Sala Borsa è uno dei luoghi più frequentati dagli studenti dell’Università di Bologna. Qui ha sede una delle più fornite biblioteche cittadine, con ampi spazi di studio, caffetterie e auditorium per incontri e presentazioni di libri.
Sarà forse anche per questo che oggi, domenica 1° settembre, si respirava un po’ l’aria del primo giorno di scuola dentro una Sala Borsa interamente riservata ad Appenninica MTB Stage Race. Ed in fondo il primo giorno di una corsa a tappe in mountain bike di una settimana è un po’ come l’inizio della scuola, tra atleti per la prima volta al via e vecchie conoscenze felici di tornare ed abbracciare gli amici conosciuti li scorsi anni.
È l’Appenninica Family, una grande clan sparso in tutto il mondo che ogni anno si dà appuntamento sugli Appennini dell’Emilia-Romagna a pedalare lungo 400 Km e 13 mila metri di dislivello. Mark Anolik e Clive Caldwell, Lola Bakker e Zbig Mossoczy sono solo alcuni degli atleti al via per la seconda, terza o quarta edizione.
“Per me è la quarta partecipazione ad Appenninica e posso dire che è un’esperienza bellissima, come non ho mai trovate da altri parti – ci racconta Mark Anolik, un passato nel downhill -. Non vedo l’ora di ritrovare vecchi amici e di rivivere tante emozioni”.
Il bello di Appenninica è proprio questo, condividere non solo fatica e sudore, ma emozioni, paure, sorrisi e pianti come in una grande famiglia. È per questo che ogni anno quasi metà dei partecipanti ritorna. È stato così anche oggi, ognuno arrivato in Sala Borsa dopo lunghi viaggi ma con una voglia matta di rivivere quest’esperienza unica e gratificante.
Un’esperienza non facile, perché in fondo i sentieri dell’Appennino dell’Emilia-Romagna hanno bisogno di studio ed applicazione per essere affrontati. Salite impegnative e impervie, discese tecniche e tortuose, percorsi ricchi di fascino e bellezza. Sarà così anche lungo i 400 Km e 13 mila metri di dislivello di quest’anno.
Lungo il percorso non mancheranno vere e proprio cartoline da immortalare, per raccontare non solo l’esperienza ma anche la bellezza di un territorio che ha voglia di emergere, aprirsi al mondo e raccontarsi in tutte le sue sfaccettature. In una regione che ha fatto della sua capacità di accoglienza un marchio di fabbrica, gli Appennini hanno tutto per essere meta turistica di richiamo.
A crederci è anche e soprattutto la politica locale, rappresentata in Sala Borsa dal Consigliere Delegato al Turismo del Comune di Bologna con il coordinamento della Destinazione Turistica Metropolitana Mattia Santori: “Per me è la seconda edizione da delegato e posso dirvi che è una grande fortuna avervi qui con noi. Voi avete investito sul territorio, quindi è giusto per noi investire su Appenninica e ospitarvi in Sala Borsa, uno dei luoghi più storici che abbiamo in città”.
È un anno speciale per Bologna dove Appenninica MTB Stage Race è orgogliosamente inserita in un calendario di eventi unico. “Abbiamo avuto il Tour de France, la settimana prossima ci sarà la nazionale azzurra di tennis per la Coppa Davis con Jannik Sinner”, prosegue Santori.
DA BOLOGNA A LOIANO: SULLA VIA DEGLI DEI
Il viaggio di Appenninica MTB Stage Race 2024 partirà lunedì 2 settembre alle ore 10:30, con il via ufficiale dell’Arco del Meloncello, ai piedi della salita di San Luca. Due mesi dopo lo storico arrivo a Bologna del Tour de France, gli atleti di Appenninica avranno l’opportunità di pedalare sulle stesse strade attraversate dai più grandi ciclisti su strada al mondo, in una salita iconica ed amata da tanti ciclo-amatori.
Se l’inizio di tappa sarà subito impegnativo, non sarà di meno il resto. Non traggano in inganno le altitudini più basse rispetto al solito, nei 43 Km che porteranno la carovana da Bologna a Loiano son già 1550 i metri di dislivello da affrontare.
Dopo il San Luca una lunga parte pianeggiante costeggerà il fiume Reno, lungo il percorso della Via degli Dei, il cammino che collega Bologna a Firenze sulle antiche rovine della Flaminia Militare. Su una rotta che nel 2022 ha registrato 22 mila presenze, si entrerà nello spirito della gara, gustandosi fin da subito le bellezze naturali dell’Emilia-Romagna.
Nel finale si comincerà a salire per raggiungere Loiano, prima affrontando la salita di Monte Mario, e poi con un’impegnativa salita finale con 400 metri di dislivello positivo. È solo l’inizio ma la prima tappa è un veloce avvicinamento ai piedi dell’Appennino, lasciandosi alle spalle la città per abbracciare la natura più incontaminata della montagna.
Il viaggio sta per cominciare: che Appenninica MTB Stage Race 2024 abbia inizio!