La descrizione generale del percorso la trovate qui.
Di seguito trovate la descrizione delle tappe per farvi un’idea di quanto sia dura ed impegnativa la gara che vi preparate ad affrontare.
Sono doverose alcune premesse:
- Queste che seguono sono delle indicazioni preliminari che potrebbero subire delle modifiche
- Il percorso è in linea di massima definito, ma in continuo perfezionamento. La morfologia del territorio e la mutevolezza delle condizioni di tanti tratti, ci daranno la possibilità solo al termine della stagione invernale di determinare e stabilire esattamente il percorso.
- In primavera il territorio dell’Appennino tosco-emiliano si risveglia cambiato dopo le nevicate, le piogge e gli assestamenti del terreno. Ciò comporta, da parte nostra, una nuova revisione approfondita e dettagliata di tutti i sentieri e le strade forestali già individuate. Perciò per una versione definitiva delle tappe e la pubblicazione delle tracce ufficiali dovrete attendere che siano fatte le verifiche ed interventi dove richiesto.
- Abbiamo fatto un’attenta selezione dei sentieri ragionando su medie orarie stimando le ore di gara.
Abbiamo ragionato in maniera da avere una settimana di gara dura ma non al punto da far venire meno la gioia di percorrere sentieri bellissimi immersi in paesaggi notevoli dal punto di vista naturale.
Avremo tre sedi di tappa con percorsi mediamente difficili spalmati nel corso della settimana. Con tre tappe ad anello (due a Lizzano in Belvedere e una finale a Castelnovo ne’ Monti) i concorrenti saranno meno sotto stress ed avranno più ore per recuperare ed anche esplorare e conoscere le località sedi di tappa.
Nel frattempo preparatevi ad una gara impegnativa, con un terreno molto vario, con un alternarsi di salite e discese continue che metteranno a dura prova la vostra resistenza, ma con altrettanti tratti di puro divertimento in discesa.

Lunedì 23 Giugno 2025
Lunghezza 58 km – Dislivello 2300 m
Partenza Lizzano in Belvedere – Arrivo Lizzano in Belvedere
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Il Corno alle Scale sarà il teatro della prima frazione in programma lunedì 23 giugno. Non un benvenuto facile, visti i 58 km e 2300 metri di dislivello complessivo. Dopo la partenza da Vidiciatico, gli atleti attraverseranno Fanano, altra sede di tappa storica di Appenninica, saggiando subito l’aspetto tecnico dei percorsi appenninici.
Superato il borgo di Fellicarolo si salirà, prima su strada asfaltata, poi su forestale, infine su sentiero più impegnativo, verso il Passo di Croce Arcana, passando dai rifugi Taburri e Capanno Tassoni: un’ascesa impegnativa con punte anche superiori al 15%. In vetta si aprirà la vista di uno dei crinali più famosi di Appenninica, fino all’iconico passaggio sul Lago Scaffaiolo e la cima del Corno alle Scale. Da lì al traguardo mancheranno poco più di 15 km, tutti in discesa con tratti tecnici in singletrack alternati a strade campestri più scorrevoli.
Martedì 24 Giugno 2025
Lunghezza 49 km – Dislivello 2200 m
Partenza Lizzano in Belvedere – Arrivo Lizzano in Belvedere
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Non meno sfidante dal punto di vista tecnico è la seconda frazione, un altro loop con partenza e arrivo da Vidiciatico. La “Monte Pizzo Trails” di 49 km e 2200 metri di dislivello è un susseguirsi di cambi senza sosta, dove sarà fondamentale restare concentrati e risparmiare energie.
La salita arriva fin dall’inizio (5,5 km e 350 metri di dislivello) ma è agile, entrando nel sentiero di Albarè, nel comprensorio del Monte Pizzo, sopra Lizzano in Belvedere. Si continua a salire fino al borgo di Monteacuto nelle Alpi dove comincia una breve ma impegnativa discesa fino a Molino della Squaglia (1,2 km, ma con punte anche del 26%). Non c’è spazio per tirare il fiato perché si torna a salire subito toccando il punto più alto di giornata (dopo 17,4 km tutti in salita), prima di affrontare la dura ascesa di Segavecchia (poco più di 3 km con una pendenza media che sfiora il 10%) e la discesa sui trail del Monte Pizzo.
Mercoledì 25 Giugno 2025
Lunghezza 64 km – Dislivello 2750 m
Partenza Lizzano in Belvedere – Arrivo Riolunato
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Mercoledì 25 giugno da Lizzano in Belvedere prenderà il via la “Emilia Romagna Peaks” di 64 km e 2750 metri di dislivello complessivo. La tappa percorrerà due comprensori iconici della Regione: il Corno alle Scale e il Monte Cimone, tutto in quota.
Il percorso rispecchia in parte quello della tappa che nell’edizione 2024 si concludeva a Fiumalbo, con due lunghe salite a farla da protagonista. Si comincia subito facendo sul serio perché dei primi 23 km di tappa, 16 sono in salita. Da Lizzano in Belvedere si sale subito, 7 km all’8,1% medio con tratti intorno al 20% che potrebbero già tagliare le gambe a chi non si è scaldato bene.
Dopo un tratto in leggera discesa dove si può tirare il fiato, c’è una nuova salita di 8,5 km al 9,1% medio con un ultimo chilometro prima di raggiungere la vetta costantemente sopra il 12%. Siamo nel comprensorio del Corno alle Scale, teatro l’anno scorso dell’assegnazione di uno speciale KOM vinto da Juul Van Loon in volata su Miguel Martinez.
Dalla vetta comincia una lunga discesa verso Fanano, già sede di tappa in passato, con tratti impegnativi sia dal punto di vista tecnico che per la pendenza proposta. Da Fanano la strada riprende a salire, con un’ascesa di 14,2 km che porta alla vetta di un’altra montagna iconica di Appenninica: il Monte Cimone.
La salita ha sùbito pendenze impegnative, anche se è su strada, ma via via si addolcisce nei chilometri finali. Dalla vetta si scende in picchiata fino ai 5 km dall’arrivo, con tratti in single track che possono fare la differenza, prima di raggiungere il borgo medievale di Riolunato.
Giovedì 26 Giugno 2025
Lunghezza 89 km – Dislivello 3100 m
Partenza Riolunato – Arrivo Castelnovo ne’ Monti
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Giovedì 26 giugno 2025 è il giorno da segnare in rosso sia per i tifosi che vogliono seguire Appenninica MTB Stage Race, sia per gli atleti impegnati in gara. La quarta frazione è infatti la temuta High Mountain Queen Stage, la tappa più dura dell’intera settimana con i suoi 89 km e 3100 metri di dislivello complessivo.
Si partirà da Riolunato, salendo subito in altitudine per raggiungere i crinali dell’Appennino dell’Emilia-Romagna e le foreste d’alta quota. Il primo tratto di salita su strada in parte asfaltata e in parte forestale non è particolarmente duro, fino al Monte Saltello. Una volta raggiunta in cima comincerà un costante saliscendi con strappi e discese tecniche che proseguirà fino al km 45, mettendo tossine e fatica nelle gambe degli atleti.
Da lì in poi si comincerà a scendere, ma su sentieri molto tecnici, soprattutto nel tratto prima dell’abitato di Ligonchio. Un percorso esigente sul piano tecnico che richiederà concentrazione e capacità di guida. Nel finale, dopo aver superato il fiume Secchia, si salirà verso la Pietra di Bismantova, prima dell’ultima insidiosa discesa verso il centro abitato di Castelnovo ne’ Monti.
Venerdì 27 Giugno 2025
Lunghezza 58 km – Dislivello 1850 m
Partenza Castelnovo ne’ Monti – Arrivo Castelnovo ne’ Monti
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L’ultima frazione è invece un anello con arrivo e partenza da Castelnovo ne’ Monti di 58 km e 1850 metri di dislivello. Una tappa di montagna che potrebbe ribaltare la situazione in classifica finale, decretando all’ombra della Pietra di Bismantova il vincitore dell’edizione 2025, un mese dopo il passaggio della Maglia Rosa.