Appenninica MTB Stage Race è una gara a tappe in mountain bike che si svolge in 5 giorni consecutivi lungo il crinale della catena appenninica.
Il percorso di gara si snoda da Lizzano in Belvedere, alle montagne più alte della provincia di Modena e Reggio Emilia (Monte Cimone, Monte Ventasso) per toccare, seguendo un percorso in quota, Riolunato e Castelnovo ne’ Monti. Ci saranno dei tratti mozzafiato sul crinale che fa da confine con la Toscana, e poi discese e risalite con tratti tecnici alternati da forestali su cui rifiatare.
Il percorso segue, dove percorribile in MTB, la linea già individuata dell’Alta Via dei Parchi MTB trail a cavallo dello spartiacque con la Toscana.
Le province attraversate sono quelle di Bologna, Modena, Reggio Emilia oltre a Parchi Nazionali e Regionali lungo L’Alta Via.
I 150 riders copriranno circa 320 km per un dislivello totale approssimativamente di 12.000 mt. Solo dopo aver tagliato il traguardo dell’ultimo km i partecipanti potranno indossare l’ambita medaglia da finisher.
I villaggi di gara (race village), presenti in ogni tappa, saranno allestiti in piccoli e medi centri urbani disseminati nell’Appennino lungo il percorso o con deviazioni adeguate alle esigenze logistiche della gara. La cosa più importante è che aspettano il nostro arrivo a braccia aperte. Appenninica si prefigge di dare visibilità al territorio ospitante come destinazione outdoor.
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Ecco le sedi di tappa:
LIZZANO IN BELVEDERE – BO
RIOLUNATO – MO
CASTELNOVO NE’ MONTI – RE
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Il terreno sarà molto vario e, ad eccetto dei sentieri lavorati nella zona del Cimone Bike Park e Monte Pizzo, saranno sentieri naturali, strade forestali, strade asfaltate secondarie per alcuni brevi tratti di collegamento.
I partecipanti passati l’hanno chiamata “la vera mountain bike” e per scoprire cosa volessero intendere dovrete partecipare voi stessi. Una MTB full è la scelta migliore per questo percorso.
Come indica il dislivello non mancheranno tratti ripidi sia in salita che in discesa ma quasi tutti pedalabili da atleti allenati e con buona tecnica di guida. Sarà un percorso degno delle gare a tappe di ultra-endurance più famose al mondo quali la Cape Epic e la TransAlp.
Dal punto di vista naturalistico il percorso attraverserà parchi e foreste impreziosite da laghi di montagna, comporterà attraversamenti di fiumi e i sentieri sul crinale appagheranno delle fatiche con magnifiche viste delle montagne. Immancabili saranno le foreste di castagni (alcuni centenari) e le faggete. Ci stiamo impegnando ad avere un evento compatibile con l’ambiente che lo ospita e che ne assopori gli aspetti naturalistici.
Le quote saranno mediamente tra 800 e 1400 mt con dei picchi intorno ai 1800 mt. Partiremo con due tappe sull’Appennino Reggiano che permetteranno di carburare e mettere a punto i materiali. Vi sarà una tappa regina (la tre) di 95 km in cui dovrete dosare bene le forze ed usare la tattica giusta. Nella quattro e nella sei si sale di quota e si percorreranno i mitici sentieri di crinale che fanno da spartiacque tra Adriatico e Tirreno. La sette ad anello su Lizzano sarà su divertenti sentieri sulle pendici del Monte Pizzo.
Sono percorsi antichi che sanno di medioevo e di pellegrini, di fate e gnomi, ma sono anche presenti gli echi della seconda Guerra Mondiale e della Resistenza Partigiana.
In sostanza abbiamo pianificato un percorso che sarà il biglietto da visita di una delle catene montuose europee più adatte all’ attività outdoor: l’Appennino. Abbiamo poi inserito alcuni ingredienti speciali che solo da noi si trovano: la straordinaria cucina ed il calore della gente senza dimenticare l’atmosfera di convivialità di cui l’Emilia Romagna va giustamente fiera.
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Appenninica Basso Impatto
Gli organizzatori di Appenninica MTB Stage Race sono impegnati nella salvaguardia dell’ecosistema attraversato, studiando una serie di soluzioni volte a mitigare al massimo l’impatto della corsa sul territorio. A tal fine è stato stilato un protocollo specifico “Appenninica basso impatto” che prevede azioni concrete pre, post e durante la gara. Tra queste rientra anche la decisione precisa di limitare il numero di iscritti, per tutelare meglio l’ambiente. Oltre a rifarsi alle regole del sentiero ed al codice di comportamento IMBA (International Mountain Bicycling Association) gli organizzatori di Appenninica sono sempre in contatto con i rappresentanti dei Parchi per poter goderne con il minimo impatto possibile.