Sono Hans Becking e Debora Piana i vincitori dell’edizione 2023 di Appenninica MTB Stage Race. Il 37enne olandese e la 34enne veneta – ma trentina d’adozione – dominano il podio della quinta edizione della corsa a tappe sugli Appennini dell’Emilia-Romagna, al termine di una settimana che li ha visti brillare fin dalle primissime battute. Becking firma anche una prima volta nella storia di Appenninica: dopo il suo successo nel 2020, l’olandese è infatti il primo uomo a scrivere il proprio nome per due volte nell’albo d’oro. Debora Piana riporta invece in Italia il successo, dopo la vittoria nella prima edizione di Giuliana Massarotto.
Per il successo nell’ultima tappa, Appenninica MTB Stage Race 2023 è finita com’era cominciata.
In campo maschile, dopo aver condotto e controllato la corsa per tutta la settimana, Hans Becking si è imposto anche nell’ultima frazione, la Monte Pizzo, di 36 Km 1500 metri di dislivello con arrivo e partenza dal centro di Vidiciatico, nel comune di Lizzano in Belvedere.
Durante la settimana l’olandese non è mai apparso realmente in difficoltà, segnando il solco decisivo su Tiago Ferreira nel corso della quarta frazione e andando a conquistare tre successi di tappa su sei. Alle sue spalle il portoghese del DMT Racing Team ha ottenuto un altro secondo posto nella generale dopo quello del 2020 (sempre alle spalle di Becking), chiudendo a 11:42 dal vincitore.
Parla olandese anche il terzo gradino del podio della generale con Tim Smeenge. Il campione nazionale di MTB Marathon ha chiuso a 35:51 dal vincitore assoluto, togliendosi lo sfizio di vincere anche la terza frazione con arrivo a Fiumalbo. Quarto assoluto Bart Classens (+1:00:19) e a chiudere la top five della generale è stato Lukas Kaufmann (+1:05:41). Miglior italiano in classifica è stato Martino Tronconi, sesto a 1:42:06.
Nell’ultima veloce frazione con arrivo e partenza da Vidiciatico, nel comune di Lizzano in Belvedere, Hans Becking ha dato l’accelerata decisiva al primo passaggio sul traguardo, scrollandosi di dosso Tiago Ferreira e Martino Tronconi. Becking ha poi completato così la sua prova in 1:44:12, davanti al portoghese che paga un gap di 2:16. Terzo di giornata Tim Smeenge a 2:43, sfortunato protagonista di una caduta nel finale quando era in seconda posizione.
“Abbiamo completato la nostra Appenninica MTB Stage Race come era cominciata, con una tappa veloce e tecnica – racconta il vincitore dopo il traguardo -. È stata anche questa volta un’esperienza magnifica, con paesaggi incantevoli, percorsi stupendi, trail tecnici e tanti amici. Mi ricordavo alcuni percorsi da tre anni fa, ma a differenza di allora quest’anno il tempo è stato ottimo tutti i giorni e di conseguenza è stata più facile anche la gestione della gara. Ora mi concentrerò sul campionato nazionale e gli ultimi appuntamenti di stagione. L’anno prossimo potrei tornare per difendere la maglia, ho vinto Appenninica due volte, perché non provare a vincerla una terza?”
PIANA FA SVENTOLARE IL TRICOLORE, A ILINA L’ULTIMA PROVA
Anche tra le donne il copione dell’ultima tappa è stato identico a quello della prima, con la vittoria di Kristina Ilina, stavolta sul traguardo di Vidiciatico. A conquistare la generale è stata però Debora Piana, dominatrice nella parte centrale della corsa a tappe, scavando un solco di 28:16 sulla rivale russa.
La portacolori del Team Cingolani-Specialized si è portata al comando della generale al termine della Queen Stage, andando poi a incrementare il vantaggio nelle due tappe successive. Nelle ultime due frazioni, invece, l’italiana ha controllato la situazione, dopo la caduta subita venerdì.
La vittoria di giornata è andata a Kristina Ilina, che ha così concluso con tre successi su sei la sua prima esperienza in una corsa a tappe, confermando di avere ottime credenziali in prospettiva futura. La russa ha completato la Monte Pizzo stage in 2:12:17, con un vantaggio di 1:56 sulla leader della generale. Terza al traguardo Nina Brenn, che ha concluso nella stessa posizione anche la sua avventura ad Appenninica MTB Stage Race 2023.
“È stata una settimana impegnativa però la fatica è stata ripagata da questa vittoria. Sono felice di aver preso parte ad Appenninica MTB Stage Race 2023 – l’analisi di Debora Piana – . Ho studiato le avversarie nella prima frazione, poi dopo la vittoria della Queen Stage, che era il mio primo obiettivo, ho potuto controllare. Era la prima volta per me in una corsa a tappe di sei giorni da sola ma è stata una bella esperienza. Spero di poter tornare l’anno prossimo a difendere la maglia”.
I RISULTATI DELLE ALTRE CATEGORIE
Nella settimana di Appenninica è stata battaglia anche per i protagonisti delle categorie Master (over 40), Grand Master (over 50) e Great Grand Master (over 60). Nella classifica Master si è imposto l’olandese Juul Van Loon, precedendo Holger Schaarmschmidt (+13:09) e Miguel Martinez (+1:21:02), con il Campione Olimpico di Sidney 2000 che ha conquistato la vittoria nell’ultima frazione dopo aver cominciato Appenninica con i postumi di una forte bronchite.
Parla invece italiano la categoria Grand Master con il successo finale di Emiliano Amalberti. Secondo posto di categoria per lo svizzero Martin Steiert con un gap di 6:53, mentre ha conquistato il terzo gradino del podio lo svedese Erik Vrang a 45:57 dal vincitore.
Tra i Great Grand Master è doppietta austriaca con la vittoria di Maximilian Zdouc e il secondo posto di Rudolf Springer a 1:41:12. L’ultimo gradino del podio è invece andato al polacco Piotr Sozanski.
IL BILANCIO DELL’ORGANIZZATORE
Giunti al traguardo della quinta edizione, tracciano un bilancio positivo gli organizzatori di Appenninica MTB Stage Race, Milena Bettocchi e Beppe Salerno. Lo staff sempre più rodato di ASD Happy Trail MTB è cresciuto di anno in anno, alzando l’asticella e affinando la macchina organizzativa. Un lavoro che ha meritato il feedback positivo da parte degli atleti, certificato dal sold-out con 150 atleti al via, dai commenti entusiasti raccolti in questi giorni, dalla bellezza dei paesaggi attraversati, per finire con la tecnicità dei percorsi e la qualità dei ristori in gara e fuori.
“Di anno in anno siamo stati in grado di crescere, cercando di aggiungere sempre qualcosa per migliorare l’esperienza dei rider e aumentare il livello della competizione – affermano Milena Bettocchi e Beppe Salerno -. Anche quest’anno abbiamo raccolto tanti riscontri positivi, con atleti entusiasti dei nostri percorsi, dei paesaggi dell’Emilia-Romagna e della qualità del cibo proposto. Siamo già al lavoro per l’edizione 2024 con l’obiettivo di alzare ancora l’asticella, e rendere Appenninica MTB Stage Race una realtà sempre più importante ed apprezzata nel panorama nazionale e internazionale”.