Sulla Via degli Dei è subito vera Appenninica

Nulla è banale ad Appenninica MTB Stage Race. Neanche il primo giorno; nemmeno in una tappa che all’apparenza aveva un profilo altimetrico relativamente accessibile, su un tracciato inedito che sanciva l’esordio di Loiano come sede di tappa.

Lunedì 2 settembre 2024, si è ufficialmente alzato il sipario sulla sesta edizione della corsa a tappe in Mountain Bike che attraversa l’Appennino dell’Emilia-Romagna. I 130 partecipanti da 24 nazioni sono partiti dalla città, Bologna, dall’Arco del Meloncello a pochi passi dallo stadio Renato Dall’Ara che tra qualche settimana ascolterà per la prima volta l’inno della Champions League.

La maggior parte di loro non sono di certo campioni, sono persone normali che fanno del ciclismo una passione, alla ricerca di nuove sfide. Un po’ come i tanti pellegrini che ogni anno attraversano la Via degli Dei da Bologna a Firenze, per sfidare o per ritrovare sé stessi lungo l’antico cammino tracciato sulle orme della Vecchia Flaminia Militare.

Gran parte del percorso della prima tappa percorreva proprio i primi chilometri della Via degli Dei, a cominciare dal Colle di San Luca che tutti hanno voluto affrontare al massimo della velocità. Sarà per provare ad avvicinarsi al KOM di Tadej Pogačar, fatto registrare lo scorso 30 giugno al Tour de France, o per saggiare subito la gamba degli avversari, ma tutti gli atleti si sono arrampicati con il desiderio di “spaccare” i pedali.

“E’ un anno speciale per lo sport dell’Emilia-Romagna e Bologna: abbiamo avuto il Tour de France, c’è stato il Bologna Calcio in Champions e tra qualche giorno la Coppa Davis – racconta alla partenza di Bologna Davide Cassani, Presidente di APT Servizi Emilia-Romagna -. Appenninica MTB Stage Race ha il merito di raccontare l’Appennino con una corsa a tappe che raccoglie tantissimi amatori e fa vivere loro un’avventura di una settimana, con la quale possono immergersi nella bellezza dei nostri territori”.

BECKING VINCE MA CACCHI È IN SCIA

Tra le bellezze di questo territorio ci sono sicuramente i Portici del San Lucapatrimonio UNESCO, che hanno fatto sentire un brivido lungo la schiena a tanti atleti in gara, percorrendo quelle strade teatro del Tour de France e del Giro dell’Emilia. Per molti degli atleti è stata la prima volta sul San Luca, anche per chi non arriva da così lontano, come Luca Cacchi. Il ventunenne originario di Cesena è infatti al via della sua prima corsa a tappe in carriera, e pur essendo romagnolo racconta di non aver mai pedalato in queste zone.

Sono diventato Elite quest’anno, e per me Appenninica MTB Stage Race è la prima corsa a tappe in carriera – racconta Cacchi -. Non avevo mai affrontato il San Luca, è stato emozionante, così come non avevo mai percorso questa zona dell’Appennino bolognese. È stata una tappa bella e veloce, dura nella parte finale”.

Cacchi è stato la sorpresa di giornata, arrivando a pochi secondi dal vincitore Hans Becking, che ha ripreso da dove aveva lasciato l’anno scorso, cioè vincendo. L’italiano ha chiuso a 6” dall’olandese che ha completato la prima tappa in 1:58:20. Sul terzo gradino del podio un altro giovane da tenere d’occhio per i prossimi giorni: il tedesco Peat Weinberg a 58” dal vincitore di giornata.

Mi ha staccato solo a 200 metri dalla fine”, ammette un comunque soddisfatto Cacchi, mentre il sorriso a 32 denti di Hans Becking ha subito il sapore del ritorno a casa: “Bella tappa, veloce e divertente, dura nel finale con una parte centrale pianeggiante ma tecnica. Mi sono divertito”.

NINA BRENN IMPONE SUBITO IL SUO RITMO

Sui 43Km e 1550 metri di dislivello si è divertita anche Nina Brenn. La svizzera, già vincitrice della Swiss Epic e terza lo scorso anno ad Appenninica, ha vinto tra le donne (2:33:48), staccando Lola Bakker di 9’41”. L’olandese è stata protagonista di una partenza-razzo, spalla contro spalla con Hans Becking, a conferma di quanto fremesse per essere nuovamente in gara su questi sentieri. Terzo posto per Ada Xinxó Moreira a 10:45.

Le salite ripide sono quelle che preferisco, e il passaggio lungo il Reno è stato veramente bello: la prima tappa mi è piaciuta moltissimo – le parole di Nina Brenn -. Sono contenta del risultato, come di quello che ho vissuto in questa tappa.”

LOIANO-LIZZANO IN BELVEDERE: DALLE COLLINE AI PIEDI DEL CORNO ALLE SCALE

Il viaggio di Appenninica MTB Stage Race 2024 proseguirà domani, martedì 3 settembre 2024, con la seconda tappa, Gothic Lineda Loiano a Lizzano in Belvedere. Dopo la partenza da Bologna prosegue l’avvicinamento alle alte vette dell’Appennino dell’Emilia-Romagna, con una tappa che di interlocutorio non ha nulla.

Nei 73 Km e 2550 metri di dislivello si attraverseranno tre vallate toccate dai fiumi Savena, Setta e Reno. I primi impegnativi 25 Km sono anche i più caratteristici, tra i borghi medievali di La Scola e Rocca Pitigliana e il pittoresco castello di Rocca Mattei. Da qui, una salita di 17 km e 900 metri di dislivello porterà gli atleti per la prima volta in quota, seguendo poi fino a Vidiciatico la Linea Gotica della Seconda Guerra Mondiale.

Un’altra tappa ricca di storia e paesaggi mozzafiato. Perché si sa, ad Appenninica MTB Stage Race nessun giorno è banale.

Missione compiuta: Arias e Bakker sono i campioni di Appenninica MTB Stage Race 2025

Il colombiano del Metallurgica Veneta Pro Team ottiene il secondo successo ad Appenninica dopo quello del 2022. All’olandese Bakker la vittoria tra le donne, dopo una settimana di testa-a-testa con Syd Schulz, vincitrice dell’ultima frazione. Emanuele Spica si impone nell’ultima tappa, conquistando il terzo posto nella generale

Bakker completa la rimonta

Altro ribaltone tra le donne dove Lola Bakker conquista il terzo successo indossando nuovamente la Maglia Rosa Lavor

Arias ipoteca la vittoria finale di Appenninica

La High Mountain Queen Stage è di Diego Arias che consolida la leadership di Appenninica MTB Stage Race 2025. Saitta si conferma secondo, terzo posto di giornata per Massimo Rosa.

Bakker recupera, Schulz controlla

Rivincita di Lola Bakker dopo il crollo di martedì, ma Syd Schulz limita i danni

Rivincita Candeago a Riolunato. Arias ancora leader

Terzo vincitore diverso su tre frazioni di Appenninica MTB Stage Race 2025: a Riolunato vince Andrea Candeago che supera in volata Vincenzo Saitta e il compagno Diego Arias, prendendosi il successo sfuggitogli ieri a Vidiciatico

Schulz si prende tappa e maglia

Ribaltone tra le donne dove Syd Schulz strappa la maglia a Lola Bakker

Una… Saitta a Vidiciatico, Arias in controllo

Dopo l’ottimo esordio, il siciliano centra il successo nella seconda frazione, anticipando Diego Arias e Andrea Candeago allo sprint nel centro di Vidiciatico

Bakker vince ma Schulz non molla

Tra le donne Lola Bakker anticipa Syd Schulz

Arias firma il primo acuto di Appenninica 2025

Diego Arias si sbarazza della concorrenza di Saitta nella seconda metà di gara e va a vincere davanti a Becking e all’italiano

Appenninica 2025 al via: cinque giornate di vera MTB

Domani, lunedì 23 giugno, parte da Lizzano in Belvedere la sfida dell’edizione 2025 di Appenninica MTB Stage Race. Fino a venerdì 27 giugno, 117 atleti si sfideranno lungo 315 km e quasi 12 mila metri di dislivello. Becking e Arias i favoriti tra gli uomini, apertissima e incerta la sfida al femminile

Ventidue Nazioni al via di Appenninica MTB Stage Race 2025

Dal 23 al 27 giugno l’Appennino dell’Emilia-Romagna sarà al centro dell’attenzione della MTB internazionale grazie ai 118 partecipanti provenienti da 22 nazioni diverse. Paesi Bassi e Italia i più rappresentati ma folta è anche la delegazione sudamericana

Giovani e sfrontati: la pattuglia italiana pronta a farsi valere ad Appenninica 2025

Dopo il sorprendente terzo posto di Luca Cacchi nel 2024, dal 23 al 27 giugno l’edizione 2025 della corsa a tappe sull’Appennino dell’Emilia-Romagna vedrà ancora protagonisti talenti italiani a caccia della ribalta a confronto con i big internazionali