Quando vivi l’esperienza di Appenninica MTB Stage Race, non puoi più farne a meno. È capitato a tanti atleti di innamorarsi di questa corsa a tappe sugli Appennini dell’Emilia-Romagna, rendendolo negli anni successivi un appuntamento fisso della loro stagione.
Il discorso vale non solo per gli amatori, ma anche per Pro’ del calibro di Hans Becking. L’olandese ha partecipato a tre edizioni (2020, 2023 e 2024), uscendo vincitore in tutti e tre i casi. Anche nell’edizione 2025, in programma dal 23 al 27 giugno, Becking si presenterà al via di Lizzano in Belvedere con i favori del pronostico, andando a caccia del poker.
Per lui Appenninica MTB Stage Race è diventata una famiglia, un gruppo di amici con cui ritrovarsi una volta all’anno per vivere un’esperienza indimenticabile. Lo staff, il buon cibo e gli splendidi paesaggi dell’Emilia-Romagna riempiono l’esperienza di tutti gli atleti, che vivono un’avventura esigente ma ricca di emozioni.
“Tornare ad Appenninica MTB Stage Race è un po’ come tornare a casa, ormai sarebbe strano pensare il mio calendario senza questo appuntamento – racconta Hans Becking -. È sempre bello ritrovare persone che ormai conosci da molti anni. Ad Appenninica ovunque ti giri trovi gente sorridente, buone vibrazioni ed energia positiva. C’è un ambiente familiare davvero unico nel panorama delle gare – e anche il cibo è un grande punto di forza!”

Sul percorso verso un possibile poker ad Appenninica, il portacolori del Buff-Megamo Team troverà il colombiano Diego Arias, di ritorno dopo il successo del 2022. La sfida tra loro si preannuncia avvincente e combattuta, fino all’ultimo colpo di pedale.
“Diego Arias è un atleta incredibile – afferma Becking -. Non è solo fortissimo, ma anche una persona straordinaria, è sempre elettrizzante gareggiare con lui. È più forte di me in salita, quindi dovrò inventarmi qualcosa per staccarlo, credo sarà una bella gara. Non vedo l’ora. In cinque giorni potrà succedere di tutto”.
Tra le armi a disposizione dell’esperto atleta olandese c’è anche la conoscenza dei percorsi, avendo già partecipato a tre edizioni. “Sicuramente conoscere bene la zona e i percorsi sarà un vantaggio per me, so già cosa aspettarmi, sia in discesa che in salita,” l’analisi di Hans Becking.
La sfida deve ancora iniziare, ma l’attesa è già alle stelle.
