’Italia è rafforzato anche dal sempre più forte rapporto tra MTB e ciclismo su strada. Sono sempre di più gli atleti multi-disciplina che praticano sia la mountain bike sia il ciclismo su strada ad alti livelli, conquistando ottimi risultati in entrambi i campi. Il caso recente più eclatante è quello di Mathieu Van der Poel ma al via del Giro d’Italia sono attesi – fra gli altri – due nomi importanti che hanno cominciato la loro carriera nell’off-road per poi consacrarsi nel ciclismo su strada: il vincitore del Tour de France 2019 Egan Bernal e il pluri-Campione del Mondo Peter Sagan. Oltretutto, per la sua natura di gara a tappe, qualcuno ha definito Appenninica come un “Giro d’Italia in MTB”: un paragone enorme, ma certamente stimolante per il giovane evento Appenninico che nel 2021 celebra solo la sua terza edizione.
Che sia maggio e settembre, l’Appennino dell’Emilia-Romagna ti attende con il suo carico di grande ciclismo: perché non sfruttare l’occasione?