L’atleta del Team KTM Alchemist Dama è stato il mattatore della 3a tappa (Fanano-Fanano), conquistata allo sprint davanti al leader Hans Becking. Süss incontenibile in campo femminile. Domani la Queen Stage (110 km!)
Al terzo giorno di Appenninica MTB Parmigiano Reggiano Stage Race è arrivata la prima gioia per i colori di casa. È successo martedì 29 Settembre nella 3a tappa con partenza e arrivo a Fanano (MO), 50 km e 2500 metri di dislivello con la firma del celebre trail builder Pippo Marani.
Lorenzo Samparisi (KTM Alchemist Dama) ha conquistato sull’Appennino Modenese un successo fortemente voluto, come dimostra una condotta di gara che lo ha visto all’attacco fin dalla prima ascesa verso Passo Colombino. Alle sue spalle, battuto in volata, il leader della classifica generale Hans Becking della DTM Racing Team, seguito da Milton Ramos (Rockrider-Decathlon) e il compagno di squadra Tiago Ferreira, rimasto attardato nella discesa finale.
Il trio ha proceduto compatto anche al passaggio sui crinali fra Croce Arcana, Lago Scaffaiolo e Passo del Lupo, la cui bellezza è stata esaltata da un cielo mai così limpido in questa edizione di Appenninica.
La differenza l’ha fatta la divertentissima discesa sui singletrack naturali verso Fanano, in cui la mano di Pippo Marani – il padre della Black Snake di Val di Sole – si è sicuramente fatta notare. Samparisi ha attaccato ancora con coraggio, seguito da Becking, mentre Ferreira ha scelto di gestirsi in vista della Queen Stage di mercoledì. Nell’arrivo in volata, Samparisi ha avuto il tempo di celebrare a braccia alzate, mentre Becking ha potuto consolidare la sua maglia azzurra di leader.
ESTHER SÜSS SEMPRE PIÙ REGINA
La svizzera Esther Süss (RC Gränichen) continua a controllare la classifica di Appenninica in campo femminile. La svizzera ha colto il terzo successo in altrettante tappe: un dominio che al momento sembra inscalfibile, così come la seconda posizione che anche quest’oggi porta la firma di Gaia Ravaioli (KTM Alchemist Dama), a 23’22”.
“Sono concentrata sulla mia gara: l’unica cosa che riesce a distrarmi sono gli scenari che si aprono attorno a noi mentre percorriamo un percorso di grande livello. Oggi la discesa era veramente divertente, me la sono goduta tutta in vista della difficile tappa di domani, in cui sarà importante stare bene fisicamente”.
“Ho attaccato fin da subito, in salita siamo rimasti in tre ma sapevo che ce la saremmo giocata nella discesa tecnica finale,” racconta Samparisi. “Non mi sono risparmiato, ho preso qualche rischio e questo alla fine ha pagato. Domani però sarà un’altra storia: bisognerà gestirsi ed essere bravi a dare tutto nell’ultima ora di corsa.”
Anche nel pieno della competizione, tuttavia, qualcosa ha messo d’accordo i tre protagonisti di giornata: “Quando siamo arrivati sul crinale, Becking, Ferreira ed io ci siamo guardati e ci siamo detti – peccato non avere il telefono per farsi una foto! – Chi se lo aspettava un Appennino così?”
In terza piazza a 6’09” è transitato Milton Ramos, sempre più consistente e sorridente giorno dopo giorno, mentre Ferreira è giunto sul traguardo a 6’44”. Per l’Italia bel sesto posto anche per Federico Mandelli (Team Piraz).
In classifica generale, Becking si presenta alla Queen Stage con 7’44” su Tiago Ferreira, 15’41” su Lorenzo Samparisi e 19’24” su Milton Ramos. “Oggi non abbiamo voluto rischiare troppo,” racconta Becking, “Samparisi è andato molto forte soprattutto in discesa, mentre Tiago ha preferito usare qualche prudenza in più in vista di domani. La Queen Stage sarà determinante, può succedere di tutto, e la vittoria non è affatto scontata. L’unica cosa certa sono questi bellissimi panorami che incontriamo ogni giorno”.