Fin dalla sua nascita, le strade di Appenninica MTB Stage Race e del Giro d’Italia si sono spesso incrociate. Da Bologna, con la salita del San Luca nel 2019, alle montagne dell’appennino modenese fino a Castelnovo ne’ Monti quest’anno.
Mercoledì 21 maggio, la cittadina ai piedi della Pietra di Bismantova ospiterà infatti l’arrivo dell’undicesima tappa del Giro d’Italia 2025, la Viareggio-Castelnovo ne’ Monti, anticipando di un mese l’arrivo del gran finale di Appenninica MTB Stage Race. La corsa a tappe sugli Appennini dell’Emilia-Romagna farà invece tappa in Provincia di Reggio Emilia nelle ultime due frazioni di giovedì 26 e venerdì 27 giugno, per decretare il vincitore finale dell’edizione 2025.
Per Castelnovo ne’ Monti un finale di primavera e inizio d’estate da incorniciare, a premiare il lavoro di una città punto di riferimento sportivo di tutta la regione Emilia-Romagna. Tra i tanti eventi ospitati in questa cittadina ai piedi dell’iconica Pietra di Bismantova, Appenninica MTB Stage Race ha ovviamente un posto di riguardo, essendo l’unica località toccata in tutte le edizioni dalla corsa a tappe in mountain bike fin qui disputate.
Giovedì 26 giugno 2025 è il giorno da segnare in rosso sia per i tifosi che vogliono seguire Appenninica MTB Stage Race, sia per gli atleti impegnati in gara. La quarta frazione è infatti la temuta High Mountain Queen Stage, la tappa più dura dell’intera settimana con i suoi 89 km e 3100 metri di dislivello complessivo.
Si partirà da Riolunato, salendo subito in altitudine per raggiungere i crinali dell’Appennino dell’Emilia-Romagna e le foreste d’alta quota. Il primo tratto di salita su strada in parte asfaltata e in parte forestale non è particolarmente duro, fino al Monte Saltello. Una volta raggiunta in cima comincerà un costante saliscendi con strappi e discese tecniche che proseguirà fino al km 45, mettendo tossine e fatica nelle gambe degli atleti.

Da lì in poi si comincerà a scendere, ma su sentieri molto tecnici, soprattutto nel tratto prima dell’abitato di Ligonchio. Un percorso esigente sul piano tecnico che richiederà concentrazione e capacità di guida. Nel finale, dopo aver superato il fiume Secchia, si salirà verso la Pietra di Bismantova, prima dell’ultima insidiosa discesa verso il centro abitato di Castelnovo ne’ Monti.
L’ultima frazione è invece un anello con arrivo e partenza da Castelnovo ne’ Monti di 58 km e 1850 metri di dislivello. Una tappa di montagna che potrebbe ribaltare la situazione in classifica finale, decretando all’ombra della Pietra di Bismantova il vincitore dell’edizione 2025, un mese dopo il passaggio della Maglia Rosa.
“Appenninica MTB Race è la conferma di quanto Castelnovo Monti sia davvero un Paese per lo sport, e di quanto lo sport sia in grado di valorizzare al meglio il paesaggio, la qualità del nostro elemento naturale che va dalla Pietra di Bismantova al crinale – afferma Emanuele Ferrari, sindaco di Castelnovo ne’ Monti –. Si rinnova poi una collaborazione che mette in luce la capacità dello sport di costruire legami, dando un’immagine del territorio positiva, sostenibile, capace di affrontare le sfide dato che parliamo di una corsa per atleti resilienti, che non mollano mai. E poi c’è un dato internazionale che ha una grande importanza: un bel pezzo di mondo grazie all’Appenninica passa di qui e conosce questo territorio, e anche se resta per poco tempo spesso se lo ricorda, e a suo modo lo promuove tornando a casa”.
Lo sport come elemento di promozione di un territorio. A Castelnovo ne’ Monti hanno trovato la ricetta vincente e nel 2025, fra Giro d’Italia e Appenninica MTB Stage Race, non si smette mai di pedalare.