Non si finisce mai di imparare e scoprire cose nuove, anche se sei un campione Olimpico e Mondiale di Cross Country, iscritto di diritto all’elenco delle leggende della mountain bike. Nonostante la sua carriera professionistica sia finita da qualche anno, Miguel Martinez non ha perso il gusto di attaccare il numero sulla schiena: le gare continuano a far parte della sua vita, e nel 2023 non ha saputo resistere a una tentazione chiamata Appenninica MTB Stage Race.
“Il ciclismo e la mountain bike per me rappresentano la libertà, un modo di vivere bene in maniera equilibrata – spiega il campione francese, Miguel Martinez -. È una possibilità di fare qualcosa di completamente diverso rispetto, ad esempio, allo stare seduto davanti a un pc. Per me la bici è tutto. Ne ho bisogno, come dell’aria.”
La medaglia d’oro nel Cross Country alle Olimpiadi di Sydney 2000 ha partecipato ad Appenninica 2023 con i colori della Piraz Coaching Academy, la squadra di Mirko Pirazzoli. In Italia il francese ha già corso, e conosce l’Emilia-Romagna anche per la parentesi nel ciclismo su strada con la Mapei. I sentieri dell’Appennino dell’Emilia-Romagna sono però stati per lui una scoperta.
“Appenninica è una corsa impegnativa, essere ogni giorno in bici per una settimana non è facile, ma mentalmente è un toccasana – spiega Martinez –. Ogni giorno vedi un percorso diverso e dei paesaggi spettacolari. Inizi con una salita sull’asfalto, poi entri nel bosco, poi una discesa tecnica, è sempre qualcosa di diverso”.
Dopo l’esperienza di Appenninica nel 2023, Miguel Martinez è stato ufficialmente conquistato dai percorsi della corsa a tappe in mountain bike, dal clima famigliare che si respira e dall’organizzazione ottimale dell’A.S.D. Happy Trail MTB.
“È la prima volta che partecipo ad Appenninica – spiega il biker francese -. Da un paio d’anni la seguo e Mirko Pirazzoli me l’ha consigliata più volte, dicendomi che meritava di essere vissuta. Settembre è il momento giusto: il clima e le temperature qui sono perfette. Mi sono divertito, e mi sento di consigliarla a tutti, perché è una vera sorpresa. Sul piano organizzativo, Appenninica MTB Stage Race non ha nulla da invidiare alla Cape Epic: tutto è pensato per farti sentire bene e pensare solo a divertirti in bici. È una famiglia che lavora al massimo, senza mettere stress a nessuno”.
Se lo dice un campione del Mondo e Olimpico, c’è da fidarsi.