Da Londra 2012 ad Appenninica 2022: Maaike Polspoel pronta alla sfida

L’ex ciclista su strada belga, oggi nutrizionista per la Jumbo-Visma di Van Aert, è pronta a cimentarsi ad Appenninica MTB Stage Race (4-10 settembre) a dieci anni dall’avventura olimpica di Londra. “Cerco una sfida per superare i miei limiti”

La regina in carica, Naima Diesner, l’ha citata come una rivale da tenere d’occhio ma lei, Maaike Polspoel, giura che alla classifica di Appenninica MTB Stage Race non vuole proprio pensare. Se la belga stia bluffando o meno si scoprirà a partire dal 4 settembre 2022, quando dalla partenza di Castelnovo ne’ Monti saranno i sentieri degli Appennini dell’Emilia-Romagna a parlare.

Classe 1989, dieci anni fa la belga completava al 29° posto la prova in linea donne elite su strada alle Olimpiadi di Londra 2012. Oggi si appresta a vivere l’esperienza di Appenninica (4-10 settembre 2022) dopo essere tornata al suo primo amore, la mountain bike.

Fin da bambina ho praticato la mountain bike, amavo passare del tempo immersa nella natura e sono stata junior e Under 23 a livello internazionale – racconta Maaike Polspoel -. Solo dopo aver subito un infortunio in Coppa del Mondo di Cross Country sono passata al ciclismo su strada ma l’amore per la mountain bike non si è mai sopito, e conclusa la carriera ho ripreso a praticarla”.

Ecco perché la scelta di venire in Emilia-Romagna per una corsa a tappe in mountain bike la elettrizza: “Appenninica MTB Stage Race è una corsa unica nel suo genere. Sarà molto impegnativa e sarà necessario superare i propri limiti ed è questo che cerco dalla sfida: superare i miei limiti! Tutto questo avverrà in un ambiente e in un contesto naturale incredibilmente bello. Sono gli ingredienti perfetti per un’esperienza indimenticabile”.

Nel frattempo, conclusa la carriera da atleta professionista su strada che le ha regalato tra le altre cosa un successo di tappa al Profile Ladies Tour del 2011 e la vittoria del Erondegemse Pijl nel 2013, Maaike Polspoel è rimasta nel mondo del ciclismo ma in altra veste. Dopo aver perfezionato gli studi come nutrizionista, da qualche mese collabora con la Jumbo-Visma del vincitore dell’ultimo Tour de France, Jonas Vingegaard e del talento Wout Van Aert.

Per affrontare una corsa a tappe impegnativa come Appenninica MTB Stage Race serve una strategia di alimentazione e nutrizione ben bilanciata – spiega Maaike Polspoel -. La ripetizione degli sforzi a ogni tappa richiede molto al nostro corpo, bisogna quindi dargli energia per poter recuperare e prepararsi ai giorni successivi. I carboidrati svolgono un ruolo importante, quindi la pasta italiana sarà la benvenuta dopo ogni tappa”.

Nonostante la campionessa in carica, Naima Diesner, l’abbia indicata come una delle possibili favorite alla vittoria finale, Maaike Polspoel preferisce sfilarsi dalla corsa al successo finale, ma non senza indicare un nome da tenere d’occhio.

Non credo riuscirò a vincere questa edizione – afferma candidamente la belga -. È la prima volta che partecipo ad Appenninica MTB Stage Race ed è passato un po’ di tempo dall’ultima volta che ho preso parte a una gara; quindi, affronterò la corsa giorno per giorno godendomi ogni tappa. Personalmente credo che Naima Diesner abbia le migliori chance di vittoria, sfruttando l’esperienza dello scorso anno. Mi aspetto molto anche da Rozanne Slik, che conosco da quando era ciclista professionista e mi aspetto di vederla al via in ottime condizioni. In ogni caso non vedo l’ora”.

Che si tratti di pretattica o meno, di sicuro la gara femminile di Appenninica si annuncia ricca di spunti.

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