Fanano (Modena) è un piccolo comune di montagna a 640 metri sul livello del mare, inserito nel contesto e nello scenario paesaggistico del Parco dell’Alto Appennino Modenese. La sua posizione strategica tra l’Emilia-Romagna e la Toscana lo rende una metà turistica facilmente raggiungibile, soprattutto in ambito sportivo.
D’inverno Fanano è meta turistica per gli sport invernali grazie alla stazione sciistica del Monte Cimone, dove si può praticare sci da discesa, sci alpinismo e sci nordico, oltre alla presenza del palaghiaccio per praticare pattinaggio artistico e hockey. In estate la sviluppata rete di sentieri permette di praticare trekking, mountain bike e sport all’aria aperta.
Credits: The Outdoor Lab
LUOGHI DA VISITARE
Bandiera arancione del Touring Club Italiano dal 2001, a Fanano non mancano i luoghi densi di storia e cultura che meritano una visita. In particolare, la Pieve di San Silvestro, eretta probabilmente alla fine del XII secolo sopra i resti della chiesa abbaziale di Sant’Anselmo e la Chiesa di San Giuseppe costruita nel 1619 da Ottonello Ottonelli.
Centro dell’antico abitato e cuore pulsante di Fanano è Piazza Corsini, luogo in cui convergevano le tre più importanti vie d’accesso al paese e si svolgevano fiere, mercati e assemblee popolari. Nei pressi del parco di Sant’Anselmo si possono ammirare anche due bellissime ville seicentesche, denominate Ville della Badiola: Villa Burchi e Villa Severi-Monari, forse lo scorcio più fotografato di tutto il Paese.
Per gli appassionati della Seconda Guerra Mondiale a Trignano è possibile visitare il Museo della Linea Gotica mentre nella piccola borgata di Ca Biagio è possibile conoscere la storia del più illustre cittadino di Fanano, Felice Pedroni, nella sua casa natale.
Pieve San Silvestro
LA CUCINA
L’amore e la cura dei particolari tipici della tradizione culinaria emiliana sono i principali ingredienti della cucina di Fanano. La tradizione a tavola si respira con tortelloni, gnocco fritto, crescentine, e i borlenghi, delle crepes molto sottili a base di acqua, farina e sale. Numerosi anche i prelibati prodotti tipici come ricotte, caciotte, Parmigiano Reggiano e l’Aceto Balsamico di Modena. Dai boschi circostanti arrivano nelle tavole anche funghi, castagne e mirtilli, che si possono acquistare in quantità in tutte le bancarelle di produttori e negozi di frutta e verdura. Proprio sui sentieri del crinale Appenninico di Fanano si trovano sterminati campi di mirtilli.
CENNI STORICI
Non esistono tracce significative di Fanano in età romana ma dopo la caduta dell’Impero Romano questo centro diventa molto attivo come luogo di rifugio per chi proveniva dalle terre devastate della pianura. Fu Sant’Anselmo a far prosperare Fanano, promuovendo la diffusione del cristianesimo e realizzando opere infrastrutturali che migliorarono la comunicazione con gli altri territori longobardi.
Al centro di guerre tra Bologna e Modena, è grazie al dominio Estense di Ferrara che Fanano godette di un notevole sviluppo, incrementando la coltivazione del castagno e sfruttando le risorse idriche con la costruzione di mulini. I numerosi monasteri presenti fecero prosperare Fanano anche dal punto di vista culturale, grazie a un facile accesso agli studi.
La costruzione della Via Vandelli sul finire del Settecento segnò il declino di Fanano, tagliata fuori dalle principali rotte commerciali tra Modena e la Toscana. A quel punto molti cittadini emigrarono negli Stati Uniti alla ricerca di fortuna, tra questi Felice Pedroni.
Durante la Seconda Guerra Mondiale questi territori furono sulla linea del fronte, teatro di aspre battaglie tra le forze tedesche e i partigiani locali. Terminata la guerra, Fanano entrò negli annali della cronaca per aver avuto la prima sindachessa d’Italia, Elena Tosetti, dimostrando come si stesse entrando nell’epoca contemporanea.
Credits: The Outdoor Lab
IL PERSONAGGIO FAMOSO
Il personaggio più importante legato a Fanano è sicuramente Felice Pedroni. Negli anni in cui i territori fananesi si svuotano e molti provavano la fortuna negli Stati Uniti, Pedroni trovò la sua fortuna in Alaska, sfidando più volte la morte nella corsa all’oro.
Nelle sue ricerche, Felice Pedroni si imbatté in un alce, decidendo di inseguirlo per mangiare la carne fresca dell’animale. La fortuna volle che nell’inseguimento all’alce il fananese scoprisse un corso d’acqua dove l’animale era solito abbeverarsi e dove si trovava un giacimento d’oro, il più grande giacimento d’oro dell’Alaska. Nel suo inseguimento, infatti, l’alce lasciava per strada delle pepite d’oro provenienti proprio da quel corso d’acqua.
Su quelle rive, Felice Pedroni fondò la città di Fairbanks dove la maggior parte dei cittadini si dedicava alla raccolta dell’oro. Pedroni morì qualche anno dopo in circostanze sospette.
IL MIGLIOR PERCORSO MTB
Tra i sentieri più interessanti da affrontare in mountain bike nei pressi di Fanano c’è quello del Passo del Lupo e Lago della Ninfa. Con partenza e arrivo da Fanano, il tracciato misura 39,1 km con un dislivello totale di 1.289 m.
Il percorso si può affrontare anche in condizioni di terreno bagnato e prende il via da Fanano affrontando i sentieri in direzione Sestola. Da Sestola comincia l’ascesa verso il Passo del Lupo per raggiungere poi, in altitudine, il Lago della Ninfa dove si può sostare nella Baita della Ninfa. Da lì si rientra verso Sestola su strada per poi affrontare in senso inverso il sentiero dell’andata in direzione Fanano.
Credits: The Outdoor Lab
L’EVENTO DA NON PERDERE
Durante tutto l’anno sono molti gli eventi a Fanano. Ogni due anni, il 24 dicembre e il 5 gennaio si svolge il tradizionale presepe vivente con più di 200 figuranti impegnati nel rivivere il suggestivo contesto natalizio.
Il lunedì di Pasquetta è tradizione il “Cocetto di Fanano”, un gioco tradizionale con le uova colorate. Nella terza settimana di luglio, invece, spazio al “Cima Tauffi Trail”, una corsa dal paese fino alle cime circostanti su tre distanze (60, 35 e 12 km).
Ad agosto è tempo di mirtilli con la festa dedicata al frutto tipico dell’Appennino, dove vengono proposti momenti di show cooking, menù di degustazione, musica e mercatini artigianali. Sempre in tema culinario in autunno si svolge “Ste Sroden”, l’appuntamento dei ristoratori di Fanano con le ricette a base di zucca, funghi e castagna che anima tutte le vie del centro.
COME ARRIVARCI
Fanano dista 60 km da Modena e 75 km da Bologna ed è facilmente raggiungibile in auto dai caselli stradali di Modena Sud e di Bologna Casalecchio, seguendo le indicazioni per Vignola o percorrendo la strada del “Fondovalle Panaro”. In auto si può raggiungere anche attraverso la SS324.
Fanano è raggiungibile anche tramite autobus con una linea extra urbana diretta o con cambio a Vignola o Pavullo, partendo dalle stazioni ferroviarie di Modena e di Bologna.
Gli aeroporti più vicini sono quelli di Bologna-Guglielmo Marconi e di Firenze-Amerigo Vespucci.
Credits: The Outdoor Lab
FANANO E APPENNINICA MTB STAGE RACE
Fanano è stata sede di tappa di tutte le tre edizioni di Appenninica MTB Stage Race
Appenninica MTB Stage Race 2019
- Tappa 2: Castlenovo ne’ Monti-Fanano
- Tappa 3: Fanano-Porretta Terme
Appenninica MTB Stage Race 2020
- Tappa 2: Porretta Terme-Fanano
- Tappa 3: Fanano-Fanano
- Tappa 4: Fanano-Castelnovo ne’ Monti
Appenninica MTB Stage Race 2021
- Tappa 3: Lizzano in Belvedere-Fanano
- Tappa 4: Fanano-Fanano
- Tappa 5: Fanano-Cerreto Laghi
Appenninica MTB Stage Race 2022
- Tappa 3: Castelnovo ne’ Monti – Fanano
- Tappa 4: Fanano – Fanano
- Tappa 5: Fanano – Porretta Terme
Appenninica MTB Stage Race 2023
- Tappa 4: Fiumalbo – Fanano
- Tappa 5: Fanano – Vidiciatico (Lizzano in Belvedere)