Quando sei stata la dominatrice assoluta delle ultime due edizioni di Appenninica MTB Stage Race, non puoi sfuggire al ruolo di grande favorita. Dal 4 al 9 settembre 2023, Naima Madlen Diesner proverà a conquistare per la terza volta consecutiva la classifica generale, ma sui sentieri dell’Appennino dell’Emilia-Romagna dovrà piegare una concorrenza agguerrita e per niente propensa a fare la semplice comparsa.
Sono due le avversarie su tutte che la tedesca dovrà temere: Debora Piana e Kristina Ilina. L’italiana del Team Cingolani Specialized si presenta al via di Appenninica MTB Stage Race per la prima volta, dopo una prima parte di stagione coronata con il secondo posto ai Campionati Italiani Marathon a Telve Valsugana. Per lei sarà una prima volta in una corsa a tappe in solitaria, ma nel 2022 ha dimostrato di saper gestire le energie lungo più giorni di gara, concludendo al secondo posto la Swiss Epic in coppia con Janina Wüst.
“Sono diversi anni che Appenninica MTB Stage Race mi incuriosisce, anche perché si gareggia in una zona che ho frequentato poco – afferma Debora Piana -. Sono curiosa di affrontare questa sfida e mettermi alla prova su una gara a tappe di sei giorni, affrontandola da sola. In più si corre in Italia, quindi la motivazione sarà maggiore”.
Anche Kristina Ilina proverà a testarsi su una gara a tappe di sei giorni. La russa proviene dal mondo del Cross Country ma quest’anno si è laureata campionessa nazionale di Mtb Marathon e si presenta ai nastri di partenza di Appenninica MTB Stage Race con la voglia di imparare e crescere in fretta, supportata dal DMT Racing Team.
“Quello delle gare a tappe Mtb Marathon è un mondo nuovo per me, ma sto imparando in fretta e so che lo staff del DMT Racing Team potrà insegnarmi molto e velocemente – spiega la l’atleta russa -. L’obiettivo è provare a vincere una tappa. Vengo dall’XCO, quindi proverò a vivere la corsa giorno per giorno, ascoltando ogni parola di Andrea Marconi, che con la sua esperienza mi aiuterà a calarmi nella realtà di questa tipologia di gare. So che con lui e la sua esperienza ormai decennale sono in buone mani”.
Se queste tre atlete partono leggermente avanti nella griglia di partenza della gara femminile, alle loro spalle ci sono altre atlete in grado di infilarsi nelle posizioni di testa. Tra queste spicca la svizzera Nina Brenn, recente vincitrice della Swiss Epic con Simone Stroll nella categoria Masters Women, mentre arriva dall’Australia con un ampio bagaglio di esperienza Imogen Smith. Per confermare lo scettro di Appenninica, Naima Diesner dovrà tenere gli occhi ben aperti.